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Piccole scodate con ruota dietro
15864071
15864071 Inviato: 20 Ago 2017 17:50
Oggetto: Piccole scodate con ruota dietro
 

Salve a tutti. Avevo pubblicato ieri questo messaggio accodandolo ad una discussione già esistente, però vecchia, a titolo "bloccaggio ruota posteriore e scodata" perchè mi pareva attinente e non volevo aprirne ulteriori . Però poi ho visto che come aggiornamento non viene presentato in anteprima, quindi per avere qualche probabilità di risposta, ne apro una nuova. Naturalmente come sempre, se gli admin ritengono di trovare qualunque altra soluzione, andrà benissimo lo stesso; come pure evidentemente di eliminare uno dei due post.

Allora, ricordo che da pochi mesi guido una naked Yamaha da 320 cc, bicilindrico da 42 CV. Adesso, approfittando del periodo di ferie, mi sono divertito ad andare a cercare di impratichirmi nella guida sui tornanti con tutto quello che comporta riguardo a spinte e spostamento di peso; non parliamo di curve strettissime, ma bensì di curve sì a tornante su strade in salita o discesa, ma sempre conservando le due corsie divise dalla linea di mezzeria. Se qualcuno che legge è della Lombardia zona Como, Lecco, Monza, Milano, parlo delle strade che salgono al triangolo lariano (Sormano, Madonna Ghisallo). Tanto per completezza, strada sempre asciutta, non particolarmente sporca (tipo dopo temporali), e almeno un ora di guida prima di arrivare alla discesa, quindi con moto e gomme ben calde. Gomme con 5000 km di vita, di cui controllo spesso la pressione, 2 e 2,5 bar rispettivamente.

Come potrete intuire, affronto questi tornanti (parliamo di discesa) a bassa velocità, e quasi sempre in seconda, mentre nel tratto tra uno e l' altro di solito in terza, più raramente in quarta. Ho cercato sempre di mettere in pratica quanto letto qui, cioè frenare prima della curva, iniziando col posteriore, poi inserendo un pochino anche l' anteriore mantenendo il posteriore, ed infine scalando il rapporto. A curva iniziata, cerco di non tenere pinzato, di non toccare la frizione e di dare un filo di acceleratore.

Ora il problema: mi è capitato già diverse volte che all' ingresso in curva, nell' ultimissima fase del rallentamento, e credo dopo avere rilasciato la frizione di avere come la sensazione che la ruota dietro scodasse leggermente. Mi è capitato anche in altri casi, - non parlo necessariamente di tornanti - ma lì sono riuscito a distinguere l' intervento dell' ABS magari perchè il fondo non era regolare o un pò sdrucciolevole, ma il comportamento dell ABS mi pare diverso perchè è un tremolio da continuo apri e chiudi. Invece, nei casi sui tornanti che vi ho segnalato, può essere una perdita di aderenza della ruota dietro? Sinceramente adesso faccio un pò fatica a riscostruire le fasi e il momento quando accade, ma credo proprio che il freno l' ho già lasciato. E in ogni caso non credo di essere mai arrivato a bloccarla, freno sempre molto leggero. D' altra parte neppure il freno motore, penso, perchè lo fa dopo avere già completato la scalata.

Intendiamoci, questa cosa finora non mi ha mai causato problemi, nessuno spavento e nessuna sbandata....però volevo capire se può essere quello che voi definite il "perdere il posteriore", e da cosa può derivare. Ora non mi viene in mente nulla da aggiungere, se qualcuno ha per potermi rispondere avesse una domanda più specifica chieda pure e vedo di fare mente locale e ricostruire meglio le situazioni. Grazie mille
 
15864079
15864079 Inviato: 20 Ago 2017 18:11
 

Non prendertela, si fa per ridere, ma mentre leggevo il tuo post ti ho immaginato con la faccia di Furio Zoccano, il personaggio di carlo verdone. icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif

