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Nuova Africa twin 1000 [prime impressioni]
15560990
15560990 Inviato: 21 Feb 2016 5:50
Oggetto: Nuova Africa twin 1000 [prime impressioni]
 



Ciao a tutti sabato 20-2 ho ritirato la mia nuofa Africa Twin dct rossa travel ,per la prima volta che provo questa moto è la mia,i primi 10metri abituato con il crossranner ho sentito subito la difficolta dell'altezza e il baricentro alto 2km di strada e questo svanisce,ho ancora problema con la leva frizione che non ce ogni tanto la cerco x cambiare.La moto e veramente bella difetti sulla travel posso dire che il bauletto dietro molto duro da aprire,i laterali sono ok però per la zavorrina con gambe corte il polpaccio apoggia sopra il bauletto,e non ha spazzio per muovere i piedi scendere come passeggero e complicato,ho notato anch'io che si urtano le pedaline passeggero quando metti giù i piedi.il dct secondo me in modalita D cambia troppo presto esempio in rotonda sale subito a marcia superiore non ho ancora provato la modalita sport. Arrivato a casa provo meterla sul cavalletto centrale io sono 1.80 x 90kg be molto difficoltoso riproverò ,ma essendo alta arrivi fino a meta poi non ce la fai più sono salito di peso..che faticaccia.Ok con piccoli difetti personali ora vi dico che l'africona ha un motore fantastico in 6 acelleri va sù che è un piacere il problema con il cambio automatico sopra citato e facilmente gestibile con le palette la sella guidatore e molto comoda passeggero un pò meno(opinione della mia zavorrina)da noi c'è ancora la neve allora ho provato fare salita non sterrata con curve a gomito sono rimasto veramente colpito dalla facilita a farle,vedo l'ora che arrivi il bel tempo x provarla a pieno,non voglio scoraggiare futuri compratori io l'ho presa a ottobre ancora giravano le 1 foto,e ieri ho fatto solo un centinaio di km .Ciao a tutti 0509_up.gif
 
15561036
15561036 Inviato: 21 Feb 2016 9:38
 

Nel ringraziarti di aver condiviso la tua impressione su questa moto con tutti, ti inviterei comunque ad utilizzare più virgole e punti per separare le frasi, altrimenti la lettura risulta un panetto di cemento negli occhi 0509_up.gif

complimenti per il nuovo acquisto e buona strada doppio_lamp.gif
 
15564846
15564846 Inviato: 26 Feb 2016 10:22
 

Ho in mano il nuovo CRF 1000 cambio automatico da 5 giorni .
È veramente eccezionale .
In un centinaio di km ho fatto l'abitudine a non avere la leva della frizione , anche se non poter tenere due dita sulla leva ancora mi inquieta.
Principalmente usata in modalità D . Sulle rotonde e sui tornanti in montagna con la paletta scalo una marcia , tengo appena un po' di gas e così non ti mette subito la marcia successiva . Molto comodo sui tornanti se si vuole uscire un po' più pronti . Comunque il cambio è velocissimo a interpretare qualunque cambiamento di ritmo o pendenza della strada . Ho anche il cambio a pedale . Su strada non serve , potrà essere più utile in fuoristrada quando cercare con i guanti le varie levette non sarà così semplice . Anche l'ABS non è invasivo e anche in modalità ' standard ' permette staccate importanti. Per il momento provata solo su sterrato leggerissimo ( strada bianca ) .
Assolutamente piccolo e poco funzionale il bauletto posteriore , lo sostituirò presto con un più pratico Givi . Peccato che dovrò avere un'altra chiave . Abbastanza comode le borse laterali specialmente se si usa la borsa interna . Da Honda mi sarei però aspettato qualcosa di meglio .
In garage il ' vecchio ' 750 a fianco del nuovo 1000 assolutamente non sfigura . Riposerà un po', ma non lo abbandonerò.
 
