LupoBike ha scritto:
...rimango sull'idea( a costo di essere pedante) che chi organizza dovrebbe avere la possibilità di chiudere la lista quando ritiene che il numero raggiunto sia sufficente per le sue doti organizzative...
Le capacità organizzative necessarie per proporre un percorso chiaro e degli orari precisi, sono le stesse sia che si organizzi per 3 che per 300 persone.
LupoBike ha scritto:
...personalmente gradirei essere io a decidere quante persone in base al tipo di giro che propongo , sarò in grado di gestire.
Chi organizza, non gestisce le persone, semmai svolge l'attività descritta nella risposta sopra, ovvero 'propone'.
LupoBike ha scritto:
...ma se oltre a chi organizza non c'è un'altro che conosca il percorso?? o che ti aiuti!!!!
I partecipanti dovrebbero avere come minimo la compiacenza di informarsi sul percorso. L'organizzatore ( o proponente) non è la loro balia.
LupoBike ha scritto:
in conclusione lasciate che chi organizza faccia come si sente( sempre nel rispetto delle regole)
Anche chi partecipa dovrebbe essere libero di aggregarsi, senza limitazioni di sorta.
Per concludere, il partecipante ad un motogiro deve in primis essere una persona autonoma. Chi organizza NON può badare a tutti.
Se un partecipante per un qualsiasi motivo non è autonomo, DEVE premunirsi di avere l'aiuto non tanto dell'organizzatore, ma di un partecipante qualsiasi.
Scusate lo stile asciutto, non vorrei sembrare 'perentorio' nei toni, la mia intenzione è solo quella di esprimere dei concetti chiari.