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Forcella TESI 2D [come funziona?]
96212
96212 Inviato: 22 Ott 2005 16:53
Oggetto: Forcella TESI 2D [come funziona?]
 

COME FUNZIONA LA FORCELLA ANTERIORE DELLA TESI 2D?????????
 
96216
96216 Inviato: 22 Ott 2005 16:56
Oggetto: Re: fORCELLA TESI 2D
 

ADE ha scritto:
COME FUNZIONA LA FORCELLA ANTERIORE DELLA TESI 2D?????????


Questa cosa interessa anche a me... soprattutto mi chiedo come fa a sterzare!

Bisognerebbe trovare gli studenti che l'anno progettata e farcelo spiegare!
 
96222
96222 Inviato: 22 Ott 2005 17:00
 

Io un idea la ho..anche se è solo un idea ed è difficile da spiegare! icon_confused.gif
 
96224
96224 Inviato: 22 Ott 2005 17:02
 

spieGala sono propio CURIOSO DI SAPERLO è UNA VITA CHE ME LO CHIEDO
 
96242
96242 Inviato: 22 Ott 2005 17:23
 

scusate l'ignoranza... che cos'è la tesi 2D?
avete una foto??
 
96247
96247 Inviato: 22 Ott 2005 17:37
 

Tesi 2D
Casa costruttrice: Bimota
Costo: 33950 euro (praticamente una scemata)
Cilindrata: 991cm3
Motore: 4Tempi -2Cilindri - Raffreddato ad aria
Potenza 63Kw o 85,5cv
Peso: 149 Kg.

Per quanto riguarda la ruota davanti non è attaccata con le solite 2 forcelle
verticali del manubrio ma è attaccata al telaio della moto con la doppia
trave come per la ruota paosteriore.... io penso che quando si gira il
volante ci sia un motore elettrico che faccia girare la ruota!
Almeno così sembrerebbe guardando la foto!!!
Probabilmente stò dicendo una cazz..a...... (io la penso così) icon_wink.gif
 
96249
96249 Inviato: 22 Ott 2005 17:40
 

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96250
96250 Inviato: 22 Ott 2005 17:51
 

Questa moto è un ORGASMO!!! Ma davvero, come diavolo fa a sterzre!!!
 
96257
96257 Inviato: 22 Ott 2005 18:00
Oggetto: ciao
 

stracciatissima!
 
96267
96267 Inviato: 22 Ott 2005 18:13
 

nessuno ha una foto da un'altra prospettiva??!!io non riesco proprio a capire come sia fatta quella "moto" lì!! eusa_think.gif
 
96280
96280 Inviato: 22 Ott 2005 18:22
 

da quanto si vede, il manubrio è collegato alla ruota tramite quelle bacchette di ferro rosse icon_eek.gif icon_smile.gif
 
96317
96317 Inviato: 22 Ott 2005 19:00
 

zlatan ha scritto:
nessuno ha una foto da un'altra prospettiva??!!io non riesco proprio a capire come sia fatta quella "moto" lì!! eusa_think.gif


Quante ne vuoi ce ne sono:

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96410
96410 Inviato: 22 Ott 2005 21:55
 

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96413
96413 Inviato: 22 Ott 2005 22:00
 

Nello schema di sterzo del motociclo Bimota Tesi 1d, l’azione sterzante viene a compiersi nel mozzo della ruota anteriore che ospita il perno di sterzo accoppiante lo stesso mozzo, che non ha moto di traslazione in direzione del suo asse principale, e una bussola che viene fatta ruotare attorno all’asse del perno di sterzo mediante una flangia ed una serie di leve di rinvio.

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L’inclinazione dell’asse del perno di sterzo viene mantenuta pressoché costante mediante uno schema a quadrilatero posto da entrambi i lati della moto, il cinematismo si compone di una leva (solidale al mozzo mediante un profilo scanalato) e un tirante vincolato ad una piastra (è la parte del telaio, composto da due piastre e sezioni tubolari, che ha funzione portante) che a sua volta vincola in basso il forcellone anteriore.

