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Appello ai forumisti [ricorso autovelox nascosto]
8211834
8211834 Inviato: 30 Lug 2009 2:28
 

freegiampi ha scritto:
Tuthmosi ha scritto:



Emblematico il commento di un mio amico sloveno che segue i nostri TG quando una volta al TG5 sono stati commentati 5 incidenti mortali in 5 località diverse...."Queste cose succedono solo da voi"... bella figura in giro per l'Europa non solo in termini di circolazione stradale, e come ben dice 42, gli altri in questo senso sono più virtuosi.


Ci sono più morti sul lavoro, che per le strade, chissà perchè i TG spingono sugli incidenti stradali, si prevede l'ennesimo inasprimento sulle multe da pagare??? eusa_think.gif eusa_think.gif


Mi scuso.....allora per strada si può continuare a morire....anzi, datevi da fare perché la classifica piange.
Ma che caz... di discorso è mai questo?
Stiamo parlando di circolazione stradale e finiamo a tirare in mezzo un'altra piaga che rende questo paese non solo incivile, ma addirittura da terzo mondo....
Le morti sul lavoro sono frutto della tendenza al risparmio dei datori di lavoro, che prima di arrivare agli stipendi, tagliano sulla sicurezza, specie nei cantieri....per poi comunque tagliare anche gli stipendi.
Non sempre tutto ciò è legato al desiderio di guadagno infinito da parte dei datori stessi....ma proviamo a chiederci, tutti, se la pressione fiscale fosse minore, quanto meglio meglio staremmo tutti, dalla prima all'ultima pedina della scala sociale....invece cosa succede? Ci sono ditte che devono pagare quasi il 50% dei loro guadagni per tasse....è una catena signori, il cane che si mangia la coda.
Alle amministrazioni servono soldi, servono per pagare i dipendenti, le opere pubbliche, la manutenzione delle stesse, i servizi che offrono eccetera.....tutto quello che non arriva dallo Stato deve essere ricavato autonomamente....
Vien da sé che le amministrazioni locali, private dell'ICI, si danno da fare con i proventi del CDS....
Chiunque non voglia vedere sta cosa è un falso cieco.
 
8214491
8214491 Inviato: 30 Lug 2009 12:26
 

Tuthmosi ha scritto:


Mi scuso.....allora per strada si può continuare a morire....anzi, datevi da fare perché la classifica piange.
Ma che caz... di discorso è mai questo?


Mai detto, però vedo che mentre si va verso un inasprimento delle multe al CdS, per le "morti bianche", si va verso una riduzione delle multe per inadempienze sulla "sicurezza del lavoro".

Allora riflettevo che in Italia la TG si parla molto di incidenti stradali, e poco di incidenti sul lavoro...., e vedo un nesso direttamente proporzionale, tra "notizie da TG", e nuova legislazione.

Poi se vogliamo fare una classifica, e mi permetto anche di farla, dico che un morto sul lavoro dovrebbe valere molto di più, di un morto del sabato sera in un incidente stradale. per lo meno questo è il mio pensiero, se è in disaccordo con il suo me ne dispiace, ma spero di aver espresso bene il mio.
 
8224291
8224291 Inviato: 31 Lug 2009 15:52
 

Innanzittutto dammi pure del tu anche se non ci conosciamo...siamo in un forum e la formalità non è richiesta, il rispetto non passa di certo per il LEI o il VOI e per di più mi fa sentire vecchio... icon_wink.gif

