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Indice del forumTecnica di Guida

   

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Cervelli e chiappe sulla moto
15144801
15144801 Inviato: 3 Ott 2014 13:52
 

biondob ha scritto:
0509_up.gif io mi accontento anche di una punto............


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif


c'e' da dire una cosa , che pero'mi riesce difficile.... quasi nn ci riesco ..ma ci provo.. aspetta mi concentro...ecco!!: ........ una donna su una punto ha sempre ragione... 0509_si_picchiano.gif


chiedendo perdono icon_redface.gif a tutte le donne del mondo...

posto questo video di questa auto trasformata in moto.. ponendo qualche domanda...

- e' in equilibrio per lo stesso meccanismo della moto?
- sta in equilibrio per l'effetto giroscopico ??
- curva per l'effetto giroscopico?
-piega per effetto giroscopico??
- lo sterzo gira? ed eventualmente e' rilevante e fondamentale o no?

Link a pagina di Youtube.com

dite la vostra!! ( tranne che "e' un auto e non una moto!")
 
15144866
15144866 Inviato: 3 Ott 2014 15:04
 

Ho letto mezzo topic e mi sono quasi ubriacato 0510_help.gif 0510_help.gif 0510_help.gif

Comunque un corso in pista non guasta e toglie ogni dubbio su come si guida 0509_up.gif

PS: la moto si guida con le gambe, le braccia, il corpo e lo sguardo simultaneamente; per chi inizia da zero è sempre difficile assimilare tutti gli automatismi che occorrono per avere una guida fluida ed efficace, e che non stanchi dopo 30 km qualsiasi moto si utilizzi.

0510_saluto.gif
 
15145002
15145002 Inviato: 3 Ott 2014 17:22
 

mmmm per quanto riguarda le donne con la punto...io più che altro ho avuto brutta esperienza con vecchi in età da ritiro patente che girano coi suv, uomini con l'alfa e ragazzetti col bmv del babbo. Quelli sono pericolosi SUL SERIO. Quelli hanno SEMPRE RAGIONE. Almeno dalle mie parti 0510_sad.gif 0510_sad.gif 0510_sad.gif

Per quanto riguarda il video...a mio parere:
Non sta in piedi per effetto del giroscopio... 0509_si_picchiano.gif va troppo piano
Non sta in piedi per l'inerzia per lo stesso problema
sta in piedi solo grazie all equilibrio del pilota...c'è gente che sta in piedi in equilibrio su un monocilo su una fune...hai voglia ad inerzie e giroscopi!
Lo sterzo gira ma in direzione di curva essendo velocità molto bassa.

Se andasse veloce sarebbe però piu simile ad una bici. stando in equilibrio sullo spigolo del pneumatico
la porzione di gomma che da il grip è veramente minima pochi cm.
Appena aumenta di velocità infatti non riesce a tenere l'equilibrio, immagino perchè lo pneumatico sagomato in quel modo sia
difficile da mantenere in quella posizione.
Se avesse anche le gomme stondate...immagino sarebbe la moto piu brutta e inguidabile del mondo del mondo!!!. Io la preferirei comunque ad un chopper. icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
 
15145074
15145074 Inviato: 3 Ott 2014 18:36
 
 
15145078
15145078 Inviato: 3 Ott 2014 18:40
 

stefano1960 ha scritto:
c'e' da dire una cosa , che pero'mi riesce difficile.... quasi nn ci riesco ..ma ci provo.. aspetta mi concentro...ecco!!: ........ una donna su una punto ha sempre ragione... 0509_si_picchiano.gif


chiedendo perdono icon_redface.gif a tutte le donne del mondo...

posto questo video di questa auto trasformata in moto.. ponendo qualche domanda...

- e' in equilibrio per lo stesso meccanismo della moto?
- sta in equilibrio per l'effetto giroscopico ??
- curva per l'effetto giroscopico?
-piega per effetto giroscopico??
- lo sterzo gira? ed eventualmente e' rilevante e fondamentale o no?

Link a pagina di Youtube.com

dite la vostra!! ( tranne che "e' un auto e non una moto!")


Anche quelli con il cappello sulla punto però mica scherzano (azzzzz pensa a una donna con il cappello)



Per il video, l'auto sta in equilibrio nello stesso modo in cui l'equilibrista cammina sulla fune, una cosa mi ha sorpreso, oltre alla bassissima velocità con cui il pilota esegue il numero, il fatto che lo faccia tenendo una sola mano sul volante.


