Mi permetto di intervenire riportando la mia personale esperienza
La questione delle prove libere non è cosi semplice e starei attento a liquidarla con la regola "ognuno si paga il suo", perchè nessun tribunale l'accetterà, a meno che voglia legittimare una zona franca dove ognuno fa quel che cavolo vuole a danno degli altri.
Vi butto là alcune "pillole". Fatene l'uso che volete.
Non essendoci (purtroppo) un regolamento specifico gli autodromi si rifanno a qualcosa che gli somiglia (cosi mi disse anni fa il direttore del circuito).
Dal regolamento del Mugello:
5.1 Sulla pista valgono tutte le norme del Codice della Strada, salvo le ulteriori prescrizione del presente regolamento (vedere le altre scritte sotto)
Stesso di legge sul regolamento di Vallelunga e di altre piste.
Ciò perchè le
prove libere sono considerate circolazione turistica, soggette come tali al ci cui sopra regolamento. Sbaglia di fatto chi le considera le prove libere come una sorta di duello rusticano. Se si sbaglia occhio che si paga.
Ci sono state già varie sentenze in materia. Una tra queste la cito dal
QN del 26 settembre 2011_ titolo: Il calvario dopo la caduta del Mugello Risarcimento record . 28 enne spezzino invalido all'85% il giudice
gli riconosce 500 mila euro. (...) In considerazione del fatto che
l'incidente si era verificato nel corso di una sessione formativa (le
classiche prove abbinate ai Corsi, per chi li ha fatti) e non durante una
gara il giudice ha applicato al caso le indicazioni del CDS".
Il pezzo è a disposizione per chi vuole.
Ho approfondito il problema dopo un incidente in pista, centrato e buttato fuori da un "fenomeno". Sono stato risarcito dalla sua assicurazione in quanto si trattava di prove libere.
Io mi guarderei molto ma molto bene dall'andare in pista senza una copertura assicurativa.
Ne esiste una della FMI la tessera sport (ma non agonistica) oppure basta leggere bene la propria Rca.
Non so se qualcuno conosce Luca Viola, titolare di RunforFun, già assicuratore, istruttore di guida in pista. E' una autorità in materia, in tutti i sensi. Quando si firma lo scarico di responsabilità per le prove libere effettuate con il suo team si legge chiaramente che l'utente dovrà essere coperto da una assicurazione personale.
Sul forum di Daidegas c'è una lunga discussione sul tema, cui abbiamo parlato io e lui che può esservi utile. Vi ho partecipato io su suo invito a raccontare la mia esperienza, ma soprattutto lui.
Qui
Link a pagina di Daidegasforum.com
Un'altra la trovate su IHM, titolo [REDDEV moto per uso pista.
NB.
Ho affrontato piu volte la questione, c'è che è rimasto della sua idea chi se ne è fatta un'altra. Lungi da me qualsiasi intenti polemico ne mi interessa convincere nessuno.
Quello che suggerisco, a tutela vostra ed altrui, di non considerare la questione cosi banale da essere risolta con "ognuno i suoi cocci".
Quando questi cocci si chiamano sedia a rotelle o peggio, allora la regoletta va a farsi friggere.
La mia speranza, proprio perchè ho dovuto faticare parecchio per approfondire, farmi una idea e alla fine aver ragione (su un imbecille) è che le regole per le prove libere siano finalmente rese chiarissime, con le dovute tutele annesse e connesse per chi le pratica.
Se qualcuno ne avesse bisogno e ritiene che possa essergli utile possiamo fare due chiacchiere al telefono