Dopodiché, ritengo che si tratti di due piaghe sociali cui l'Italia DEVE mettere un freno.
Tuttavia non posso concepire una differenziazione tra uno che muore cadendo da un'impalcatura ed uno che muore in un incidente stradale....anche perché se ben guardiamo in molti lavorano sulla strada, trasportatori, rappresentanti, stradini, ecc e quindi le due circostanze si accavallano.
Ma vedi, le morti lungo le strade sono figlie di comportamenti irresponsabili nell'inottemperanza di leggi precise, magari perfettibili, ma esistenti che basta solo far rispettare, aumentando i controlli lungo le strade e soprattutto evitando sentenze ridicole in sede di ricorsi.
Insomma, come ho già detto, sembra che il codice della strada in questo paese sia una leggina...
Le morti sul lavoro, sicuramente avvengono perché la tanto famosa legge 626 non viene rispettata, ma non solo dai datori di lavoro ma anche dai lavoratori stessi.....quante volte ad esempio si vedono muratori senza caschetto, sui tetti senza imbragatura pur avendo a disposizione il materiale necessario.....
Tuttavia, in questo secondo caso, l'aspetto economico ricopre una parte importante e nel bilancio di un'impresa, l'investimento nella sicurezza spesso si traduce in prezzi che fanno loro perdere le commissioni.
Le colpe? Anche da parte dei committenti....le ditte che non garantiscono la sicurezza dei lavoratori dovrebbero chiudere i battenti.....ma cosa succede poi? Che si aumenta la disoccupazione....
Il problema è molto più grande di quanto può apparire.
Sicuramente bisogna intervenire economicamente, incentivando le ditte a garantire sicurezza, punendo i committenti che per risparmiare accettano i preventivi "alleggeriti" delle voci "superflue".
Altro esempio più inerente all'ambiente di questo forum sta nei camionisti.
Molti sono costretti a giri assurdi per le loro consegne e ciò si traduce in chilometri ed ore di guida in eccesso....poi dato che non sono fatti di ferro, qualcuno prende sonno e capitano i disastri....ma per non assumere un autista in più, le ditte sobbarcano di lavoro i loro dipendenti (o così o c'è un altro pronto al posto tuo), e così facendo ottengono le commissioni di trasporto a scapito delle ditte oneste che devono però far fronte alle numerose spese facendo ricadere i costi nelle fatture.....
E' una corsa al risparmio, e non potendo intervenire nel costo del gasolio sempre in aumento, delle autostrade, anch'esse sempre in aumento, e delle tasse, le aziende tendono a risparmiare sulla manodopera assumendo autisti stranieri di dubbia professionalità ma che si accontentano di poco (costringendo gli italiani a doversi adeguare), facendoli guidare ore su ore al solo scopo di fare più consegne possibili nel corso di un viaggio, credendo così di ottimizzare le partenze.
Non mi stupirebbe che pure la manutenzione dei mezzi rientri in questo capitolato di risparmio....e poi leggiamo i giornali...
Quindi l'aspetto è troppo complicato e richiede molto per essere sanato, pertanto non bisogna guardare in quella direzione per non vedere altri problemi analoghi e più facilmente risolvibili....
Ma il fatto è che qui non si vuole risolvere né uno né l'altro.....in Svezia ad esempio, dato che ambiscono ad un'incidentalità pari a zero, hanno portato a zero il tasso alcolemico per chi guida, fregandosene della Comunità Europea di cui anche loro fanno parte...eh, ma noi ascoltiamo la C.E. solo quando ci fa comodo farlo... eusa_wall.gif
 
8224535
8224535 Inviato: 31 Lug 2009 16:29
 

Tuthmosi ha scritto:

Dopodiché, ritengo che si tratti di due piaghe sociali cui l'Italia DEVE mettere un freno.
Tuttavia non posso concepire una differenziazione tra uno che muore cadendo da un'impalcatura ed uno che muore in un incidente stradale....


Tu ed io "pesiamo" in modo diverso gli incidenti, ma sicuramente non la pensiamo in modo molto diverso... icon_wink.gif
 
8351982
8351982 Inviato: 25 Ago 2009 16:03
 

Un saluto a tutti da un nuovo utente, anche se devo dire che mi sono registrato solo perche' i ripetuti messaggi di questo thread mi hanno profondamente infastidito.
Avrei potuto quotare un po' tutto di "Giancar", ma mi ricollego solo a queste parole:

giancar ha scritto:

Quando una legge è illogica però, contraria al comune senso e alle dinamiche della sicurezza stradale, nata probabilmente per tenere buona quella immensa lobby dei contravventori e dei comitati che li coordinano ed organizzano, è bene dirlo ed evidenziarlo.