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
15441483
15441483 Inviato: 2 Set 2015 17:41
 

Ciao a tutti.
Sono diversi mesi che penso e ripenso a come tirare fuori qualcosa di buono da questa conversazione. Ho stampato e riletto molti interventi...Alla fine ho cominciato creare un qualcosa che possa rappresentare una sintesi.
Ho deciso di buttarla giù in modo non serioso, visto che gli argomenti invece lo sono eccome, cercando di tenermi su terminologie che chiunque potesse comprendere.
il documento (in forma di presentazione a slide) lo vedrei bene suddiviso come:
Premessa - sul perche dovresti leggere questo documento
primo capitolo - sul perchè una moto va dritta
---Quali i concetti da capire
---Quale il comportamento migliore da avere

secondo capitolo - sul perchè una moto curva
---Quali i concetti da capire
---Quale il comportamento migliore da avere

Ripeto il tono giocoso e grafico è dovuto al fatto che anche un ragazzetto con il motorino a 14 anni dovrebbe trovarlo accattivante e consistente, semplice e magari anche divertente
Da leggere bene anche su uno smartphone.

Vi mando le prime Slide sono a metà della prima parte. "quali concetti da cpire"

Ovviamente fatemi sapere se la cosa può avere un senso. Cosa migliorereste e gli errori concettuali che sicuramente ho fatto. Ovviamente è solo una bozza.
Sembra facile ma non lo è affatto
Link a pagina di Designtoy.it
 
15441640
15441640 Inviato: 2 Set 2015 22:00
 

Appena riesco gli do un'occhiata e commento.
 
15441815
15441815 Inviato: 3 Set 2015 8:11
 

Belle slides! Le ho scorse rapidamente, ho un paio di commenti:

slide 12. Hai qualche referenza all'azione stabilizzante dell'attrito dell'aria? Mi sembra piuttosto che faccia l'opposto: se tieni in verticale un foglio di carta e gli soffi di taglio da davanti, la turbolenza lo fa vibrare e lo allontana dall'equilibrio.

slide 13: Non mi è chiaro come immaginare una bicicletta in velocità con effetto giroscopico azzerato.

0510_saluto.gif
 
15441841
15441841 Inviato: 3 Set 2015 8:45
 

Anzitutto grazie dei commenti, sarà un lavorone da portare avanti nel tempo e ogni contributo è ben accetto!
Citazione:
slide 12. Hai qualche referenza all'azione stabilizzante dell'attrito dell'aria?

E' probabile che sia spegato male: non è l'aria a stabilizzare è la moto che attraverso l'aereodinamica può assecondare l'attrito invece di opporvisi.
Così è detta meglio?

Citazione:
slide 13: Non mi è chiaro come immaginare una bicicletta in velocità con effetto giroscopico azzerato.

Hai ragione. Ma non è necessario che te la immagini:
Link a pagina di Youtube.com

la slide 13 a cui fai riferimento è critica. Faccio riferimento all'esperimento con zero EG perchè il senso comune ci dice che in realtà l'equilibrio in moto è causato da una forza stabilizzatrice che emerge dalla rotazione delle ruote. Invece, no. O meglio: esiste questa forza ma è trascurabile rispetto ai meccanismi che descrivo. Per cui per sgombrare il campo da facili obiezioni ho sottolineato l'assenza di EG.
Ma come fai notare tu la cosa va migliorata...rischia di essere poco chiara.
 
15442106
15442106 Inviato: 3 Set 2015 14:48
 

"una bicicletta con effetto giroscopico azzerato, senza pilota,
lanciata in velocità tende a mantenersi in equilibrio per diversi
secondi. Una bici nelle stesse condizioni ma ferma resta in
equilibrio 2 secondi massimo"

e' sbagliato! non lo tiene per niente ....

e' proprio l'effetto giroscopico a far sterzare lo sterzo.... e tenerla in qualche modo in equilibrio : la moto tende a cadere e lo sterzo chiude per effetto giroscopico , rialzandola... ovviamente poi cade... ma cerca di autostabilizzarsi

senza effetto giroscopico ci vuole proprio il pilota a girare lo sterzo...

senza effetto giroscopico (giroscopio azzerato) NON potresti guidare senza mani!!!

ti invito a leggere questo articolo

Link a pagina di Giornalemotori.com


o vedere sta lezione (minuto 1:00 in poi)

Link a pagina di Youtube.com

ps. si puo' riuscire anche a stabilizzare per diversi secondi un veicolo a 2 ruote , senza effetto giroscopio e avancorsa e pilota ....spostando pesantemente le masse avanti: si comporta tipo un giavellotto!!