Tornando seri, ti direi di farti meno paranoie su freni e frizione. Io di solito freno di anteriore accompagnando con il posteriore, non inizio mai la frenata solo col posteriore. Per quanto riguarda la "scodatina" nel terza-seconda mi diverte e spesso la cerco di proposito.
In frenate normali, a meno che il fondo sia proprio brutto non credo che tu riesca a far entrare l'abs.
Dacci gas per quanto ti senti, spingi su pedana e manubrio interno, porta il peso interno alla curva e divertiti! 0509_up.gif 0509_up.gif
 
15864097
15864097 Inviato: 20 Ago 2017 18:55
 

Ciao .
Da come descrivi la cosa , ipotizzo un rilascio forse un pò brusco della frizione durante il passaggio da un rapporto superiore ad uno inferiore .
Magari effettuato senza far salire di giri il motore adeguatamente , col classico colpetto di gas .
Se poi aggiungi il contesto di guida ( tornante in discesa ) , dove c' è comunque un discreto trasferimento di carico verso l' avantreno , niente di strano se avverti il posteriore "muoversi" un pochino .
Se la mia ipotesi fosse corretta ( e solo tu puoi saperlo ) , il rimedio stà nel rilasciare la frizione in maniera più progressiva , meglio se accompagnata al suddetto colpetto di gas , che aiuta a "diluire" il freno motore e rende l' attacco della trazione al posteriore più dolce .

P.S. : quando si parla di "perdere il posteriore" , io intendo avvertire la ruota posteriore che scivola in uscita , fenomeno generalmente causato dal troppo gas .


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
15864107
15864107 Inviato: 20 Ago 2017 19:27
Oggetto: Re: Piccole scodate con ruota dietro
 

plantigrado ha scritto:
Salve a tutti. Avevo pubblicato ieri questo messaggio accodandolo ad una discussione già esistente, però vecchia, a titolo "bloccaggio ruota posteriore e scodata" perchè mi pareva attinente e non volevo aprirne ulteriori . Però poi ho visto che come aggiornamento non viene presentato in anteprima, quindi per avere qualche probabilità di risposta, ne apro una nuova. Naturalmente come sempre, se gli admin ritengono di trovare qualunque altra soluzione, andrà benissimo lo stesso; come pure evidentemente di eliminare uno dei due post.

Allora, ricordo che da pochi mesi guido una naked Yamaha da 320 cc, bicilindrico da 42 CV. Adesso, approfittando del periodo di ferie, mi sono divertito ad andare a cercare di impratichirmi nella guida sui tornanti con tutto quello che comporta riguardo a spinte e spostamento di peso; non parliamo di curve strettissime, ma bensì di curve sì a tornante su strade in salita o discesa, ma sempre conservando le due corsie divise dalla linea di mezzeria. Se qualcuno che legge è della Lombardia zona Como, Lecco, Monza, Milano, parlo delle strade che salgono al triangolo lariano (Sormano, Madonna Ghisallo). Tanto per completezza, strada sempre asciutta, non particolarmente sporca (tipo dopo temporali), e almeno un ora di guida prima di arrivare alla discesa, quindi con moto e gomme ben calde. Gomme con 5000 km di vita, di cui controllo spesso la pressione, 2 e 2,5 bar rispettivamente.

Come potrete intuire, affronto questi tornanti (parliamo di discesa) a bassa velocità, e quasi sempre in seconda, mentre nel tratto tra uno e l' altro di solito in terza, più raramente in quarta. Ho cercato sempre di mettere in pratica quanto letto qui, cioè frenare prima della curva, iniziando col posteriore, poi inserendo un pochino anche l' anteriore mantenendo il posteriore, ed infine scalando il rapporto. A curva iniziata, cerco di non tenere pinzato, di non toccare la frizione e di dare un filo di acceleratore.

Ora il problema: mi è capitato già diverse volte che all' ingresso in curva, nell' ultimissima fase del rallentamento, e credo dopo avere rilasciato la frizione di avere come la sensazione che la ruota dietro scodasse leggermente. Mi è capitato anche in altri casi, - non parlo necessariamente di tornanti - ma lì sono riuscito a distinguere l' intervento dell' ABS magari perchè il fondo non era regolare o un pò sdrucciolevole, ma il comportamento dell ABS mi pare diverso perchè è un tremolio da continuo apri e chiudi. Invece, nei casi sui tornanti che vi ho segnalato, può essere una perdita di aderenza della ruota dietro? Sinceramente adesso faccio un pò fatica a riscostruire le fasi e il momento quando accade, ma credo proprio che il freno l' ho già lasciato. E in ogni caso non credo di essere mai arrivato a bloccarla, freno sempre molto leggero. D' altra parte neppure il freno motore, penso, perchè lo fa dopo avere già completato la scalata.