Facile essere d'accordo con quanto sopra, ma come si puo' negare che sono proprio le multe ad andare contro il comune senso della sicurezza stradale?
Si vuol far passare i "multanti" come povere vittime uniche a combattere contro una piaga della societa', quando l'evidenza dimostra che lo scopo principale di molti autovelox e' semplicemente fare qualche soldo e non colpire i comportamenti davvero pericolosi.
E che dire dei limiti di velocita' che rimangono invariati sia nelle condizioni di strada/traffico peggiori sia quando la strada e' deserta per km. Come puo' tale limite essere ragionevole? L'unico modo e' applicarli con buon senso... buon senso che troppo spesso manca ai nostri tutori della sicurezza stradale.



Vi riporto la mia vicenda personale che sicuramente si riflette in mille altre.

Guido da 25 anni in Italia, UK, Svizzera ed USA. Mai un incidente, mai una multa; non bevo, non fumo: insomma, il tipico ritratto del pirata/strage del sabato sera, no?
Eppure poco tempo fa ho dovuto pagare 600E di multa (300+250 perche' non sapevo chi guidava+spese varie), con patente ritirata e divieto di guidare dalle 22 alle 6 per dei mesi seguenti.

Il mio crimine? Sono passato a 121km/h in autostrada, in un tratto di 150 metri in cui vige il limite di 80, per qualche strano motivo (giunzione Gallarate, per chi conosce il posto).
La stessa multa che avrei preso passando a 110 all'ora davanti alle scuole nell'ora di punta, credo (non vorrei sbagliare).

Ma era davvero pericoloso il mio comportamento? Il limite degli 80 puo' forse avere un senso alla domenica, quando la giunzione autostradale e' intasata da gente che torna dai laghi, ma non certo quando ci sono 3 corsie deserte alle 14 di un giovedi' pomeriggio.
Dov'e' il buonsenso? Cosa c'entra la sicurezza stradale?

"Beh, ma la legge va rispettata alla lettera e tu eri fuori", mi potrete dire.
Forse, ma allora perche' non la devono rispettare anche i poliziotti che avevano abbandonato l'autovelox dopo un cavalcavia, dietro una siepe e in una strada di servizio senza alcuna segnalazione, auto o persona in evidenza?
Non ho prove che fossero davvero li', perche' io non ho visto niente (non guidavo neanche icon_wink.gif ), ma questo e' quanto ho visto la settimana seguente, passando dallo stesso punto.


Trovo profondamente ingiusto venire punito per un'infrazione della lettera ma non certo della sicurezza stradale, e venire punito da gente che, invece, nello specifico se ne infischia sia dell'una sia dell'altra.



Qualcuno nel thread ha nominato l'Austria. Beh, ci sono appena stato e... che dire: limita di 40 o 50 all'ora in paese, ma subito 70 o 80 appena la strada si apre un po'.
Quando ti permettono di viaggiare tranquillo ad una velocita' congrua (non folle) e poi trovi un cartello che ti invita ad andare piu' piano, allora viene naturale rispettare tale cartello, perche' sei convinto che deve esserci un buon motivo per averlo messo.

In Italia tutto questo non succede, purtroppo. I cartelli sono insignificanti nella stragrande maggioranza dei casi, per non dire di peggio. Non prendiamoci in giro per favore.


Scusate la lunghezza,
un osservatore.
 
8352304
8352304 Inviato: 25 Ago 2009 16:57
 

osservatore ha scritto:
Eppure poco tempo fa ho dovuto pagare 600E di multa (300+250 perche' non sapevo chi guidava+spese varie), con patente ritirata e divieto di guidare dalle 22 alle 6 per dei mesi seguenti.

