Ciao Paolo, buongiorno.
Anche per me i tornanti stretti non sono così facili da affrontare: se guardi i dvd di Motospint sulle posture da tenere e gli stili di guida da utilizzare (su You Tube senza spendere soldi) ti spiegano che la curva stretta in generale, cioè dalla 90° al tornante, è tra le più difficili da affrontare perchè la moto, essendo a bassa velocità, perde in stabilità (il resto delle spiegazioni lo rimando ai corsi video...). I consigli che ti danno potranno esserti preziosi. Per quanto mi riguarda penso che con l'esperienza, quindi chilometri, riuscirò a migliorarmi anche in questa situazione.

A presto.

Diego C.

sono più facili di quello che si pensa...se vai in qualche pista con tornantini lenti te ne renderai conto...è molto più facile fare un tornantino a 40 km/h con il ginocchio che gratta tutta la percorrenza del tornante stesso che non fare una curva a 220...li devi avere anche il fegato...che non tutti hanno

Piu' che manico bisogna avere pelo............

Ciao "Svalex",
non posso commentare perchè devi sapere che non sono mai andato in pista (purtroppo; sai la moglie...) ma quando riuscirò a fare un tornantino con il gionocchio a terra ti scriverò.
Per i 220 sono d'accordo con te.

A presto.

Diego C.

Ciao "Svalex", buongiorno.
Cosa hai combinato in stada per dire "te lo dico per esperienza diretta"?

A presto.

Diego C.

o stupidaggine se lo si fa in strada

E' il mio terrore: i ciclisti.
Tra Reggio Emilia, Modena e Bologna il numero di ciclisti appassionati è veramente alto e spesso,

lo so ma cerca di trovarti un percorso piu' interno vedrai che ne troverai di meno...........

sono strade che faccio anch'io........magari ci siamo pure sfrecciati e salutati.........

poi non tutti possono andare in pista..........come il sottoscritto.....

poi non tutti possono andare in pista

credo che si capisca no??

Addirittura faccio lo stesso tratto piu' volte e azzardo solo quando non 'c'e' davvero nessuno

cosi diventi un fenomeno in quel tratto di strada...e poi quando ti trovi a fare strade nuove?

cosi diventi un fenomeno in quel tratto di strada...e poi quando ti trovi a fare strade nuove?

Anche per me è così "Svalex", percorro una o due volte il tratto più per imparare che per diventare bravo e "sfidare" qualcuno. Se ho un po' più di certezze sulle variabili legate ai pericoli e conosco meglio le curve e la loro sequenza, riesco a concentrarmi meglio sullo stile di guida, tutto qua.

Diego C.

Per imparare a guidare.........bisognerebbe guidare 360 giorni all'anno in tutte le condizioni atmosferiche.......macinare migliaia di km e fare dei corsi........non solo in pista.....!!!!!!

In pista si impara solo ad andare forte.........