Intendiamoci, questa cosa finora non mi ha mai causato problemi, nessuno spavento e nessuna sbandata....però volevo capire se può essere quello che voi definite il "perdere il posteriore", e da cosa può derivare. Ora non mi viene in mente nulla da aggiungere, se qualcuno ha per potermi rispondere avesse una domanda più specifica chieda pure e vedo di fare mente locale e ricostruire meglio le situazioni. Grazie mille



Meno paranoie, vai più fluido senza macchinose manovre di scalate e senza metterti problemi di posizione e spostamenti di peso, vai divertendoti.

Fidati che anche chi piega a toccare le orecchie ha iniziato così, pensando solo a fare km e divertendosi.

Impara ad usare bene il freno anteriore, fondamentale, al freno posteriore poi ci penserai più avanti, ne ho visti tanti mettersi millemila problemi inutili.

Fare tanti km divertendosi, unico metodo che ti aiuterà a prenderci la mano.
 
15864121
15864121 Inviato: 20 Ago 2017 20:21
 

ansetup ha scritto:
Ciao .
Da come descrivi la cosa , ipotizzo un rilascio forse un pò brusco della frizione durante il passaggio da un rapporto superiore ad uno inferiore .
Magari effettuato senza far salire di giri il motore adeguatamente , col classico colpetto di gas .
Se poi aggiungi il contesto di guida ( tornante in discesa ) , dove c' è comunque un discreto trasferimento di carico verso l' avantreno , niente di strano se avverti il posteriore "muoversi" un pochino .
Se la mia ipotesi fosse corretta ( e solo tu puoi saperlo ) , il rimedio stà nel rilasciare la frizione in maniera più progressiva , meglio se accompagnata al suddetto colpetto di gas , che aiuta a "diluire" il freno motore e rende l' attacco della trazione al posteriore più dolce .

P.S. : quando si parla di "perdere il posteriore" , io intendo avvertire la ruota posteriore che scivola in uscita , fenomeno generalmente causato dal troppo gas .


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Ciao. Si, è quello che avevo pensato anche io leggendo risposte date ad altri. Per quanto riguarda il rilascio brusco, può anche essere che mi è rimasto ancora parzialmente quel difetto che avevo all' inizio, comunque il colpetto di gas a frizione tirata lo do, è una cosa che ho imparato subito a inserire nelle scalate. Credo comunque che l' effetto che avevo tentato di descrivere sia proprio lo stesso che intendi tu, uno scivolamento
 
15864125
15864125 Inviato: 20 Ago 2017 20:35
 

ansetup ha scritto:
Ciao .
Da come descrivi la cosa , ipotizzo un rilascio forse un pò brusco della frizione durante il passaggio da un rapporto superiore ad uno inferiore .


Quoto. Anche perchè se fosse il freno posteriore dovrebbe intervenire l' ABS (e hai detto che la sensazione è diversa).
A me è capitata una cosa simile un paio di volte, in mezzo ad un incrocio vicino a casa. Svoltando a sinistra e dovendo dare la precedenza a chi arrivava di fronte ho rallentato troppo. Scalando ancora marcia mi sono accorto di aver messo la prima e la ruota dietro ha fatto una cosa simile a quello che dicevi tu!
 
