totopipetta ha scritto:
ilconteminimo ha scritto:
Ottimo, Signor totopipetta, 9+!
Vedi che la chimica da sempre una mano in ambito motoristico !
Vorrei solamente precisare alcune cose....
Sarebbe necessario premettere che due sostanze tendono ad unirsi, "preferiscono stare insieme" se vogliamo, perchè, alla ricerca della perpetua stabilità (legge del minimo contenuto energetico), una "eccedente" in elettroni può accettarne una "carente" in questi ultimi.
E visto che, per varie ragioni, una stessa sostanza potrebbe necessitare una diversa quantità d'elettroni per essere neutralizzata...
esatto è anche la cosidetta "regola dell'ottetto"per la quale gli atomi tendono a legarsi con altri atomi per completare il loro ultimo livello energetico o livello di valenza
...ça va sans dire...! Caspita, tra una cosa e l'altra abbiamo creato insieme un mini-compendium di chimica, mica male!
Riguardo alle modifiche "meccaniche", bisognerebbe rivoluzionare abbastanza il povero propulsore-martire, perchè altro non sarebbe, nella speranza che possa continuare il suo funzionamento pur dopo un simile trattamento: un motore progettato per funzionare in una certa maniera (regimi di rotazione, temperatura d'esercizio, curva di coppia...) difficilmente sopporterebbe "con piacere" una cura rinvigorente quale quella della sovralimentazione chimica!
Avete mai pensato piuttosto all'uso di carburanti alternativi? (No, non sono ne Sessantottini, ne Yippies e neppure fricchettoni...)
Le alimentazioni alcooliche permettono, ad esempio, considerevoli miglioramenti delle prestazioni di un propulsore "vergine"...figuratevi a che risultati si potrebbe arrivare con qualche piccolo aggiustamento! !
...e poi, perchè no, ...(try to) think alcooohoooolic, yep!
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