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Problema delle uscite troppo numerose, come risolverlo?
5116117
5116117 Inviato: 16 Lug 2008 8:30
 

faxe ha scritto:

sta di fatto che io questo topic lo vedo del tutto inutile in quanto se un gruppo regionale è formato da 100-200 utenti non si può in nessun modo limitare il numero di partecipanti.


quoto icon_wink.gif
 
5116219
5116219 Inviato: 16 Lug 2008 8:42
 

Buongiorno a tutti,
a mio avviso il problema delle uscite numerose potrà essere risolto con il coinvolgimento nell'organizzazione di più persone, nel senso che il grupppone andrà suddiviso in sotto-gruppi (che partiranno a distanza di x minuti) con una guida e una scopa che faranno in modo che tutti arrivino al punto di arrivo; inoltre occorerebbe che tutti i partecipanti leggessero il road-book in modo da avere un'idea delle strade da percorrere.

E' inevitabile che con la crescita del gruppo l'uscita improvvisata è sempre meno possibile e se si vogliono evitare spicevoli inconvenienti è bene irrigidire l'organizzazione prevedendo con anticipo le uscite, dando maggiori informazioni possibili sul percorso e sui tempi di percorrenza, ecc.....

Lamps.
 
5116381
5116381 Inviato: 16 Lug 2008 9:00
 

faxe ha scritto:

Edo non era una cosa rivolta a te,in quanto tu sei probabilmente l'unico che organizza motogiri ad hoc e sono esattamente gli unici motogiri in cui mi sono trovato veramente bene.

La cosa che mi lascia perplesso è che ultimamente nel gruppo piemonte in 2 uscite ci sono state 2 cadute, più una evitata per molto poco e una serie di multe (quasi certe)...io ricordo che l'anno scorso non era così,abbiamo fatto giri di 300 km con 40 moto e tutti questi grandi problemi non li ho visti...magari è dovuto al fatto che io ero partecipante e non organizzatore, sta di fatto che io questo topic lo vedo del tutto inutile in quanto se un gruppo regionale è formato da 100-200 utenti non si può in nessun modo limitare il numero di partecipanti, e se a questa scarsa utilità ci aggiungiamo anche le polemiche gratuite diventa evidente che qualcosa non funziona a monte delle uscite.



innanzi tutto rinnovo il mio dispiacere per gli inconvenienti accaduti, in secondo luogo ti ringrazio davvero per l'apprezzamento;
poi voglio aggiungere che proprio perchè, nel gruppo regionale, siamo in tanti e proprio perchè ognuno di noi ha un modo personale di vivere la moto nulla osta al fatto che ciascuno si aggreghi ai giri più confacenti alle sue caratteristiche, sai benissimo che io sono portato ad occuparmi in prevalenza di mototurismo mentre altri preferiscono giri con andature più allegre; non è che una tipologia sia migliore di un altra, l'importante è, al ritorno, essere sereni e soddisfatti per aver scelto l'evento "giusto" relativamente alle proprie caratteristiche e mi sembra che tutte le volte che ciò è avvenuto non ci siano mai stati problemi o polemiche di sorta.
ciao
edo
 
5116421
5116421 Inviato: 16 Lug 2008 9:06
 

Un esempio di come vanno gestiti i gruppi numerosi sarà il TingaNight piemontese, in cui le staffette di testa e coda saranno premunite di casacche Tigavert gialle, in modo da compattare il gruppo e tenerlo ad un'andatura turistica vista l'ora e le strade.
Solo che non si può fare così ad ogni motogiro, perchè diventerebbe stressante per tutti... icon_wink.gif
 
5116441
5116441 Inviato: 16 Lug 2008 9:08
 

Mi riallaccio al post di Davide, e in particolare all'idea che sta valutando e che quoto:

Davide ha scritto:
Io sto pensando ad esempio che per le uscite che si prevedono numerose, si potrebbero aprire DUE topic in modo da formare due gruppi che si ritrovino però in posti diversi.


Aprire due o più topic per il giro è all'atto pratico un suddividere in gruppetti.

