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Curve infinite [gestire la piega nelle curve strette]
3487409
3487409 Inviato: 23 Gen 2008 19:09
Oggetto: Curve infinite [gestire la piega nelle curve strette]
 

Salve a tutti, un "vecchio motociclista" mi ha detto che percorrendo una rotatoria o una curva abbastanza "riccioluta" si deve gestire la moto ri-tirandola su un pochino ogni tanto, non so se mi sono spiegato, io cerco sempre di percorrere curve senza fine alla stessa inclinazione,velocità e numero di giri (7000 più o meno con un'hornet 600) e non mi trovo a mio agio, mi sembra di rallentare molto o comunque di procedere ad un'andatura lenta. Non devo fare le corse ovviamente, ma, non mi sento sicuro. Pensate che il "vecchio" abbia ragione? Ciao e grazie
P.S. ho già utilizzato la funzione CERCA
 
3487594
3487594 Inviato: 23 Gen 2008 19:26
 

secondo me no la piega deve essere fluida non tutta traballante, al massimo se vedi che vai largo pieghi di piu ma non ha molto senso continuare ad andar su e tirare giu... icon_wink.gif
 
3487631
3487631 Inviato: 23 Gen 2008 19:29
 

Non credo sia un'affermazione condivisibile, dire come ci si deve comportare in una curva è assurdo vista la notevole quantità di variabili, tipo di curva, velocità, tipo di moto, etc. etc

Non è detto che in una curva si debba tirare su la moto ogni tanto, a volte può anche essere che la devi buttare giù icon_wink.gif

Per dirla in modo stupido e banale, se affronti una curva troppo forte, e tendi ad andare verso l'esterno, lavorando con il manubrio e le pedane la puoi riportare a centro curva (nei limiti fisici del mezzo), mentre se stai stringendo troppo devi rialzare leggermente la moto (intendo seguirti nel discorso e quindi parlo solo della piega e non di altro, tipo freno posteriore etc.)

Poi in effetti è vero che affrontando una rotatorie a bassa velocità si tende ad usare il manubrio più come se fosse una bicicletta che non come una moto, e andando così piano il mezzo non ha aderenza e assetto per poter essere preciso e ci sono continue correzioni di traiettoria, ma si parla di curve davvero lente e di minirotatorie.

icon_wink.gif
 
3487843
3487843 Inviato: 23 Gen 2008 19:49
 

Avete ragione, ovviamente non intendevo dire di traballare o zigzagare in curva, comunque le curve di cui si parlava con l'auto si fanno a circa 50 km orari, tipo rampe di uscita autostradali o tornanti.
Grazie dei consigli Alex-90 e Capro
 
3488563
3488563 Inviato: 23 Gen 2008 20:48
 

Sergio1968 ha scritto:
Avete ragione, ovviamente non intendevo dire di traballare o zigzagare in curva, comunque le curve di cui si parlava con l'auto si fanno a circa 50 km orari, tipo rampe di uscita autostradali o tornanti.
Grazie dei consigli Alex-90 e Capro


Io ad esempio ancora sottovaluto il mio mezzo e affronto le curve in piega ad una velocità troppo bassa rispetto all'angolo di piega.

A metà curva mi ritrovo che comincio ad avvicinarmi al centro della carreggiata (proprio perchè la velocità dovrebbe essere maggiore, non vi è sufficiente spinta perchè la moto tenga la traiettoria e con quell'angolo di piega inizia ad andare a centro carreggiata, è come se stessi facendo una curva più stretta), a quel punto sposto un pelo il baricentro del corpo per rientrare in assetto con la moto e tolgo un pelo di gas, è sufficiente per tornare nel punto giusto, ma a quel punto la curva è compromessa e non la fai più bene.

Ma preferisco dovermi rialzare un pochino e diminuire l'angolo di piega perchè vado troppo piano piuttosto che piegare al limite delle gomme perchè sto andando troppo forte e parto per la tangente icon_mrgreen.gif
 
3490731
3490731 Inviato: 24 Gen 2008 8:30
 

Credo che per avere delle risposte oggettive dovresti chiarire meglio il concetto di che "tipo di curva" parli... perchè accenni a curve senza fine (rotonde) o rampe di tangenziali...

Se stai guidando per gusto e affronti una curva (fosse anche una rotatoria in cui decidi di fare 2 giri anzichè 1) secondo me il modo migliore per affrontarla è di essere fluido e non cercare troppe correzioni... se vuoi aumentare un pò la piega aumenti un pò il gas e incrementi l'angolo all'incrementare della velocità!!!