Link a pagina di Youtube.com

questo e' il motivo percui moto con baricentro arretrato sono intrinsecamente piu' instabili e hanno bisogno di maggior offset e avancorsa..

Ultima modifica di stefano1960 il 3 Set 2015 15:07, modificato 3 volte in totale
 
15442113
15442113 Inviato: 3 Set 2015 15:04
 

Similmente a quando cerchiamo di tenere sul palmo della mano
un ombrello: brevi e precisi movimenti della mano aiutano a
tenerlo in asse, ampi movimenti lo fanno cadere.

questo invece e' perfetto ... e' il principio percui la moto resta in equilibrio ....

lei tende a cadere e noi come per l'ombrello , curviamo e la riportiamo sotto il baricentro...

ora delle due chi gira lo sterzo per riportare i punti di contatto sotto il BC ??

1) l'effetto giroscopio e a noi basta controllare la chiusura sterzo...
20 in assenza di effetto giroscopico devi essere tu pilota a manovrare lo sterzo , per mimare l'effetto dell'ombrello.
 
15442115
15442115 Inviato: 3 Set 2015 15:05
 

Citazione:
e' sbagliato! non lo tiene per niente ....

Nel video della bici lanciata a zero EG, la bici stessa si tiene in equilibrio senza pilota.
Ciò non dimostra che non è EG determinante a tenere in equilibrio una bici?
 
15442117
15442117 Inviato: 3 Set 2015 15:10
 

adenak ha scritto:
Nel video della bici lanciata a zero EG, la bici stessa si tiene in equilibrio senza pilota.
Ciò non dimostra che non è EG determinante a tenere in equilibrio una bici?


sta in equilibrio perche' ha le masse tutte avanti ...e' un trucco . nelle bici o moto il baricentro non e' cosi' palesemente avanti

quel video dimostra solo che come un giavellotto una volta lanciato si stabilizza...

insomma prova a lanciare un giavellotto al contrario icon_razz.gif

poi forse bisognerebbe distinguere tra EQUILIBRIO e STABILITA'

la moto non sta in equilibrio, prima o poi cade.... siamo noi a tenerla in equilibrio manovrando lo sterzo e mimando l'ombrello

poi ci sono i fattori che la rendono stabile= piu' lenta a cadere...
 
15442126
15442126 Inviato: 3 Set 2015 15:19
 

Ah! credo di capire.
Quindi quel sistema applicato ad una bici "normale" non permetterebbe alla ruota anteriore di stabilizzare la "caduta del telaio".
Farebbe i cm necessari per cadere da un lato e fine.
 
15442142
15442142 Inviato: 3 Set 2015 15:35
 

0509_up.gif chiaramente con le masse dietro non farebbe un metro.


comunque le inerzie : quindi le masse in movimento sia lineari che rotatorie e la loro posizione , rallentano la caduta di una moto : ovvero la moto cade piu' lontano : piu' lentamente , ma cade = non sta in equilibrio



l'effetto giroscopioco fa si che come la moto/bici si inclina , lo sterzo chiuda e rialzi la moto/bici , ma non lo fa con la giusta precisione . pero' possiamo dire che l'effetto giroscopico tende o tenta di mantenere in equilibrio la moto : esattamente il contrario di quello che hai scritto e mi sono permesso di evidenziare! icon_wink.gif

la giusta avancorsa , che e' una leva opponente = si oppone alla chiusura di sterzo data dal giroscopio serve ad equilibrare lo sterzo


ma la moto sta in equilibrio grazie al grip e al pilota che manovrando o controllando lo sterzo riporta in asse il baricentro con i suo punto di equilibrio .. come giustamente hai scritto .

se vuoi curvare , squilibri apposta la moto controsterzando e mentre cadendo vai a recuperare l'equilibrio , curvi... una volta piegato ed in curva , anche li' si instaura un equilibrio tra forza centripeta/centrifuga e forza peso e reazione vincolare
 
15442194
15442194 Inviato: 3 Set 2015 16:49
 

Ho trovato un po' di materiale scritto legato al video di cui sopra:
Link a pagina di Sciencemag.org

Il loro programma di simulazione mostra che una bici classica senza gyro non è stabile. Poi iniziano a giocare con baricentro, avancorsa e intensità del gyro e trovano diverse configurazioni bizzarre e velocità particolari in cui è stabile.

