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Indice del forumTecnica di Guida

   

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Scivolaaaa!!!! [posizione del corpo in piega]
341592
341592 Inviato: 11 Mag 2006 0:14
 

jacktornese ha scritto:
Hai considerato la variabile che la mia cosciona è pari per dimensioni a mezzo vitello? icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif

(una volta mi portava un amico su una enduro..e io a fare lo spiritoso alzai i piedi... lui si rivolse a me con tono falsamente severo dicendomi: "NO!Che mi fai freno aerodinamico!" icon_lol.gif icon_lol.gif Vi pare giusto prendersela così con me poverino solo per un 49,5 di piede? icon_lol.gif icon_lol.gif )

azz... 49? io porto il 45 è tutti mi dicono che ho dei piedi enormi... ma dove le compri le scarpe? o le barche... a seconda...
 
341602
341602 Inviato: 11 Mag 2006 0:39
 

eh! Dove trovo! Ultimamente mi va benino che molti negozi hanno un settore "numeri grandi" (o barche piccole!! icon_lol.gif )

Quasi tutta roba da ginnastica...

A Desenzano del Garda Taccomatto (fino al 52)

A Bologna in Via Lame "Piero Sport" Specializzato in numeri grandi (dal 46 al 56 icon_lol.gif icon_lol.gif )

ecc...ecc....

Poi ho gli amici che fanno il "passaparola" nel senso che mi arrivano le telefonate o gli sms di "segnalazioni" icon_wink.gif
 
341660
341660 Inviato: 11 Mag 2006 6:38
 

scusate domandina : ma tutti i vostri ( ottimi direi ) consigli sulla piega sono appligabili , genericamente , anche alle naked non propriamente sportive ? ( tipo la mia er6 icon_biggrin.gif ).
Perche' io arrivo da anni di enduro e non ho ancora assimilato bene la guida da strada , poi sommando al fatto che monto delle gomme durissime ( dunlop d221 ) che non mi danno sicurezza , e alla panza ( made in birra & pizza ) che non mi consente di spalmarmi sul serbatoio quanto vorrei icon_biggrin.gif , per ora non ho imparato bene a piegare " seriamente " ( infatti ho 2 cm buoni di infamia ai lati delle gomme icon_biggrin.gif )


Ciaozzz
 
341675
341675 Inviato: 11 Mag 2006 7:11
 

@Parsifal: si, volevo dire proprio quello che hai capito 0509_up.gif



jacktornese ha scritto:
Hai considerato la variabile che la mia cosciona è pari per dimensioni a mezzo vitello? icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif

(una volta mi portava un amico su una enduro..e io a fare lo spiritoso alzai i piedi... lui si rivolse a me con tono falsamente severo dicendomi: "NO!Che mi fai freno aerodinamico!" icon_lol.gif icon_lol.gif Vi pare giusto prendersela così con me poverino solo per un 49,5 di piede? icon_lol.gif icon_lol.gif )


icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif

icon_biggrin.gif chissà se i nippo-ingegneri aeronautici che hanno studiato la tua carena in galleria del vento e/o con evolutissimi software avevano la variabile scarpe fino al 49,5 (e dici 50, non fare il timido)?

hai mai pensato a dei profili aerodinamici sugli stivali per separare il flusso laminare da quello turbolento?

Nota per i non addetti: i corsi di fluidodinamica si tengono dalle 8:05 alle 9:02 (anticipo campanella)

m'è avanzato un pò di spirito
 
341684
341684 Inviato: 11 Mag 2006 7:23
 

cyrano ha scritto:
scusate domandina : ma tutti i vostri ( ottimi direi ) consigli sulla piega sono appligabili , genericamente , anche alle naked non propriamente sportive ? ( tipo la mia er6 icon_biggrin.gif ).
Perche' io arrivo da anni di enduro e non ho ancora assimilato bene la guida da strada , poi sommando al fatto che monto delle gomme durissime ( dunlop d221 ) che non mi danno sicurezza , e alla panza ( made in birra & pizza ) che non mi consente di spalmarmi sul serbatoio quanto vorrei icon_biggrin.gif , per ora non ho imparato bene a piegare " seriamente " ( infatti ho 2 cm buoni di infamia ai lati delle gomme icon_biggrin.gif )


fregatene delle tracce sulle gomme e degli angoli di piega e pensa a guidare!
nel senso di: non usare come parametro queste due CONSEGUENZE della dinamica motociclistica.