Io credo che il tuo "vecchio motociclista" si riferisse al voler cercare la massima piega... ti spiego... se tu vuoi cercare di migliorare il massimo angolo di piega ma sei già al livello massimo a cui il tuo cervello è abituato non è facile spingere ancora più giù... inconsciamente ti blocchi...
Ecco perchè se fai dei corsi di guida la prova della "rotonda" non è mai una rotonda ma è sempre leggermente ovale... questo ti insegna a gestire l'apertura/chiusura del gas per aprire/chiudere la traettoria (importantissimo), inoltre l'alzare leggermente la moto per poi ributtarsi giù rende un pò più facile il raggiungimento di un miglir angolo di piega, in quanto distoglie la tua attenzione dalla piega in se portandola sulla variazione di traettoria...
 
3490900
3490900 Inviato: 24 Gen 2008 9:12
 

Consigliare di rialzare ogni tanto la moto nelle curve "lunghe" è una eresia ed è l'esatto opposto di quello che è la guida pulita.

Tutte le curve, con ogni tipo di moto, vanno percorse nella maniera più pulita possibile; quando si è in percorrenza bisognerebbe mantenere la piega il più costante possibile e adeguare le variazioni di traiettoria lavorando con l'acceleratore ovvero adeguando la velocità, ci sono altri fattori ovviamente che incidono in quel frangente, tipo lo sterzo o lo spostamento del peso corporeo, ma sono tutti fattori che nella guida non esasperata vengono gestite in automatico dal nostro cervello.
 
3493294
3493294 Inviato: 24 Gen 2008 14:02
 

Capro ha scritto:
Non credo sia un'affermazione condivisibile, dire come ci si deve comportare in una curva è assurdo vista la notevole quantità di variabili, tipo di curva, velocità, tipo di moto, etc. etc

Non è detto che in una curva si debba tirare su la moto ogni tanto, a volte può anche essere che la devi buttare giù icon_wink.gif

Per dirla in modo stupido e banale, se affronti una curva troppo forte, e tendi ad andare verso l'esterno, lavorando con il manubrio e le pedane la puoi riportare a centro curva (nei limiti fisici del mezzo), mentre se stai stringendo troppo devi rialzare leggermente la moto (intendo seguirti nel discorso e quindi parlo solo della piega e non di altro, tipo freno posteriore etc.)

Poi in effetti è vero che affrontando una rotatorie a bassa velocità si tende ad usare il manubrio più come se fosse una bicicletta che non come una moto, e andando così piano il mezzo non ha aderenza e assetto per poter essere preciso e ci sono continue correzioni di traiettoria, ma si parla di curve davvero lente e di minirotatorie.

icon_wink.gif


q8 in pieno icon_exclaim.gif
 
3494151
3494151 Inviato: 24 Gen 2008 15:17
 

Bhe ognuno ha un suo modo di guidare!

Questa cosa mi capita con il 50 come detto da alex,che magari arrivo largo el abutto piu giu per chiudere meglio la curva!!1
 
3496329
3496329 Inviato: 24 Gen 2008 18:42
 

icon_smile.gif penso che si debba giocare sull'accelleratore... se tendi ad allargarti decelleri leggermente.. . o accelleri se tendi a stringrela troppo
 
3496595
3496595 Inviato: 24 Gen 2008 19:03
 

A 30 all'ora si va in bici non in moto! Con questo intendo che andare in moto significa saper sfruttare le forze giroscopiche e inerziali che sotto certe velocità non sono sufficentemente intense in relazione al peso del mezzo. E' inutile domandarsi come affrontare un microtornante, non c'è un modo: la moto va usata come una bici, tenuta diritta e guidata col manubrio. Aumentando un po' la velocità allora si può cominciare a dire di stare guidando una moto e in quel caso la guida e le traiettorie devono essere più pulite possibili. Con questo intendo che una volta impostata una curva bisognerebbe quasi essere in grado di chiudere gli occhi e lasciare che sia la moto a completarla senza dover più toccare niente, se non il gas in uscita. icon_wink.gif
 
3496815
3496815 Inviato: 24 Gen 2008 19:21
 

urano88 ha scritto:
A 30 all'ora si va in bici non in moto! Con questo intendo che andare in moto significa saper sfruttare le forze giroscopiche e inerziali che sotto certe velocità non sono sufficentemente intense in relazione al peso del mezzo. E' inutile domandarsi come affrontare un microtornante, non c'è un modo: la moto va usata come una bici, tenuta diritta e guidata col manubrio. Aumentando un po' la velocità allora si può cominciare a dire di stare guidando una moto e in quel caso la guida e le traiettorie devono essere più pulite possibili. Con questo intendo che una volta impostata una curva bisognerebbe quasi essere in grado di chiudere gli occhi e lasciare che sia la moto a completarla senza dover più toccare niente, se non il gas in uscita. icon_wink.gif


