ansetup ha scritto:
E la vostra reazione è più che comprensibile , forse incentivata dal tizio che , invece di fermarsi per accertarsi della vostra incolumità e chiedervi scusa con garbo , ha pensato bene di darsi alla fuga .
Scherzandoci pure sopra dopo essere stato arrestato......
Ansetup carissimo, in effetti mi sono chiesto dopo, a mente fredda, cosa sarebbe successo se il tipo si fosse almeno fermato per sincerarsi della situazione e chiederci scusa.
Sicuramente si sarebbe preso qualche parolaccia ma probabilmente sarebbe finita lì, almeno credo.
Filosiche ha scritto:
Non ti crucciare, ma prova ad imparare dall'esperienza. Da un lato, la prossima volta saprai sicuramente essere più ragionevole - il tuo malessere attuale non può non avere conseguenze in questo senso- e, dall'altro, considera questo: anche le tue andature allegre possono mettere in pericolo qualcuno.
Hai tagione anche tu, se abbiamo una coscienza significa che a qualcosa serve anche se a volte per farla funzionare a dovere si oltrepassa il limite come successo a me.
TommyTheBiker ha scritto:
Non proprio. Il fatto di porci delle domande, di metterci dei limiti e di cercare di frenare gli istinti è quello che ci divide dagli altri animali.
Hai colto nel segno l'origine del mio malessere, quella stessa sera a casa mi sentivo un animale e non una persona.
wilecoyote ha scritto:
Ognuno reagisce a modo suo quindi giudicare ha senso fino ad un certo punto, comunque, da esterno, direi che I cazzotti li dovevi evitare, se fosse caduto e avesse battuto la testa o gli avessi staccato la retina, o rotto qualcosa e ti avesse denunciato o qualcuno vedendovo avesse chiamato I Fratelli Branca sarebbero stati cavolacci tuoi.
Se poi fosse caduto come un sacco vuoto allora...
E mettesi nei guai seri per un idiota non ne vale la pena.
Secondo me.
Ecco, vedi? di norma ragiono esattamente così, stavolta non ci sono riuscito e per questo sto raccontando questo episodio.
Rookie ha scritto:
Spero, voglio augurarmelo con tutto il mio cuore, che il riso del tizio sia dovuto allo stress emotivo, dalla consapevolezza di aver fatto una cazzata incredibile e dalla paura dovuta alla situazione. Perchè secondo me c'è in giro una piccola parte di gente talmente imbecille che potrebbe anche pensare di fare una cazzata del genere di proposito, magari senza avere piena coscienza delle conseguenze.
Ti deve far stare tranquillo la reazione di tua moglie!
Ma sai che questa tua ipotesi l'abbiamo presa in considerazione quando poi ci siamo fermati al bar?
Soprattutto l'amico mio insisteva su questo discorso perchè per quanto cercassimo di capire a cosa fosse dovuta la sbandata dell'auto non siamo riusciti a capirlo.
E voglio sperare anche io che la reazione dell'automobilista fosse dovuta più allo spavento e allo stress emotivo, ma è stata proprio quella la cosa che mi ha fatto perdere del tutto le staffe.
Forse e ripeto forse perchè non lo so, se lo avessi visto impaurito, spaventato e avesse almeno chiesto scusa se la sarebbe cavata con qualche insulto e stop. ma questo non lo posso sapere, ero fuori di me e magari gli avrei tirato lo stesso i cazzotti, a questo non so rispondere.
TommyTheBiker ha scritto:
Secondo me, né l'una né l'altra: io l'ho interpretata come una risata da "eeeh che sarà mai, quanto la fai lunga!".
Lo dico perché ho constatato che gli automobilisti (intesi come solo automobilisti, che non guidano altro) non hanno proprio coscienza del pericolo che noi corriamo. Il fatto di essere chiusi in una lattina li isola, non gli fa capire che a cinquanta all'ora ci possiamo anche ammazzare, se dice male.
Ecco in quel momento l'ho interpretata esattamente così: eeeh che sarà mai, quanto la fai lunga.
E' stata questa mia interpretazione a farmi scattare l'ira.
Che poi mi chiedo anche: ma se avesse investito o toccato uno di noi 2 o entrambi, o magari fossimo caduti senza che ci toccasse si sarebbe fermato a prestare soccorso o sarebbe fuggito come invece ha fatto?
Perchè in tutta sincerità mi ero scordato di scriverlo ma mentre lo inseguivamo mi facevo questa domanda.