Ciao a tutti.
prima di tutto vedo che paragonate regimi di rotazione tra due tempi e 4 tempi senza prendere mai inconsiderazione il numero dei clilindri, il che gia' di per se' non e' il massimo se si vuole fare un discorso sensato.
In secondo luogo, continuate a paragonare regimi di rotazione di motori stradali due tempi e di 4 tempi, dimenticandovi regolarmente che lo sviluppo dei motori 4t e' tutt'ora in corsa, mentre quello dei due tempi si e' praticamente fermato 15 anni fa.
Non e' assolutamente vero che due tempi hanno avuto lo sviluppo abbandonato per limiti 'fisici' del motore (quale castroneria) ma semplicemente perche' e' e resta un motore piu sprecone del 4 tempi e conseguentemente piu inquinante, e al giorno d'oggi non rientrerebbe nelle normative EURO3 se non a fatica e snaturandone le caratteristiche.
L'avvento dell'iniezione elettronica si e' sposata molto meglio sui motori 4t (di piu semplice carburazione) rispetto ai 2t prestazionali.
L'erogazione dei motori 2t e' e resta piu violenta di quella dei motori 4t, e per contro presenta vuoti di coppia ai bassi regimi molti difficili da eliminare rispetto ai 4t.
Proprio per la caratteristica di un giro utile ogni 2 giri dell'albero motore, invece che solo uno ogni 4, il motore 2t tende a sviluppare temperature maggiori ponendo problemi di raffreddamento piu complessi / delicatezza della termica, in special modo con riferimento alle fasce del pistone e al cilindro.
Ricordiamoci che i 2t vanno a miscela, l'olio costa, puzza (o profuma, per quanto mi riguarda) e inquina, specialmente quando il motore non e' in temperatura.
Tutta questa serie di motivi ne hanno decretato la 'morte', non certo presunti limiti al regime massimo di rotazione.
Ma parliamone, cercando di tenere le date piu possibili coerenti tra loro: 15 anni fa il monster m900, un 4t a carburatori 900cc, faceva 78CV di picco e 7 kg di coppia circa. Regime massimo utile non oltre 9000 giri.
Confrontiamola per eccesso a un motore 2t progettato ben 15 anni prima (!), un bicilindrico 2t superquadro yamaha 350cc... 60 e passa cv. 2,7 kg di coppia, oltre 10000 giri di regime utile. Prendiamo un motore 2t piu recente, l'unita montata sulla rsv250 e rgv250, con 65 e passa cavalli per 250cc e 2 kg di coppia, con un regime massimo utile di circa 12000 giri.
Si vede subito che nonostante 15 anni di eta' in piu (!) il 2t a parita di cilindri non teme paragoni in quanto a regimi di rotazione. Se prendiamo un bicilindrico 4t molto piu recente, con raffreddamento ad acqua 650cc (suzuki sv650) si vede comunque che il regime massimo utile e' comunque inferiore a quello di un 2t di oltre 10 anni piu vecchio (!) che mostra velocita del pistone superiori.
I recenti traguardi delle ipersportive 600 e 1000cc da 14.000 giri sono dovuti alla ricerca tecnica, che invece nel 2t e' ferma da una vita, ma soprattutto al fatto che sono 4 cilindri, e mostrano velocita' lineari dei pistoni ovviamente ben superiori a quelle che potrebbe dare un 600cc o un 1000cc 4t BICILINDRICO senza disfarsi.
In sostanza, i 4t sono piu facili da guidare, rispondono meglio ai bassi regimi laddove i 2t sono vuoti, l'iniezione si integra meglio, sono piu facili da carburare, non soffrono dei compromessi riguardanti la forma nello scarico come i 2t (dove le volumetrie della pancia di scarico sono TUTTO), consumano meno, inquinano meno, sono globalmente piu resistenti. Di contro pesano di piu, son piu costosi da costuire e da riparare. E, per conto mio, sono divertenti LA META di un 2t preparato cattivello come si deve