GrandeCornholio ha scritto:
Fammi aggiungere benzina (...) sul fuoco.
Di quel 6%, almeno la metà sono viaggi "obbligati", vale a dire viaggi per raggiungere servizi pubblici che hanno accorpato in mezzo ai campi, discount in zona industriale, o semplicemente ore passati incolonnati per portare i figli a scuola e raggiungere il posto di lavoro.
Questo vale pure per il tempo libero: dove abito io, per dire, tutti i cinema in centro città sono stati chiusi (ce n'erano dieci solo 15 anni fa) in favore di complessi in zona industriale raggiungibili solo con l'auto privata.
Senza sostituire tutto con lavatrici, basterebbero servizi pubblici che non fanno schifo e una pianificazione urbanistica non demente per dimezzare tali tragitti.
Il punto è che serve stimolare la domanda interna, e cosa c'è di meglio di obbligare o "incentivare" con la rottamazione la sostituzione di merci altrimenti perfettamente funzionanti, dai frigoriferi ai televisori alle automobili?
Siamo in un periodo dove tutti sono bravi a vedere quello che non funziona(non bisogna essere geni) ma soluzioni realizzabili veramente.....
Se non capiamo che anche a livello politico con questa filosofia siamo solo sempre peggiorati...