Attenzione ad affermare che usando azoto non abbiamo variazioni di pressione con il cambiamento della temperatura.
Questo concetto è falso-
Consideriamo che l'aria , usata normalmente per gonfiare le gomme con il compressore, è composta per il 20% di azono 19 ossigeno ed 1% circa di anidride carbonica ed altri gas.
immettendo una percentuale di ossigeno nelle gomme, questo reagisce lentamente con la gomma del pneumatico legandosi a questa. Quindi si provoca un leggero abbassamento della pressione. Ma , credetemi, sono variazioni che avvengono alla lunga e per me non giustificano un ulteriore spesa per il gonfiaggio ad azoto.
Claudio
Commento di: sebarm86
Non ne avete detta una giusta mi sa.
Equazione di stato dei gas: pV=m*R*T pressione, volume densità,massa,temperatura
R= R0/mm R0= costante universale dei gas
mm= massa molecolare, ossia peso di una mole del gas.
L'aria pesa circa 29 g/mol ed è composta al 78% V/V di azoto, per il 21% V/V di ossigeno e per l'0.03% V/V di anidride carbonica, più altri componenti in quantità minori. V/V significa in termini di pressioni parziali, ossia di numero di molecole. Ora l'ossigeno ha massa molecolare di 16 g/mol l'azoto di 28 g/mol
In una mole d'aria avremo
0.22*32=7.04 g di ossigeno
0.78*28= 21.84 g di azoto
28*0.78 +0.22*32 =28.88 g/mol appunto il peso specifico dell'aria
Ossia in termini di massa 75.62% di azoto e 24.37% di ossigeno
ora come puoi vedere, la legge dei gas è la stessa, come tale le variazioni di pressione con la temperatura ci sono in entrambi i casi, un pelo più lievi se usi azoto, ma molto poco, la differenza delle masse molecolari tra aria ed azoto è del 3% rispetto all'azoto!!! RIDICOLO!
L'unica cosa che credo abbia più senso è che l'ossigeno presente nella gomma essendo più caldo ed in pressione può penetrare nella gomma e rovinarla.... A parte questo per uso stradale direi che è inutile usare l'azoto!!
Commento di: jagodivx
Tutto corretto, stavo rispondendo io con la legge dei Gas, ma dopo ho visto la tua risposta esaustiva!
Ma è possibile che l'autore di un articolo di tecnica debba scrivere delle castronerie del genere?
Ma non vi mettete neanche in testa di scrivere qualcosa solo per sentito dire (magari da un gommista ignorante - nel senso buono, che ignora le scienze naturali - perché rischiate di fare delle figure barbine!!!! Vergogna!
Commento di: mikgsr
a parte tutte le scienze.. io ho usato l'azoto sulla mia auto per ben 6 anni e un treno di gomme mi è durato più di 4 anni (continental). E c'è da dire che il mio uso era prettamente autostradale 1180 a botta... 45000 media annui. E mi ricordo che a ogni sosta controllavo la temperatuta, soprattutto in piena estate, decisamente tiepida sui pneumatici anche dopo un lungo tratto di 300-400km continui!! Con questo non dico che consiglio l'uso di azoto a tutti ma solo a casi specifici di uso del mezzo tipo il mio!! Ora invece che mi sono stanziato faccio a meno dell'azoto.
Invece lo obbligherei ai camion che si immettono sulle autostrade... più sicurezza per tutti noi sulla strada! Sconsigliata alle moto stradali, in quanto il pneumatico non va mai in temperatura, e quindi rischioso per la tenuta del pneummatico sull'asfalto! Scusate la mia freddezza ma questa è la realtà tangibile per quanto riguarda l'azoto nei pneumatici!
Commento di: platone66
Salve a tutti, mi sono iscritto di proposito per salvare la vita ad un po di persone e non sto esagerando! L'azoto si usa in molti campi tecnici, e io sono un tecnico e vi spiego il motivo: l'azoto è un gas inerte che si riesce a concentrare con una ottima purezza a costi molto bassi e viene impiegato in tutti i campi dove è necessario non lasciare alcun tipo di residuo che potrebbe danneggiare l'oggetto che stiamo usando(climatizzatori, caldaie, serbatoi di astronavi e aerei e pneumatici, etc. etc......). L'alternativa all'azoto per i pneumatici sarebbe l'aria compressa, ma come? con un concentratore di aria ambiente che si chiama compressore e che aspira tutto ciò che si trova nell'aria, umidità ed inquinanti compresi; ma il pericolo maggiore è costituito dai lubrificanti che si usano nei compressori che sono molto simili a quelli dei motori e hanno una percentuale di detergenti al loro interno e che inevitabilmente vengono vaporizzati durante il gonfiaggio dei pneumatici. Immaginate cosa può accadere ad un pneumatico al quale sono state insuflate alcune gocce di olio con caratteristiche detergenti e che raggiungerà a pieno regime la temperatura di più di 100° corrodendo inesorabilmente il nostro pneumatico. Ecco perchè molti si saranno chiesti come mai un pneumatico quasi nuovo e di ottima qualità gli è scoppiato!? Con questo voglio anche dirvi che la fisica pura non è applicabile sul pianeta terra, dove vi sono molte variabili ambientali e tecniche. un saluto a tutti e meditate gente meditate.
Commento di: mikgsr
adesso non voglio sembrare velenoso..dalla mia esperienza positiva con l'azoto (non sulla moto, vedi mio post precedente) penso che sia stato tolto di mezzo (o sconsigliato dai gommisti) proprio perchè dando una vita più lunga ai pneumatici implicava meno vendite di quest'ultimi...ma dico io, e la sicurezza sulle strada??? Non conta più nulla ? :(
Commento di: mikgsr
@platone..puta caso anche tu hai esperienza diretta positiva per l'azoto, quindi non vi aggiungo altro...l'esperienza concreta è certa rispetto a tutte le equazioni scientifiche e teoriche!!
Commento di: platone66
Approposito.......! il tappo del valvolino è solitamente rosso.
Commento di: mikgsr
...e ricordo che per il gonfiaggio all'azoto la prima volta è necessario sgofiare tutto il pneumatico...penso sia chiaro e logico!
Commento di: giguen
già, e l'aria che già c'è dentro a pressione ambiente? come fai a toglierla?
Commento di: TommyTheBiker
Issi la moto su un cavalletto e tenendo aperta la valvola con una pompa "succhi" l'aria :)