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L’analisi si è svolta isolando la parte anteriore della moto e considerando la rotazione della piastra di sterzo e conseguentemente la rotazione del manubrio in funzione dell’affondamento della sospensione anteriore. Il sistema di misura usato è quello schematizzato in figura dove il telaio è fissato a terra mentre gli altri organi sono liberi di muoversi con un’eccezione, la ruota anteriore non può ruotare attorno all’asse del perno di sterzo in modo da evitare che l’effetto dell’affondamento venga distribuito un po’ sul manubrio ed un po’ sul pneumatico, in tal modo qualsiasi affondamento della sospensione viene registrata dalla rotazione del manubrio e si è potuto verificare che esiste una relazione tra i movimenti di questi due membri.

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Si osserva che la rotazione del manubrio () in fase di affondamento () è funzione anche dell’inclinazione del perno di sterzo e si possono parametrizzare le curve in funzione dell’angolo () del perno rispetto all’asse z, la regolazione dell’angolo avviene mediante la registrazione della lunghezza dei tiranti di sterzo.

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A seconda della lunghezza dei tiranti di sterzo si hanno angoli diversi dell’asse del perno di sterzo secondo la tabella di seguito riportata.

Lunghezza tirante [mm]


Angolo asse perno di sterzo[°]

450


-1.70

440


-5.60

430


-9.59

426


-11.3

420


-13.8

416


-15.6

415


-15.9



Mediante le simulazioni con varie lunghezze dei tiranti si è osservato che la rotazione minore del manubrio si ha per un angolo del perno di sterzo di circa –15.9° (l’angolo è negativo per rotazioni orarie guardando la moto da sinistra).



All'aumentare della rotazione del manubrio si hanno maggiori scompensi nella guida, si osserva però che i valori di angoli registrati nonostante la messa a punto del angolo di sterzo più o meno buona sono molto piccoli, in termini pratici una rotazione del manubrio di circa -0.438° comporta che le mani del pilota compiano un arco di circa 2.3 mm (considerando un raggio di circa 300 mm) quindi uno spostamento del tutto trascurabile, se si considera invece l’angolo migliore cioè –15.9° lo spostamento delle mani risulta impercettibile e quindi si può considerare che l’angolo di sterzo rimanga costante e che il manubrio resti diritto anche in fase di affondamento massimo. Data la complessità del cinematismo di sterzo unito ai due quadrilateri per il mantenimento dell’inclinazione del perno di sterzo e in seguito a fenomeni di usura si può avere una variazione di tale inclinazione che se si porta verso valori inferiori ai –2° comporta una rotazione delle mani del pilota superiore a 0.5 cm e quindi ben più pericolosa, infatti la rotazione del solo manubrio avviene solo nella simulazione in cui la ruota viene mantenuta diritta, ma nella realtà si distribuisce in parte sul manubrio ed in parte sulla ruota con l’aggravante che la quota che si riversa sulla ruota comporta anche la variazione di traiettoria della moto stessa e quindi un peggioramento non trascurabile della precisione di guida, non a caso questo motociclo necessita di una registrazione periodica dell’avantreno ogni circa 2000¸2500 km.

Ci si rende conto che il problema più importante si sposta verso la rotazione della ruota, ipotizzando che metà della rotazione venga fatta anche dalla ruota e che a causa dell’usura e delle vibrazioni si giunga ad un angolo di circa –13.8° e quindi una rotazione massima del manubrio attorno a 0.330° (nel caso si effettui una staccata decisa e si abbia il massimo affondamento) di cui la metà 0.165° compiuta dalla ruota anteriore, se il veicolo passa da 150 a 50 km/h (quindi è come se percorresse il transitorio a 100 km/h, cioè 27.78 m/s) in circa 1 secondo componendo il triangolo degli spostamenti si avrebbe uno sbandamento pari a 8 cm (valore che raddoppia se il manubrio sta fermo ed è solo la ruota a girare), in condizioni limite, angolo =-1.7° quindi =1.2° e tutta la rotazione avvenga sulla ruota nelle stesse condizioni del caso precedente si otterrebbe uno sbandamento di circa 60 cm, valore non trascurabile. In questa analisi è stato scelto dz massimo pari a 72 mm, quota accettabile per la destinazione del veicolo in questione che dato l’uso prettamente sportivo deve mantenere un assetto il più rigido possibile, a migliorarne il funzionamento interviene anche la scelta di una maggiore durezza della molla che permette un minore affondamento.

