spazio1969 ha scritto:
Giorgillo86 ha scritto:
Va bo continuate a dire che la velocità è la cosa più pericolosa del mondo tanto io da quando ho preso la patente(anche se mi rendo conto che 4 anni non sono tanti)non ho mai determinato incidenti a causa di questa benedetta velocità.
Va bene che i sardi hanno la testa dura ... ma tu sei veramente un caso estremo!!!!
1 - Il fatto che tu non abbia fatto ne causato incidenti non significa in nessun modo che la velocità non sia causa di incidenti. Tu sei solo uno dei milioni di fruitori delle strade!!!
2 - Il CdS dispone per tutti e non solo per quelli più bravi o più coscenziosi.
3 - Il fatto che tu guidi con coscienza e superi i limiti solo dove è evidentemente non pericoloso ti rende merito, ma non ti mette al sicuro da chi non si comporta come te.
4 - Ad una velocità moderata hai sicuramente maggiori possibilità di difenderti da chi compie manovre che possono metterti in pericolo.
Più di così non so cos'altro aggiungere
+ di così si possono solo aggiungere le statistiche :
dati istat anno 2004 (molto vicini ad anno 2005-2006)
incidenti 224.553
morti 5.625
feriti 316.630
Le principali cause degli incidenti:
Nel 2004 il 91,1% degli incidenti stradali è stato causato dal comportamento scorretto del
conducente alla guida del veicolo. In particolare, il 15,1% del totale delle cause è rappresentato
dalla guida distratta o andamento indeciso, il 12,2% dall’eccesso di velocità e l’11,4% dal mancato
rispetto della distanza di sicurezza.
Lo stato delle infrastrutture ha pesato per il 4% dei casi. Lo stato psico-fisico alterato, pur non
rappresentando una percentuale elevata del totale dei casi (2%), è caratterizzato da tre cause
fondamentali: l’ebbrezza da alcool (4.140 casi pari al 72% della categoria), il malore improvviso ed
il sonno che con 1.095 casi pesano per il 19%.
Soltanto in 726 casi, che pesano per lo 0,3 % sul totale, sono stati difetti o avarie del veicolo ad aver
causato gli incidenti.
Dove avvengono gli incidenti:
Le città si confermano i luoghi dove si registrano la maggior parte di incidenti e di feriti: nel 2004
sulle strade urbane si sono verificati 169.893 incidenti (il 75,7 % del totale degli incidenti) che
hanno causato 227.545 feriti (pari al 71,9 % sul totale).
Il numero dei morti sulle strade urbane è pari al 41,1 % (2.310 in valore assoluto).
E’ importante sottolineare la minore pericolosità degli incidenti verificatisi nei centri urbani. In città
ogni 100 incidenti muoiono mediamente 1,4 persone, mentre nelle autostrade tale quota sale a 4,6
ed a 6,6 nelle cosiddette altre strade (rappresentate dalle strade statali e regionali, dalle strade
provinciali e da quelle extraurbane). La ragione di questa differenza della pericolosità si deve alla
diversità di velocità dei veicoli: medio-bassa nelle città e molto alta nelle autostrade e nelle altre
strade.
Chi viene coinvolto: conducenti, passeggeri e pedoni
Il 66,7% dei decessi ed il 69,3 % dei feriti a seguito di incidente stradale è costituito dai conducenti dei
veicoli coinvolti, i passeggeri trasportati rappresentano il 20,7 % dei morti ed il 24,9 % dei feriti ed i
pedoni, che costituiscono l’utenza debole della strada, costituiscono appena il 5,8 % dei feriti ma ben il
12,6 % dei morti.
Fra i conducenti, la fascia di età più colpita dalle conseguenze degli incidenti stradali è quella tra i 25 e i
29 anni, con 481 morti e 32.722 feriti. Segue la fascia di età 30-34 anni (461 morti) e quella 21-24 anni
(395 morti). Anche per quanto riguarda i conducenti rimasti feriti, le fasce di età più colpite risultano
quelle collocate tra 25 e 29 anni (32.722 feriti in valore assoluto), seguite dalla fascia 30-34 anni con
31.191 feriti e da quella relativa a 35-39 anni (24.975).
la velocità è il secondo fattore di causa dei sinistri...questi sono i dati...il resto è chiacchera.
...io non aggiungerei altro