Ciao a tutti,
a seguito di scambio di mail con persone che lamentavano problemi di eccessivo e veloce affondamento della forcella su moto munite di forcelle con smorzamento tramite "piffero" ho voluto scrivere qualcosa al riguardo sperando che questo mio scritto possa contribuire a chiarire alcune tematiche.Questo mio scritto vuol rappresentare un contributo per il forum, senza che questo voglia mai apparire come completamente esaustivo al problema, ognuno
di noi offre le proprie conoscenze ed esperienze per un confronto che dovrà essere costruttivo per tutto il gruppo.
Il sistema a piffero è il modo più semplice per ottenere una frenatura idraulica in una forcella.E' anche il sistema più economico da realizzare,su moto performanti o dove i progettisti hanno previsto costi maggiori si usano dei pompanti con pacchi lamellari,questo a noi non interessa (non è oggettodi questa discussione).
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Questo illustrato nella foto era il piffero della mia precedente moto.In fase di compressione l'olio è abbligato a transitare nel foro inferiore,scorre dentro al piffero (è praticamente un tubo forato) e defluisce dalla testa di questo dove è appoggiata la molla.Nella fase di
estensione l'olio è obbligato a transitare nel foro superiore.(non la faccio tanto lunga).
La quantità di freno offerto è STRETTAMENTE LEGATA alla VELOCITA' con cui simuove lo stelo e NON all'ampiezza dell'escursione di questo.Questo vuol dire che se stiamo percorrendo una strada con avvallamenti molto raccordati e quindi la forcella affonda in modo "dolce" (non importa quanto)la velocità con cui l'olio passa nei fori calibrati sarà bassa e di conseguenza anche il freno idraulico che ne consegue.Le cose cambiano di MOLTO se la velocità di affondamento dovesse raddoppiare o triplicare perchè il "sistema a piffero"risponderebbe con un freno di un valore del quadrato rispetto a quello della velocità di affondamnto che raddoppia.Velocità 1 freno 1 velocità 2 freno 4velocità 5 freno 25 velocità 20 freno 400.Tutto questo riguarda in modo particolare la compressione perchè per l'estensione la determinazione del diametro del foro ottimale è più semplice in quanto è la molla che compressa determina la VELOCITA' con la quale avviene il ritorno mentre per la
compressione le VELOCITA' in gioco possono essere di valori molto molto diversi e per esempio elevatissime se si "incappa" in una buca o scalino non raccordato.Alle basse velocità di affondamento è la VISCOSITA' dell'olio che comanda la quantità di freno offerta dal "sistema piffero".
Si può immaginare l'uscita dallo stadio dei tifosi,se tutti sono di statura e peso notevole...a parità di velocità di defluenza ne escono meno che se fossero tutti bambini.(olio più o meno viscoso)dall'alto si osserverebbe un lento defluire delle persone ai lati e una maggiore velocità di uscita delle persone posizionate dritte verso la porta.Se per qualche problema interno allo stadio o per eccessiva fretta gli spettatori volessero uscire TUTTI più velocemente....al cancello aumenterebbe la pressione verso le sbarre e la pressione tra gli spettatori (molecole di olio).Quelli posti lateralmente all'ingresso avrebbero maggiore difficoltà ad uscire.Se all'interno dello stadio fosse successo qualcosa di grave e tutti si lanciassero per uscire il prima possibile tenderebbero a comprimersi fino a farsi male,quelli laterali all'uscita si schiaccerebbero sulle sbarre e non avanzerebbero,uscirebbero veloci e sotto molta pressione solo quelli che hanno la porta immediatamente davanti.
Tornando alla nostra forcella,quando l'olio transita nei fori a bassa velocità si muove con moto LAMINARE ed è la viscosità dell'olio che determina il freno offerto al passiaggio nel foro,se incappiamo in una buca maledetta l'olio si muoverà molto velocemente e passerà dal foro nel piffero con moto TURBOLENTO ed a questo punto è il DIAMETRO del foro che detrmina la quantità del freno o che è molto più importante questo rispetto alla viscosità dell'olio utilizzato.Io ho immaginato due scenari opposti in realtà si deve intendere od immaginare un fenomeno che và l'uno verso l'altro.
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Utilizzare un regolatore di flusso vuol dire incidere sul freno possibile alle alte e basse velocità e questo in maniera importante per la compressione e pochissimo per l'estensione.Il motivo di questo sono i diametri dei fori in gioco.Il freno in compressione è ottenuto con un foro sul piffero che ha sempre un diametro molto maggiore (circa 3 volte) e
quindi anche rimpiccolendo questo...sarà sempre più grande di quello per l'estensione. Questa modifica o situzione è molto spesso desiderata per una taratura non proprio "centrata" della forcella per quel tipo di moto,o non adatta a certi stili di guida.
Si, ma in pratica utilizzando dei regolatori di flusso CON FORO OPPORTUNAMENTE CALIBRATO/TESTATO come varia la risposta della mia forcella?
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praticamente si SPOSTA il tratto di lavoro della forcella SULLA curva vel/freno.Se originariamente la forcella rispondeva con la curva da A a B ora risponderà con la curva da C a D.Questo vuol dire maggior sostentamento ANCHE alle basse velocità di escursione (sul veloce) e forcella meno incline ad affondare repentinamente su staccate decise.Pur rimanendo una forcella a piffero funzionerà meglio nella stragrande maggioranza delle
applicazioni,salvo per quelli a cui la forcella va benissimo come è di serie.
Il sostituire la molla con una di K maggiore MOLTE VOLTE se il problema è quello illustrato..non risolve,poi la moto non copia più sul veloce (minore escursione/mancaza di idraulica) può essere una buona scelta l'utilizzare molle lineari (ma grosso modo dello stesso K di quelle di serie) MA con interventi ANCHE sull'idraulica se ci piace guidare in modo sportivo.Comunque e sempre cercare di ottimizzare PRIMA l'idraulica e POI
pensare alle molle.
Giotek
Elenco di moto fornite di forcella che usa il piffero come smorzamento idraulico.(non le ho menzionate tutte)
Suzuki GSR 600.........................2006-2009
Suzuki SV650.............................1999-2002
Suzuki V-Strom 650....................2004-2010
Suzuki SV650-650S...................2003-2008
Suzuki Bandit GSF600...............2000-2004
Suzuki Gladius FV650................2009-2010
Suzuki Burman 650.....................2003-2008
Honda Hornet 600-CB600..........1998-2004
Honda CB600-Hornet600...........2005-2006
Honda XLV1000 Varadero.........1999-2009
Honda Transalp XLV700............2008-2010
Kawasaki 750..............................2004-2006
Kawasaki ER6N...........................2006-2009
Yamaha FZ6-Fazer S2................2004-2009
Yamaha XT660-660X..................2004-2009
Yamaha MT-03/660.....................2006-2009
Yamaha TMAX.............................2008-2009
BMW F800...................................2009-2010
Triumph Street Triple 675...........2007
Aprilia Caponord...........................2001-2010
Aprilia Pegaso..............................fino a 2007