Sappiamo tutti (credo) che a parte qualche grosso evento le uscite con un numero ristretto sono più piacevoli, danno luogo a meno problemi organizzativi e sono meno dispersive. E' come il caso delle grosse tavolate in cui c'è talmente tanta gente che ti ritrovi a fine pasto ad aver parlato soltanto con i tuoi immediati vicini di sedia (scusate l'esempio culinario, Compagnia del Tinello mica per niente.. icon_mrgreen.gif ).

Nel momento in cui un gruppo regionale raggiunge dimensioni troppo grandi diventa sempre più macchinosa e pachidermica l'organizzazione e sempre meno piacevole l'uscita. Di fronte a questo l'organizzarsi in sottogruppi è una risposta fisiologica e spontanea degli utenti e, come sostenevo a inizio post, ricalca l'idea di Davide di suddividere in più topic.

Sulla base di quanto ho detto provo a fare un passo oltre e lancio una proposta: visto che c'è da un lato un problema di sovraffollamento dei giri e dall'altro la formazione spontanea di sottogruppi, perchè non provare a dare supporto come forum ai singoli gruppi e compagnie, cercando di trovare in quelli la soluzione al primo problema e a non vederli come un problema a loro volta?
 
5116534
5116534 Inviato: 16 Lug 2008 9:18
 

BurnOut ha scritto:

Solo che non si può fare così ad ogni motogiro, perchè diventerebbe stressante per tutti... icon_wink.gif



Mi rendo conto che ogni regione ha problematiche e realtà diverse.
Questo topic generale andrebbe riportato nelle sezioni regionali ... dove il confronto assumerebbe contorni più attendibili in quanto riferito alla realtà locale.
Aggiungici che non tutti sono disposti a sacrificarsi.
Aggiungici che la scopa deve conoscere le strade.
E' già difficile trovare chi organizza figurati avere due nello stesso gruppo che conoscono le strade.
Quando usciamo non teniamo staffette in coda ma ognuno tiene la propria andatura ... le persone d'esperienza si fermano ai bivi e agli incroci segnalando le deviazioni ai ritardatari.
Questi recuperano divertendosi non rimanendo "ingabbiati" dalle diverse andature o forzatamente in coda.
Tutti vanno come si sentono sapendo che ai bivi o agli incroci c'è sempre qualcuno ad attenderli.
Non ci siamo mai persi nessuno.
 
5116953
5116953 Inviato: 16 Lug 2008 9:54
 

Samu_Rider ha scritto:
faxe ha scritto:

sta di fatto che io questo topic lo vedo del tutto inutile in quanto se un gruppo regionale è formato da 100-200 utenti non si può in nessun modo limitare il numero di partecipanti.


quoto icon_wink.gif


Non lo trovo del tutto inutile, questo topic serve a sensibilizzare gli utenti sul problema "motogiri" che è il "cuore" del Tinga, forse non lo risolve, è chiaro, ma almeno fa' prendere coscenza su cosa sta accadendo. E poi per rispondere a Faxe, mi sento di espirmere il mio, malinconico, "non concordo", anche se i gruppi sono di 100 o 200 persone la via MP sta limitando il numero dei partecipanti e non lo trovo giusto. Rimane il fatto che i giri in moto con gli utenti deventano sempre più rari icon_cry.gif
 
5116956
5116956 Inviato: 16 Lug 2008 9:55
 

Grazie, sono felice che sia rientrata la polemica spostandosi in altri ambiti perché se pur attinente in qualche modo al tema, riguarda uno specifico gruppo e in effetti i problemi di uno specifico gruppo vanno discussi a parte.

Qui cerchiamo di dare risposte generali, un'idea più o meno me la sono fatta, leggerò ancora e cercheremo a fine topic di aprirne un altro dove discutiamo le conclusioni a cui si potrebbe giungere icon_wink.gif
 
5116962
5116962 Inviato: 16 Lug 2008 9:55
 

Quoto Alfio,anche i giri a cui ho partecipato io sono stati organizzati allo stesso modo,aspettandosi e non abbiamo mai perso nessuno...

