SevenSV ha scritto:
Rieccomi.
Stamattina preso da raptus sono andato in concessionaria per fare aggiungere l'ABS. Sai quelle cose tipo "ecco, se l'avessi messo"..
Arrivo lì e inizio a chiacchierare col venditore, che tra le righe è recordman mondiale di velocità su Hayabusa, collaudatore Pirelli, ecc, insomma, non il primo patacca..
E mi dice.. "Ma sei convinto? Io grazie all'ABS sul pavè di corso italia (milano) ho lanciato due GS sotto al tram."
In pratica il discorso è questo.. L'ABS da moto lo sviluppa solo BMW, coi conseguenti costi, per cui il progetto non è portato avanti come quello delle auto. Se penso ad ABS immagino si comporti come quello della mia Passat, ma alla fine il sensore sulla moto non è come quello dell'auto, è una semplice ruota fonica che interrompe il circuito se sente la perdita di aderenza. Fenando sul pavè, coi saltelli che la ruota fa per forza anche mentre frena, l'ABS interpreta male e molla il freno e, morale, la frenata si allunga di molto. Idem se mentre freni passi su un tombino, o c'è una buca o un dosso, l'ABS entra e molla il freno.
Lui di gente schiantata per colpa dell'ABS ne ha vista di più di gente salva per merito suo..
E' utile per chi, MAI salito in moto, teme di trovarsi a frenare su strisce pedonale,ecc, ma se uno appena ha un minimo ddi esperienza, l'abs bmw è più un pericolo che altro..
Non parliamo poi della frenata integrale che fa sempre intervenire il freno dietro anche se freni davanti, e rende spugnosa (come rilevato nelle prove) la frenata e anche poco modulabile. Ed inoltre la possibilità di bloccare il freno e girare un pò la moto che su un enduro può servire anche su strada per evitare un ostacolo.
Ora, io non l'ho messo e lui mi ha confermato i miei dubbi che avevo già esposto, e contro i suoi interessi.
Quindi mi schiero dalla parte del NO ABS:
Volevo condividere con voi il discorsetto di stamattina.
Ciao a tutti.
R
Mai sentite tante c@zz@te..vedrai che entro il prossimo anno...venderai la tua nuova BMW ...è ne comprerai un'altra,magari uguale ma con lutilissimo ABS...
Sono cose gia viste ...lunica cosa negativa sarà il rimetterci di una vagonata di euro per ricomprarsi la stessa moto,con ABS e ESA....vedrai.....!!!
Poi la difficoltà di rivenderla..ti diranno no ABS .oggi nel 2008.......grazie non mi interessa..oppure vale meno perchè chi vuoi che te la compri...
La cinquecentomillesima moto BMW con ABS esce dalla fabbrica di Berlino
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A metà settembre, è uscita dalla linea di montaggio dello stabilimento di motociclette di Berlino la cinquecentomillesima BMW con ABS.
Il primo sistema frenante antibloccaggio per motociclette a livello mondiale è diventato di serie alla BMW Motorrad nella primavera del 1988.
Nato 15 anni fa, come sistema tecnicamente all'avanguardia, l'ABS fa ora parte della normale dotazione delle moto BMW ed oltre a garantire la massima sicurezza per i centauri BMW, rappresenta un notevole successo economico per il Gruppo.
Nel mondo, oltre l'80 percento infatti di tutti i clienti BMW Motorrad esige oggi l'ABS.
La motocicletta celebrativa, una R 1150 RT, donata il 23 settembre alla Croce Rossa di Berlino, è stata utilizzata per la prima volta lo scorso weekend in occasione della Maratona di Berlino.
La storia dell'ABS nelle motociclette ha origine nel 1988 con l'introduzione della prima generazione di ABS come optional sui modelli BMW K 100. Questo sistema di sicurezza elettro-idraulico, atto a prevenire il bloccaggio delle ruote durante la frenatura, riscosse velocemente un vasto consenso tra i clienti BMW. Nel 1993 venne introdotto, di pari passo con la nuova generazione Boxer, un ABS 2 perfezionato, caratterizzato da una migliore efficienza, un'elevata praticità d'uso e un peso ridotto. In Italia, debutta nel 2000 sui modelli monocilindrici della Serie F e sulla BMW C1 un ABS più semplice insieme alla nuova F 650 GS. BMW Motorrad diviene così l'unico produttore al mondo ad offrire l'ABS sull'intera gamma di modelli. Alla fine del 2001, già circa 250.000 clienti avevano scelto una moto BMW con ABS.
Nel 2001, con l'introduzione dell'Integral ABS, sviluppato insieme alla ditta FTE Automotive GmbH, BMW rivoluziona di nuovo i sistemi di frenata delle motociclette. L'innovazione dell'Integral ABS BMW consiste in un'amplificazione elettro-idraulica della forza frenante, un sistema adattivo di distribuzione della forza frenante, nonché un accoppiamento dei due circuiti frenanti.