0510_confused.gif
 
15442244
15442244 Inviato: 3 Set 2015 18:00
 

"Effetto giroscopico - effetto tipico di corpi in rotazione, nei movimenti rettilinei interviene stabilizzando la ruota anteriore in opposizione alla caduta laterale del telaio.
Non è, come di norma si crede, maggior responsabile della stabilità della moto, visto che genera forza debole rispetto alle altre.
Senza questo effetto, il pilota sarebbe costretto a dirigere il manubrio anche nei rettilinei, rispondendo di volta in volta alle oscillazioni per evitare di cadere."

Riscritto il giroscopio
Ho corretto la parte dell'equilibrio togliendo il discorso dello zero EG.

QELLO CHE POI VOGLIO ANDARE A DIRE:
"Non combattere con lo sterzo" Ovvero: tenere lo sterzo rigido nei rettilinei e soprattutto in città non serve ad andare meglio dritti, al contrario blocca quel sistema che serve alla moto per mantenere la direzione. Spesso nelle strade cittadine ci sono buche e deformazioni del manto stradale che vengono bene assorbiti dalla moto se si assecondano le dinamiche dello sterzo. Al solito anche nelle situazioi di pericolo sarebbe opportuno scaricare la tensione sulle pedane e non sullo sterzo. Facile a dirsi.
Che ne dite?

Giusta la differenza tra stabilizzare il sistema (cosa che fa il giroscopio, la velocita, la regolazione dell'avancorsa ecc...) e mantenerlo in equilibrio (il mantenimento di uno stato e che necessita il pilota).
 
15444961
15444961 Inviato: 8 Set 2015 11:44
 
 
15461899
15461899 Inviato: 1 Ott 2015 20:58
 

Link a pagina di Designtoy.it
Altro piccolo miglioramento. Vorrei continuare ma il tempo è tiranno. Per questo inverno spero di fare almeno il capitolo successivo.
Se qualcuno fosse interessato, punti di vista sempre benvenuti, belli o brutti basta che aiutino.
 
15461972
15461972 Inviato: 1 Ott 2015 22:48
 

Purtroppo non sono ancora riuscito a vedere il lavoro in preparazione,
dalla lettura del topic vorrei solo fare una precisazione "linguistica":
nel corso delle innumerevoli letture fatte per mettere d'accordo cervello e chiappe ho trovato che l'effetto giroscopico delle ruote della moto poteva valere un 10-15% rispetto a quello del sistema "sterzo".
Direi quindi che non sia corretto definirlo "trascurabile" ( cosa che si potrebbe dire se fosse del 2-3%) quanto piuttosto "poco rilevante".

Perdonatemi.
 
15462204
15462204 Inviato: 2 Ott 2015 11:03
 

Si sono d'accordo.
Io direi di abolire i concetti di "trascurabile" o vale un "tot%" semplicemente perchè non è questo il punto di vista che aiuta a capire le cose. Tutto serve. Tutto serve a fare cose specifiche.
Abbiam capito che il giroscopio non è ne trascurabile ne poco importante ne il principale responsabile della dinamica della moto.
Il giroscopio è fondamentale per ciò che è fondamentale, e in quel caso lo è al 100%.
Spero nelle slide di aver risolto la questione mettendo tutti gli "attori" sullo stesso piano.
Grazie
 
15516409
15516409 Inviato: 16 Dic 2015 16:29
 

finalmente ho letto tutto il topic (mi avete rubato un'ora e mezza icon_evil.gif ora dico la mia icon_twisted.gif )

mi piace il lavoro che sta venendo fuori -azzeccatissima la grafica ..mi piacciono le varie slide di "dialogo"
0509_up.gif

..niente da dire sulle discussioni ingegneristiche ..-pensa come comunicano i reparti corse 0509_si_picchiano.gif

tutto quanto finora è stato detto ha raggiunto un approfondito livello di analisi

la dedizione è stata notevole

Questo messaggio spero venga interpretato come esortazione a non "mollare" proprio ora.