15864126
15864126 Inviato: 20 Ago 2017 20:37
 

AG_KTM ha scritto:
Non prendertela, si fa per ridere, ma mentre leggevo il tuo post ti ho immaginato con la faccia di Furio Zoccano, il personaggio di carlo verdone. icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif

Tornando seri, ti direi di farti meno paranoie su freni e frizione. Io di solito freno di anteriore accompagnando con il posteriore, non inizio mai la frenata solo col posteriore. Per quanto riguarda la "scodatina" nel terza-seconda mi diverte e spesso la cerco di proposito.
In frenate normali, a meno che il fondo sia proprio brutto non credo che tu riesca a far entrare l'abs.
Dacci gas per quanto ti senti, spingi su pedana e manubrio interno, porta il peso interno alla curva e divertiti! 0509_up.gif 0509_up.gif


Ciao. Non me la prendo anche perchè non conosco il personaggio che hai citato, anche se immagino sarà il prototipo del motociclista alle prime armi sbruffone tutto teoria e niente pratica.

Per il resto non è che mi faccia paranoie....io ero assolutamente digiuno di guida della moto in assoluto fino a un anno fa quando ho preso lo scooter e addirittura fino a 5 mesi fa per la moto vera e propria. Per non sapere ne leggere ne scrivere, d' istinto io avrei frenato sempre con entrambi magari privilegiando l' anteriore che è sempre discretamente più potente e performante, ma ho letto proprio su questo forum come pure su altre fonti credo degne di essere prese sul serio, che la frenata col posteriore in ingresso di curva ha un effetto più correttivo e meno destabilizzante sopratutto se il pilota è inesperto. E questo è il caso mio e di chissà quanti altri......Poi se uno mi dice che certi "effetti speciali" sono graditi e se li va a cercare di proposito, ovviamente non rientra in questa categoria di inesperti e si può permettere una guida più grintosa. Ho letto paginate di consigli su questo forum riguardo a spostamento corpo e peso, pressione su pedane, posizione di testa e spalle, uso del gas, frizione e freno.....e mò che cerco di metterle in pratica sono paranoie? Certo, se decidessi di fare in velocità solo superstrade e autostrade, e al contrario di fare misto ma solo a 20 all' ora, certe dinamiche forse sarebbero superflue.....
 
15864129
15864129 Inviato: 20 Ago 2017 20:40
 

Penso anche io ad un rilascio un po' brusco della frizione, il colpetto di gas aiuta molto.
Probabilmente non hai ancora il perfetto sincronismo nel tirare la frizione, dare il colpetto di gas, scalare la marcia e rilasciare la frizione.
Ti serve solo di fare km e guidare più rilassato, vedrai che col tempo si sistema tutto.
 
15864130
15864130 Inviato: 20 Ago 2017 20:44
Oggetto: Re: Piccole scodate con ruota dietro
 

oldrider ha scritto:
Meno paranoie, vai più fluido senza macchinose manovre di scalate e senza metterti problemi di posizione e spostamenti di peso, vai divertendoti.

Fidati che anche chi piega a toccare le orecchie ha iniziato così, pensando solo a fare km e divertendosi.

Impara ad usare bene il freno anteriore, fondamentale, al freno posteriore poi ci penserai più avanti, ne ho visti tanti mettersi millemila problemi inutili.

Fare tanti km divertendosi, unico metodo che ti aiuterà a prenderci la mano.


Ciao. Anche a te grazie dei consigli, però non posso fare a meno di rispondere più o meno come a AG_KTM poco sopra. Ok, lo scivolamento del posteriore che ho segnalato, può darsi sia una stupidaggine di nessuna importanza e senza rischio, e che col tempo può essere anche una cosa divertente da ricercare, se è così, tanto meglio. Ma per i consigli, se queste sono paranoie.....sto cercando di fare più km che riesco, e vorrei che fossero km "pesanti", nel senso di andare a cercare anche la tecnica, e per questo ho anche bisogno di sapere cosa fare e cosa no, e se possibile senza rimetterci la pelle, la salute o anche la sola moto, magari anche di scoprirlo in pratica
 
15864133
15864133 Inviato: 20 Ago 2017 21:00
 

Proprio facendo prove e mettendosi paranoie ne ho visto storpiarsi parecchi.

Inizia semmai col mettere gomme sempre stradali ma leggermente più performanti, visto fai curve, e frena solo con l'anteriore, che già se impari ad usare bene quello è tanta roba.