se, fuori dagli scherzi, la tua mole non ti consente di fare tutt'uno con la moto, fino a certe velocità (ma non quelle che dice jackt...) una naked, grazie al comodo manubrio "accetta" anche di essere guidata un pò alla "enduro" ovvero piegando la moto più del corpo e tenendo il busto dritto.
questo "stile" è facilitato da una messa a punto delle sospensioni sul "morbido" e consente un grandissimo controllo della moto su percorsi misto-stretti. consente inoltre un più grande margine di correzione degli errori e quindi una maggior sicurezza quando si percorrono strade mai percorse!


e poi, lo dici tu stesso: con quelle gomme "dove" vuoi andare?
un consiglio? non aspettare che si consumino, prima di cambiarle 0509_up.gif
 
341720
341720 Inviato: 11 Mag 2006 7:57
 

Grazie della risposta , esauriente e precisa come sempre icon_biggrin.gif
sulla guida da "enduro" , diciamo purtroppo , ce l'ho ancora nel sangue... qualche volta , invece di muovermi col corpo e tutto il resto , ho l'istinto di mettere il piede per terra , in curva , come facevo con la rc e con la motard icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif
comunque , si per il momento non mi spingo al limite... non mi sento proprio sicuro.
Per il cambio gomme.. hanno 4400 km , ma sono ancora seminuove..speravo di far di necessita' virtu' e di consumarle un pochetto ancora , quindi di aspettare la prox stagione invernale per cambiarle...
pero' vediamo... potrebbero anche diventare la spesa per la 14a a luglio icon_biggrin.gif
anzi..ora apro un topic in sezione gomme per qualche consiglio icon_biggrin.gif.


Ciaozzz
 
342806
342806 Inviato: 11 Mag 2006 18:25
 

Ok dopo questa valanga di risposte eusa_think.gif (grazie a tutti!!!) ho capito che per raschiare le saponette basta sporgersi (col proprio stile) avere una buona velocità e sbattere giù la moto! icon_rolleyes.gif
Facile!!! 0510_mina.gif
 
343173
343173 Inviato: 11 Mag 2006 20:29
 

no scusate io non consideravo la "piega apparente" della moto, ma la velocità massima di percorrenza della curva. Considerando il limite di inclinazione in piega che consente un pneumatico, spostando il baricentro dell'insieme uomo-moto verso l'interno possiamo percorre la curva ad una velocità maggiore.
Ad esempio se il limite di inclinazione della moto fosse 50 gradi stando seduti in asse con la moto la curva potremmo magari percorrerla a 100 km/h, sporgendoci all'interno potremmo percorrerla a 110. E' solo un esempio con dati inventati chiaramente, ma comunque verificarlo è molto facile.
Provate a percorrere una curva che conoscete bene (non serve farla a randello si può fare anche tranquilli) mantenendo sempre la stessa velocità, durante la curva se vi sporgete dalla moto sempre mantenendo la stessa velocità raddrizzeremo automaticamente la moto, e quindi da questo possiamo notare che a parità di velocità se ci sporgiamo dobbiamo piegare di meno, e quindi a parità di inclinazione della moto sporgendoci possiamo percorrere la curva più velocemente.
Per fare questa prova e notare bene la differenza non bisogna sporgersi un po' però, bisogna sporgersi "veramente" come in pista, quindi punte sulle pedane, mettiamo in una curva a sinistra dobbiamo stare sulla sella con la coscia della gamba destra, e l'avambraccio destro che arriva quasi a toccare sul serbatoio. La velocità di percorrenza aumenta anche sporgendosi meno pa perchè sia più evidente meglio uscire un bel po'
cia'
 
343264
343264 Inviato: 11 Mag 2006 20:51
 

A confondere ancora le acque, considera che ogni ragionamento, parto di una mente ingegneristica seppur totalmente vero, a volte, rischia di essere clamorosamente smentito dalla realtà delle cose...

Un "piccolo pilota" (un metro e sessantacinque, cinquantasette chili) che corse per trent'anni (dieci in moto con la Bianchi) sembrava si divertisse a sovvertire ogni legge della fisica... in auto (anche in moto ma in moto si notava meno!) ad ogni curva sbandava su tutte e quattro le gomme, tanto che sembrava perdesse il controllo ogni volta...

