RenPag ha scritto:
Direi che è un VL e non un SS, lo si riconosce dal cilindro
La moto aveva in origine il cambio a mano al serbatoio (ci sono ancora gli attacchi ben visibili del preselettore)
E' stato sostituito con quel cambio a pedale e preselettore ma è tutto un "accrocchio" artigianale che a mio avviso rovina l'estetica del mezzo (oltre all'originalità) e che, sempre secondo me, faresti bene a rimuovere al più presto restituendo alla moto la configurazione originale.
Anche le ginocchiere sul serbatoio sono sbagliate, ci andrebbero quelle piccole, necessarie per permettere il movimento della leva del cambio a mano.
Purtroppo (ma qui i più esperti sapranno essere più precisi di me) credo che i filetti sul serbatoio andassero blu anzichè rossi, e l'interno dell'occhio con lo stemma Gilera andasse nero. Il rosso era usato per la livrea della Sei Giorni (SS)
Il manubrio doveva essere verniciato in nero e non cromato
Comunque "tanto di cappello"!
Ti sei portato a casa davvero un bell'oggetto (invidia invidia invidia invidia invidia
)
Ho cercato su un libro che riporta tutti i modelli Gilera, ma dal 1931 al 1936 compaiono solo i modelli L-SS 350/500 e la Sei Giorni 500 mentre della SL se ne accenna soltanto senza fotografie parlando della Sei Giorni" dicendo che furono approntati diversi modelli derivandoli appunto dal VL500.
Effettivamente ci assomiglia molto, però le ginocchiere mi sembrano grandi nonostante sia presente la leva al serbatoio. Mi dici che bisognerebbe riportare il cambio a mano sul serbatoio, sarebbe bellissimo ma esistono ancora ricambi del genere o bisogna farseli costruire ad hoc?
Riporto la foto del libro dove si vede la Sei Giorni"commerciale"
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