guido33 ha scritto:
State sbagliando tutto. Non è un regolatore o trasformatore, ma si chiama impendenza, è una semplice bobina, il cui avvolgimento, riduce la potenza amperometrica ma non la tensione, per la carica della batteria. La corrente generata, (per la carica) non passa attraverso un diodo, ma da un raddrizzatore al selenio. I diodi all'epoca (1948/1953) non esistevano. Il fatto che il motore si spenga al minimo con luci accese, può essere causato da diversi fattori, escluse assolutamente le 2 bobine. La prima operazione di controllo da fare, è la tensione e la potenza, 30 Watt. (6 Volt-5 Ah) che ho già spiegato precedentemente. Se non arriva a tanto, può essere parzialmente smagnetizzato il rotore volano. Può anche essere che la distanza delle punte della candela, sia superiore a 0,45 mm. Caso molto ricorrente, con questo tipo di moto. Ho 80 anni, sono stato concessionario Bianchi, iniziando con mio padre, dal 1939 fino alla chiusura della fabbrica. Conosco a fondo, pregi e difetti di questa moto. Si incominci a fare questi controlli. Se non si arriva alla soluzione, datemi i risultati e vi comunicherò altre informazioni.
Ciao,
ah ecco, impedenza, non mi veniva laterminologia giusta,
però, pur avendo sbagliato qualcosa,
la teoria che l'avvolgimento al cambiare di un parametro . ne faceva cambiare un altro è giusto.
Ovviamente a parte il discorso di raddrizzamento di corrente per caricare la batteria.
In pratica l'impedenza fa lo stesso lavoro che fanno le impedenze che si mettono sui fanalini posteriori negli impianti alimentati solo da volano magnete per non far bruciare le lampadine.
Io l'ho scoperto ai tempi a mie spese, dopo averne cambiato una ventina di lampadine (e qualche multa) sulle moto da fuoristdada che ho avuto.
Scusa,
però, anche tu hai fatto un piccolo errore, gli Ah è l'unita di misura esclusivamente riferita alle batterie, non ai generatori.