andreaspr ha scritto:
quando vai in pista è tutto diverso.. io per strada sono sempre preoccupato di avere l'ennesimo inbecille dietro la curva cieca in contromano.. il ghiaino, le deiezioni degli animale, l'asfalto che cambia repentinamente..
no no...
vai in pista, cominci con una semplice andatura allegra, senti che ad ogni giro la moto scende di più.. che acceleri sempre prima e sempre piùintensamente... ti abitui a tenere il motore a regimi dove per strada sarebbe pericoloso... dopo una decina di giri sei scioltissimo e senti che tieni ritmi veramente veloci... le gomme tengono, non ci sono auto nel senso contrario, non ci sono deiezioni sull'asfalto, non ci sono pedoni, non c'è la paranoia della volante pronta a multarti...
no no, sono del tuo stesso parere. per strada io mi sento lento (relativamente) e me ne vanto. tanto più che non devo fare gare e quindi la moto deve solo restituirmi più emozioni positive possibili.. e le emozioni delle strade sono solo quelle di farti viaggiare per paesaggi splendidi...
le emozioni di reggere i miei 75 kg instaccata prima di una svolta a sinistra a 170 orari disteso sull'asfalto e sentire la gomma posteriore che rimane aggrappata a terra menter quella davanti si proietta verso la prossima cirva.. beh, queste emozioni le ho in pista... e i due mondi devono stare ben bene separati.
in montagna ci si può divertire tenendo pure un'andatura allegra. ma non so voi, ma io non voglio avere un bambino investito sulla coscienza... ne godo rischiando di fracassarmi tutte le costole...
quindi provate la pista, magari infrasettimanale e leggermente fuori stagione (come faccio io) così si gira in pochi e "tranquilli" e si prende confidenza con il mezzo...
è come ascoltare la turandot a casa con l'hi-fi... hai sempre il patema che il vicino venga a dirti che gli tremano le finestre.. mentre in teatro nessuno dice nulla...
ogni attività è bene farla nel posto a lei dedicata... per me...
Se la pensassero tutti cosi' potrei anche pensare di zavorrarmi la figlia sulla futa.....