15565044
15565044 Inviato: 26 Feb 2016 15:14
 
 
15567617
15567617 Inviato: 1 Mar 2016 11:53
 
 
15567936
15567936 Inviato: 1 Mar 2016 20:04
 
 
15569054
15569054 Inviato: 3 Mar 2016 9:33
Oggetto: ho provato la Honda CRF1000 Africa Twin DCT
 

Nota automatica: questo messaggio proviene dalla fusione di un altro topic.
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Finalmente anche dalla mie parti e' arrivata la nuova Africa Twin. Impossibile non resistere alla possibilita'
di provare quella che molto probabilmente sara' la moto dell'anno 2016 e da anni era attesa dai possessori
e nostalgigi della regina d'Africa. Va detto che sicuramente quando Honda ha deciso di tirare fuori dal cassetto
un nome cosi' evocativo sapeva bene di giocarsi una bella fetta di reputazione e non e' un caso che il progetto
di design sia stato sviluppato in Italia, paese che ama i motori, le moto e ha ancora tanti fans dell'Africa Twin.
Finalmente arrivo dal concessionario e me la trovo davanti. Ci sono due moto in esposizione una con i colori HRC
e una rossa che richiama i colori della CRF450. Devo dire che se sul depliant che ho in mano esteticamente avrei
scelto per i colori evocativi HRC abbinati ai cerchi oro, dal vivo il rosso bianco e nero stile CRF sono nettamente
piu' in tema con il design moderno della moto.
Se dobbiamo cercare un riferimento o una continuita' storica tra la vecchia e la nuova Africa, tranne per la scritta
sul serbatoio e un richiamo estetico nella linea del cupolino e dei fari per tutto il resto questa e' una moto che
nulla ha a che fare con la vecchia NXR750. La moto si presenta snella, molto compatta, piu' piccola rispetto
ad un 1200 e da subito, appena ci sali in sella capisci che questa moto non e' progettata per competere con i
grossi SUV 1200 di cilindrata ma piuttosto vuole essere una moto tuttofare, agile in citta' e buona per un weekend
in montagna con la fidanzata e valige al seguito.
Da subito si nota l'impegno Honda nel realizzare un prodotto premium, la qualita' di assemblaggio e dei materiali
e' perfetta, tutti gli adesivi sono sotto lacca e gli accoppiamenti delle plastiche a dir poco perfetti. Qui c'e' il
massimo della tecnologia Honda quindi tutti i fari sono a led, accelleratore elettronico, cambio sequenziale
automatico di quarta generazione, ABS e taction control e ovviamente le mappe per la gestione motore.
Come quote ciclistiche mi ricorda tanto la KTM ADV 990. Sembra quasi che nel progettarla abbiano propio preso
come riferimento la ciclistica della endurona della casa di Mattinghofen. Ruote con cerchi da 21”-18” con camera
d'aria, forcella da 43 regolabile, altezza da terra del motore di 25 cm sella rastremata nella zona del serbatoio per
una guida agevole in fuoristrada. Ottimo bilanciamento dei pesi, manubrio non troppo largo e un raggio di sterzo
generoso. Senti propio la moto in mano e hai sempre una bella sensazione di leggerezza. I 50 Kg di differenza con
la Yamaha Spupertenere' 1200 o la Stelvio NTX li senti tutti in positivo. Ma capisci anche che non e' una moto
nata per i lunghi viaggi, la sella non e' comoda come sulla Stelvio che ho e la protezione all'aria anche se buona non
e' totale. Bello il ponte di comando con i blocchetti pieni di tanti tasti per la gestione del cambio e le mappe,
tra le quali va ricordata una dedicata al fuori strada. Il cruscotto e' sviluppato in verticale e ricco di informazioni.
Accendo il bicilindrico parallelo e' sento una bella tonalita' di scarico, metto la modalita' Drive e parto per un giro
di mezz'ora tra le campagne udinesi. In modalita' Drive la moto cambia da sola e a bassissimi giri, sembra il
variatore uno scooter SH300. Fin troppo piatta per una moto 1000 ma per le strade extraurbane e le rotatorie
e' perfetta. Non serve concentrarsi sulla guida e la moto trotterella in statale al minimo dei giri con consumi
minimi. In questa modalita' secondo il concessionario la moto puo' arrivare a fare anche 21 Km/litro.
Dopo alcuni chilometri cambio musica al motore e passo alla modalita' Sport. Ci sono tre gradi di mappa e