Non posso che quotarti con tutte le mie forze icon_wink.gif
 
3496985
3496985 Inviato: 24 Gen 2008 19:38
 

Capro ha scritto:
Non posso che quotarti con tutte le mie forze icon_wink.gif

E' un onore essere quotati da te icon_mrgreen.gif icon_rolleyes.gif icon_wink.gif
 
3497211
3497211 Inviato: 24 Gen 2008 20:00
 

Non posso che essere pienamente daccordo!, Ho omesso di dire che non mi riferivo a strade e curve che si conoscono (mai abbastanza) o di pista, ma di percorsi che si fanno la prima volta dove non si sa che tipo di curva si va ad affrontare in sicurezza icon_question.gif .
Grazie a tutti!!!
 
3497280
3497280 Inviato: 24 Gen 2008 20:07
 

E' del tutto soggettivo, non credo in questo caso specifico ci siano delle regole. Va bene sia come fai tu (anche se non ti trovi) sia come diceva il motociclista esperto.
 
3497522
3497522 Inviato: 24 Gen 2008 20:28
 

urano88 ha scritto:
...Con questo intendo che una volta impostata una curva bisognerebbe quasi essere in grado di chiudere gli occhi e lasciare che sia la moto a completarla senza dover più toccare niente, se non il gas in uscita. icon_wink.gif

Potrei dirti di essere d'accordo su questo principio ma spesso entra in gioco un altro fattore: la conoscenza del raggio della curva (se non ne vedi la fine s'intende).
Quando infatti non conosci la strada che stai percorrendo, può capitare di sbagliare l'impostazione a causa del fatto che il raggio della curva non è proprio quello che avevi percepito e ti trovi costretto a fare delle manovre correttive, spesso suggerite dall'istinto, x mantenere la traiettoria e concludere la curva.
In questi casi giocano un ruolo importante la maneggevolezza ed il peso della moto nonchè una buona dose di esperienza e sangue freddo, cose queste non sempre tutte presenti.
A me è successo una volta di toccare istintivamente il freno anteriore mentre percorrevo una curva mal impostata e che inaspettatamente stringeva a destra, sentii la moto che si alzava dalla piega e poco ci mancò che facessi un dritto.
Mi spaventai davvero tanto anche xchè in quei momenti prendi subito coscienza che sulla strada lo sbaglio può esserti fatale (circa 2 anni fa persi un amico per un errore simile: andava piano ma in una curva, impostata male xchè mal valutata, fece un dritto mentre sulla corsia opposta sopraggiungeva un'auto e fu la fine x lui e la sua zavorrina).
Ultimamente cerco di spostare il + possibile in avanti l'ingresso in curva, non so se faccio bene, ma in questo modo ho la sensazione che questo comportamento mi faccia trovare prima il punto di corda.
Questo accorgimento xrò non l'ho ancora provato su strade che non conosco bene e quindi se sia possibile applicarlo sempre, anche xchè in una curva di quelle in cui dici:"ma quando finisce?", mi sembra che il concetto di corda vada a farsi benedire.
doppio_lamp_naked.gif
 
3497775
3497775 Inviato: 24 Gen 2008 20:49
 

Non puoi impostare perfettamente una curva se non la conosci! Quando non conosci la strada l'ideale è fare tutto a velocità minore in modo da avere margine se la curva stringe all'improvviso o trovi sporco o quant'altro. Solamente quando conosci molto bene una strada puoi impostare bene anche le curve cieche, all'inizio non puoi fare altro che percorrerle e impararle.

Un buon esercizio che ogni tanto mi capita di fare per valutare e migliorare la mia capacità di mettere la moto dove voglio è di tenermi a una distanza il più possibile costante dal bordo della strada forzando la mia traiettoria alle curve reali della strada. Non è facile completare una curva senza oscillare un po'.
Spostare in avanti l'ingresso può essere utile per migliorare la visibilità. Per quanto riguarda la ricerca dell'apex dipende molto da quanto intendi con avanti... prova a fare caso la prima volta che vedi qualche moto in pista al momento in cui iniziano la piega in relazione alla distanza dalla curva: in genere quello è il momento migliore per raggiungere bene l'apex.
 
3549781
3549781 Inviato: 31 Gen 2008 9:37
Oggetto: Re: Curve infinite [gestire la piega nelle curve strette]
 

Sergio1968 ha scritto:
io cerco sempre di percorrere curve senza fine alla stessa inclinazione,velocità e numero di giri (7000 più o meno con un'hornet 600) e non mi trovo a mio agio, mi sembra di rallentare molto o comunque di procedere ad un'andatura lenta.