Meccanica razionale a parte icon_mrgreen.gif sarebbe piacevole l'introduzione di unità di misura (rispettando il principio di "comunicabilità" ) . Mi spiego,vado in moto da ventanni praticamente e passati i "fuochi di gioventù" e usando la moto tutti i giorni posso dire che: alcuni concetti su cui ragionare per avere il controllo sul nostro corpo nella guida della moto sono alla base della sicurezza che si ottiene in sella.

Negli anni mi è capitato di studiare il tai-chi ( non è propro una "sciocchezza" come molti credono..respirazione e studio della fluidità ..su movimenti che di base son pensati per spaccare ossa 0509_lucarelli.gif ) ho notato che ,impratichendomi nella disciplina,i movimenti che facevo in moto erano decisamente più efficaci ( questo è anche il motivo che mi ha spinto a leggere le svariate pagine di discussione )

Posso parlare di guida su strada ,la guida di ogni giorno ..di manuali sulla guida in pista ce ne sono già troppi ( interessante ricordare che ogni disciplina ,soprattutto se lega l'"atlelta" ad un secondo oggetto ,è soggetta negli anni a continue evoluzioni nello stile grazie allo studio e alla collaborazione interdisciplinare di chi costruisce tali "oggetti" ..le moto ne sono un chiaro esempio ,basti pensare al fatto che negli anni '60 ,nelle competizioni, buttare fuori il ginocchio era considerato "mancanza di stile" 0509_vergognati.gif (possiamo pensare ad esempio anche al mondo dello sci e come lo studio di concetti simili a quelli qui affrontati abbiano permesso la realizzazione di sci decisamente più performanti rispetto a due tavole di rovere lunghe due metri e trenta ).

Detto questo volevo portare degli argomenti semplici e utilissimi nel controllo della motocicletta "moderna" :

-innanzitutto il concetto di spingere la manopola interna funziona :provate a fare una serpentina ..rilassate le braccia e noterete che state istintivamente girando il manubrio dalla parte opposta !!
Importante dire che tale principio tradotto nelle curve della guida di tutti i giorni può applicarsi solo quando la nostra velocità è superiore ai 50 Km/h (in caso contario sarà sufficente girare il manubrio nella direzione a cui aspiriamo icon_wink.gif )

-indirizzare i piedi permette ad ogni movimento del nostro corpo di essere più efficace ..provate a spingere una lavatrice con i piedi dritti o con i piedi a papera 0510_amici.gif ..provate quindi a far ruotare la punta del piede interno alla curva ..noterete che il vostro ginocchio si aprirà automaticamente a formare un bel triangolo con il telaio della moto ( e qui le forze di cui sopra ) -in questa fase sono solo le nostre gambe che causano l'"innesto" (o come avete deciso di chiamarlo)..questo comportamento si effetua anche nella guida "sportiva" e si fa "normalmente" in fase di frenata (l'elaganza del termine "staccata" richiederebbe un topic ulteriore 0509_si_picchiano.gif )

-per fare un'inversione a U basta saper modulare la frizione, puntare il piede interno e girare la testa sulla spalla sinistra_(di solito) mentre si chiude lo sterzo (..non fatemi inversioni a U spingendo sulla manopola interna vi prego )

-non si stringono le manopole - stesso principio per cui uno spadaccino non stringe l'impugnatura della sua spada..

-il corpo rilassato con la mente pronta a seguire quegli automatismi che si imparano coi km ,capita a tutti di dover rivedere il proprio stile di tanto in tanto e ognuno ha le proprie "peculiarietà" ma ad oggi è impensabile non sapere che sotto i 50 il manubrio si gira normalmente e sopra si preme sul manubrio interno ..questo sapendo che siamo in strada e dobbiamo sapere che le moto che guidiamo sono costruite per fare alcune cose

-Se proprio vogliamo sporgerci ancora di più è importante dire che lo si può fare solo rilassando dapprima le spalle e lasciarle cadere seguendo il "peso" della moto,così facendo se poi si sentirà la necessità di spingere con più incisività (guidando una ss) il movimento sarà sicuramente più "efficace"





0510_help.gif
Questo è quello che ho pensato leggendo questa discussione..se poi son stato "fuori luogo" non odiatemi 0510_abbraccio.gif




"Intuition is more important to discovery then logic"-Henri Poincaré
 
15518126
15518126 Inviato: 19 Dic 2015 19:30
 

..nessuno dice niente ,,io continuo icon_mrgreen.gif


..ingegneristicamente parlando non mi dispiacerebbe se il modello si espandasse al discorso sospensioni con magari piccoli cenni sui diversi profili di pneumatici e il confronto con la tendenza attuale sui profili più piatti ..poca roba,giusto per sembrare plausibile nel 2015/16... 0509_banana.gif ..sennò parliam di biciclette..

