nestle ha scritto:
grazie a tutti delle opinioni/consigli.
sicuramente la moto dal punto di vista tecnico è di molto superiore al miglior degli scooter, ma chi abita a roma sa benissimo che guidare e imparare un mezzo nuovo nella peggiore delle condizioni (traffico, buche, caos diffuso) non è facile. con lo scooter ci sto lentamente riprendendo la mano e se non lo avessi già portato per anni (Scuola, università e qualche anno di lavoro passato) credo che in queste condizioni anche lo scooter sarebbe stato "difficile".
poi come detto a me la moto/scooter serve per andare e tornare dal lavoro e cerco di farlo in relativa sicurezza, insomma non mi metto sulla tangenziale a 100km/h come tutti gli altri scooter a fare lo slalom tra le macchine che vanno a 70, mi metto dietro una macchina sulla destra e vado a 70/80 anche io. sarà l'età che avanza o la consapevolezza di non essere ancora padrone del mezzo come lo sono della macchina...
Ti rispondo anche se è passato molto tempo, giusto per farti presente un'esperienza simile alla tua, con un esito diverso.
Io ho iniziato a guidare a 30 anni suonati, senza alcuna esperienza precedente, e quasi per caso: sono di Roma e ho sentito, come saprai bene, l'esigenza di un mezzo pratico per casa-lavoro.
Mentre cercavo lo scooter adatto, un collega mi ha detto "perché non provi la mia moto? la sto vendendo, magari ti ci trovi".
Beh, non solo mi ci trovo, ma sono già alla terza moto e, dopo aver provato diversi scooter dei miei amici, con la "grande" mi sento molto più sicuro, più reattivo e più efficace nelle situazioni frenetiche classiche della nostra città.
L'unica cosa che ho fatto per adeguare il piacere alla sicurezza è stato quello di tornare da un quattro cilindri a un due cilindri, che è più leggero e maneggevole e lo ritengo migliore nell'uso urbano.
La cosa che cambia però è che, avendo una moto "vera e propria", l'uso del weekend è venuto da sé, e quindi le passeggiate di fine settimana ce le facciamo ogni volta possibile, soprattutto ora che ho superato i 40.
Ciao!