ballad2 ha scritto:
La mappa e' la risultante della telemetria rilevata in molteplici sessioni su strada.
Dalla telemetria si estrae il rapporto AFR per ciascuna apertura di gas e regime di rotazione.
Si ha cosi' una mappa che viene confrontata con la "mappa target AFR".
Per la mappa TPS la mia target AFR ha tutti 13.0 tranne le colonne gas 80%, 90%, 100%
i cui vale 12.9 per tutti i regimi. Il modulo autotune confronta, per ogni cella,
il valore AFR rilevato dalla sonda lambda con il target.
Se il target e' maggiore la miscela e' ricca e si calcola la percentuale di riduczione
del tempo assoluto di iniezione della mappa corrente necessario per ragigungere il target.
Viceversa se il valore AFR rilevato e' maggiore del target la miscela e' povera e si
calcola la percentuale di aumento della quantita' di benzina da iniettare.
Calcolati i valori di variazione, nelle celle per cui ci sono rilevazioni, c'e' un
ulteriore passo, chiamato "smoothing" (il cui algoritmo ho ideato e codificato io) che fa
una estrapolazione per riempire i "buchi", nell' ipotesi che la mappa descriva
una superficie abbastanza regolare (cioe' continua, non troppo spigolosa e
possibilmente priva di massimi e minimi locali).
Lo scopo del tuning della mappa TPS e' quindi di avere la miscela il piu' posibile vicina
al titolo ideale per fornine la massima potenza in condizioni di sicurezza (12.9 o 13.0).
Una miscela povera (>14) da piu' potenza ma distrugge il motore molto in fretta.
La mappa IAP (usata per apertura di gas <11%) ha un target AFR ottimizzato per
la guidabilita' fluida e senza strappi. A basso carico il motore lavora bene
con AFR piu' alti (anche 14.7) ed e' piu' regolare senza rischi di surriscaldamento.
La tua spiegazione tecnica è stupefacente e molto professionale, sicuramente hai trovato un equilibrio soddisfacente, ma quello che non ho chiaro è se rispetto alla mappa originale vi è un aumento di prestazioni, o solo un equilibrio ottimizzato per una andatura "stradale". grazie ancora