..spostare inoltre sul sistema qualche grado di libertà in più pensando a quelli che offre il pilota nella guida...



..qualcuno? 0509_welcome.gif
 
15564659
15564659 Inviato: 25 Feb 2016 21:48
 

gigio2sin
Ciao e scusa per il ritardo mostruoso...Sono stati mesi complicati.
In ogni caso grazie per il contributo.
La discussione non va avanti nel forum ma nella mia testa c'è sempre un posto per ragionare su queste cose.
Prima o poi anche le slide avanzeranno.
E' difficile per me portare avanti il discorso senza un supporto adeguato da parte del forum e nei mesi passati l'interesse è scemato e le mie energie sono state assorbite da problemi piu quotidiani.
Credo che il problema sia legato non tanto all'effettivo disinteresse generale quanto al fatto che gli argomenti trattati sono veramente "complicati da semplificare" e richiederebbero un confronto continuo con almeno alcuni tra quelli piu "scafati" che possano correggermi e indirizzare meglio il "tiro".
Appena avrò tempo vedrò di finire almeno la prima parte.
In ogni caso:
Il controsterzo funziona anche a 10Km orari, il fatto è che il fenomeno diventa molto veloce e richiede uno sforzo minimo per cui non lo notiamo. Questo non toglie che ogni sistema a due ruote necessiti per "rompere" il moto rettilineo, di una controsterzata. Anche a 5km orari.
Il motivo è che:
Curvare, per un mezzo a due ruote, significa in un primo momento "cadere" internamente alla curva.
Stessa cosa per le inversioni a U:
Ovvio che gran parte della manovra avviene con la ruota in direzione della curva ma nel momento in cui sei in movimento, per iniziare la manovra, impercettibilmente fai pressione sulla manopola per controsterzare.
Una moto ha gomme molto grandi per cui a velocità minime l'effetto si nota molto meno.
Una bici a 10 km orari necessita di controsterzo in modo evidente.
 
15566697
15566697 Inviato: 29 Feb 2016 7:32
 

bungiorno adenak , e' un piacere ritrovarti 0509_up.gif

volevo suggerirti una cosa che magari puo' venirti utile:

1) da fermo , qualsiasi sbilanciamento fa cadere la bici/moto da una parte : ovvio

2) in movimento cambia tutto ! il baricentro per la legge della dinamica tende a mantenere la sua rotta.. se mi sbilancio, la moto/bici si sbilancia dalla parte opposta per mantenere appunto il baricentro in traiettoria. lo noto in maniera molto chiara quando viaggio in bici

io credo che a basse , bassissime velocita' ci debba essere un misto tra le situazioni 1 e 2

e' evidente che con l'aumentare della velocita' lo sbilanciamento col corpo da una parte comporti invero un impercettibile sbilanciamento della bici/moto dalla parte opposta ..... questo piegamento della moto /bici innesca tramite l'effetto giroscopico un controsterzo.

insomma oltre una certa velocita' l'unico modo per rollare (piegare ) da dritti e' controsterzare

una volta piegati invece c'e' un altro modo.. accelerare o frenare : si altera cosi' l'equilibrio forza centrifuga/peso
 
15567152
15567152 Inviato: 29 Feb 2016 18:46
 

Ciao Stefano è un piacere anche per me.
Sei tra le poche persone che mi hanno permesso di ragionare di moto in modo serio.
Io in percorrenza di curva continuo ad usare il controsterzo, oltre ai freni e al gas.
Cioè anche quando sono in curva aggiusto la traiettoria con piccoli movimenti del manubrio in CS.
Che ti risulta sia sbagliato?
Parlo sempre di angoli di piega stradali e non da pista.

Per quanto riguarda il post di gigio2sin, quello che volevo precisare è:
un mezzo a due ruote a bassissima velocità si comporta in modo decisamente diverso ma non perchè cambi la logica del controsterzo bensi perchè tutto il sistema che determina il movimento rettilineo permette (ripeto a basse velocità) delle fasi di "caduta e recupero" talmente ampie che l'azione del controsterzo è quasi zero. Ed in ogni caso poco percepite dal pilota.