Il resto vien da se solo facendo km, e facendoli a mente libera, divertendosi.
 
15864139
15864139 Inviato: 20 Ago 2017 21:26
 

Quindi riassumendo un pò quello che mi è stato detto:

D' accordo per le gomme, se il problema persiste e non dipende da una tecnica grezza o imperfetta, si può anche mettere in preventivo, ma prima devo essere certo che il problema sia lì: magari le gomme sono più che valide ma è chi guida che non è all' altezza.....

Quindi, gomme a parte, mi state dicendo di privilegiare il freno davanti, o addirittura di usare esclusivamente questo in entrata di curva stretta? Questa mi sembrerebbe ad occhio la parte dinamica più importante da capire bene!

Infine, curare di più la morbidezza nel rilascio della leva frizione, e la sincronia corretta del colpetto di gas "pseudo doppietta"?
 
15864146
15864146 Inviato: 20 Ago 2017 21:52
 

Il fatto tanto per cominciare è che NON ESISTE il metodo migliore per frenare.
Dipende da tali e tanti fattori, distribuzione dei pesi, quote telaio, gomme, potenza dei due freni, freno motore e non ultimo tipo di guida, che dare consigli tipo bocca della verità non ha senso.
Se effettivamente il posteriore tende a bloccarsi e quindi a far leggermente intraversare la moto il rimedio è diminuire la potenza frenante su quell'asse; siccome hai l'ABS l'imputato è proprio il freno motore.
Caro vecchio metodo sperimentale: Inizia a frenare più davanti e meno dietro e ad usare meno freno motore. In discesa rallentando il posteriore si scarica tanto.
Oppure puoi usare freno o motore proprio per far girare la moto icon_mrgreen.gif







Furio non andava in moto! rotfl.gif rotfl.gif



 
15864150
15864150 Inviato: 20 Ago 2017 22:08
 

Certo la frizione rilasciala con più calma, specie se hai visto che innesca reazioni ambigue, ma vale per qualsiasi altra cosa, non è che devi aspettare a chiedere su un forum, tu vai sereno a passeggiare trovando il tuo stile e il tuo ritmo.
Per il freno anteriore è certamente quello più importante da saper usare, se poi presa confidenza bene con la moto, vuoi impratichirti anche col freno posteriore, bene, daltronde si può sempre migliorare, ma va tutto per gradi, se provi a seguire mille consigli e tecniche di guida, ti confondi e non ti godi il giro in moto.
 
15864219
15864219 Inviato: 21 Ago 2017 4:13
 

Non ho ben capito se questo scivolamento lo avverti usando quale e quanto dei freni o se li usi entrambi.

Col CBR sentivo pure io un leggero scivolamento, davo la colpa alle gomme, in realtà avevo le forcelle un pò troppo morbide che affondando troppo alleggerivano il retrotreno e portavano alla leggera scodata.
Ho leggermente indurito le forcelle, oltre ad aver lavorato sulla forza che applico in combinazione con la scalata, ed il problema è risolto.
Preciso che in tanto non ho cambiato le gomme.

Come ti hanno detto prova a montare gomme migliori di quelle di serie, che se non erro sono le Michelin City Grip o una cosa del genere, lavora sulla gestione dei freni e della scalata.
Se davvero non risolvi allora passerei alle forcelle portandole da chi sa fare il lavoro per indurirle leggermente.

Prima di tutto fai km su km con calma, cercando di entrare in sintonia con la moto.
 
15864286
15864286 Inviato: 21 Ago 2017 10:02
 

personalmente , quando devo "automatizzare" qualche comportamento da tenere in moto (vedi sincronizzare la scalata - gas/rilascio) il metodo migliore che ho trovato PER ME (perchè è strettamente personale) è :
-percorrere una strada che conosco a memoria in modo che il cervello non debba essere contrentato al 100% per interpretare la strada e le curve
- partire con andatura super lente in modo da fare tutto in sicurezza
- iniziare a pensare a cosa DEVO fare (a velocità basse su una strada conosciuta riesce abbastanza in fretta)
e ripeterlo allo sfinimento in modo da abituare il cervello a collegare una determinata situazione all'azione da intraprendere

esempio banale : lo spostamento del corpo / sguardo sull'interno della curva , su cui sto lavorando nelle ultime uscite

spero possa tornarti utile questa mia "banale" esperienza
 
15864476
15864476 Inviato: 21 Ago 2017 17:44
 

CBR_125R ha scritto:
Non ho ben capito se questo scivolamento lo avverti usando quale e quanto dei freni o se li usi entrambi.

