GuidoGR ha scritto:
Il mio modesto parere:
1) La moto (qualsiasi moto) NON VA MODIFICATA per l'uso su strada.
Perché è stata progettata per avere determinate caratteristiche di sicurezza: freni, telaio, motore costituiscono un insieme omologato. Variando uno dei componenti non si hanno più le stesse caratteristiche di sicurezza.
2) I ciclomotori/motorini/scooter 50 di serie effettivamente vanno troppo piano. Nel traffico odierno il non poter seguire il flusso dei veicoli è un pericolo oggettivo.
Soluzione possibile: progettare e costruire mezzi che possano in sicurezza fare anche i 70 km/h e far conseguire IDONEA e SERIA PATENTE al quattordicenne (o quindicenne, forse sarebbe meglio) che desidera mettersi sulla strada.
Trentaquattro anni fa, con una scarsa conoscenza delle norme di circolazione dovuta per lo più all'aver già girato in bici, montai sul cinquantino regalo di promozione e, dopo una mezza giornata a far su e giù per il viale che conduce al cimitero della mia città, mi lanciai (con prudenza però) nello scarso traffico cittadino di allora e lì iniziò la mia carriera motociclistica.
Oggi un approccio simile non è più pensabile: il traffico è oggi così caotico e disordinato che un ragazzino alle prime armi, buttato in pasto alla circolazione in quel modo, rischia sicuramente di farsi molto male.
Vero è però che i ragazzini di oggi sono più scafati di quelli dei miei tempi
come si sa in svizzera gli stessi ciclomotori possono essere usati a 16 anni senza blocchi, quindi pongo una domanda, se sono gli stessi, come mai i nostri ad 80 km/h sono pericolosi e i loro no? sono d'accordo su una cosa, no alle elaborazioni pesanti su strada, ma permettere almeno il ciclomotore di raggiungere gli 80 km/h levando i fermi come in svizzera ai 16 anni, sarebbe una buona cosa