Il problema del numero chiuso,è che ci vorrebbe la coscienza di chi legge per capire che l'organizzatore non se la sente di gestire un tot numero di moto,e tra l'altro chiudendo la lista ovviamente c'è chi potrebbe presentarsi senza aver scritto nel thread. icon_wink.gif

Il problema dei gruppetti,diciamo che secondo me non si può risolvere,ci sono sempre stati e ci saranno sempre credo,anche se di certo va contro lo spirito del Tinga...che di sicuro è aggregazione e non esclusione... icon_wink.gif

I gruppetti,secondo me, spesso non si formano per questioni di numero di iscrizioni ai giri,ma solo per questioni di beghe interne,antipatie etc etc. quindi sostanzialmente risulta inutile perfino parlarne,non puoi costringere la gente a stare insieme a forza quando non ne ha voglia.. icon_wink.gif
 
5117610
5117610 Inviato: 16 Lug 2008 10:43
 

57gradi ha scritto:

E' già difficile trovare chi organizza figurati avere due nello stesso gruppo che conoscono le strade.
Quando usciamo non teniamo staffette in coda ma ognuno tiene la propria andatura ... le persone d'esperienza si fermano ai bivi e agli incroci segnalando le deviazioni ai ritardatari.
Questi recuperano divertendosi non rimanendo "ingabbiati" dalle diverse andature o forzatamente in coda.
Tutti vanno come si sentono sapendo che ai bivi o agli incroci c'è sempre qualcuno ad attenderli.
Non ci siamo mai persi nessuno.


abbiamo fatto spesso anche noi così, tutti facevano l'andatura più consona al loro modo di guidare ed i più esperti li hanno sempre attesi ai bivi...il problema grosso è che questo comporta frequenti soste, perchè a volte il gruppo si spacca e rischia di perdersi, quindi chi è davanti deve fermate tutti per attendere che i più lenti si riuniscano...
ma sono sorte lamentele a volte anche su questo perchè le soste erano troppe, faceva caldo, ecc ecc....

c'è sempre qualcosa che non va a genio a qualcuno, ma è normale! icon_wink.gif
 
5118071
5118071 Inviato: 16 Lug 2008 11:14
 

BurnOut ha scritto:


abbiamo fatto spesso anche noi così, tutti facevano l'andatura più consona al loro modo di guidare ed i più esperti li hanno sempre attesi ai bivi...il problema grosso è che questo comporta frequenti soste, perchè a volte il gruppo si spacca e rischia di perdersi, quindi chi è davanti deve fermate tutti per attendere che i più lenti si riuniscano...
ma sono sorte lamentele a volte anche su questo perchè le soste erano troppe, faceva caldo, ecc ecc....

c'è sempre qualcosa che non va a genio a qualcuno, ma è normale! icon_wink.gif


Certo Burn ... concordo probabilmente perchè le aspettative sono diverse e molti giri vengono proposti per sommi capi.
L'omogeneità data dalle selezioni sul topic di apertura dove viene indicata il tipo di guida ha ridotto il fenomeno.
Ci si sgrana molto quando arrivano le curve, ma un buon capobranco approfitta dei passaggi nei paesini per stare sotto la velocità massima e consentire il riagruppamento .... anche la sosta per una foto può diventare un'occasione per ricompattarsi.
E' importante anche coinvolgere chi si aggrega per la prima volta magari scambiandosi pareri sulle strade appena fatte.
Basta "vivere" la sosta.
Poi ... lo ripeto ... probabilmente ci sono molte altre variabili. icon_wink.gif
 
5118355
5118355 Inviato: 16 Lug 2008 11:37
 

57gradi ha scritto:


Ci si sgrana molto quando arrivano le curve, ma un buon capobranco approfitta dei passaggi nei paesini per stare sotto la velocità massima e consentire il riagruppamento .... anche la sosta per una foto può diventare un'occasione per ricompattarsi.
E' importante anche coinvolgere chi si aggrega per la prima volta magari scambiandosi pareri sulle strade appena fatte.
Basta "vivere" la sosta.