La tecnica detta di "Hanging on" (appeso via) favorì la scorrevolezza nella percorrenza di curva, si disse fosse maggiormente indicata per le 250 (la classe regina ha troppi cavalli! Sic! Quando lo dicevano le 500 avevano 130 cv!! icon_eek.gif )... come i piloti di kart quando cercano di ottimizzare l'attrito delle gomme in curva per ottenere il minor rallentamento possibile... Ai piloti negli anni 20-30 veniva naturale inclinare la moto e rimanere "enduristicamente" un pò dritti... poi Guzzi per prima cominciò seri studi aerodinamici... al che cominciarono le teorie del "tutt'uno con il mezzo" per non perturbare questo nuovo miracolo chiamato aerodinamica!

In realtà... credo che ogni pilota (come ribadito dal buon Of_Course.. icon_lol.gif ) trovi "la sua strada"... quello che fa la differenza... oltre "al pelo" di tenere aperto... è la sensibilità che ci consente di "interpretare" il mezzo al suo meglio.

Sarà capitato a tutti... io che qualche moto l'ho guidata... per esempio, ne ricordo una in particolare con la quale non riuscii mai ad acquisire un buon feeling! (Era un enduro prime versioni)

Se riesci a capire... sempre "quanto ce n'è" (nel senso quanto grip hai...quanta frenata.. quanta sospensione...) sarai davanti agli altri... posizione o no! icon_wink.gif

Ed ha ragione ancora una volta De_Corsa (aò me devi pagà! icon_lol.gif ) Quando dice che non si dovrebbe farsi condizionare da quanta gomma resta intonsa ai lati o se si gratta con le pedaline... o se si fregano le saponette a terra... io col Gsxr prima e con la Kawa adesso... in momenti di particolare "ispirazione" e su strade che conosco.. a volte riesco (in un tornatino) ad aprire...e mentre sento che il poteriore comincia a pattinare... l'anteriore si alza! E' una sensazione bellissima... ma che non mi dà nè la possibilità di mettere il ginocchio a terra (o uno o l'altro!) né di essere sicuro che quella curva sia fatta più rapidamente così! E' solo molto divertente (La Gixxer era più facile da far scodare e impennare insieme perchè più progressiva...la ninjotta ora come ora è ancora troppo irruenta nello scaricare i cavalli a terra ma ci sto lavorando... icon_wink.gif )
 
343449
343449 Inviato: 11 Mag 2006 22:05
 

Iaco ha scritto:
no scusate io non consideravo la "piega apparente" della moto, ma la velocità massima di percorrenza della curva. Considerando il limite di inclinazione in piega che consente un pneumatico...




ecco, questo è l'equivoco: non esiste un angolo massimo d'inclinazione ma un limite di aderenza. e la cosa non è esattamente la stessa.


(siccome io sono un cinico materialista proverò a fare delle considerazioni più terra-terra, anzi, gomma-terra di quelle auliche e ricche di riferimenti storici tanto care al poeta jackt... icon_wink.gif )


parlare di angolo d'inclinazione ha senso solo se si considera perfettamente in asse al sistema la posizione del baricentro reale (moto+pilota)
...cosa ottenibile solo guidando ingessati, come ebbe modo di fare Nuvolari in una storica occasione, ma di questo può sicuramente meglio erudirti jack

e in tal caso l'angolo d'inclinazione non dipende dal profilo della gomma o dalla superficie d'appoggio, ecc . ma unicamente dalla reazione (aderenza) che la gomma è capace di dare in rapporto al carico applicato e... all'accelerazione di gravità!

quindi, spostando il baricentro più all'interno non cambierebbe un bel niente nella velocità di percorrenza della curva...
...non fosse per le particolari condizioni di lavoro di una ruota di motocicletta: oltre una certa inclinazione (oggi quasi 60° dalla verticale) una ruota, qualunque profilo abbia non può più fisicamente svolgere il suo lavoro di superficie volvente perché comincia ad appoggiare al suolo una tale porzione angolare di fianco da "scaricare" dal suo lavoro la superficie d'impronta.
ovviamente questo, fino a che le gomme non hanno dato la possibilità di lavorare oltre i 45°, era un limite ancora ben lontano, COM'E' ANCORA LONTANO NELLA REALTA' STRADALE QUOTIDIANA, se escludiamo certi eccessi...

spero di essere stato chiaro, il concetto non è immediato da capire: in altre parole una ruota oltre un certo grado d'inclinazione perde il suo appoggio sulla canonica area d'impronta per scaricare parte del carico sul fianco fino a... poggiare del tutto sul fianco e per niente sul battistrada (per assurdo): in questa condizione una ruota non ha più "direzione preferenziale" ovvero non può più andare da nessuna parte.