Mi unisco ai suggerimenti degli altri, ma volevo aggiungere che sicuramente non è semplice gestire il motore della tua hornet a quei regimi....Capisco che lo fai perchè lavora bene agli alti e quindi da lì in avanti hai una risposta sempre pronta, ma è anche molto faticoso in termini di energia psico-fisica. Potresti provare ad usare una marcia in più, regimi più bassi e avresti sicuramente più scorrevolezza e meno stress. E' da vedere come ti trovi in uscita di curva, quando vai a rispalancare il gas, se il motore è troppo giù di giri o se è già brillante...
icon_wink.gif
 
3551263
3551263 Inviato: 31 Gen 2008 12:50
 

urano88 ha scritto:
A 30 all'ora si va in bici non in moto! Con questo intendo che andare in moto significa saper sfruttare le forze giroscopiche e inerziali che sotto certe velocità non sono sufficentemente intense in relazione al peso del mezzo. E' inutile domandarsi come affrontare un microtornante, non c'è un modo: la moto va usata come una bici, tenuta diritta e guidata col manubrio. Aumentando un po' la velocità allora si può cominciare a dire di stare guidando una moto e in quel caso la guida e le traiettorie devono essere più pulite possibili. Con questo intendo che una volta impostata una curva bisognerebbe quasi essere in grado di chiudere gli occhi e lasciare che sia la moto a completarla senza dover più toccare niente, se non il gas in uscita. icon_wink.gif


beh..
almeno stai studiando fisica per qualcosa di utile!!!
icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_wink.gif icon_wink.gif icon_wink.gif icon_wink.gif

ovviamente ti quoto in pieno..
e anche se non studio fisica, queste cose le si capiscono bene la prima volta che si va in pista...

e uno si chiede...
ma non riesco a piegare..non riesco...
e perchè???
perchè si va troppo a piano.... icon_biggrin.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif


Saluti Desmo icon_biggrin.gif
 
3605400
3605400 Inviato: 6 Feb 2008 16:25
 

beh io non ho mai visto vale che fa su e giù su una curva...neanche una che ruota di 180° la direzione...forse avrà ragione vale che dici?
 
3609796
3609796 Inviato: 6 Feb 2008 22:56
 

Valentino? Ma qui si parla semplicemente di andare a spasso in moto! Oltretutto nessuno parlava di andare su e giù in curva ma di modificare la piega o gestirla con l'acceleratore.
Ah dimenticavo.... salutami Rossi!
 
3609815
3609815 Inviato: 6 Feb 2008 22:57
 

su strada le correzioni dipendono spesso dal raggio di curvatura, le rampe o le rotonde non sono mai a raggio fisso ma spesso ti chiudono all improvviso.. io invece di cercare la corda, e ridurre la visibilità sul tratto successivo cerco, specie sulle curve a destra, di tenermi largo, in modo di ottenere maggiore visibilità sull interno curva che segue, ed al limite imposto il baricentro per potere buttare all interno la moto se la curva dovesse chiudere, se sei già alla corda e la curva chiude sei costretto ad allargare per forza..
quoto il fatto che una curva sui 7000 giri fuori dalla pista è impegnativa, e la gestione del gas ti impedisce di cercare la corretta traettoria, cambia marcia e cerca di scorrere vedrai che la curva ti viene meno "nervosa"...
 
3610816
3610816 Inviato: 7 Feb 2008 8:27
 

Sergio1968 ha scritto:
Valentino? Ma qui si parla semplicemente di andare a spasso in moto! Oltretutto nessuno parlava di andare su e giù in curva ma di modificare la piega o gestirla con l'acceleratore.
Ah dimenticavo.... salutami Rossi!


Beh traiettorie a parte (e quoto DDD qui sopra!), la guida fluida è spesso la scelta più efficace, perché ti permette di massimizzare il margine di correzione e di limitare le azioni alle manovre di emergenza. Valentino Rossi come ogni altro pilota prima di essere un campione è un pilota, appunto, e sa portare la moto come si deve. Ovviamente sceglie traiettorie diverse, ma questo non significa che su strada non sia necessario scegliere una traiettoria e impostare la curva per seguirla icon_smile.gif
 
3612381
3612381 Inviato: 7 Feb 2008 12:32
 

non conosci la strada??????


vai piu piano.......................

e quando la conoscerai un po di piu allora gasseeeeee
 
3614418
3614418 Inviato: 7 Feb 2008 15:59
 

saluti portati e ricambiati da vale icon_lol.gif
 
3618560
3618560 Inviato: 7 Feb 2008 22:11
 

Grazie mille a tutti per gli ottimi suggerimenti!
OK gianni74roma icon_biggrin.gif
 
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