inserendoli uno alla volta il DCT cambia via via a giri sempre piu' alti. C'e' la possibilita' di intervenire
manualmente sulle marce usando le palette oppure si puo' premere il tasto Manual e usare il cambio a
piacere sempre tramite palette. In modalita' S3 la moto e' decisamente piu' briosa ma le manca l'allungo. Il motore
ha una coppia bassa e piatta e da il meglio entro i 5000 giri, si puo' allungare fino ai 7500 giri ma serve a poco
perche' non senti la castagna che puo' avere un grosso 1200 di cilindrata. Vibrazioni zero, non ho mai sentito
un motore bicilindrico girare cosi' bene. Il baricentro e' basso e la moto e' sempre molto stabile e tiene molto bene la strada.
Le sospensioni filtrano ottimamente le saperita' dell'asfalto anche in frenata non affondano piu' di tanto regalando
alla moto un assetto sempre neutro. Ottimo lo sterzo, la moto si gira in un fazzoletto. Freni piu' che buoni e la
piccola carenatura unita al cupolino protegge piu' che bene almeno fino ai 120 orari che ho raggiunto. Ho provato
ad infilarmi in uno sterrato che portava ad un vigneto e la moto si e' comportata molto bene.
E' sempre ben gestibile e bilanciata e si guida molto bene anche in piedi. La qualita' costruttiva di questa moto
e' molto alta e devo dire che si sente l'impegno dei giapponesi nel realizzare questa moto. Sicuramente c'e'
un tentativo di marketing nostalgico nel sfruttare un nome storico come quello dell'Africa Twin come del resto ha
fatto Yamaha con la Supertenere' 1200 o la Fiat con la 500 ma qui lo trovo un po' riduttivo. Rispetto alla XTZ1200
Supertenere' che e' una nave da viaggio che nulla ha in comune con la vecchia 750 qui la nuova Africa Twin tira
fuori una moto moderna tecnologicamente avanzata che ha dei richiami al passato ma guarda al futuro.
E una moto bella, ben fatta e facile da giudare e secondo me il DCT e' un valore aggiunto, e' praticamente perfetto
per questa moto. Alla fine del giro rientro dal concessioanrio, spengo il motore e la voglia di comprarla
immediatamente e' forte come un bambino che ha in mano un nuovo giocattolo. Mi piace, mi piace molto perche'
e' leggera, facile e ben costruita. Anche metterla sul cavalletto centrale e' un gioco da ragazzi. Di contro quello
che non mi piace sono i collettori di scarico troppo esposti in caso di pietraie, il parafango anteriore troppo vicino
alla ruota da 21” che in caso di fango ti blocca la ruota. La sella comoda si ma non come sulla mia Stelvio.
Poi ci sono i cerchi con camera d'aria stile anni '80 che non mi convincono per nulla. Ok il fuoristrada
ma avrei voluto i tubless piuttosto che andare in autostrada con la paura di forare.
Anche il motore e' interessante, unico nel suo genere con l'ottimo cambio DCT e dal bel sound di scarico ma e' fin
troppo piatto di coppia e mai avvincente non ha la castagna di un 1200 anche se va detto che la moto puo'
arrivare senza problemi ai 220 Km/h.
In conclusione Honda ha tirato fuori una ottima moto, ha centrato l'obbiettivo e i 1000 contrati a scatola chiusa
gia' firmati prima del suo lancio dimostano la fiducia dei clienti verso il marchio giapponese. Va detto che erano
anni che non vedevo tanto interesse per la presentazione di una moto nuova. E il pronostico di Honda Italia per
il 2016 e' immatricolare 5000 moto in Italia e credo che questa nuova Africa Twin abbia i numeri per farlo.
Rimonto sulla mia Stelvio con i suoi 50 kg in piu' ma apprezzo immediatamente la comodita' da poltrona Frau
della sua sella e la castagna che il 1200 Guzzi tira fuori ad ogni manata di gas e questo carattere ruspante che
amo nelle moto e che purtroppo manca alla nuova Africa Twin.
In pratica la CRF1000 non e' una moto per tutti e non e' per i lunghi viaggi. Molti la prenderanno
come moto del momento per poi venderla il prossimo anno. Credo che Honda quest'anno fara' il
boom di vendite ma gia' nel 2017 non potra' replicare perche' in giro ci saranno molti usati.
Una nota sul prezzo, 12500 euro per la CRF1000 base senza ABS e' decisamente alto.
14500 euro per la versione ABS. TC e DCT. Tra gli optional i faretti a led costano 500 euro.
Insomma non e' certo regalata per essere una enduro 1000.
 