quello che c'interessa è il momento di transizione tra la possibilità di seguire una traiettoria ed il momento in cui questa possibilità non c'è più: questo è il limite.

per cui, spostando il baricentro verso l'interno della curva si fa si che la ruota rimanga all'interno del suo range d'azione.
all'interno del suo range l'inclinazione reale (misurata in asse alla mezzeria dell'area d'impronta rispetto al baricentro reale del sistema) può raggiungere il massimo consentito dall'aderenza a parità di accelerazione di gravità
sulla luna sarebbe diverso... icon_wink.gif

Of_Course
 
343517
343517 Inviato: 11 Mag 2006 22:57
 

vediamo se ho capito... se sposti il baricentro del pilota verso l'interno curva, l'asse della forza che tiene la moto incollata per terra (la gravità a moto dritta) si inclina verso la strada (diciamo che a moto dritta e pilota dritto è perpendicolare al suolo, mentre nel pozzo della morte è parallelo al suolo... giusto? intendo l'asse) tendendo sempre più a diventare parallelo al suolo tanto più il pilota si sposta... e quindi ad un certo punto sarà talmente inclinato da spingere verso una direzione in cui la ruota non ha superficie a contatto con il suolo... anche se c'è ancora spalla disponibile... in questo modo la componente perpendicolare al terreno non è più in grado di garantire l'attrito necessario per generare la forza con verso opposto (cioè quella che si oppone alla spinta della moto verso l'asfalto) e quindi da quel momento in poi non c'è più aderenza e la moto scivola... o sbaglio? a meno che la curva non sia parabolica e quindi l'asse si inclina rispetto al piano di riferimento della gravità ma si inclina meno rispetto al piano della strada e quindi spinge verso la zona in cui lo pneumatico tocca il suolo... garantendo l'aderenza... giusto?
forse ho detto una fesseria o forse non si capisce quello che ho detto ma non ho un'immagine per spiegare quello che voglio dire... spero che de_corsa capisca e mi dia una conferma o una smentita icon_wink.gif
 
343561
343561 Inviato: 11 Mag 2006 23:27
 

Parsifal_SK ha scritto:
vediamo se ho capito...


icon_confused.gif sei riuscito ad essere ancora più astruso di me ma credo che tu abbia capito il concetto 0509_up.gif

chiaro che tutti i ragionamenti funzionano se consideriamo perfettamente piane le superfici delle curve.
una curva inclinata a... 90° potrebbe essere percorsa a manetta anche se fosse ghiacciata icon_lol.gif

e il limite di cui parliamo rappresenterà il limite evolutivo delle moto: non ci sarà niente da fare per superarlo a meno che...
... non si riesca a far lavorare il sistema come quello di un veicolo ad assetto costante (tre ruote o più) sfruttando ad esempio dei sistemi inerziali e/o superfici di appoggio ulteriori alle sole due aree d'impronta...

...oppure trovino il modo di dominare la gravità terrestre in modo da aumentarla o diminuirla a piacimento.


icon_confused.gif a questo punto, domanda di fisica per vedere se avete capito:

a parità di massa complessiva, moto, gomme, raggio di curvatura, velocità periferica&angolare, ecc, ecc. dove si è costretti a piegare di più: sulla Terra o sulla Luna?

e, per effetto di ciò, riproducendo il circuito di Adria sulla luna ci si potrebbe girare più piano o più forte che sulla Terra?
 
343598
343598 Inviato: 12 Mag 2006 0:02
 

de_corsa io credo di aver capito ciò che dici, ossia "sporgendosi" l'accelerazione laterale data dalla percorrenza della curva che agisce sul corpo "spinge" lateralmente sulla moto verso l'esterno della curva e non aiuta a fornire il carico sui pneumatici che ne aumenta l'aderenza. Questo permoette alle supermotard di piegare così tanto, visto che il peso del corpo del pilota spinge verticalmente sulla moto fornendo così più aderenza.
Però c'è qualcosa che non mi torna, perchè i piloti si sporgono tutti all'interno e anche in pista insegnano che è fondamentale fare così per aumentare la velocità di percorrenza della curva? Evidentemente la forza che si crea ed agisce "lateralemente" sulla moto quando ci si sporge (e quindi non aiuta a fornire un carico e quindi aderenza al pneumatico) e va a contrastare la forza centrifuga data dalla percorrenza della curva è più importante del carico ottenuto da una postura del corpo più in asse con la moto o verticale che fornisca maggior peso sui pneumatici?!
Comunque mi hai creato un sacco di dubbi ed incertezze quindi continua che mi interessa!!!