Col CBR sentivo pure io un leggero scivolamento, davo la colpa alle gomme, in realtà avevo le forcelle un pò troppo morbide che affondando troppo alleggerivano il retrotreno e portavano alla leggera scodata.
Ho leggermente indurito le forcelle, oltre ad aver lavorato sulla forza che applico in combinazione con la scalata, ed il problema è risolto.
Preciso che in tanto non ho cambiato le gomme.

Come ti hanno detto prova a montare gomme migliori di quelle di serie, che se non erro sono le Michelin City Grip o una cosa del genere, lavora sulla gestione dei freni e della scalata.
Se davvero non risolvi allora passerei alle forcelle portandole da chi sa fare il lavoro per indurirle leggermente.

Prima di tutto fai km su km con calma, cercando di entrare in sintonia con la moto.


Grazie anche a te. Freno con entrambi, però privilegiando il retro, visto che si parla comunque di velocità abbastanza basse tra un tornante e l' altro: nel senso che inizio dietro, aggiungo davanti e finisco sempre dietro, ma roba comunque leggera, non ho necessità di una staccatona vera e propria in vista della curva.

Le forcelle? Io non le ho mai sentite affondare, tant' è vero che a volte mi sono chiesto se lvorano....ma sicuramente sono io che non lo percepisco.
Capitolo gomme si sono Michelin, però Pilot Street, immagino siano senza infamia e senza lode
 
15864477
15864477 Inviato: 21 Ago 2017 17:52
 

loller ha scritto:
personalmente , quando devo "automatizzare" qualche comportamento da tenere in moto (vedi sincronizzare la scalata - gas/rilascio) il metodo migliore che ho trovato PER ME (perchè è strettamente personale) è :
-percorrere una strada che conosco a memoria in modo che il cervello non debba essere contrentato al 100% per interpretare la strada e le curve
- partire con andatura super lente in modo da fare tutto in sicurezza
- iniziare a pensare a cosa DEVO fare (a velocità basse su una strada conosciuta riesce abbastanza in fretta)
e ripeterlo allo sfinimento in modo da abituare il cervello a collegare una determinata situazione all'azione da intraprendere

esempio banale : lo spostamento del corpo / sguardo sull'interno della curva , su cui sto lavorando nelle ultime uscite

spero possa tornarti utile questa mia "banale" esperienza


Ciao, grazie del consiglio, sicuramente è un ottimo sistema. Ed infatti era quello che avevo cercato di fare in queste settimane. Però purtroppo non è facile trovare il posto giusto: se sei appena fuori città, tipo strade sul lago, trovi comunque un sacco di traffico e non puoi tanto procedere in sicurezza a velocità così basse da permetterti uno studio; per questo mi sono rivolto alla mezza montagna, ma qui devi fare i conti con la pendenza e i tornati chiusi....che alla fine è anche quello che mi interessa molto, però ti trovi già a dovere gestire più variabili.
 
15864480
15864480 Inviato: 21 Ago 2017 18:10
 

Per High Side: scusa non sono riuscito a rispondere quotando. Scrivo qui.

Ok, d' accordo. Posso provare a privilegiare l' anteriore. Ripeto, è quello che avrei fatto io d' istinto all' inizio, visto appunto che frenando il carico si trasferisce avanti e i freni davanti sono generalmente se non sempre, più potenti e resistenti - questo anche nelle auto; ho iniziato a privilegiare il posteriore, (che tra l' altro per uno digiuno di moto e proveniente da bici e scooter non era così immediato dato l' uso del piede), proprio dopo avere letto consigli su come rallentare per fare le curve. Sono invece perfettamente conscio che in caso di stop di emergenza con arresto nel più breve spazio possibile l' anteriore farebbe il grosso del lavoro.