15576170
15576170 Inviato: 13 Mar 2016 14:18
 

Ciao bradipota,concordo con il tuo commento in modalita (D)il motore e piatto,ma divertente appena accelleri la moto è molto grintosa,non concordo sulla sella anche perche non sono mai salito sulla tua,io la trovo comoda forse più della mia precedente crossranner,mi devi spiegare come fai a non far fatica a tirarla sul cavalletto centrale,io ho provato solo una volta e quasi mi scoppiano le ernie io la possiedo da una settimana e mi trovo bene ciao
 
15608515
15608515 Inviato: 26 Apr 2016 17:32
 

ciao a tutti ho scoperto il motivo della fatica a sollevare la moto con cavalletto centrale dell'africa twin tolti i bauletti e il gioco è fatto.Dopo 1500 km posso dire che Honda ha fatto proprio una cagata con le gomme,attenzione ragazzi sul bagnato ti amazzi!!!!Con quello che l'abbiamo pagata le gomme potevano mettere qualcosa di più affidabile icon_twisted.gif
 
15669801
15669801 Inviato: 28 Lug 2016 15:51
Oggetto: africa twin 2016 : una tuttofare che non fa bene niente
 

Nota automatica: i messaggi aggiunti da questo punto in poi sono stati generati dalla fusione di due topic.
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ciao a tutti e scusate per la brevità del mio messaggio riguardante la moto in oggetto, ma penso sia quantomeno doveroso, come utilizzatore, dare il mio piccolo contributo a chi, in qualche momento, può essere invogliato a acquistare questa moto.

premetto che è la mia 22° honda e più o meno la mia 30° moto (tutte nuove) che ho avuto il piacere di guidare.

malgrado abbia anche avuto delle moto che non mi hanno dato piena soddisfazione, ricordo solo un altra moto che dopo qualche gg di guida mi ha dato un senso di "nausea" come, purtroppo, ho avuto dopo pochi giorni di guida di questa.

sarò essenziale: questa e' una moto studiata per sopperire a molte, forse troppe, esigenze, e che con tutta probabilità (visto che non l ho provata fuoristrada, ma me ne guardo bene con 240 kg. di peso, visto che non ho a portata di mano sterratoni percorribili anche con un Harley), può far davvero quasi tutto.

ma per la parte stradale che ho provato: autostrada, curve e tornanti, città, uso quotidiano: fa tutto male.

motore assolutamente insufficiente e spento (sembra un 500 spompato)
Impianto frenante mai all'altezza, lungo e affaticabile
sospensioni: il peggio che si possa immaginare, con una taratura da fuoristrada ma con gomme stradali
prezzo: smisurato se calcoliamo la versione che ho provato il cui costo è 17.500 euro su strada (set full e dct)

non vado oltre, ma gli "ibridi" come questa, forse, sarebbe bene lasciarli guidare solo all'inventore e collaudatore di questo mezzo deludente a 360°

ciao a tutti
 
15669834
15669834 Inviato: 28 Lug 2016 16:26
 

io non l'ho provata e ne tanto meno la comprerei perché i remake non mi piacciono neanche nei film.......

però i giornali ne parlano tanto bene!!!!!!!!
 