ps:poi ho ua domanda da porti
cia'
 
343637
343637 Inviato: 12 Mag 2006 1:39
 

icon_eek.gif
Ragazzi ......................... se mentre percorro una curva penso a tutto quello che c'è scritto su questo topic vado lungo di sicuro!!!!!!
E io che pensavo di saper piegare magnificamente!!!! icon_biggrin.gif
 
343649
343649 Inviato: 12 Mag 2006 6:20
 

Iaco ha scritto:
de_corsa io credo di aver capito ciò che dici, ossia "sporgendosi" l'accelerazione laterale data dalla percorrenza della curva che agisce sul corpo "spinge" lateralmente sulla moto verso l'esterno della curva e non aiuta a fornire il carico sui pneumatici che ne aumenta l'aderenza. Questo permoette alle supermotard di piegare così tanto, visto che il peso del corpo del pilota spinge verticalmente sulla moto fornendo così più aderenza.
Però c'è qualcosa che non mi torna, perchè i piloti si sporgono tutti all'interno e anche in pista insegnano che è fondamentale fare così per aumentare la velocità di percorrenza della curva? Evidentemente la forza che si crea ed agisce "lateralemente" sulla moto quando ci si sporge (e quindi non aiuta a fornire un carico e quindi aderenza al pneumatico) e va a contrastare la forza centrifuga data dalla percorrenza della curva è più importante del carico ottenuto da una postura del corpo più in asse con la moto o verticale che fornisca maggior peso sui pneumatici?!
Comunque mi hai creato un sacco di dubbi ed incertezze quindi continua che mi interessa!!!

ps:poi ho ua domanda da porti


stiamo tornando fuori strada:
sporgersi è diventato necessario per via dell'aderenza conquistata dalle gomme.
- non è direttamente legato alla velocità ottenibile in curva...
- ma è indispensabile per consentire alla gomma di lavorare in un range d'inclinazione nel quale svolge meglio il suo lavoro DIREZIONALE
- e può essere indispensabile per... evitare di strisciare parti della moto al suolo!
- non dimentichiamo il positivo effetto di coppia sterzante che si crea sporgendosi all'interno: forse non l'ho sottolineato abbastanza ma è importantissimo per contrastare le inerzie direzionali che si creano da certe velocità in poi.
una certa coppia sterzante proveniente dall'esterno consente alla ruota anteriore di svolgere meglio il suo lavoro di aderire all'asfalto, diminuendo in maniera percettibile il suo angolo di deriva (in poche parole il sottosterzo) permettendo alla moto di chiudere la curva con minor "sforzo" e di conseguenza... più velocemente!


NON SI PUO', SOLO SPOSTANDO IL BARICENTRO DEL SISTEMA (sull'asse trasversale) AUMENTARE O DIMINUIRE IL CARICO SULLA SUPERFICIE D'IMPRONTA.

IL CARICO E' STRETTAMENTE E IMPRESCINDIBILMENTE LEGATO ALLA MASSA COMPLESSIVA DEL SISTEMA ED E' ESATTAMENTE PROPORZIONALE ALL'ACCELERAZIONE CENTRIPETA. NON PUO' ESSERE ALTRIMENTI.

per variare il carico sulle gomme, l'unica è andare sulla Luna.

icon_arrow.gif non hai risposto alle domande di fisica, ragionando sulla risposta potresti meglio centrare il problema.
 
343743
343743 Inviato: 12 Mag 2006 8:37
 

de_corsa ha scritto:
Parsifal_SK ha scritto:
vediamo se ho capito...


icon_confused.gif sei riuscito ad essere ancora più astruso di me ma credo che tu abbia capito il concetto 0509_up.gif

chiaro che tutti i ragionamenti funzionano se consideriamo perfettamente piane le superfici delle curve.
una curva inclinata a... 90° potrebbe essere percorsa a manetta anche se fosse ghiacciata icon_lol.gif

e il limite di cui parliamo rappresenterà il limite evolutivo delle moto: non ci sarà niente da fare per superarlo a meno che...
... non si riesca a far lavorare il sistema come quello di un veicolo ad assetto costante (tre ruote o più) sfruttando ad esempio dei sistemi inerziali e/o superfici di appoggio ulteriori alle sole due aree d'impronta...

