loller ha scritto:
l'errore che si fa in queste discussioni è di perdere di vista l'obbiettivo
la teoria del frenare fin dentro la curva, del caricare la forcella ecc, è assolutamete vere, ma dove ha valenza?
in un posto dove l'obbiettivo è andare piu forte senza cadere
No, almeno per me l'obbiettivo del trail braking su strada non è andare più forte, l'obbiettivo è avere carico costante sulla gomma anteriore in modo da poter reagire a situazioni d'emergenza senza scomporre l'assetto della moto, e in quest'ottica, paradossalmente, la trovo una tecnica potenzialmente più utile in strada dove puoi avere mille imprevisti che non in pista dove grossomodo sai che non trovi animali o breccia o buche inaspettate.
Il problema è che le gomme in generale tengono tanto, più di quel che si può essere abituati a pensare, ma digeriscono MOLTO male quando vengono caricate o scaricate troppo velocemente.
Entrare con un filo di freno in curva vuol dire avere la gomma già schiacciata a terra e la prima parte d'escursione della forcella già eliminata. Da quella condizione puoi permetterti di aumentare la forza frenante in maniera molto più rapida di come potresti fare se arrivassi con l'anteriore completamente scarico a parità di angolo di piega.
E infatti...
Lario650 ha scritto:
Sì molte azioni sono fatte in automatico senza pensarci, ma l'ultima scivolata che ho fatto era proprio perché sono arrivato leggermente troppo veloce in una curva, ho dato una pinzata di freni a moto inclinata, solo che c'era il ghiaietto...
sarei pronto a scommettere che se fossi entrato con un po' di freno in curva (un po' eh, non parliamo delle staccate che si fanno in pista appunto) avresti avuto maggiori possibilità di rimanere in piedi. Il tuo è il caso da manuale per cui si usa il trail braking, proprio per evitare un cambio di assetto troppo repentino sulla gomma anteriore in caso di imprevisto.