Osservatore, temo che in quello che racconti ci sia una contraddizione: non vedo come sia possibile che ti abbiano sospeso la patente (con l'inibizione alla guida notturna nei tre mesi successivi) se non hai comunicato i dati del conducente. icon_wink.gif
 
8352471
8352471 Inviato: 25 Ago 2009 17:37
 

Lance ha scritto:

Osservatore, temo che in quello che racconti ci sia una contraddizione: non vedo come sia possibile che ti abbiano sospeso la patente (con l'inibizione alla guida notturna nei tre mesi successivi) se non hai comunicato i dati del conducente. icon_wink.gif


Hai ragione, non sono stato preciso: avrebbero sospeso la patente al conducente (da 1 a 3 mesi piu' inibizione notturna) se solo mi fossi ricordato chi fosse icon_wink.gif
Ma ai tutori della sicurezza va bene cosi': sei un pericolo pubblico quindi non devi guidare per un po', ma se puoi pagare 250E va bene lo stesso, vai pure.

Ciao,
Osservatore
 
8355226
8355226 Inviato: 26 Ago 2009 9:36
 

osservatore ha scritto:



Qualcuno nel thread ha nominato l'Austria. Beh, ci sono appena stato e... che dire: limita di 40 o 50 all'ora in paese, ma subito 70 o 80 appena la strada si apre un po'.
Quando ti permettono di viaggiare tranquillo ad una velocita' congrua (non folle) e poi trovi un cartello che ti invita ad andare piu' piano, allora viene naturale rispettare tale cartello, perche' sei convinto che deve esserci un buon motivo per averlo messo.
In Italia tutto questo non succede, purtroppo. I cartelli sono insignificanti nella stragrande maggioranza dei casi, per non dire di peggio. Non prendiamoci in giro per favore.
un osservatore.


anch'io sono stato in austria poco tempo fà, ma essendo del mestiere forse ho notato più cose...

sulle strade extraurbane (e da loro sono veramente extra, non come da noi che sono circondate da capannoni, nuovi quartieri, accessi vari) noi in italia abbiamo un limite di 90km/h, maggiore che in austria... eppure lì nessuno mi ha mai superato con una manovra azzardata, non mi si è mai attaccato al bagagliaio sfanalando (a no, 1, italiano). le pattuglie usano il telelaser LTI 20-20 (emette solo lo scontrino) apposati dopo una curva ad ampio raggio, nessun cartello tranne un limite dei 70 vicino ad un isola per la fermata del bus in mezzo alla campagna dove erano fermi lì solo con 2 italiani....
in italia questo non succede per diversi motivi, i cartelli non sono insignificanti ma sono messi in rapida successione a causa di: incroci a raso, gruppi di case, benzinaio, centro commerciale.... viviamo nel disordine e ci adattiamo alla situazione...
altra cosa ho notato.. quando la "polizei" scrive, l'utente accetta ad orecchie basse l'accaduto....
in compenso parecchi stranieri qui da noi si adattano al nostro "stile"...
 
8355352
8355352 Inviato: 26 Ago 2009 9:57
 

crazymiky81 ha scritto:


in italia questo non succede per diversi motivi, i cartelli non sono insignificanti ma sono messi in rapida successione a causa di: incroci a raso, gruppi di case, benzinaio, centro commerciale.... viviamo nel disordine e ci adattiamo alla situazione...


Non credo di poter essere completamente d'accordo.
Immagino che i cartelli vengano messi in base a certe regole, ma ho anche il forte sospetto che tali regole siano troppo rigide o quanto meno non ottimali.

Ne' si puo' giustificare certi comportamenti tipici degli Italiani alla guida, uno per tutti il non fermarsi assolutamente per le striscie pedonali, nemmeno se c'e' una coda 100 metri dopo e sta attraversando un bambino nel passeggino.


Tornando ai cartelli, pero', un paio di esempi tanto per parlare di casi concreti.
Monza; strada con 3 corsie per parte separate da guardrail. Non ricordo il limite esatto, non puo' essere altissimo perche' ci sono incroci con semafori.
Ad un certo punto la strada si innalza per passare sopra ad un'altra e non si puo' vedere oltre lo scollinamento. 600 metri circa dopo lo scollinamento c'e' un altro semaforo dove spesso si formano code.
Mi va benissimo l'idea di rallentare la velocita' sul sovrappasso, ma li' il limite e' di 30kmh!
Impossibile da rispettare, e allora che senso ha metterlo?

