VRC ha scritto:
Ma perfavore, evitiamo di sparare cazzate abnormi...Le bronzine sono montate su tutti i 4T, esclusi quelli motociclistici mono o al massimo bicilindrici (o meglio, tutti quelli con alberi motore monopezzo, visto che i casi sono molteplici ed esistono soprattutto tra i motori vecchi alberi scomponibili con dentature frontali Hirth e cuscinetti volventi).
Magari imperni biella, albero e pistone direttamente? La gabbia a rulli e i cuscinetti che vengono comunemente chiamati bronzine (perchè nei primissimi esemplari di moto venivano realizzati tutti quanti in bronzo, se non erro) vuoi dirmi che non esistono nei monocilindrici? Comincia a smontare qualche blocco motore, poi ci risentiamo.
VRC ha scritto:
La lubrificazione idrodinamica si forma nel'accoppiamento bronzine/perni di banco e di manovella non appena questi girano e gli arriva l'olio (non è la pressione, ma la portata a permettere la lubrificazione idrodinamica, che non è altro che l'assenza totale di contatto tra gli organi, separati dal velo d'olio in modo COMPLETO) e viene trascinato dalla rotazione nel punto di maggior pressione, e sul mantello del pistone nella zona centrale della corsa non appena il cilindro non viene bagnato dall'olio (agli estremi della corsa la lubrificazione è di tipo "misto" soprattutto a livello di fasce elastiche, viste le ridotte o nulle velocità che si hanno).
Di nuovo, il 4T viene lubrificato tramite un sistema di canalizzazioni, una specie di travaso esclusivamente per l'olio, ma infinitamente più piccolo. Qualora non ci fosse la pompa dell'olio, a mandare in pressione il circuito è la depressione stessa generata dalla termica del motore. Concepisci nel modo più sbagliato la lubrificazione, è impossibile non avere nessun genere di contatto fra due materiali (se non nel vuoto assoluto), oltretutto così verrebbe anche a crearsi un moto perpetuo, vista la mancanza di attrito, seguendo la tua terminologia. Oltretutto, se non lo sapessi, il pistone di un 4T possiede tre fasce, due segmenti di tenuta e il terzo funge da raschiaolio, cosìcchè nella fase di discesa dettata dall'aspirazione non rimanga olio sulle pareti del cilindro e che l'olio stesso venga bruciato; altrimenti si andrebbe ad incappare ad una lubrificazione a perdere tipica del due tempi.
VRC ha scritto:
La bronzina di biella è lubrificata a "squish", per capire cosa è la lubrificazione a squish prendi due lamiere, bagnale abbondantemente di olio e premile con forza e velocità tra loro...
Sono sincero, qui non sono molto sicuro; quindi evito di pronunciarmi, però vorrei avere della documentazione in merito anche per cultura personale, grazie .
VRC ha scritto:
L'albero a cammes, se è quello che tu chiami erroneamente "alzavalvola", non agisce sempre su dei rullini (che tralaltro su molti 4T automobilistici non sono montati su cuscinetti volventi), ma nella stragrande maggioranza dei casi agisce su delle pastiglie stellitate, spesso montate direttamente sulle punterie (in altri casi ci sono dei bilanceri intermedi con l'estremità stellitata), e anche in questi casi nei momenti in cui la pressione è inferiore (inizio e fine alzata) la lubrificazione è idrodinamica -o meglio a "squish"- e solo del punto di maggiore accelerazione del complesso valvola/punteria diventa del tipo misto (e per questo le superfici sono stellitate).
Le sedi delle valvole non sono sottoposte ad attrito radente 8e non capisco come nelal tua testa possano essere munite di cuscinetti volventi
) ma ad urti, ed infatti sono costruite con metalli in primis non compatibili tra loro(per evitare microsaldature continue e usura)e soprattutto in grado di assorbire l'urto.
L'alza-valvola è una parte dell'albero a cammes, tu che ti presenti come il Dio onnipotente del 4T dovresti saperlo abbastanza bene. E l'alza-valvola funziona tramite rotazione, e per smorzare l'urto che riceve, ha bisogno di un cuscinetto che trasmetta leggermente a vuoto quella rotazione che permette la messa in fase del propulsore. Quelle robe "stellitate" a cui fai riferimento, sono completamente nuove per me; non ne ho mai sentito parlare nè ho trovato documentazione in merito, se potresti informarmi anche qui, te ne sarei grato.
VRC ha scritto:
Il "problema" della mancanza del piombo nelle benzine è semplicemente quello di non rivestire le sedi di uno strato di piombo, che aveva l'effetto di eliminare o almeno limitare l'usura dovuta alle micro-saldature che il continuo martellamento delle sedi provocava, dato che i materiali non erano al top...
Questo problema non l'ho sollevato io di certo, perchè con le benzine io ci sono litigato .
VRC ha scritto:
I cuscinetti volventi hanno un coefficiente di attrito minore delle bronzine che lavorano in modo idrodinamico, come coeff. d'attrito stiamo tra lo 0.003 dell'idrodinamico allo 0.001 dei cuscinetti volventi lubrificati in modo correto -nebulizzazione d'olio-, però resta il fatto che i rotolamenti durano meno delle bronzine, che nella loro vita se il motore "sta bene" non toccano mai i perni a parte che durante le soste del motore stesso...
Se ci fossero coefficienti di attrito così bassi credi che le nostre moto consumerebbero così tanto? Con quei valori sei abbastanza vicino (certo, non quasi allo stesso livello...) alla mancanza assoluta di attrito e di conseguenza al moto perpetuo; cosa alquanto impossibile da raggiungere.