Niente di più vero, succede sempre a tutti i giri in cui ho partecipato con gli Amici che hanno scritto in questo Topic. icon_wink.gif
Personalmente riesco stare al "passo".. ma ci si raggruppa spesso nei paesini dove si rispetta direi "alla lettera" di Cds.

Ovviamente più il serpentone è lungo maggior tempo servirà a ricompattarlo...

Mi sento di dire che questa è un'ottima soluzione per gestire un gruppo numeroso, sempre nei limiti della numerosità! Diversamente il rallentamento deve per forza di cose diventare una sosta.
 
5118408
5118408 Inviato: 16 Lug 2008 11:42
 

57gradi ha scritto:

Ci si sgrana molto quando arrivano le curve, ma un buon capobranco approfitta dei passaggi nei paesini per stare sotto la velocità massima e consentire il riagruppamento

A patto che l'diota di turno non superi il capobranco. Come tutti sanno succede sistematicamente sopratutto se il capobranco non è smanettone.
In quel caso ti voglio a ricompattare il gruppo. icon_cry.gif icon_cry.gif
Leggendo le varie proposte risulta chiara una necessità primaria per gestire al meglio uscite con tante moto, ma anche con poche, ed è la maturità dei partecipanti. Bisogna inculcare nelle teste di tutti che la tua partecipazione disinvolta può essere un pericolo per te per me e per chi non c'entra niente.., quindi DEVI attenerti alle regole altrimenti la prossima volta sei fuori.
 
5118574
5118574 Inviato: 16 Lug 2008 11:55
 

francescko ha scritto:

A patto che l'idiota di turno non superi il capobranco. Come tutti sanno succede sistematicamente sopratutto se il capobranco non è smanettone.
In quel caso ti voglio a ricompattare il gruppo. icon_cry.gif icon_cry.gif



La parola è quella giusta ma a quel punto non sono problemi di chi organizza o dell'eventuale capobranco in questione (potrebbe non essere la stessa persona) mi vien da dire...

Io credo che partecipare ad un'uscita di gruppo, numerosa o meno che sia, dovrebbe contemplare di default l'idea di "insieme", quella di avere tutti lo stesso obiettivo e soprattutto quella di rispettare il più possibile le esigenze altrui...

Qualche tempo fa, e Ze può confermare, ho organizzato un'uscita e con noi si sono aggreti due ragazzi "zavorrati" che giustamente tenevano il loro passo specialmente in discesa in mezzo ai tornanti....be nessuno si è perso anzi, qualcun'altro ha preso il mio posto di capo fila mentre io mi sono messo al passo dei due ragazzi in modo da condurli fino al gruppo....

Credo che lo spirito di collaborazione all'interno di un gruppo, specialmente se non omogeneo, debba essere alla base di tutto...
 
5118761
5118761 Inviato: 16 Lug 2008 12:08
 

francescko ha scritto:
A patto che l'diota di turno.................


Fortunatamente, spero siate tutti d'accordo, mi sento di affermare che stai evidenziando l'eccezionalità. icon_wink.gif

Se il capobranco non è smanettone avrà aperto palesemente specificando le intenzioni del giro.

Può capitare anche che il capobranco non se la senta di tirare in determinati frangenti e lasci campo libero a chi vuol gestirsi liberamente le curve, spesso ci si capisce con un semplice gesto, ... capita ... saranno questi ad attendere ... il capobranco è un riferimento costante, la cosa si può gestire con l'intelligenza di tutti.
In questo quoto il pensiero di adriy
 
5119381
5119381 Inviato: 16 Lug 2008 12:55
 

xxxscout ha scritto:
Troppe regole,troppe imposizioni,troppe mannaie dei Mod ke nulla hanno a ke fare con lo spirito libero del motociclista.......questa è la vera ragione del perche' un sacco di MOTOCICLISTI se ne sono andati lasciando spazio solo alla CASTA che mai ho avuto il piacere di avere in qualche mia uscita.....meno male che questo Forum mi ha dato la possibilita' di conoscere alcune persone che hanno condiviso con me questa passione e x questo posso solo ringraziarli.......