Solo una cosa....come devo fare per usare meno freno motore? Affrontare una curva con marcia più alta e rallentando più di freno e meno di cambio? Tieni presente comunque, che anche se per esempio sono sul rettilineo in discesa magari in 4a marcia, e voglio curvare su un tornante in 2a, non è che scalo due marce all' ultimo momento, in genere mi prendo tutto il tempo, rallentando in 3a già un bel pò prima, quindi mi pare di fare le cose già con gradualità.....non dovrei fare inc....are il sig. freno motore!
 
15864620
15864620 Inviato: 22 Ago 2017 8:05
 

plantigrado ha scritto:
Grazie anche a te. Freno con entrambi, però privilegiando il retro, visto che si parla comunque di velocità abbastanza basse tra un tornante e l' altro: nel senso che inizio dietro, aggiungo davanti e finisco sempre dietro, ma roba comunque leggera, non ho necessità di una staccatona vera e propria in vista della curva.

Le forcelle? Io non le ho mai sentite affondare, tant' è vero che a volte mi sono chiesto se lvorano....ma sicuramente sono io che non lo percepisco.
Capitolo gomme si sono Michelin, però Pilot Street, immagino siano senza infamia e senza lode


da quel che leggo il "problema" potrebbe anche essere nel modo di frenare
durante una frenata , per leggi fisiche, inevitabilmente il dietro risulta più "scarico" rispetto al davanti , se tu forzi la frenata li e inoltre scali marce è facile arrivare al bloccaggio della ruota posteriore per qualche frazione di secondo

il freno dietro "dovrebbe" servire solo per evitare che la moto si impunti troppo in avanti durante le frenate più decide (cioè che invece che fare l'effetto perno sulla ruota davanti si sieda tutta in modo più o meno omogeneo) e per correggere eventuali traiettorie in curva .

non deve essere il tuo freno principale per ridurre le velocità!!
 
15864668
15864668 Inviato: 22 Ago 2017 10:54
 

loller ha scritto:
da quel che leggo il "problema" potrebbe anche essere nel modo di frenare
durante una frenata , per leggi fisiche, inevitabilmente il dietro risulta più "scarico" rispetto al davanti , se tu forzi la frenata li e inoltre scali marce è facile arrivare al bloccaggio della ruota posteriore per qualche frazione di secondo

il freno dietro "dovrebbe" servire solo per evitare che la moto si impunti troppo in avanti durante le frenate più decide (cioè che invece che fare l'effetto perno sulla ruota davanti si sieda tutta in modo più o meno omogeneo) e per correggere eventuali traiettorie in curva .

non deve essere il tuo freno principale per ridurre le velocità!!


Va bene, grazie. La prossima volta vedo di trovare strade dove posso concentrarmi di più con bassa velocità senza creare casini agli altri e di usare più intensamente il freno davanti.
 
15864671
15864671 Inviato: 22 Ago 2017 11:11
 

In frenate chiamiamole importanti devi usare più il freno anteriore (ragioniamo: le moto i freni più potenti li hanno su ant o post?). In frenata il carico va tutto in avanti, il dietro si alleggerisce in condizione di minore aderenza è più facile bloccare.
Dalle tue parole, nel caso specifico, anch io propenderei per un uso della frizione troppo violento nel mettere seconda. Colpetto di gas e un pelo di morbidezza in più nel rilascio. Sono piccolezze, è roba di frazioni di secondo, ma sono quelli che fanno differenza.
Non esiste IL modo di guidare una moto, ognuno trova UN modo di guidare, perché ognuno ha il suo modo di guidare. Poi ci sono errori che non vanno bene, però ognuno ha il suo modo. Io per dirti il freno posteriore in frenata proprio non lo uso, preferisco "aggrapparmi" col tallone al battitacco, poi, se serve, se entrato in curva mi sento un pelo veloce o voglio stringere un pelo la traiettoria agisco con dolcezza sul freno post. Questo non vuol dire che tu non debba usare il post, devi trovare il modo che ti torna, e quindi guidare, guidare, guidare....
 
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