La disposizione quasi simmetrica delle sospensioni anteriore e posteriore contribuisce ad un assetto più corretto e controllabile di quanto non avvenga una moto con una forcella anteriore di tipo tradizionale.

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96416
96416 Inviato: 22 Ott 2005 22:05
 

La Bimota ci ha pensato bene... A cosa serve curvare quando si puo piegare?? scusate...(ok cazzata delle 11)
 
96523
96523 Inviato: 23 Ott 2005 9:02
 

frimir89 ha scritto:
La Bimota ci ha pensato bene... A cosa serve curvare quando si puo piegare?? scusate...(ok cazzata delle 11)


stavo per dirlo io icon_smile.gif

ora che la vedo, ne avevo sentito parlare, in particolare di quella del 1992.
sarà anche un gioiellino, costerà anche una foruna... ma posso dire che a me me pare 'na strunzata??

e poi esteticamente è orribile, sembra che vada indietro... complice lo scarico che viene in avanti... come la fiat 600 multipla.... che era piatta davanti e rastremata dietro icon_smile.gif

possiamo anche discuterne, ma se la soluzione fosse stata ottima, forse si sarebbe affermata prima, e su molti modelli... come per le auto la trazione anteriore negli anni 50...
 
96582
96582 Inviato: 23 Ott 2005 10:27
 

Per l'estetica a me la 2D fa impazzire!

Per quanto riguarda la soluzione tecnica, mi sembra che sia stata inventata da 2 studenti nella loro tesi di laurea (da qui il nome tesi della moto) e poi ripresa dalla BImota.
 
96652
96652 Inviato: 23 Ott 2005 11:18
 

E' proprio una bella moto.
Peccato solo per il motore.
 
96753
96753 Inviato: 23 Ott 2005 12:41
 

6thgear ha scritto:
E' proprio una bella moto.
Peccato solo per il motore.


vero, cmq chi la compra nn credo che cerchi i 180 cv alla ruota..
 
96773
96773 Inviato: 23 Ott 2005 13:00
 

Barone ha scritto:
6thgear ha scritto:
E' proprio una bella moto.
Peccato solo per il motore.


vero, cmq chi la compra nn credo che cerchi i 180 cv alla ruota..


ma se la si compra solo per farsi notare... è tristissimo!!!

comunque per chi ha visto delle foto senza carena della
BMW K1200S... fa impressione perchè con il telelever ha le forcelle interrotte...
(sono monotono, lo so icon_smile.gif)
 
99509
99509 Inviato: 25 Ott 2005 17:11
 

cmq il motore nn è un problema si puo sempre modificare
forse nn si puo perche avete visto la marmitta icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif
 
99513
99513 Inviato: 25 Ott 2005 17:14
 

questa moto é stranissima vedete le pinze!!!!!
 
99829
99829 Inviato: 25 Ott 2005 18:55
 

E' la classica moto che serve per far vedere che non hai problemi di
portafoglio..... e di sicuro chi la guida non è neanche un pilota perchè
quelli bravi vanno a comprare una MV-Augusta o un 999R al posto di
quell'ammasso di bacchette fi ferro!
 
99850
99850 Inviato: 25 Ott 2005 19:07
 

Io invece credo che sia uno sfoggio di tecnologia... qualcosa di diverso nel monotono (da prendere naturalmente con le pinze) mondo delle due ruote.

Anche la Italjet con i suoi scooter ogni tanto faceva vedere soluzioni diverse dal solito... ben vengano esercizi stilistici e tecnici come questi.

Nel campo auomobilistico mi viene in mente la Mazda che è l'unica ad aver creduto nel motore Wankel e chissà mai che aveva ragione lei... probabilmente no, ma dev'essere comunque una goduria un motore di un auto che spinge ininterrotamente da 1000 a 9000 giri!
 
99885
99885 Inviato: 25 Ott 2005 19:18
 

doghy ha scritto:
Io invece credo che sia uno sfoggio di tecnologia... qualcosa di diverso nel monotono (da prendere naturalmente con le pinze) mondo delle due ruote.