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Saluti Desmo icon_biggrin.gif
 
5119387
5119387 Inviato: 16 Lug 2008 12:56
 

francescko ha scritto:

A patto che l'diota di turno non superi il capobranco. Come tutti sanno succede sistematicamente sopratutto se il capobranco non è smanettone.
In quel caso ti voglio a ricompattare il gruppo. icon_cry.gif icon_cry.gif
Leggendo le varie proposte risulta chiara una necessità primaria per gestire al meglio uscite con tante moto, ma anche con poche, ed è la maturità dei partecipanti. Bisogna inculcare nelle teste di tutti che la tua partecipazione disinvolta può essere un pericolo per te per me e per chi non c'entra niente.., quindi DEVI attenerti alle regole altrimenti la prossima volta sei fuori.


non posso che quotare!!!!!
e nei prossimi giri che mi troverò ad organizzare ti chiedo il permesso di utilizzare la frase da te menzionata !!!!






Ze ha scritto:
57gradi ha scritto:


Ci si sgrana molto quando arrivano le curve, ma un buon capobranco approfitta dei passaggi nei paesini per stare sotto la velocità massima e consentire il riagruppamento .... anche la sosta per una foto può diventare un'occasione per ricompattarsi.
E' importante anche coinvolgere chi si aggrega per la prima volta magari scambiandosi pareri sulle strade appena fatte.
Basta "vivere" la sosta.



Niente di più vero, succede sempre a tutti i giri in cui ho partecipato con gli Amici che hanno scritto in questo Topic. icon_wink.gif
Personalmente riesco stare al "passo".. ma ci si raggruppa spesso nei paesini dove si rispetta direi "alla lettera" di Cds.

Ovviamente più il serpentone è lungo maggior tempo servirà a ricompattarlo...

Mi sento di dire che questa è un'ottima soluzione per gestire un gruppo numeroso, sempre nei limiti della numerosità! Diversamente il rallentamento deve per forza di cose diventare una sosta.


Parole sante da entrambi !!!

Aggiungo che il rispetto che il capo branco deve avere e che ha nei confronti del gruppo deve essere contraccambiato da tutti!!!
altrimenti anche questo diventa per lui motivo di scoraggiamento e quindi di tornare a proporre i giri!!!

a quel punto meglio starsene tranquilli dietro e farsi scorazzare!!! che organizzare icon_wink.gif

Ultima modifica di LupoBike il 16 Lug 2008 13:06, modificato 2 volte in totale
 
5119419
5119419 Inviato: 16 Lug 2008 12:59
Oggetto: Re: Problema delle uscite troppo numerose, come risolverlo?
 

Davide ha scritto:

Ora chiedo:
1. E' effettivamente vero che succede ciò ed è un problema reale?
2. Ci sono proposte per una soluzione?
Grazie per le risposte icon_smile.gif


ciao,
la mia opinione.

1. si succede spesso...i fattori sono:
A) troppi partecipanti per uscite
B) amicizie di lunga data con relativa esclusione di chi non si conosce o non si vuole conoscere
C) molte volte con gente che non si conosce si rischia di tornare prima a casa con l'incidentato di turno (piu delle volte consapevole dell'eccesso e non per colpa della sfortuna)
D) secondo me non e' un problema reale

2.rispetto alla soluzione...non sono dell'idea della chiusura lista dopo X iscritti ... l'amico del capobranco viene sempre prima di quello che non conosci..non vorrei che venisse fuori tipo "buttafuori delle discoteche..tu entri..tu no..etc"
La mia opinione a proposito e' di mantenere cio' che gia' esiste e per me funge bene,poi sta nella persona/capobranco che organizza decidere se aprire il topic o farlo in mp...tanto anche con le regole farebbe comunque quello che vuole.
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5122527
5122527 Inviato: 16 Lug 2008 16:13
 

LupoBike ha scritto:
francescko ha scritto:

A patto che l'diota di turno non superi il capobranco. Come tutti sanno succede sistematicamente sopratutto se il capobranco non è smanettone.
In quel caso ti voglio a ricompattare il gruppo. icon_cry.gif icon_cry.gif
Leggendo le varie proposte risulta chiara una necessità primaria per gestire al meglio uscite con tante moto, ma anche con poche, ed è la maturità dei partecipanti. Bisogna inculcare nelle teste di tutti che la tua partecipazione disinvolta può essere un pericolo per te per me e per chi non c'entra niente.., quindi DEVI attenerti alle regole altrimenti la prossima volta sei fuori.


non posso che quotare!!!!!
e nei prossimi giri che mi troverò ad organizzare ti chiedo il permesso di utilizzare la frase da te menzionata !!!!