...oppure trovino il modo di dominare la gravità terrestre in modo da aumentarla o diminuirla a piacimento.


icon_confused.gif a questo punto, domanda di fisica per vedere se avete capito:

a parità di massa complessiva, moto, gomme, raggio di curvatura, velocità periferica&angolare, ecc, ecc. dove si è costretti a piegare di più: sulla Terra o sulla Luna?

e, per effetto di ciò, riproducendo il circuito di Adria sulla luna ci si potrebbe girare più piano o più forte che sulla Terra?

allora...
sulla luna c'è circa 1/6 della gravità terrestre... quindi l'aderenza diminuisce di più a parità di angolo di piega... quindi piegare di meno ed andare più piano... e soprattutto evitare di prendere buche per non "volare via" icon_lol.gif
è giusto? eusa_think.gif
 
344034
344034 Inviato: 12 Mag 2006 11:24
 

Parsifal_SK ha scritto:

allora...
sulla luna c'è circa 1/6 della gravità terrestre... quindi l'aderenza diminuisce di più a parità di angolo di piega... quindi piegare di meno ed andare più piano... e soprattutto evitare di prendere buche per non "volare via" icon_lol.gif
è giusto? eusa_think.gif


ok andare più piano per non volare via... ma:

- "a parità di angolo di piega l'aderenza diminuisce": VERO e FALSO, in realtà dipende da altri fattori. non dimentichiamo che la piega di per se è una conseguenza, non una causa...

- "piegare di meno ed andare più piano": così eludi la domanda...

...ma se diciamo "piegare di meno ed andare molto più piano" comincia ad avere un senso...

vediamo chi ci indovina

Ultima modifica di de_corsa il 12 Mag 2006 11:32, modificato 1 volta in totale
 
344047
344047 Inviato: 12 Mag 2006 11:31
 

A parità di tutto la moto va' inclinata nella stessa maniera.

Il circuito di adria mi farebbe cagare anche sulla luna quindi non ci girerei proprio.
 
344049
344049 Inviato: 12 Mag 2006 11:34
 

sandro76 ha scritto:
A parità di tutto la moto va' inclinata nella stessa maniera...


sbagliato
 
344050
344050 Inviato: 12 Mag 2006 11:35
 

de_corsa ha scritto:
Parsifal_SK ha scritto:

allora...
sulla luna c'è circa 1/6 della gravità terrestre... quindi l'aderenza diminuisce di più a parità di angolo di piega... quindi piegare di meno ed andare più piano... e soprattutto evitare di prendere buche per non "volare via" icon_lol.gif
è giusto? eusa_think.gif


ok andare più piano per non volare via... ma:

- "a parità di angolo di piega l'aderenza diminuisce" VERO e FALSO

- "piegare di meno ed andare più piano" PERCHE'?

a parità di tutto dovresti piegare di più perchè c'è meno gravità a contrastare la spinta verso l'esterno curva... e quella rimane la stessa perchè la velocità è la massa rimangono le stesse... o sbaglio? spostare il corpo serve meno perchè la coppia sterzante data dall'aria in assenza di atmosfera non c'è... o sbaglio?
piegare di meno ed andare più piano perchè?... perchè con meno gravità c'è meno attrito delle gomme col suolo e quindi perdi aderenza più facilmente...
se ho sbagliato qualche ragionamento mi dici quale che provo a vedere se riesco a correggermi? grazie icon_biggrin.gif
intanto vado a mangiare... a dopo... ciao
 
344080
344080 Inviato: 12 Mag 2006 11:51
 

No no no no...

Qui forse mi sto perdendo in un bicchier d'acqua io però...

il raggio di curvatura è diretto derivato dall'angolo di rollio quindi se cala la gravità potremmo solo percorrere a velocità inferiore la curva per la diminuzione di attrito ma stando nel limite che ci è concesso il rollio è sempre quello, o almeno credo visto che non mi sono mai posto il problema di correre in circuiti con minore gravità.
 
