Non il manettino dell'anticipo ( a sx) ma quello d'avviamento del carburatore ( a dx ).
Nero fuliggine quindi carburazione grassa. Per me il problema è da ricercare nella regolazione del carburatore e appunto del manettino che se non chiude bene la valvolina arricchisce la carburazione.
ciao
oggi ho montato il getto da 80 e ho fatto un po di km con la candela ngk en6. alla fine del giro ho riscontrato un colore nocciola scuro scuro. non + nero come prima ma comunque scuro.
quindi ho montato una candela bosch 160 che equivale a una ngk en5 ma il galletto non è piu partito. ho rimontato la ngk ma non ha dato segni di vita e la candela risultava molto bagnatai mi sono accorto infine che non fa più scintille?? cosa può essere?? controllo le puntine???
grazie ciao
La colorazione nocciola scuro è indice di una carburazione ottima; non è che nel cambiare candela hai staccato il cavo ( dalla pipetta o dalla bobina di AT ) ?
Controlla inoltre le puntine, se mentre metti in moto e le guardi vedi scoccare la scintilla tra le puntine è partito il condensatore.
Ciao. Le puntine non fanno scintille. La distanza nella massima apertura è di 0.45.ho trovato un fruibile rotto nel vano fanale. L.ho cambiato ma continua a non arrivare corrente alla candela.infine mi sono accorto che non arriva corrente nemmeno alla bobina.
Se non arriva corrente alla bobina colla chiave accensione inserita, il guasto è all'impianto elettrico. Con una lampadina spia, controlla la continuità dell'impianto partendo dalla batteria al coperchio dl faro sul manubrio, proseguendo all'interruttore avviamento, fino che troverai l'interruzione. Visto che hai già trovato un fusibile bruciato, controlla di nuovo, può esserci una massa, sarà bruciato di nuovo.
Ciao il problema di corrente era nella morsettiera del faro. Ma comunque il problema della candela nera è rimasto. L'ho portato in una officina guzzi. Ora è la e mi hanno detto che da pochi mesi a questa parte hanno problemi con guzzi d'epoca con candela nera soprattutto v 35. Mi hanno detto che controlleranno la corrente e lavoreranno molto sulla carburazione tentando di fare l.impossibile. A voi risulta che possa essere un problema di benzina? Sì possono mettere degli additivi tipo piombo?
Scusate ma non sono stato chiaro. Mi diceva che da alcuni mesi hanno problemi di guzzi con candela nera e loro pensano che sia un problema di benzina verde. Può essere vero? A voi risulta? Sì possono mettere additivi con piombo?
Secondo me te la stanno raccontando........direi piuttosto bene.....come si fa a dire che "da alcuni mesi hanno problemi con le Guzzi d'epoca"
Che la benzina verde possa dare qualche problema di autoaccensione o che sbricioli le guarnizioni di gomma posso anche sottoscriverlo, ma che sia la causa di perenne "candela nera", come dice il meccanico, mi sembra una presa per i fondelli.
Digli che usi un vacuometro e che carburi come da manuale.
L'additivo puoi metterlo, ogni 2-3 pieni, ma da solo non aiuterà sicuramente a migliorare la carburazione.
Effettivamente questo problema esiste, l'ho già trattato, la causa è la benzina attuale che ha delle caratteristiche diverse e rende la carburazione grassa. La soluzione è la diminuzione del getto Max. e spostare in basso di una tacca, l'astina conica. Usare candele di grado termico minore.
Buonasera,
è la prima volta che scrivo in questo forum, e a detta di molti il migliore in circolazione sul web
( ).
Ho un problemino con mio Galletto , interamente restaurato di motore e meccanica.
A freddo slitta la frizione, ovvero quando pedalo per l'accensione diversi colpi vanno a vuoto poi dopo sento che il pistone fa compressione, aspira benzina e parte. A caldo è perfetto.
Specifico che frizione e molle sono nuove e che uso un olio monogrado minerale SAE 30 con indice di qualità API SG.
Cosa mi suggerite per rimediare a questo slittamento.?
Se fosse colpa dell'olio nn dovrebbe slittare anche a caldo?
La specifica SG è tra l'altro per frizioni in bagno d'olio.
...Ma che io sappia, la specifica "sg" come specifica in se qualifica la bontà o meglio le caratteristiche tecniche dell'olio a cui fa riferimento, se poi l'olio che hai preso ha già la specifica per frizioni a bagno d'olio ed anche la "sg" non saprei perché slitta...
Forse perché da freddo ne rimane di più tra i dischi mentre da caldo essendo più fluido tende ad uscire tutto e non fa "galleggiare" i dischi, ma questa è solo una mia supposizione, oppure da caldo le leggere dilatazioni fanno spingere le molle con più forza bloccando meglio i dischi (II° supposizione )
Per non saper ne leggere ne scrivere comunque, data l'esigua quantità di olio presente, farei un cambio con un'altro tipo di olio più performante, tirando via il vecchio quando è ben caldo per farlo uscire tutto.