Anche la Italjet con i suoi scooter ogni tanto faceva vedere soluzioni diverse dal solito... ben vengano esercizi stilistici e tecnici come questi.

Nel campo auomobilistico mi viene in mente la Mazda che è l'unica ad aver creduto nel motore Wankel e chissà mai che aveva ragione lei... probabilmente no, ma dev'essere comunque una goduria un motore di un auto che spinge ininterrotamente da 1000 a 9000 giri!


ok, ma quali vantaggi apporta il forcellone anteriore della tesi 2d? il sistema di sterzo e altre particolarità?
cioè secondo me tutte queste soluzioni, se non hanno dei vantaggi rispetto alle attuali, sono perfettamente inutili. servono solo a chi vuole qualcosa di particolare e è disposto a spendere valanghe di € (per poi tenerla in garage o in qualche vetrina, anche perchè voglio vedere come si riesce a far manovra con quel sistema di sterzo solo per uscire dal garage... icon_biggrin.gif) icon_smile.gif
 
99958
99958 Inviato: 25 Ott 2005 19:44
 

Diego ha scritto:
ok, ma quali vantaggi apporta il forcellone anteriore della tesi 2d? il sistema di sterzo e altre particolarità?
cioè secondo me tutte queste soluzioni, se non hanno dei vantaggi rispetto alle attuali, sono perfettamente inutili. servono solo a chi vuole qualcosa di particolare e è disposto a spendere valanghe di € (per poi tenerla in garage o in qualche vetrina, anche perchè voglio vedere come si riesce a far manovra con quel sistema di sterzo solo per uscire dal garage... icon_biggrin.gif) icon_smile.gif


Io le migliorie non le conosco, ma come ho scritto sopra, se non mi sbaglio, l'idea è nata nella tesi universitaria di due studenti. QUindi qualcosa di innovativo ci deve pur essere o perlomeno siamo davanti a qualcosa di diverso. BIsognerebbe leggere una prova approfondita sulla moto per poter trarre dele conclusioni.

Comunque non credo che l'elevato prezzo sia da imputare alla sola forcella, la nuova DB5 senza quella soluzione tecnica costa praticamente uguale, come viaggiano su quelle cifre tutte quelle moto fatte in maniera artigianale come la Ghezzi-Brian (che è una moto "normale").
Secondo me non è una moto da vetrina, ma una moto diversa... a me attira molto, molto di più di una F4 Tamburini da 50.000 euro.
 
99965
99965 Inviato: 25 Ott 2005 19:49
 

40.000 euro.. icon_rolleyes.gif
Sì cmq ti quoto x il discorso sulla novità che questa moto ha portato allo stesso modo del motore wenkel...xò da qui a dire che prefrisci questa alla tamburini.. eusa_drool.gif
 
99972
99972 Inviato: 25 Ott 2005 19:53
 

Andate su Google e scrivete: "bimota tesi 2d studenti"

Cliccate sul 2° risultato (il primo è questo post icon_mrgreen.gif) e leggete l'interessantissimo articolo.

NE riporto un piccolissimo passaggio: "Senza contare che, se volete un consiglio, anche tenerla in salotto, sotto una teca, non sarebbe affatto una soluzione da scartare. Ma privarsi così delle gioie che la sua ciclistica riesce a regalare, ve lo assicuriamo, è roba che sconfina ampiamente nel masochismo. De gustibus…" Motocorse.com
 
99974
99974 Inviato: 25 Ott 2005 19:55
 
 
3323746
3323746 Inviato: 4 Gen 2008 14:24
 

Diego ha scritto:


ok, ma quali vantaggi apporta il forcellone anteriore della tesi 2d? il sistema di sterzo e altre particolarità?
cioè secondo me tutte queste soluzioni, se non hanno dei vantaggi rispetto alle attuali, sono perfettamente inutili. servono solo a chi vuole qualcosa di particolare e è disposto a spendere valanghe di € (per poi tenerla in garage o in qualche vetrina, anche perchè voglio vedere come si riesce a far manovra con quel sistema di sterzo solo per uscire dal garage... icon_biggrin.gif) icon_smile.gif
inanzitutto la stabilità staccata o anche solo in frenata non ha eguali...
 
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