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VORREI SOTTOPORvI QUESTA OPINIONE,CHE CONDIVIDO,TRATTA DA:http://puri.altervista.org/cnoss/Evidenza.htm:
LETTERA APERTA al Campione di motociclismo VALENTINO ROSSI
Caro Valentino,
ci auguriamo vorrai concederci questo modo confidenziale di rivolgerti una nostra supplica. Ti chiediamo, senza fronzoli, proprio come il tuo carattere ti identifica agli occhi soprattutto di milioni di ragazzi, di voler dissociare la tua immagine, l'immagine delle tue glorie sportive, da una birra famosa che stai pubblicizzando e, in futuro, da qualsiasi altro prodotti simile.
Premesso che gli incidenti stradali sono la 4° causa di morte tra la popolazione e la prima nella fascia di età tra i 15 e i 24 anni, indagini e studi scientifici, a tutti i livelli, testimoniano inconfutabilmente che la correlazione tra incidenti ed alcol è già pericolosamente alta e tende a crescere ulteriormente. Grazie ad una specifica ricerca sul fenomeno, condotta nell'ambito di un distretto sanitario dell'Emilia Romagna, è stato riscontrato che il 36% dei ragazzi incidentati aveva assunto alcol prima dell'incidente e che addirittura il 24% di loro era in stato di intossicazione.
Da qui la nostra supplica ad interrompere immediatamente questa pubblicità che riteniamo eserciti un pericolosissimo effetto condizionatore su tanti ragazzi che, per spirito emulativo ed in assenza degli 'spot', non sono come te tutelati e salvaguardati da staff di specialisti che si curano della tua salute e, soprattutto, di garantire continuità alle tue eccelse prestazioni.
Nostro tramite, che ci siamo resi promotori di questa iniziativa, sono dei padri, delle madri e tutti coloro che hanno a cuore il bene di un proprio caro, Valentino, a rivolgerti questo appello. Un appello a favore e per la speranza di recupero di coloro che sono già vittime di questa "moderna epidemia", per lo smodato uso di sostanze alcoliche già in giovane età ma, ancor più, di coloro, degli ancora tanti, purtroppo, a rischio di facile contagio.
Siamo certi che, nonostante le penali che sicuramente il tuo contratto contempla, non farai cadere nel vuoto questo appello. Attendiamo una conferma da te direttamente, mentre ringraziamo il ..................... per l'ospitalità e per essersi assunto il compito di farti giungere, attraverso le sue pagine, questa lettera.
Grazie e infiniti auguri per il conseguimento di sempre migliori traguardi, sportivi e di vita.
Dr. Luigi A. Ciannilli ( Presidente del Comitato "F. Paglierini" - Ferrara) asso_sic_stradale@libero.it
Considerazioni sulla risposta fornita da Valentino Rossi
In una intervista al "Corriere dello Sport" Valentino Rossi ha fornito alla tua lettera la seguente risposta (in colore rosso), che integro con alcune mie considerazioni :
"Mi dispiace (per l'imprevisto problema da affrontare?), ma per quello non si può fare niente. La Peroni mi segue dai primi passi in moto, hanno creduto in me e finchè vorranno fare pubblicità con me io ci sarò (sembra evidente il tentativo di tirare in ballo un accattivante principio di leale gratitudine, evitando così ogni riferimento al meno nobile valore del denaro). Del resto se facciamo certi discorsi, il 60% della pubblicità non andrebbe fatta (questa affermazione sembra un pretesto per mettersi la coscienza a posto e per farlo si tira fuori dal cappello una percentuale che discredita tutto il mercato pubblicitario. Si tratta del ben noto principio "intanto lo fanno quasi tutti"). E poi, dopo una bevuta di birra non bisogna guidare (questa affermazione è stata "dimenticata" durante lo spot pubblicitario, perchè evidentemente ritenuta di secondaria importanza. Sarebbe una buona idea aggiungerla al messaggio pubblicitario sin da subito in attesa degli sviluppi). I riflessi si appannano e si possono provocare incidenti. E se va bene in quel senso, ti levano i punti della patente (anche queste valutazioni non figurano nello spot e potrebbero esservi inserite, sia per l'utilità del messaggio, che per una più positiva immagine esterna dello stesso Valentino).
Valutazioni personali: Valentino è un campione molto amato dal pubblico e proprio questo è il problema. Quando ho interpellato alcuni nostri associati per raccogliere pareri sull'opportunità di muovere una critica al campione (su questo tema) ho sentito diversi mugugni, perchè Valentino per tantissime persone è un idolo ed un modello. Questo è il punto. Se Valentino avesse una personalità da Pinco Pallino qualsiasi non avrei preso posizione. Mettendo da parte ogni ipocrita modestia, Valentino sa perfettamente di essere una persona autentica, intelligente, carismatica, simpatica, sensibile ed altro ancora. Ha saputo affrontare e superare con determinazione e dignità tantissime prove, sia nella vita che nello sport. Sa perfettamente cosa significa perdere dei cari amici a causa di un incidente stradale. Sa anche che i veri campioni ed i veri uomini sanno riconoscere i propri errori....(omissis) "
Dr. Giuseppe Raduano (Presidente onlus PU.RI.)