15669843
15669843 Inviato: 28 Lug 2016 16:37
 

una curiosità.
da che moto provenivi?
 
15669852
15669852 Inviato: 28 Lug 2016 16:48
 

Boh , mi fa strano , mi sembri un tantino disfattista , qualche giorno fa , durante un giretto , ne ho incrociata una per strada , misto stretto , andava che era una bellezza , probabilmente forse non e' all'altezza di una rivale diretta ( es : ducati multistrada ) , ma penso che meglio della mia er-5 sia , altrimenti sarebbe veramente un fallimento ... insomma per la serie : usiamo 2 pesi e 2 misure icon_wink.gif
 
15669856
15669856 Inviato: 28 Lug 2016 16:53
 

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sono affermazioni "pesanti" le tue ... quasi delle sentenze.

ora, dato per scontato che ciò che scrivi sia (naturalmente a tuo giudizio) corretto,
davvero mi piacerebbe approfondire le tue motivazioni...

sui giornali ne parlano davvero bene, sul motore...circa 100 cv per un peso attorno ai 235 kg,
(come la mia Suzuki ma un 25/30 kg più leggera la Honda) eppure non mi è mai passato per l'anticamera del cervello di pensare che abbia un motore spompato (Suzuki)....da che moto arrivi?

sulla dotazione e qualità della ciclistica se ne può parlare per ore...ma ciò che mi fa specie è
la bocciatura totale del motore!

3d molto interessante!


ps
l'anno prossimo cambierò la moto anch'io...le avevo dato un'occhiata (non provata) ma non mi ha
convinto...poi ho visto la nuova Tiger Sport 1050.... icon_wink.gif
 
15669898
15669898 Inviato: 28 Lug 2016 18:23
 

Quando una moto deve andare bene per più tipi di utilizzo per tanti tipi di utenti e deve essere venduta in tutto il mondo o quasi è normale che non brilli in nessun campo, poi io che dicano che le moto da oltre 200 kg che vanno bene in fuoristrada mi fanno sorridere o praticato enduro estremo per anni e non ho mai mollato la moto da trial so benissimo che in off- road anche una decina di chili fanno la differenza e sò che le moto che gareggiano nella Dakar sono dei prototipi e sono guidate da dei gran manici il normale utente a parte qualche strada bianca non riesce a farla con queste moto sopratutto con le coperture stradali di serie e quelle tassellate non sono regolarmente omologate, poi le proposte che ci sono in comercio attualmente montano dei telai di derivazione stradale che in sterrato non flettono come dovrebbero rendendo la guida legnosa e impegnativa e sono accoppiate con sospensioni dalla corsa lunga che su strada fanno quello che possono,insomma i presupposti perchè il risultato non sia nè carne nè pesce ci sono tutti ma chi compra questo genere di moto deve saperlo, quello invece che nessuno dice e mi fà strano perchè si nota (o almeno io l'ho notato subito) è come la moto sia costruita in economia a fronte di un prezzo invitante (il modello base) ma non certo basso e mi riferisco al telaio reggi sella saldato con il telaio e non avvitato che anche in caso di una caduta da fermo sono dolori (figuriamoci nell'off road) stessa cosa per le pedane passeggero, i carter motore in un unico pezzo senza i coperchi smontabili come in quasi tutte le moto... oppure la pompa dell'acqua esposta a qualsiasi urto oppure la scelta del motore bicilndrico parallelo al posto del ben più costso a V come la sua antenata che messa di fianco a questa per me risulta sicuramente migliore e non sembra siano passati più di ventanni...
 