344095
344095 Inviato: 12 Mag 2006 11:59
 

Ma sulla luna essendoci meno gravità non ci dovrebbe essere anche meno aderenza? icon_confused.gif ...cioè le ruote non dovrebbero slittare(sia sul dritto che in curva) prima dato che si indebolisce la componente normale..? eusa_think.gif
 
344099
344099 Inviato: 12 Mag 2006 12:02
 

Ok... ci ho pensato sopra un attimo e devo dire che ho cacato fuori...

ritiro tutto ciò che ho detto
 
344107
344107 Inviato: 12 Mag 2006 12:05
 

Parsifal_SK ha scritto:

a parità di tutto dovresti piegare di più perchè c'è meno gravità a contrastare la spinta verso l'esterno curva... e quella rimane la stessa perchè la velocità è la massa rimangono le stesse...
ESATTO!

spostare il corpo serve meno perchè la coppia sterzante data dall'aria in assenza di atmosfera non c'è...
è vero che non si crea la coppia sterzante ma buttarsi all'interno diventa ancora più importante proprio perché c'è meno gravità!

piegare di meno ed andare più piano perchè?... perchè con meno gravità c'è meno attrito delle gomme col suolo e quindi perdi aderenza più facilmente...
l'aderenza dipende dal coefficiente K moltiplicato G (forza di gravità) ed è condizionata dalla capacità della mescola di ingranarsi nelle asperità dell'asfalto in funzione del peso specifico applicato, fino all'estremo costituito da carico applicato uguale a zero e quindi anche aderenza = zero.
in pratica si potrebbero ottenere le stesse reazioni di aderenza possibili sulla terra ma utilizzando mescole estremamente più morbide, tipo silicone appiccicoso

diciamo che sulla Luna un auto avrebbe la possibilità di andare MOLTO più forte di una moto, proprio perché non ha bisogno di inclinarsi in curva

mentre su di un pianeta con una forza di gravità molto più forte di quella terrestre (Venere?) le motoGP potrebbero girare con gli stessi tempi della Formula1 icon_biggrin.gif
 
344132
344132 Inviato: 12 Mag 2006 12:27
 

Citazione:
mentre su di un pianeta con una forza di gravità molto più forte di quella terrestre (Venere?) le motoGP potrebbero girare con gli stessi tempi della Formula1


Magari con qualche problema di raffreddamento! icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif

Mitico il nostro De_Corsa Fisico!! icon_wink.gif

Continuiamo ad erudire così il volgo aggratise... che voi pija er posto de gerriscotti?? icon_cool.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_wink.gif
 
344183
344183 Inviato: 12 Mag 2006 12:53
 

de_corsa ha scritto:
Parsifal_SK ha scritto:

a parità di tutto dovresti piegare di più perchè c'è meno gravità a contrastare la spinta verso l'esterno curva... e quella rimane la stessa perchè la velocità è la massa rimangono le stesse...
ESATTO!

spostare il corpo serve meno perchè la coppia sterzante data dall'aria in assenza di atmosfera non c'è...
è vero che non si crea la coppia sterzante ma buttarsi all'interno diventa ancora più importante proprio perché c'è meno gravità!

piegare di meno ed andare più piano perchè?... perchè con meno gravità c'è meno attrito delle gomme col suolo e quindi perdi aderenza più facilmente...
l'aderenza dipende dal coefficiente K moltiplicato G (forza di gravità) ed è condizionata dalla capacità della mescola di ingranarsi nelle asperità dell'asfalto in funzione del peso specifico applicato, fino all'estremo costituito da carico applicato uguale a zero e quindi anche aderenza = zero.
in pratica si potrebbero ottenere le stesse reazioni di aderenza possibili sulla terra ma utilizzando mescole estremamente più morbide, tipo silicone appiccicoso

diciamo che sulla Luna un auto avrebbe la possibilità di andare MOLTO più forte di una moto, proprio perché non ha bisogno di inclinarsi in curva

mentre su di un pianeta con una forza di gravità molto più forte di quella terrestre (Venere?) le motoGP potrebbero girare con gli stessi tempi della Formula1 icon_biggrin.gif

giusto... non avevo pensato al discorso che anche se manca l'atmosfera ti serve buttarti per spostare il peso... dettagli icon_lol.gif
però bisogna considerare anche che sulla luna la moto non si accenderebbe neppure visto che manca l'ossigeno... o sbaglio? icon_lol.gif icon_lol.gif
e se la gravità diminuisce o aumenta tipo su venere devi anche tenere conto delle sospensioni che lavorano diversamente... insomma ci sono un sacco di parametri che si sballano... per non parlare del fatto che se aumenta troppo la gravità ti esplodono le gomme (se non ti schiacci prima tu icon_lol.gif ) ed anche in assenza di atmosfera rischi che ti esplodano a causa della mancanza della pressione esterna dell'aria... insomma... le nostre moto sono fatte per girare solo sulla terra (salvo enormi riadattamenti)... un vero peccato icon_cry.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
 
