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Cervelli e chiappe sulla moto
15132469
15132469 Inviato: 22 Set 2014 7:55
 



AcarONE ha scritto:
Una curiosità: geometricamente, come fa la moto a compiere diversi raggi di curva con la stessa piega?


non so caso intendi per "geometricamente" pero' la variabile in questione e' la velocita' : minor velocita' a parita' di angolo piega = minor raggio curva.
 
15132593
15132593 Inviato: 22 Set 2014 9:09
 

AcarONE ha scritto:
Una curiosità: geometricamente, come fa la moto a compiere diversi raggi di curva con la stessa piega?


Dipende dalla velocità e dalla posizione del baricentro, il sistema pilota+moto non è fisso quindi credo sia molto difficile dare una risposta precisa
 
15132756
15132756 Inviato: 22 Set 2014 11:46
 

Geometricamente intendo: il raggo di curvatura è determinato dalle ortogonali alla direzione sulle due ruote. Ma questo angolo come fa a variare a seconda del raggio che mi serve? Come fa, essendo appoggiata sempre allo stesso modo a variare geometrie? come fa a variare l'avancorsa sempre con la moto piegata allo stesso angolo?
 
15132809
15132809 Inviato: 22 Set 2014 12:52
 

A senso.
Dipendendo anche dalla velocità mi pare che al variare della stessa anche l'angolo di piega debba variare...
Imho.
doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
15132826
15132826 Inviato: 22 Set 2014 13:05
 

AcarONE ha scritto:
Geometricamente intendo: il raggo di curvatura è determinato dalle ortogonali alla direzione sulle due ruote. Ma questo angolo come fa a variare a seconda del raggio che mi serve? Come fa, essendo appoggiata sempre allo stesso modo a variare geometrie? come fa a variare l'avancorsa sempre con la moto piegata allo stesso angolo?


se ho capito bene la domanda , perche' lo sterzo ruota .. in quelle immagini di GM han preso una moto con ruote dritte solo ad esempio ma devi immaginare che lo sterzo ruota... il giusto. e a parita' di piega , diminuendo la velocita' anche lo sterzo chiude .. e le ortogonali alle ruote geometricamente fan girare la moto su un cerchio minore.

ps. la forza centripeta e' funzione della velocita' e dell' angolo sterzata . per mantenere la stessa piega e quindi stessa forza centripeta , se diminuisce la velocita' deve aumentare la sterzata e la moto curva piu' stretta...
 
15133218
15133218 Inviato: 22 Set 2014 18:11
 

Non capisco bene come rientri la velocità nella geometria. Immaginate da fermo di inclinare la moto, ad ogni inclinazione corrisponde un angolo di sterzo (forse? angolo con sterzo a riposo, immagino che l'avancorsa diminuisca sempre di più con la piega) che determina (forse?) un raggio di curvatura; quindi con piega massima l'angolo di sterzo immagino che sia sempre lo stesso. Non capisco neanche come possa essere che la velocità incida sull'angolo di piega (sempre ipotizzando che il grip non vari con la velocità).
Mumble mumble....
 
15133252
15133252 Inviato: 22 Set 2014 18:55
 

AcarONE ha scritto:
Non capisco bene come rientri la velocità nella geometria. Immaginate da fermo di inclinare la moto, ad ogni inclinazione corrisponde un angolo di sterzo che determina un raggio di curvatura


no. , non c'e' nessuna correlazione . da fermo , lo sterzo chiude solo perche' il peso delle masse anteriori facendo leva sull' avancorsa , fanno chiudere lo sterzo ... e solo da fermo , non in movimento.

AcarONE ha scritto:
Non capisco neanche come possa essere che la velocità incida sull'angolo di piega (sempre ipotizzando che il grip non vari con la velocità).
Mumble mumble....