In velocità la fase di - "caduta" del mezzo e recupero grazie al gioco giroscopico dello sterzo - è molto veloce e richiede da parte del pilota più energia, per qesto è percepita piu chiaramente.
Chissà se ho detto giusto icon_wink.gif
 
15567196
15567196 Inviato: 29 Feb 2016 19:44
 

in curva a velocita' costante , e'come in rettilineo . vero e' che se in curva molli il gas diminuisce la f. centrifuga e la moto cade per peso. se acceleri aumenta la f centrifuga e la moto si rialza.

invece non sono convinto che a bassissima velocita' ci voglia necessariamente il controsterzo

a bassissima velocita' , ragionando a voce alta, penso o suppongo che lo sbilanciamento faccia proprio cadere il mezzo anche senza controsterzo in quanto la massa ed il baricentro non hanno una sufficiente quantita' di moto . quantita' di moto che a velocita' maggiori a fronte di uno sbilanciamento causerebbe una reazione , come dire , di controsbilanciamento del mezzo.

io quando me l'hanno raccontato facevo fatica a vederlo ...ma in discesa con una bici e' facilmente riscontrabile.... ti butti da una parte , la bici si inclina dall'altra!! e' un baricentro dispettoso !!! lui vuole proseguire per inerzia andando bello dritto! icon_razz.gif
 
15567278
15567278 Inviato: 29 Feb 2016 21:48
 

uscito dal lavoro riscaldo la moto andando a 20kmh per alcuni metri.
Sterzo a sinistra cado a destra "imbardo" a destra. E viceversa. non c'è verso che curvi sterzando in direzione della curva.
Mi sa che dipende da cosa decidiamo che sia il concetto di "bassa velocità".
A 5 kmh il gioco dell'ombrello che tu c'insegni è talmente limitato dalla posizione del mezzo che la caduta quasi non c'è. A quel punto sterzi a destra e vai a destra.
Almeno secondo la mia impressione.
Per cui va a capire...
PS.
Quella della bici non l'ho capita.
 
15567428
15567428 Inviato: 1 Mar 2016 2:45
 

adenak ha scritto:
uscito dal lavoro riscaldo la moto andando a 20kmh per alcuni metri.
Sterzo a sinistra cado a destra "imbardo" a destra. E viceversa. non c'è verso che curvi sterzando in direzione della curva.
Mi sa che dipende da cosa decidiamo che sia il concetto di "bassa velocità".
A 5 kmh il gioco dell'ombrello che tu c'insegni è talmente limitato dalla posizione del mezzo che la caduta quasi non c'è. A quel punto sterzi a destra e vai a destra.


se giri lo sterzo e'ovvio. io parlavo di sbilanciamento. icon_smile.gif

a 10 km/h prova a sbilanciarti e riportami le tue impressioni. probabilmente la moto cade (piega)...

a 50 km/h invece il baricentro tende ad seguire la sua inerzia.. tanto che tu ti sporgi (sbilanci) e la moto piega dalla parte opposta (cosi che il baricentro non si muove dalla traiettoria per inerzia) e per piegare devi controsterzare

a qualsiasi velocita' se giri lo sterzo da una parte il mezzo segue la sterzata ...solo che all'inizio , non trovando un appoggio come con un auto... rolli e cadi se la moto non risterzasse poi dalla parte giusta.

la cosa piu' difficile e' capirsi icon_mrgreen.gif

insomma una moto in movimento acquista inerzia e non si comporta come da fermo o quasi fermo quando ti sbilanci.... tutto qui . se invece giri lo sterzo ti ribalti a qualsiasi velocita' se non c'e'un appoggio ... icon_smile.gif
 
15567510
15567510 Inviato: 1 Mar 2016 9:43
 

quando si è quasi fermi ci si sporge dal lato opposto(per poter inclinare la moto di più..a differenza dello sporgersi in piega che aiuta a piegare di meno) e si gira il manubrio dalla parte della curva quindi più che controsterzo è un controsbilanciamento

..i miei 50 all'ora erano abbastanza indicativi

..pensavo che questo volesse poi tradursi in consigli utili per chi vuole imparare a guidare una moto e apprezza la fisica..
 
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