344188
344188 Inviato: 12 Mag 2006 12:56
 

jacktornese ha scritto:
Citazione:
mentre su di un pianeta con una forza di gravità molto più forte di quella terrestre (Venere?) le motoGP potrebbero girare con gli stessi tempi della Formula1


Magari con qualche problema di raffreddamento! icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif

Mitico il nostro De_Corsa Fisico!! icon_wink.gif

Continuiamo ad erudire così il volgo aggratise... che voi pija er posto de gerriscotti?? icon_cool.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_wink.gif

beh eccessi a parte direi che la discussione si è fatta interessante... ma le tue zattere (quelle che usi come scarpe)sulla luna quanto peserebbero? icon_lol.gif icon_lol.gif
comunque è bello ogni tanto farsi tutte ste pippe mentali con la fisica... ti rendi conto di quanto complicato sia andare in moto dal punto di vista teorico... ma quanto divertente sia dal punto di vista pratico icon_wink.gif
 
344222
344222 Inviato: 12 Mag 2006 13:06
 

Ma se invece fosse così:
l'aderenza c'è comunque proprio grazie alle nuove performantissime gomme, fino però agli angoli limite del pneumatico, ossia finchè la moto è inclinata ma consenta comunque al battistrada di avere contatto con l'asfalto. Se l'aderenza c'è fino a quel punto indipendentemente da come stiamo messi sulla moto, ma non possiamo spingerci oltre quel punto perchè altrimenti cammineremo sul lato della gomma e non più sul battistrada, allora sporgendosi all'interno forniamo altra forza da opporre alla forza centrifuga, ossia è come se piegassimo di più la moto senza però piegarla, e mantenendo sempre (anche se al limite) il contatto tra il battistrada e l'asfalto. Anche perchè insieme ad un discorso di tenuta laterale l'impronta a terra del pneumatico con il battistrada e non con la parte laterale è necessaria per fornire e rendere possibile la trazione e a frenata.
cia'
 
344236
344236 Inviato: 12 Mag 2006 13:10
 

Vero vero! icon_lol.gif icon_lol.gif
Dopotutto:

Teorie, Postulati,Teoremi e Leggi.... son tutte quelle cose inventate dalle teste d'uovo per non fare le cose realmente! icon_wink.gif

icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif

P.s. Ma hai visto Amstrong che saltellava (apparentemente) sulla luna che orme giganti che lasciava? Pensa se lo facevo io con le mie scarpine da astronauta! icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif

P.s.s. (e pure un pò OT!) Nonostante il buon Mario Andretti corresse in Formula 1 (di qualche anno fa però ammettiamolo) e avesse il 48 di piede (tanto che era soprannominato sopratutto negli States "Piedone"... qualche settimana fa... mentre facevo servizio al Gran Premio di Imola di Formula 1 ho avuto modo di parlare del più e del meno con il proprietario di una scuderia... e gli ho posto la tipica domanda:" Ma io ci entrerei?"

La risposta è stata: "Entrare ci entri... ma non ti muovi né guidi...per non parlare del test di uscita rapida..." Poi mi ha proposto di correre con le Porsche... almeno lì di spazio c'è né!
Che tristezza..... icon_lol.gif icon_lol.gif

Ultima modifica di jacktornese il 12 Mag 2006 13:16, modificato 1 volta in totale
 
344258
344258 Inviato: 12 Mag 2006 13:16
 

io volevo chiedere anche un'altra cosa. Ad una certa inclinazione il peso della moto (considerando la moto anche senza pilota o con il pilota in asse) dovrebbe iniziare a diventare un problema in quanto con l'accelerazione laterale la massa che da il peso verso l'asfalto diventa massa che spinge verso la tangente, quindi più è e piè ad una certa inclinazione è sottoposta ad accelerazione laterale.
Non mi sono spiegato bene ma provo con le 4 ruote anche se non piegano tanto per farmi capire: il peso da fermo o comunque in moto rettilineo della macchina forniscono aderenza in quanto "spinta" verso il basso, man mano che si fa una curva e aumenta l'accelerazione laterale lo stesso peso che prima forniva aderenza diventa quello che "tira" la macchina verso l'esterno. Quando è che il peso diventa un problema?
Se ho una macchina e riempo il bagagliaio posteriore di 100 kg di mattoni, quei 100kg faranno reggere di più o di meno il posteriore, questo non capisco...
cia'
 
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