15670089
15670089 Inviato: 29 Lug 2016 5:38
 

le stradali travestite esistevano già 20 anni fa.

Che io sappia l'essenza vera dell'enduro è MONO solo MONO e nient'altro che MONO.
La transalp è un enduro ? NO specialmente nelle ultime versioni addirittura è più bassa di una stradale.

E la nuova africa? bè ha qualche carta in più ma non sono poi tante.
Io sono andato fino alla croce di mombracco con un harley (perchè si era perso mio fratello con gli scout) e posso più o meno capire cosa vuol dire avere un bel tonnellaggio. Comunque era preoccupato al telefono e allora via...

Ho anche avuto l'elefant 750 e l'ho pure fatto girare in un campo fa motocross e MAI mi comprerei una moto così. Specialmente perchè ora con la moda delle marce lunghissime sarebbero una pena da guidare.
Poi ovviamente i costruttori ci mettono del loro (e sembra quasi con gusto) per scegliere gomme con misure impossibili,con indici di velocità da plasticone a semimanubri.

Per le sospensioni,bè in un vero enduro DEVE averle morbide. Forse è proprio l'idea dell'enduro stradale che non "quadra" perchè :
- o fai una moto che si comporta decorosamente negli sterrati e allora i 150 kmh li fai tutti di allungo nella marcia più lunga,la frenata è ferroviaria e le sospensioni sono una barca. Ma DEVE essere così.
- o fai una FINTA enduro con estetica da dakariana o da moto da cross e gli metti un motore che pesa quanto una persona,alta da terra quanto un harley e con sospensioni rigide.

Perchè se fai una "troppo via di mezzo" la compera il primo asinello che prende una curva a 180 credendosi in pista,si massacra e poi dice "motopacco"

Per il resto tutto deve essere "grosso" al giorno d'oggi . Io sono convinto che installando un motore HD 883R su una ciclistica più o meno decente anche harley potrebbe fare un bel mezzo.

Per il resto vedendo moto sdraiate in giro e parlando con a chi capita il fattaccio sembra che oramai sia UNA MODA fare le moto con pompa acqua,carter sporgenti e altre cose APPOSTA perchè si rompano se cadi. Uno sguardo ai vecchi enduro (parliamo di cross targati anni 70) questi progettisti non lo sanno fare? O forse lo fanno apposta perchè almeno cadendo la moto è ferma hai bisogno PER FORZA del carro attrezzi PER FORZA dei vigili e magari ti contestano pure che hai sporcato la strada con l'olio.

Da questo punto di vista il motore americano è molto più ben fatto e con le parti al posto giusto. Perchè comunque se la caduta è lieve,tiri su la moto senza frignare troppo la accendi e torni a a
casa. Alla svelta perchè magari il solito "sempre ci si massacra" pauroso della propria ombra ha chiamato tutti i numeri di soccorso .

P.:S. per le me VERE moto della dakar sono quelle con i veri bicilindrici,i VERI serbatoi da 800 km con un pieno che sfrecciavano sulla sabbia a grande velocità. I mono moderni da 15 ore e butti via tutto fanno pena
 
15670102
15670102 Inviato: 29 Lug 2016 7:07
 

.............. e vogliamo aggiungere che tra gli "accessori" di questa enduro stradale c'è anche il cambio automatico!?!?!?!??!!?!?!?!!?
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15678630
15678630 Inviato: 15 Ago 2016 8:05
 

