Eh, sì, posso proprio dirlo. Quando sono arrivato a destinazione, mi dissero che si erano sbagliati e che dovevo ripassare più avanti.
Intanto nel mondo reale per 10 gg. i miei venivano in rianimazione 2 volte al dì senza la certezza di ritrovarmi vivo ogni volta... poi sono tornato indietro, si vede che la data di scadenza era sbagliata.
Cmq tutte le cose che sono state qui dette sono più che giuste: automobilucoli disattenti, motociclisti imprudenti, traffico aumentato, mancanza di rispetto per gli altri.. ecc ecc.. ma onestamente credo che quando è la tua ora, non ci sia niente da fare, te tocca.

...alcune volte non mi rendo conto di raggiungere velocità pazzesche!

e che Dio ce la mandi buona!

e magari pure bionda

[... e se anche abbiamo la precedenza... se non siamo sicuri che si fermino diamo strada...

Ehi Alex benvenuto nel club della rianimazione

allora puoi dirti veramente fortunato... non è da tutti i giorni cavarsela in certe situazioni...

e comunque il fattore data di scadenza fa veramente pensare... ci sono persone alle quali accadono cose (non solo in ambito stradale) che farebbero morire al solo pensiero e ne escono illese... e altre che per una sciocchezza ci rimettono la vita... se poi ci metti tutti quei casi in cui ci si devono mettere 8000 e più coincidenze che già a vederne 2 assieme diresti che qualcuno ce l'ha con te... allora beh... direi che è un'ipotesi da tenere in seria considerazione.

Da 4 anni ho amaramente constatato in qua che non è un club così esclusivo sai?
Se non fosse così macabro, ci starebbe un sondaggio su chi è stato in sala di rianimazione, chi in coma, e chi si è solo rotto le ossa... è molto forte come messaggio, ma potrebbe far riflettere...


oltre che molto fortunato aggiungerei anche miracolato


Leggendo le varie risposte, ognuno da una sua interpretazione, e dice qual è la maggior causa degli incidenti, ma sono sempre convinto che non ce ne sia una in particolare: l'unica enorme comune è la sifga.
Prendo d'esempio questo topic postato giusto qualche giorno fa, e leggendo la assurda dinamica dell'incidente, cosa penso?
Che la poveretta era nel momento sbagliato al posto sbagliato.Punto.
Cosa poteva fare per evitare l'incidente? andare più piano? evitare strade frequentate da auto, o con curve? Stare a casa? Partire 5 min. prima o dopo?
No, non poteva fare niente, così come non possiamo fare niente noi.
Succede e basta, e l'unica cosa che possiamo fare è accettare il destino e cercare di non dargli troppo una mano .
LampS!

per fare un esempio stupido,pensa a un valentino o a un capirossi che vanno in moto su strada,io sinceramente penso sia abb. basso il rischio che corrono,e che riuscirebbero a evitare e prevedere situazioni pericolose,è questione di esperienza,di bravura,di testa

alla fine siamo noi che decidiamo del nostro destino,anche se un automobilista deficente magari taglia la strada e fa un inversione,dovremmo già prevedere una cosa simile,anche se non sempre è facile,i fattori sono molteplici,bisogna cercare di considerarli tutti,prima di partire e finche si va.

il problema è che vendono moto con 120-130-140 e più cavalli,poca gente riesce a comandare una belva simile,anche se va in moto da tanti anni,per un 600 o un 1000 supersportivo ci vuole più dell'esperienza probabilmente,bisognerebbe magari saper andare davvero bene,provare spesso in pista,aver fatto corsi di guida sicura e sportiva,e avere la responsabilità per portare una moto di quella potenza,certo che la sfortuna capita,ma noi dovremmo arrivare prima di lei..

Vorrei proprio vederli se gli pianti davanti una BMW Station wagon di traverso a meno di 30 metri mentre vai (anche solo ai 70-80) cosa sarebbero capaci di fare...



Ma certo, che idiota che sono stato quando quella mattina di sabato 16 marzo 2002 non ho previsto che alle 20 circa di sera uno sbadato sarebbe sbucato davanti a me senza rispettare uno STOP, mentre stavo percorrendo una strada ad alta affluenza di traffico..
Eh, sì, dev'essere stata proprio colpa mia che quella mattina avevo finito al carica nella sfera di cristallo, e non ho pensato di ricaricarla subito..


Il problema non sono i cavalli della moto, o l'inesperienza di chi la usa, o il troppo traffico, o la sbadataggine di altri, o l'imprudenza... è, come già detto prima, un mix di tutte queste cose...
E' ovvio che andare in pista, fare dei corsi di guida può aiutarti, ma credo che siano utili quando vuoi spingerti un po' "oltre" col tuo mezzo anche per strada, mentre non credo che ti insegnino ad attraversare indenni le automobili che ti tagliano la strada, o addiruttura a prevederne la presenza/traiettoria, dai, non scherziamo.
Mi sono anche letto buona parte del post di cui hai messo il link.. e fino a quello che ho letto non mi pare che nell'incidente accaduto a quel poveretto si potesse fare qualcosa di più che non fosse avere il casco integrale, oppure semplicemente non essere lì in quel momento.... oppure partire 5 min. prima.. o ancora non fare benzina.. o fermarsi al bar a prendere le sigarette prima di decidere di far benzina.. e potrei continuare per mezz'ora se solo fossero cose sensatamente prevedibili.
Mi scuso se me la prendo così a cuore, ma quando mi si dice che basterebbe maggior esperienza, allenamento e prontezza di riflessi per evitare gli incidenti, beh, forte della mia personale esperienza mi vien da pensare che siano tutte cazzate.
Anche io pensavo che ero fautore del mio destino, ma mi sono reso conto (a caro prezzo) che a volte non è così. Credimi.

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