Ma ti pare icon_question.gif icon_question.gif potesse diventare uno slogan non ne sarei che onorato icon_wink.gif
 
5123225
5123225 Inviato: 16 Lug 2008 17:11
 

Secondo me il vero problema sta nell'educazione dei partecipanti al giro.

Ho partecipato a diversi giri numerosi e tutto è sempre filato liscio fino a che:

1) L'organizzatore ha stabilito chiaramente ritrovi, tappe intermedie e meta.
2) I partecipanti si sono presentati puntuali, benzinati, mangiati e quant'altro.
3) Sono stati rispettati gli orari di partenza senza ritardi per aspettare nessuno.
4) I partecipanti avevano chiara la meta e le eventuali tappe intermedie.
5) Non si sono perse ore per aspettare i ritardatari.

Un motogiro può essere anche un trasferimento a piccoli gruppi autonomi verso dei punti di ritrovo, dove stare tutti insieme in allegria, parlando e scherzando. Si parte insieme, ci si sgrana per strada e ci si ritrova alla meta.

Anzi, i gruppi numerosi secondo me hanno il notevole vantaggio che quasi sicuramente si troverà chi avrà la nostra stessa andatura.
 
5129185
5129185 Inviato: 17 Lug 2008 9:34
 

Ciao a tutti
riassumendo i Vs. pareri, ad eccezione della chiusura della lista che neanche io ritengo una buona soluzione, propongo di dividere i partecipanti dei giri numerosi in gruppi da 10-15 moto max per evitare di creare confusione, lasciando invariata la destinazione per la sosta pranzo e cercando di far rispettare la puntualità al ritrovo e con il pieno di benzina già fatto.
Per evitare che i gruppi si ricompattino lungo il percorso, si potrebbero adottare due possibili soluzioni:

1. Stabilire "percorsi alternativi" più o meno lunghi dei vari gruppi, con la medesima destinazione.

2. Con l'unico punto di ritrovo, adottare la "partenza ritardata" di 15 minuti circa per gruppo, lasciando magari partire per ultimi i più esperti, in modo da arrivare insieme e raccogliere per strada eventuali dispersi dell'altro gruppo icon_mrgreen.gif

In entrambe le possibilità sarà necessario stabilire dei capigruppo, che conoscano bene la strada ed il ritmo da tenere per il proprio gruppo.
Ciao Cris doppio_lamp.gif
 
5129616
5129616 Inviato: 17 Lug 2008 10:07
 

Ma quante storie icon_biggrin.gif Le regole sono chiare icon_wink.gif Chi propone lo organizza a suo piacimento dichiarando tutto, percorso soste andatura e tutt le p..le che si devono dire. Chi accetta accetta e se si perde sono fatti suoi. Il, come lo chiamate voi, "capobranco" può, a sua discrezione, dare una tolleranza d'attesa ai ritardatari ma nulla di più, una volta che si attiene alle intenzioni di giro va' tutto bene. Troppe menate icon_cool.gif . I giri dovrebbero essere in chiaro e aperti a tutti, poi sono i partecipanti ad adeguarsi alle specifiche del giro e se qualcuno si perde o si (facciamo le corna) si schianta o, ancora, viene pizzicato in monoruota, sono fatti suoi. Se qualcuno rinuncia durante il percorso è grande abbastanza. Ecco tutto, sono le indicazioni iniziali la "legge" del giro e quello è l'unico obbligo del "capobranco". Se dovessi organizzare un giro dicendo: "aspetto tutti", mi farò carico di aspettare tutti; se apro un giro dicendo io vado chi mi segue buon per lui così sarà con buona pace di chi si perde. Basta menate e giri a iosa ed ognuno scelga il suo in funzione di ciò che vuole fare.

