lilit ha scritto:
il contraente (soggetto che si fa carico di stipulare e pagare, almeno formalmente, il contratto) e l'intestatario al PRA (proprietario ufficiale del veicolo) possono anche essere persone diverse. ma la tariffazione si basa sempre sui dati dell'intestatario al PRA (fa fede il libretto) e non del contraente. quindi se il contraente è tuo padre ma il prorpietario del veicolo sei tu non cambia assolutamente nulla e non avresti alcun vantaggio assicurativo.
Bingopla ha scritto:
Quoto!
Magari risparmi pochi euro (ma si parlano proprio di 10-20€ massimo), con lo svantaggio che se fai un incidente (non te lo auguro) però la classe di merito di tuo padre si alza. L'unica soluzione è fare l'assicurazione intestata a tuo padre o a te (completamente)...io ti consiglio a tuo padre, almeno fino a quando paghi 1000€.
no, per la classe di merito del padre non ci sarebbe pericolo. innanzitutto l'attestato di rischio (da cui la classe di merito dipende) è legato sempre all'intestatatio al PRA e non al contraente, che è ininfluente. e poi ogni veicolo ha il suo attestato di rischio, che una volta creato procede indipendentemente da eventuali altri veicoli dello stesso intestatario. per intenderci io che possiedo due moto se ho un sinistro con colpa con la Honda mi sale la classe di merito della Honda, ma non quella della Suzuki.
_SuperMan_ ha scritto:
lilit ha scritto:
il contraente (soggetto che si fa carico di stipulare e pagare, almeno formalmente, il contratto) e l'intestatario al PRA (proprietario ufficiale del veicolo) possono anche essere persone diverse. ma la tariffazione si basa sempre sui dati dell'intestatario al PRA (fa fede il libretto) e non del contraente. quindi se il contraente è tuo padre ma il prorpietario del veicolo sei tu non cambia assolutamente nulla e non avresti alcun vantaggio assicurativo.
Quindi non c'entra nulla, e si basa sempre sull'intestatario dello scooter, da come ho capito, giusto ?
e sì, è proprio così che funziona.