xxxscout ha scritto:
siccome io me ne infischio di cosa monta la massa o di cosa caldeggia o meno il gommista che vive sui margini di cio' che questa o quella casa produttrice di gomme gli spinge a vendere,mi sono montato un bel paio di Contisport attack e tenendo conto che nn sono un motociclista nato ieri con decorrenza domani,invito tutti a ragionare con le proprie sensazioni,provare diverse mescole e marche ci aiuta innanzitutto a trovare la gomma che piu' si addice alle caratteristiche proprie di guida e della propria moto.....
Le riviste di moto sono nella maggior parte sul libro paga delle case costruttrici di moto/pneumatici e quindi si puo' solo trarre qualche indicazione ma nn certo l'imparzialita' nei giudizi....e poi i discorsi sui trofei monomarca ecc ecc x me han poco senso senno' dovremmo star qua a montare Bridgestone perche' le monta Stoner o Michelin perche' le monta il Dottore..........
Detto questo sono dell'idea che ke cercare il pneumatico piu' performante possibile,in pista bisognerebbe cercare di affinare la guida,la posizione in sella,le traiettorie ecc ecc
Meditate e nn litigate
Consentitemi un piccolo parere:
In strada sul misto stretto/veloce le ContiSport Attack nn hanno niente da invidiare alle solite note....anzi!!!!Ne sono molto soddisfatto
E' evidente che il tuo discorso è di buon senso.
Per cui quoto
Scout e
oldwolf.
Però...c'è un però.
Uno può essere anche un motociclista pluriennale ma:
1) non può provare tutte le gomme del mondo, o in uscita.
2) un motociclista medio tende a fidarsi del suo gommista (e qui scatta il meccanismo dei margini sul marchio a cui il gommista si lega).
3) Se io mi trovo bene con Metz...almeno un paio di treni li compro (faccio un esempio) prima di cambiare...e questo può voler dire, anche un paio di anni col medesimo marchio sui cerchi della moto.
4) banalmente...difficilmente uno può avere un quadro soggettivo delle marche/modelli perchè banalmente....mai proverà tutti i marchi/modelli in circolazione.
Comunque, in linea di massima, sappiamo in maniera oggettiva che ci sono 3 marchi che sono top-leader (M. P. e ancora M. ) e altri 3 marchi che inseguono (D. C. e B.).
Credo che questa gerarchia viene infranta solo in particolari eccezioni (modelli di un marchio che surclassano i modelli della stessa fascia...dell'altro marchio).