La leva e il pedale del freno agiscono nell'Integral ABS contemporaneamente sulla ruota anteriore e posteriore. L'Integral ABS BMW è leggero ed è caratterizzato da una maggiore efficienza che permette di ridurre lo spazio di frenata rispetto ai sistemi frenanti convenzionali, grazie ad una rapidissima formazione della pressione e all'amplificazione della forza frenante.
La sicurezza occupa il primo posto anche nella produzione delle moto BMW dotate di ABS. Il processo produttivo flessibile dello stabilimento di Berlino consente di variare la sequenza di montaggio per moto con o senza ABS; il sistema di controllo delle moto con ABS prevede l'integrazione di speciali stazioni e dispositivi di collaudo.
Durante la fase di riempimento con il liquido dei freni è indispensabile che non si verifichino infiltrazioni di aria. Prima di procedere a tale operazione, si aspira infatti tutta l'aria dai circuiti frenanti mediante un sistema di vuoto pneumatico.
Un sistema di controllo della pressione sotto vuoto rivela l'effettiva ermeticità del circuito e, dopo il riempimento, si ricontrolla la pressione tramite appositi sensori.
Il controllo di funzionamento viene eseguito da un impianto di collaudo computerizzato. Durante il collaudo finale al banco di tutte le funzioni del mezzo, quando si raggiungono velocità fino a 120 km/h, avviene un ulteriore collaudo di sicurezza dei sistemi frenanti e ABS. Si testano anche la precisione e la sicurezza dei sensori di velocità delle ruote.
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Ci avevano abituati a trattare la moto con rispetto, richiesto dalla sua conformazione fisica che la rende molto più “legata” ai movimenti ed alla sensibilità di chi ci sta sopra. Stesso dicasi per le competizioni, dove da sempre vige ildetto secondo cui nelle moto, a fare la differenza è il pilota.
Dovevamo quindi drizzare le antenne, quando nella MotoGP hanno fatto la loro comparsa i primi sistemi antislittamento: si sa che dopo poco le soluzioni adottate in gara si ripercuotono sulla produzione di serie. La prima ad intuire le potenzialità degli ausili elettronici è stata BMW Motorrad, da sempre in prima linea quanto ad innovazione.
Integral ABS
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Per la nuova generazione di moto, BMW compie un importante passo avanti nel processo evolutivo, passando da un sistema elettronico per la regolazione della frenata ad un sistema – aperto – che costituisce una piattaforma a cui associare ulteriori sistemi evoluti. Nel presentare la nuova generazione di Integral ABS, BMW Motorrad getta le basi per nuovi sistemi di controllo dinamico della guida, riducendo le diverse componenti tecniche necessarie, quindi semplificando l’intero sistema.
Il nuovo Integral ABS di BMW Motorrad non è più basato sul principio meccanico della pressione idrodinamica, utilizzato nelle generazioni precedenti, ma è concepito come sistema a valvole. Questo nuovo sistema deriva dall’implementazione di sistemi automobilistici: il sistema di controllo è in grado di garantire un elevato standard di comfort. La reazione, che si avvertiva con il sistema precedente alla leva del freno, data dalla modulazione della pressione frenante, è stata ridotta grazie all’innovativa gestione per mezzo di valvole.
Controllo di stabilità
Disponibile a partire dall’inizio del 2007, l’ASC (Automatic Stability Control) è il primo passo di BMW Motorrad in questa direzione. Si tratta del primo sistema al mondo per il controllo della stabilità su moto prodotte in serie, inserito come optional nei modelli touring della serie K e R.
L’ASC (Automatic Stability Control) è una funzionalità supplementare molto importante, soprattutto in moto con coppia elevata, in presenza di superfici scivolose. L'ASC è il complemento ideale dell’ABS. L’ASC impedisce alla ruota posteriore di slittare durante le forti accelerazioni, evitando così la perdita di motricità e di stabilità che altrimenti farebbero deviare lateralmente la ruota posteriore provocando una sbandata. L’individuazione dell’impennata serve inoltre ad impedire che la ruota anteriore si sollevi durante un’accelerazione in piena potenza. Agendo sinergicamente, queste due funzionalità migliorano la stabilità di guida e contribuiscono a raggiungere un più elevato livello di sicurezza su strada. La funzione ASC è disinseribile in qualsiasi momento, anche durante la marcia.
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Manico” elettronico
I puristi potrebbero storcere il naso, come lo fecero gli amanti delle quattro ruote all'avvento dell'ESP. Come sempre il tempo chiarirà le cose, permettendo a tutti di comprendere quanto possa essere utile l'aiuto elettronico alla guida. Anche a costo di sentirsi un po' meno “manici”!
Adesso puoi prendere tranquillamente una moto senza ABS..immagini visibili ai soli utenti registrati