Dopo oltre un quarto di secolo mi sono deciso ad acquistare una moto nuova e quindi ho venduto la mia Africa Twin RD07/A HRC del 2002 ed ho acquistato la nuova Africa CRF1000 con ABS-TC- e cambio manuale. Intanto mi sono sforzato a non comparare le due Afriche in quanto sono due mondi completamente diversi. In tutta sincerità devo dire che la CRF1000 è veramente una meraviglia di motocicletta: agile nella ciclistica, facile e leggera nella guida, stabile e con un baricentro, oserei dire, perfetto. Pur avendo lo stesso peso della precedente, ho riscontrato che è molto maneggevole anche da ferma. Certo, le mie impressioni sono riferite soltanto alla guida su strada non avendo mai praticato il fuoristrada.
Di contro, le lacune riscontrate sono tre: la prima riguarda il posizionamento "non comune" del tasto del clacson per il quale bisogna veramente "allenarsi" per l'uso immediato.
La seconda riguarda la mancanza, anche come accessori, di cerchi tubeless. E' impensabile che nel panorama motociclistico, dove tutti i produttori, sia di moto che di tutto il contorno, proclamano a voce alta il proprio impegno in materia di sicurezza, poi nei fatti ti ritrovi la motocicletta di nuova concezione sprovvista (anche come accessorio) di cerchi tubeless.
E allora dovrò valutare se optare per i cerchi tubeless della Alpina oppure per la modifica Bartubeless.
La terza, peraltro abbastanza grave, riguarda i pneumatici Dunlop D610 di primo equipaggiamento. In sincerità: sul bagnato, ma già sull'asfalto umido fanno veramente pena. E meno male che sono stati studiati appositamente per la nuova Africa Twin!!!
Centinaia e centinaia sono le lamentele a riguardo di questi pneumatici. Io come tanti altri ho chiamato il call-center della Honda e gli ho inviato anche una e-mail. La Honda mi ha risposto dicendosi dispiaciuta del mio malcontento facendo presente che inoltrava al competente dipartimento la lamentela ricevuta. Non ho avuto altre notizie.
Tra l'altro, il problema è che al posteriore monta la misura 150/70/18 che non è facile trovare almeno per quanto riguarda un pneumatico stradale; e quindi con una moto nuova mi ritrovo a dover sostituire i pneumatici prima dell'autunno con la speranza di trovarli della loro misura.
 
15720493
15720493 Inviato: 28 Ott 2016 17:28
 

Etrusco72-05 ha scritto:

La seconda riguarda la mancanza, anche come accessori, di cerchi tubeless. [...]
i pneumatici Dunlop D610 di primo equipaggiamento. In sincerità: sul bagnato, ma già sull'asfalto umido fanno veramente pena. [...]
Tra l'altro, il problema è che al posteriore monta la misura 150/70/18 che non è facile trovare almeno per quanto riguarda un pneumatico stradale; [...]

Ci sono novità sul fronte pneumatici? Sai se Michelin, Dunlop, etc hanno pneumatici che possano andar bene?
 
15720857
15720857 Inviato: 29 Ott 2016 17:55
 

londinese ha scritto:
Ci sono novità sul fronte pneumatici? Sai se Michelin, Dunlop, etc hanno pneumatici che possano andar bene?


Dunlop, considerato il "regalo" fatto con le D610, non li monterò mai più neanche se dovessero darmele gratis; e ciò per me vale sia per la moto che per l'auto. D'altronde non sono il solo a non voler sentire più parlare di Dunlop.
Ho contattato la Metzeler, ma stranamente, pur producendo pneumatici solo per moto, mi è stato detto che per adesso non rientra nei loro piani la misura 150/70 R18
La Pirelli (che io considero al Top) attualmente ha disponibile sia le MT 60 che le Scorpion Trail, mentre nella prossima primavera sarà disponibile anche la Scorpion Trail 2
 
15720921
15720921 Inviato: 29 Ott 2016 22:35
 

Etrusco72-05 ha scritto:
[...]
La Pirelli (che io considero al Top) attualmente ha disponibile sia le MT 60 che le Scorpion Trail, mentre nella prossima primavera sarà disponibile anche la Scorpion Trail 2

Grazie. Tu conti di montare le Pirelli?
InMoto di Novembre parla bene delle Scorpion Trail 2, montate su una Multistrada con cui hanno fatto un viaggio in Scozia.

