... ma anche il 250, il 400....
E adesso? Puff... sparite le moto di cilindrata bassa!
Leggendo i vari topic sulla "prima moto" e/o sulle moto "depo", noto come adesso ci sia uno stacco netto nel mercato motociclistico...
Una volta, tra il 125 ed il 600 si trovavano moto di tutti i tipi... dalle 250 tranquille al 350 solitamente replicato dal 600, al 400 quadricilindrico, ad un'infinità di declinazioni di numero/disposizione dei cilindri...
Ciò permetteva di "farsi le ossa" (se già non erano state fatte con un 125 full power legale), con moto per tutte le esigenze e per tutte le tasche...
Adesso? Esistono solo alcune 500 bicilindriche con ciclistica semplice ed estetica poco accattivante... le 250 si devono cercare con la lente e prenderne una significa svenderla al mommento di passare oltre...
oppure ci sono le 600 "depo", miniera d'oro per i costruttori, che invogliano i più smanettoni e scriteriati a riportarle full power quasi da subito, per poi trovare nel mercato dell'usato 9 depo su 10 solo a libretto...
E allora, se un ragazzino che ha cominciato con la motina 50 o 125 , non si fa problemi a passare ad un 600, magari chi come me vorrebbe qualcosa di più tranquillo, per passeggiare e fare qualche breve viaggetto (e pagare niente di assicurazione), trova difficoltà nella scelta di un mezzo che sia usato o nuovo: o si prende un mezzo con 10-20 anni sulle spalle oppure si è costretti a passare con qualche titubanza ad una 600cc...
Perchè tutto ciò?
"Colpa" dei Maxi-scooter... ormai fino a 400 esistono quasi esclusivamente questi mezzi... a parte qualche enduro specialistica e carissima... e qualche motard/enduro leggera inadatta ad uscire dalla città...
Insomma, va bene che il mercato richiede quei pescherecci plasticoni ma trovo comunque senza senso l'inesistenza di moto di cilindrata bassa... che poi esistono ma non sono importate, mentre italiane proprio non ce n'è!