Ciao Ragazzi icon_wink.gif
 
5130389
5130389 Inviato: 17 Lug 2008 10:51
 

Cattivone ha scritto:
Chi accetta accetta e se si perde sono fatti suoi. ............................. ....................................................................e se qualcuno si perde o si (facciamo le corna) si schianta o, ancora, viene pizzicato in monoruota, sono fatti suoi.


icon_arrow.gif Cattivone non è sempre così purtroppo.
Se qualcuno si schianta perchè ha fatto lo s*****o io NON POSSO lasciarlo lì e fregarmene dicendo " sono c***i suoi ". NO icon_exclaim.gif NO icon_exclaim.gif
Io fermo tutto e tutti, se necessario chiamo un ambulanza, accompagno all'ospedale chi si è schiantato, governo la sua moto, se serve lo riaccompagno a casa e la giornata è stata rovinata. Se poi succedesse il peggio e dopo qualche giorno accompagni un amico per il suo ultimo viaggio ( e sapete bene che a noi del gruppo Lazio è successo, anche più di una volta) ti rimane dentro quel senso di vuoto ogni volta che ripercorri quel tratto di strada.
Scusa l'estrema franchezza ma non particeperei ad un giro organizzato da te visti i presupposti che manifesti ( visto poi il nick) icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
 
5130551
5130551 Inviato: 17 Lug 2008 11:00
 

Non essere tragico, chi mi conosce sa benissimo cosa intendo e cosa ho fatto la sola volta che è successo, ma il concetto è giusto anche se l'ho portato all'esasperazione e poi distiguiamo l'assistenza dalla responsabilità. L'organizzatore si deve far carico solo di ciò che dichiara, gli altri si fanno carico delle loro capacità, voglie, pazzie ecc. Altrimenti non funziona. Io non posso trasformarmi in crocerossina o assistente sociale ad ogni giro, lo faccio solo se ne ho voglia e se lo dico apertamente altrimenti ciccia. Se non si fa' così addio motogiri pubblici.

Ultima modifica di Kattivik il 17 Lug 2008 11:02, modificato 1 volta in totale
 
5130559
5130559 Inviato: 17 Lug 2008 11:01
 

Se conosco Maurizio, come credo .... anche qui c'è di fondo un concetto che ha del provocatorio.
Non credo che Cattivone lascerebbe per strada nessuno ... con torto o dolo.

Riprendo il pensiero di Lupobike dicendo che alla base di tutto c'è il rispetto, per chi organizza e per chi si aggrega.
 
5130687
5130687 Inviato: 17 Lug 2008 11:09
 

57gradi ha scritto:
Se conosco Maurizio, come credo .... anche qui c'è di fondo un concetto che ha del provocatorio.
Non credo che Cattivone lascerebbe per strada nessuno ... con torto o dolo.

Riprendo il pensiero di Lupobike dicendo che alla base di tutto c'è il rispetto, per chi organizza e per chi si aggrega.


Ma certo che porto all'esasperazione. Il problema però nasce dal fatto che se organizzi un motogiro ti trovi coinvolto in cosa che non verresti, il pranzo (panini, o fame, non ho fame o sete ecc) l'andatura (vai forte, vai piano, sei un matto, sei un paracarro ecc) e 1000 altre menate che il proponente ( e sbaglio a dire l'organizzatore) non può farsi. Alla fine io propongo il giro che voglio fare e come lo voglio fare chi si aggrega accetta e non fa' menate altrimenti nascono i giri privati dove è certo che le critiche non nascono perchè siamo intimi. Ma se è così è meglio che Davide chiude il topic perchè veramente non serve. La responsabilità non è del proponenete il giro (se ha dettato bene le regole) ma di chi si aggrega.