Ti posso fare qualche altra domanda sull'AT? L'hai comprata ad agosto: quanto scalda d'estate? È una moto con cui si possono fare dei tratti in città d'estate o si rischiano ustioni alle gambe da inquisizione spagnola? A proposito di città, nel traffico come si comporta? Questo moto vlogger londinese (cresciuto a pane e enduro, ora usa la Husqvarna Nuda per il tragitto casa -ufficio) ha avuto una buona impressione:
Link a pagina di Youtube.com , e nel video se la cava bene a fare zig zag nel traffico londinese; ma ho l'impressione che lui se la caverebbe anche con una Goldwing!

Se/quando mi deciderò a cambiare la mia BMW F800R, considerando che uso molto la moto in città e che moto e scooter non li posso tenere entrambi, la testa mi dice che la Honda NC750X con DCT sarebbe la scelta migliore, ma il cuore dice di buttarsi su qualche modello, sempre con DCT, ma con qualche cavallo in più, quindi Africa Twin o il mega Cross Tourer (che è più pesante ma leggermente meno largo dell'AT). Anche il VFR 1200 ha il DCT ma non è il mio genere.

Grazie!
 
15722077
15722077 Inviato: 1 Nov 2016 20:48
 

londinese ha scritto:
Etrusco72-05 ha scritto:
[...]
La Pirelli (che io considero al Top) attualmente ha disponibile sia le MT 60 che le Scorpion Trail, mentre nella prossima primavera sarà disponibile anche la Scorpion Trail 2

Grazie. Tu conti di montare le Pirelli?
InMoto di Novembre parla bene delle Scorpion Trail 2, montate su una Multistrada con cui hanno fatto un viaggio in Scozia.

Ti posso fare qualche altra domanda sull'AT? L'hai comprata ad agosto: quanto scalda d'estate? È una moto con cui si possono fare dei tratti in città d'estate o si rischiano ustioni alle gambe da inquisizione spagnola? A proposito di città, nel traffico come si comporta? Questo moto vlogger londinese (cresciuto a pane e enduro, ora usa la Husqvarna Nuda per il tragitto casa -ufficio) ha avuto una buona impressione:
Link a pagina di Youtube.com , e nel video se la cava bene a fare zig zag nel traffico londinese; ma ho l'impressione che lui se la caverebbe anche con una Goldwing!

Se/quando mi deciderò a cambiare la mia BMW F800R, considerando che uso molto la moto in città e che moto e scooter non li posso tenere entrambi, la testa mi dice che la Honda NC750X con DCT sarebbe la scelta migliore, ma il cuore dice di buttarsi su qualche modello, sempre con DCT, ma con qualche cavallo in più, quindi Africa Twin o il mega Cross Tourer (che è più pesante ma leggermente meno largo dell'AT). Anche il VFR 1200 ha il DCT ma non è il mio genere.

Grazie!


Monterò le Pirelli Scorpion Trail poiché le Scorpion Trail 2 nella misura 150/70 R18 saranno disponibili, probabilmente, nella primavera del 2017.
La città dove io vivo d'estate raggiunge facilmente i 40° di temperatura, ma nonostante ciò l'estate trascorsa non ho minimamente sofferto il calore prodotto dal motore; in sincerità lo sentivo maggiormente quando avevo la RD07/A
Escludendo l'amarezza e la grande delusione per le famigerate gomme Dunlop D610 di primo equipaggiamento personalmente ritengo che Honda ha pienamente centrato la rinascita dell'Africa Twin. La centralizzazione delle masse ha fatto si che l'Africa, pur avendo lo stesso peso della precedente, di fatto nella guida in città la rende semplicemente leggera e precisa.
Opinione personale: concepisco la motocicletta solo con il cambio manuale dove il guidatore è parte viva di tutte le variabili della moto su strada. Certo, io non pratico il fuoristrada e quindi penso che per chi ama tale disciplina il cambio automatico sicuramente è un grande vantaggio.
 
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