italyonbike ha scritto:
Direi che sei talmente all'inizio che ti conviene pensare solo a guidare.
Non ti ingarellare con nessuno.
Le idee che hai oggi le cambierai sicuramente più volte facendo esperienza.
Quoto alla grande
pazuto ha scritto:
concordo, ed aggiungo che la cosa peggiore è essere inesperti e cercare di stare dietro ad uno che va forte.
piuttosto, sarebbe interessante un corso di guida sicura, o almeno qualche amico esperto che ti fa vedere traiettorie e malizie, e che vada alle tue velocità,senza cercare di seminarti.
E quoto anche questo
Impara a camminare, poi si impara a correre... la guida di una moto è una cosa complessa di suo, la guida di una moto cercando di avvicinarsi al limite su strada è ancora più complessa.
E cosa intendo per limite? Sicuramente, visto che parliamo di strada, non parlo del limite del mezzo ma del limite entro cui si comincia a diventare un pericolo per se stessi e gli altri, e sono due cose ben differenti.
Comunque la velocità va regolata in base a... tutto francamente:
Se cammini con una CB500 anni 90, a parità di tutto il resto, il limite del mezzo sarà diverso da quello di una KTM Duke 890R, quindi parte del limite è dato dalla moto.
Se guidi da un anno e becchi uno che gira in pista da 10, anche a parità di moto, se provi a tenere il suo passo ti ammazzi, e quindi anche li parte del limite è dato da chi guida.
Anche il tracciato della strada, la bontà dell'asfalto e lo stato attuale della strada (sporcizia, umidità, temperatura) hanno influenza.
A volte è troppo caldo o troppo freddo per la gomma che monti, il grip cala e sei costretto a rallentare.
A volte ti svegli male, non ti muovi bene in sella ed è meglio che rallenti...
E tutti questi elementi hanno interazioni fra loro: una determinata moto lavora meglio con una determinata gomma ed un determinato stile di guida. Una giornata torrida richiederebbe, idealmente, gomme diverse da quelle che si potrebbero usare quando l'asfalto non supera i 20°.
E in tutto questo, per strada, molte volte il correre di più o di meno non è indice di bravura del pilota o capacità del mezzo o cos'altro, ma di propensione al rischio.
Insomma, torno al punto di partenza: non pensare di cominciare a correre, è troppo presto. Macina km, fallo in sicurezza e con calma e se proprio vuoi correre fallo nei posti preposti (pista).
La sensibilità su cosa puoi fare e non fare viene con il tempo e l'esperienza, ma non esiste una regola semplice, sono mille fattori che si influenzano l'un l'altro e che tante volte nemmeno i piloti professionisti sono in grado di leggere ed interpretare alla perfezione, figuriamoci noi comuni mortali.