Sempre secondo me icon_wink.gif
 
5130803
5130803 Inviato: 17 Lug 2008 11:17
 

comunque secondo me chi si aggrega ha il dovere di rispettare gli orari e quant'altro deciso da chi organizza e chi organizza deve essere meno tollerante,non si può aspettare mezz'ora una persona in un giro di 40 partecipanti o cambiare il giro perchè ad esempio uno non ha i documenti alla frontiera a meno che non si sia tutti daccordo ovviamente:roll:
un esempio di topic aperto con tutti i crismi mi sembra questo con tutte le indicazioni e raccomandazioni possibili e forse in questo modo chi partecipa si sente più responsabilizzato a fare la sua parte, bravo lupo icon_wink.gif eusa_clap.gif Sab 19/07 - S.Marco -Gera Lario-Bellagio-M.Ghisallo
 
5131029
5131029 Inviato: 17 Lug 2008 11:31
 

Q8 Cattivone e Gsrteo.... il topic indicato è perfetto.... icon_biggrin.gif
 
5131039
5131039 Inviato: 17 Lug 2008 11:31
 

Vedi però Maurizio ... ai più non sfugge che il problema esiste.
E questo topic ne ha sollevati altri che meriterebbero approfondimenti.
Anche per i motivi che tu citavi ( ma ce ne sono tanti altri ) si organizzano uscite "carbonare" .... un gruppo di amici si compatta e le affinità, simpatia, intesa su strada, linea di pensiero fungono da collante.

Quando si sta bene la paura di perdere questa armonia porta il gruppo nella stragrande maggioranza dei casi ad organizzarsi solo al suo interno.

Io provo piacere ad uscire con il mio gruppo.
Provo piacere ad uscire da solo o con un'amico intimo.
Provo il piacere di uscire da solo.
Provo il piacere di uscire con gente nuova.

Non rinuncerei neanche ad una sola di queste condizioni.

Tutto questo è fisiologico e necessario.

Dire che si dovrebbero fare solo uscite aperte a tutti è pura utopia e limitativo del puro piacere della moto e della libertà che questa trasmette.
 
5131224
5131224 Inviato: 17 Lug 2008 11:44
 

57gradi ha scritto:
Vedi però Maurizio ... ai più non sfugge che il problema esiste.
E questo topic ne ha sollevati altri che meriterebbero approfondimenti.
Anche per i motivi che tu citavi ( ma ce ne sono tanti altri ) si organizzano uscite "carbonare" .... un gruppo di amici si compatta e le affinità, simpatia, intesa su strada, linea di pensiero fungono da collante.

Quando si sta bene la paura di perdere questa armonia porta il gruppo nella stragrande maggioranza dei casi ad organizzarsi solo al suo interno.

Io provo piacere ad uscire con il mio gruppo.
Provo piacere ad uscire da solo o con un'amico intimo.
Provo il piacere di uscire da solo.
Provo il piacere di uscire con gente nuova.

Non rinuncerei neanche ad una sola di queste condizioni.

Tutto questo è fisiologico e necessario.

Dire che si dovrebbero fare solo uscite aperte a tutti è pura utopia e limitativo del puro piacere della moto e della libertà che questa trasmette.


Non ho mai detto questo. Ogni persona di questa terra è libera di frequentare le persone che più gli aggradano ci mancherebbe, io stesso, non penserai mica che non abbia una vita privata o che non esca con nessuno extra Tinga, mi sprerei icon_mrgreen.gif Però se è vero che ogn'uno di noi ha bisogno della propria intimità è anche giusto che se la gestisca in privato e con mezzi privati. Quando sono andato con amici del Tinga al lago ci sono andato in privato e tutto in privato è rimasto, pensi sarebbe stato corretto se ci avrei fatto anche un bel report? Uno, una volta, ma non certo di continuo. Un motoclub dà e deve ricevere altrimenti il meccanismo smetterà di funzionare.

Intendiamoci capisco le attività private, ma non solo quelle private a discapito della collettività, usando mezzi, risorse e soprattutto i vantaggi che questa collettività da'. Alfio non ti avrei mai conosciuto senza il Tinga e quindi qualcosa al Tinga stesso gli devo. Tutto qui.
 
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