Se funziona, era l'olio, se fa come prima... abbiamo un interessante argomento da discutere
specificavo SG perchè ho preso alla lettera quanto trovato :
"La lettera S indica la qualità per i motori a Benzina; la lettera C per i motori Diesel. Questa lettera è subito seguita da un'altra che indica la qualità.
Per le moto con frizione in magno d'olio non si devono superare qualità SH (la maggior parte è SG e va benissimo) perchè sarebbero lubrificanti con additivi riduttori di attrito."
Insomma la specifica SG non la si trova quasi più perchè obsoleta, nonostante ciò ne sono riuscito a trovarne ancora.Se vado sul mulitgrade d'auto ti saluto Marietta.
forse ricontrollando tutto il percorso del comando frizione, il galletto mi pare ha una doppia leva moltiplicatrice, forse qualche perno rimane semi grippato e non rilascia completamente, o anche, semplicemente, le molle frizione snervate.
sono nuovo di questo forum e non so se questa è la sezione giusta. Se ho sbagliato vi prego di scusarmi.
Sono proprietario di un Galletto 192cc del 1956 con avviamento a pedale ricordo di mio nonno e per 12 anni non è stato usato e lo abbiamo tenuto sotto un telo. L'anno scorso con l'aiuto di mio padre lo abbiamo messo a funzionare (è partito alla seconda pedalate dopo avere cambiato l'olio, pulito il carburatore e cambiato la batteria ancora mi chiedo come sia possibile ). La moto è stata restaurata 15 anni fa, ma per quanto riguarda la vernice non è stato fatto un bel lavoro poichè in alcuni punti il giallo ha cambiato sfumatura. Meccanicamente la moto sembra funzionare bene, motore e cambio non danno nessun problema e l'olio sembra circolare in modo regolare.
Vorrei riverniciarla e con l'occasione far fare un controllo generale a motore e cambio e tutti gli organi meccanici per essere sicuri che tutto funzioni bene.
Faccio bene a fare una controllatina o è meglio limitarsi alla verniciatura ?
Vorrei avere dei contatti di persone SERIE in grado di metter mano alla mia moto. Capite che il valore affettivo di questo oggetto è enorme e quindi non voglio mettermi in mano a sprovveduti (purtroppo è già successo...). Sono della provincia est di Milano e ho già il contatto di un certo Novaresi di Rivolta D'adda che tratta solo Moto Guzzi. qualcuno di voi lo conosce ? sa come lavora ?
Ciao Pietro 1989,
il restauro di una moto, solitamente, viene fatto al completo:
Si smonta la moto, si fanno sabbiare le parti verniciate e si riverniciano, si ricroma, manubrio, leve, etc.
Si sostituiscono le parti consumate/rovinate es. sella copertoni, ceppi freno etc.
Si apre il motore e si sostituiscono cuscinetti, dischi frizione, bronzina di banco,si controlla
cilindro, pistone e fasce elastiche. Testa motore: si controlla valvole, sedi e guide etc.
E' un lavoro lungo, smontaggio e montaggio dei pezzi, verniciature, cromature, lucidature,
sabbiature, ripristino pezzi rotti/usurati o mancanti con parti nuove.
E' molto costoso...
Se vuoi restaurare il tuo Galletto in modo professionale, devi decidere se sei disposto a
spendere alcune migliaia di euro. In alternativa, dovresti colorare solo le parti rovinate in un lavoro "fai da te" ma forse ti conviene lasciarlo come stà
Ok grazie. Forse mi conviene farmi fare un preventivo così ho un idea a grandi linee di quello che andrò a spendere.
Altre opinioni/consigli/suggerimenti sono ben accetti.
Pietro, come vedi in firma ho quasi la stessa tua richiesta.
Come ti ha spiegato Luciano, il restauro del Galletto è, come detto da molti restauratori professionisti, una bella rogna, tanto che non tutti, pur pagando, si accollano l'onere di questo lavoro.
Il consiglio è drastico : o tutto nuovo oppure rifare per bene la meccanica (motore, impianto elettrico, freni, cerchi e gomme) e lucidare al meglio la carrozzeria, non c'è via di mezzo.......
Così ho fatto con il mio 192, trovato in un pollaio.
Il 160 che ho, invece, avrà bisogno di un intervento di lifting molto incisivo.
Quindi fai come prospettavi : una controllatina generale, una bella pulita e via col vento !
Il Gallo va praticamente sempre.
Auguri.
P.S. : metti un paio di foto, il Gallo di tuo nonno se lo merita sicuramente un po' di show
Pietro, come vedi in firma ho quasi la stessa tua richiesta.
Come ti ha spiegato Luciano, il restauro del Galletto è, come detto da molti restauratori , una bella rogna, tanto che non tutti, pur pagando, si accollano l'onere di questo lavoro.
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