Se non altro non ho mai saputo di autovelox in quel punto, ma non sempre e' cosi':

Superstrada verso la Malpensa. Due corsie abbastanza veloci che ad un certo punto fanno una esse relativamente stretta. Il limite sulla strada e' 90 o 110 all'ora (dipende dai punti, non ricordo esattamente) ma scende a 50 all'ora per quella chicane.
Anche in questo caso sono d'accordo con la necessita' di rallentare (diciamo a 70-80 all'ora) ma 50 e' irragionevolmente basso, per cui sei portato ad ignorare il limite e magari andare anche oltre i ragionevoli 70-80 all'ora.
Purtroppo li' mettono l'autovelox: e' davvero necessario? E' davvero per la sicurezza? E' un limite davvero significativo?

Ciao,
osservatore

PS: mi fa piacere veder discutere di queste cose con pacatezza e responsabilita', come raramente accade in simili discussioni per la rete.
 
8355874
8355874 Inviato: 26 Ago 2009 11:06
 

su un forum puoi scrivere parecchio ma pochi riescono a esprimere pienamente le loro idee....

sul disordine infatti non sono stato chiaro: non riusciamo a programmare il nostro vivere sociale:

esempio: progetto il mio bel viale e ci metto un bel limite... con il passare del tempo ci aggiungo un centro commerciale, il benzinaio, un quartiere. devo quindi inserire di volta in volta un nuovo limite per quella nuova siutazione ch ho creato, senza analizzare il contesto che lo circonda.
il codice poi ci può aiutare a capire come vengono "scelti" tali limiti...
l'art. 141 ci dice che dobbiamo regolare la velocità in base alle condizioni di traffico, luogo e clima.
Nell'impostatre un limite l'ente valuta quale velocità può essere meno pericolosa per gli utenti
perchè c'è quel limite di 50 sulla chicane a malpensa? io presumo che, realizzata dopo l'apertura della strada, molti ci si impiantavano..... allora l'ente proprietario abbassa il limite fino a che risolve il problema....
sul viale di monza molti trovavano colonna dopo lo "scollinamento" e tamponavano?
ecco qui il mio concetto di "disordine".... in austria avrai potuto notare una presenza inferiore di segnali, dovuta soprattutto ad una più corretta realizzazione urbanistica.... un quartiere e un quartiere, limitato nello spazio geografico, il paese finisce dove c'è il cartello di fine centro abitato....
 
8356305
8356305 Inviato: 26 Ago 2009 11:58
 

crazymiky81 ha scritto:

perchè c'è quel limite di 50 sulla chicane a malpensa? io presumo che, realizzata dopo l'apertura della strada, molti ci si impiantavano..... allora l'ente proprietario abbassa il limite fino a che risolve il problema....
sul viale di monza molti trovavano colonna dopo lo "scollinamento" e tamponavano?


Non ho dati e statistiche, ma per la mia (limitata) esperienza personale non c'erano incidenti ne' nell'uno ne' nell'altro caso.

Pero' ci si riallaccia a quanto scrivevo all'inizio: ammettiamo pure che il limite dei 30 sia ragionevole in certe condizioni (e non lo e'), metteteci una pattuglia quando quelle condizioni si presentano, non nei momenti in cui la strada e' libera e, paradossalmente, anche una velocita' di 110kmh non presenta alcun pericolo.

Io non ho problemi ad andare a 30all'ora davanti alle scuole anche se il limite e' 50, ma alla stessa stregua non dovrebbero esserci problemi ad andare a 150 (su mezzo adeguato) con l'autostrada in buone condizioni e sgombra per chilometri.
Legalita' e giustizia non sono sempre la stessa cosa, purtroppo.

Ciao.
 
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