TommyTheBiker ha scritto:
Ciao! Ammazza, giusto
un po' di dubbi: ho dovuto fare talmente tanti quote che mi dà errore
in effetti erano parecchi i dubbi che avevo...e ti ringrazio della pazienza
TommyTheBiker ha scritto:
Un cedimento della biella. Succede per colpa dell'eccessiva usura, e/o dei giri troppo alti.
quando parli di eccessiva usura, deriva esclusivamente dai giri troppo alti oppure anche dall'utilizzo normale? se si rompe la biella rischio anche di danneggiare il carter (nel caso di uno scooter)?
le case produttrici, che tu sappia, quando limitano il numero di giri alle centraline, tengono conto anche di questo?
TommyTheBiker ha scritto:
In realtà non lo rovina, a meno che tu non faccia azzardi arrivando a giri troppo alti (fuorigiri). Il problema è che nei 2T il freno motore è scarso, quindi lo si sfrutta (relativamente) poco.
mi son dimenticato di aggiungere nel caso si percorra una discesa... non ricordo dove, ma lessi che utilizzare freno motore in discesa porta alla grippata...
TommyTheBiker ha scritto:
La coppia (e di conseguenza la potenza) non è erogata in modo costante, ma varia in base al numero di giri. Questo andamento viene chiamato erogazione e si può rappresentare con un grafico. Ogni motore ha un suo grafico caratteristico, ci sono motori con buoni valori di coppia già a bassi regimi, altri che devono essere portati a giri abbastanza alti per spingere.
perchè dici che la potenza è conseguenza della coppia? di regola la coppia dev'essere dipendente dalla potenza (quest'ultima dipende da alesaggio, corsa e numero di cilindri) e dal tipo di motore (coppia maggiore nei 2 tempi che 4 tempi)...giusto?
TommyTheBiker ha scritto:
Il pistone quando sale comprime i gas freschi per la combustione, e viene spinto in basso da quelli combusti in espansione. Il diametro del pistone non può essere identico al cilindro sennò si bloccherebbe (grippata), ma neanche troppo piccolo sennò ballerebbe (scampanellio) e la camera di combustione non sarebbe ben sigillata.
cosa intendi per gas freschi? nel caso di iniezione diretta (quindi gestione della lubrificazione separata), intendi solo aria oppure aria + benzina?
da quello che so l'urto del pistone con la candela produce uno scoppio, lo scoppio fa andare prima giù e poi su il pistone...perchè è importante che il pistone comprima i gas freschi per la combustione? (e per fare ciò sono costretto a tenere sigillata la camera di combustione) non posso fare la combustione senza comprimere i gas?
TommyTheBiker ha scritto:
Si può fare e viene fatto, sui quattro tempi. Sui due tempi non si può fare più di un certo tot, perché quella parte di pistone (mantello) deve coprire le luci di scarico e di travaso. Per la spiegazione dettagliata ti rimando a Wikipedia.
mentre, nel caso di iniezione diretta, non si pone il problema delle luci di travaso, perchè mi devo preoccupare di chiudere la luce di scarico quando il pistone sta al punto morto superiore (visto che quando va al punto morto inferiore per forza di cose rimane aperta) se la camera di combustione dev'essere sigillata? Non sarebbe sufficiente fare la luce sotto la fascia inferiore (nel caso di pistone bifascia) e tenere il mantello corto?
mi è venuta un altra domanda adesso che hai parlato di 4t: in giro si dice che è più facile grippare un 2t che un 4t. ciò può essere dovuto alla lunghezza del mantello? anche in un 4t c'è un cilindro e un pistone, per quale motivo grippare un 2t è più probabile di grippare un 4t?
TommyTheBiker ha scritto:
Meno fasce = meno attrito e quindi più prestazioni, ma pistone meno guidato. Scegliere l'uno o l'altro dipende dal compromesso tra prestazioni e durata che si vuole ottenere.
se mettessi le fasce nelle estremità opposte del mantello, (posto per adesso che non si può accorciare il mantello), potrei diminuire l'attrito ma comunque lasciare invariata la durata?
TommyTheBiker ha scritto:
Su motori ad alta cilindrata unitaria. Su cilindri molto grossi, in pratica.
ok, quali effetti potrei avere raddoppiando la candela su un motore dai 125cc a 500cc (e lasciando inalterata la quantità di aria e benzina nella camera di combustione)?
TommyTheBiker ha scritto:
Con una testa trasparente, potresti. Il problema è che a soli 1200 giri (praticamente il regime di minimo o poco sopra) su un due tempi hai venti scoppi ogni singolo secondo, perciò ti servirà una telecamera ad alta velocità. I tuoi occhi e le telecamere normali lo interpreterebbero come una fiammata unica, seppur un po' irregolare.
la fiammata ha temperature più alte all'interno che all'esterno, giusto? perchè, pur essendo ferma la moto, le fiammate sono diverse?
TommyTheBiker ha scritto:
L'albero è in costante rotazione e i cuscinetti pure, mentre la biella ruota sul suo perno di testa (lato albero) e oscilla sul suo perno di piede (lato pistone). Se si muovono, c'è attrito!
ok per le parti di contatto della biella. Ma l'albero, tranne il punto di contatto tra biella e manovella, perchè ha bisogno di lubrificazione? a che servono poi i cuscinetti?
TommyTheBiker ha scritto:
Occhio alle unità di misura: 25 m/s, ossia 90 km/h. Detto ciò, ricorda che lo scopo principale del pistone è spingere ed essere spinto dai gas. Questi gas oppongono resistenza in compressione e fanno pressione in espansione, causando sollecitazioni su pistone e biella e creando vortici che complicano la faccenda. Approfondire sarebbe piuttosto complicato, fattelo bastare per ora icon_asd.gif
vortici? cosa sono?
TommyTheBiker ha scritto:
Ci andrebbe un libro solo per questo. In generale: il giusto compromesso tra resistenza e peso.
davvero ci sarebbere molte cose da dire sia su questo che sul punto precedente?
TommyTheBiker ha scritto:
Tagliato MOLTO con l'accetta, 250 gradi in centro al cielo, 200 sulla parte esterna del cielo, sotto i 200 nella zona delle fasce, sul mantello via via a scendere fino a 100 circa.
cosa intendi con "Tagliato MOLTO con l'accetta"? sono numeri molto approssimativi o ideali?
TommyTheBiker ha scritto:
Sono tutti fattori che incidono pesantemente sulle prestazioni e la durata del motore.
in che modo l'umidità dell'aria, l'altitudine in che modo influiscono sul motore? non hanno alcun effetto sulla durata dello strato di olio?cioè indipendentemente da temperatura, umidità ed altitudine la quantità d'olio per lubrificare il tutto è sempre quella? cambia solo in relazione ai giri di esercizio del motore? neanche il tipo di raffreddamento (ad aria o a liquido) influisce?
TommyTheBiker ha scritto:
Nei due tempi è l'olio miscela, difatti la lubrificazione è detta "a perdere" perché viene bruciato durante la combustione. Nei 4T è normale olio motore. Se ti interessa la composizione chimica, dipende dal prodotto specifico, di solito però hanno una base sintetica, minerale o un mix delle due cose, più una serie di additivi.
la combustione avviene anche nei 4t....perchè in quel caso l'olio non viene bruciato (e consumato) ma viene solo cambiato? non si può creare un olio denso da mettere nella vaschetta e poi diluirlomontando una piccola pompa di calore e catturando umidità?
Continua...