droide ha scritto:
Salita è ovviamente più facile, soprattutto se la moto è potente.
La discesa è più faticosa, soprattutto per le braccia.
Comunque da diverso tempo faccio una discesa che è dopo un passo appenninico, relativamente vicino a casa, con curve anche lunghissime (ce n'è una che io chiamo la "curva dei 40 minuti", sempre in piega, più che una curva probabilmente è una spirale), e in quelle curve, una volta che hai trovato la posizione in sella, puoi fare la strada senza correzioni.
Un mio amico con la R1 fa lo stesso passo, ma quando arriva a quella discesa prende una variante perchè lui dice che lì i suoi oltre 180 cavalli sono sprecati.
Anche io facevo lo stesso ragionamento, poi mi sono accorto che la guida non è fatta solo di cavalli a manetta, è fatta anche di freno, di traiettorie, di pazienza a stare in piega, di calcolo della "deriva" della moto, ecc.
In discesa puoi vedere grandi miglioramenti soprattutto nella fluidità di guida e nella frenata, e molto più che in salita, dove invece usi molto la manopola del gas.
Come mio solito faccio le cose dividendo i parametri (ora esercizio sul freno, poi sulla posizione in sella, poi sulle traiettorie, ecc.) e ora su quella discesa non so quanti mi terrebbero il passo ...
Quoto tutto!
Sai, in discesa sono diventata davvero bravina....
In salita ho sempre una certa rigidità, dovuta forse ai giri motore molto bassi....