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0509_up.gif
 
15133260
15133260 Inviato: 22 Set 2014 18:58
 

Eh già,
a furia di concentrarsi su giroscopi, baricentro, forze centrifuga e grip si rischia di perdere d'occhio la cosa più ovvia: per girare si usa lo sterzo (che poi per girare a sinistra sia necessario spingere a destra...), almeno in situazioni distanti dal limite.
Ovviamente esisterà una situazione ottimale sterzo+piega che minimizza le forze sulla ruota anteriore, ma se la gomma lavora (ovvero c'è grip, vero stefano1960?) la moto sterza.
Immagina una bicicletta con le rotelle, che quindi non piega: se ruoti il manubrio la bici gira, al posto della piega le forze centrifughe sono compensate dall'appoggio della rotella esterna.
Poi, come già detto, la piega non è l'inclinazione della moto rispetto al terreno ma è data dalla posizione del baricentro del sistema moto+pilota. Quindi chi scende di sella ottiene una piega maggiore migliorando il lavoro della gomma.
 
15133303
15133303 Inviato: 22 Set 2014 19:25
 

Piecio_point ha scritto:
Eh già,
a furia di concentrarsi su giroscopi, baricentro, forze centrifuga e grip si rischia di perdere d'occhio la cosa più ovvia: per girare si usa lo sterzo (che poi per girare a sinistra sia necessario spingere a destra...), almeno in situazioni distanti dal limite.
Ovviamente esisterà una situazione ottimale sterzo+piega che minimizza le forze sulla ruota anteriore, ma se la gomma lavora (ovvero c'è grip, vero stefano1960?) la moto sterza.
Immagina una bicicletta con le rotelle, che quindi non piega: se ruoti il manubrio la bici gira, al posto della piega le forze centrifughe sono compensate dall'appoggio della rotella esterna.
Poi, come già detto, la piega non è l'inclinazione della moto rispetto al terreno ma è data dalla posizione del baricentro del sistema moto+pilota. Quindi chi scende di sella ottiene una piega maggiore migliorando il lavoro della gomma.


Chi "scende di sella" come dici tu, ottiene una piega minore (non maggiore) migliorando il lavoro della gomma.
Forse ti sei confuso nella scrivere icon_wink.gif





doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
15133328
15133328 Inviato: 22 Set 2014 19:42
 

biondob ha scritto:
Chi "scende di sella" come dici tu, ottiene una piega minore (non maggiore) migliorando il lavoro della gomma.
Forse ti sei confuso nella scrivere icon_wink.gif





doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif


dipende se e' sobrio od ubriaco!! ho visto scendere dalla sella gente in uno stato pietoso ed effettuare "pieghe" strepitose!! rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif
 
15133332
15133332 Inviato: 22 Set 2014 19:43
 

biondob ha scritto:
Chi "scende di sella" come dici tu, ottiene una piega minore (non maggiore) migliorando il lavoro della gomma.
Sporgersi serve a piegare meno a pari velocità o ad aumentare la velocità a parità di piega, non so spiegarti in base a quale legge fisica, ma fidati, è proprio così, garantito icon_wink.gif


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif


Si, si, siamo d'accordo.
Provo a dirla con alter parole:
scendere di sella permette di ottenere una maggiore piega del sistema moto+pilota con una minore inclinazione della sola moto e quindi un migliore lavoro delle gomme.
La spiegazione fisica sta nel fatto che molte delle forze in gioco agiscono sul baricentro del sistema e che il pilota può spostarsi sulla sella.
In tutti i ragionamenti fatti fin qui (anche quelli dei professori e dei super tecnici) si è sempre fatta la semplificazione che il pilota fosse immobile sulla sella e quindi ininfluente sulla posizione del baricentro.

"Piega", "Inclinazione", "Rollio": capito il problema di definire le cose prima di parlare?
 
15133338
15133338 Inviato: 22 Set 2014 19:57
 

Momento! Momento! Momento! Momento! Momento! Momento! Lois, questo non è il mio bicchiere di Batman!
La formula che posti, Stefano, indica la relazione tra la il raggio di curva e la forza che tale curva genera se seguita con una certa velocità (relazione che determina l'angolo di rollio in funzione del raggio e della velocità); non rientra l'angolo di sterzo, infatti tale relazione vale anche per una motociclo monoruota.

immagini visibili ai soli utenti registrati


Io invece mi domando quale sia la relazione tra configurazione dello sterzo al limite della piega per le varie velocità e raggio (nella figura sopra si illustra il rapporto con l'interasse a moto verticale, ma è molto chiara e comunque vale anche in piega).

Ultima modifica di AcarONE il 22 Set 2014 20:07, modificato 2 volte in totale
 
15133346
15133346 Inviato: 22 Set 2014 20:04
 

stefano1960 ha scritto:
dipende se e' sobrio od ubriaco!! ho visto scendere dalla sella gente in uno stato pietoso ed effettuare "pieghe" strepitose!! rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif


Purtroppo scendendo dalla moto non hanno più la capacità autostabilizzante delle 2 ruote.
 
15133354
15133354 Inviato: 22 Set 2014 20:08
 

"Purtroppo scendendo dalla moto non hanno più la capacità autostabilizzante delle 2 ruote."
Infatti il trucco è che più ubriaco sei più devi correre! icon_asd.gif
 
15133359
15133359 Inviato: 22 Set 2014 20:10
 

AcarONE ha scritto:
"Purtroppo scendendo dalla moto non hanno più la capacità autostabilizzante delle 2 ruote."
Infatti il trucco è che più ubriaco sei più devi correre! icon_asd.gif


Che se ti ferma una pattuglia... rotfl.gif rotfl.gif

PS per i Mod: non stiamo andando OT, è la ricreazione.
 
15133360
15133360 Inviato: 22 Set 2014 20:10
 

AcarONE ha scritto:

Io invece mi domando quale sia la relazione tra configurazione dello sterzo al limite della piega per le varie velocità e raggio (nella figura sopra si illustra il rapporto con l'interasse a moto verticale, ma è molto chiara e comunque vale anche in piega).


ah! ti chiedo scusa ma ancora ho difficolta' a capire la domanda icon_sad.gif


so che l'angolo di sterzata effettivo , vado a memoria non ho il libro dietro ... dipende dal passo , incidenza cannotto e credo angolo di piega , non considerando la deriva e altri fattori....

pero' sai che anche rileggendo la domanda piu' volte , non la capisco ??ti chiedo scusa

ps . AcarONE, Piecio_point 0509_up.gif rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif
 
15133366
15133366 Inviato: 22 Set 2014 20:18
 

Quello che mi chiedo è...
Immagina di essere in piega a 100 all'ora al limite (tanto per dire che non varia l'angolo di rollio e che la forza centripeta è uguale) e senza esercitare forze sul manubrio cioè tenendolo leggero leggero. La curva potrà essere fatta se sul terreno le due ruote hanno diversa direzione. A 200 all'ora con lo stesso angolo di rollio e la stessa forza centripeta diciamo che il raggio raddoppia. Ma allora deve diminuire anche la differenza di direzione tra la ruota davanti e quella dietro.
Ecco, come fa la moto ad assumere queste due diversi angoli di sterzo (che non sono di sterzo, ma una qualche combinazione tra sterzo, interasse, avancorsa eccetera)?

(certo che è dura spiegarsi così al volo sul forum, ... esercizio di italiano per tutti icon_eek.gif )
 
15133463
15133463 Inviato: 22 Set 2014 21:05
 

AcarONE ha scritto:
Quello che mi chiedo è...
Immagina di essere in piega a 100 all'ora al limite (tanto per dire che non varia l'angolo di rollio e che la forza centripeta è uguale) e senza esercitare forze sul manubrio cioè tenendolo leggero leggero. La curva potra essere fatta se sul terreno le due ruote hanno diversa direzione. A 200 all'ora con lo stesso angolo di rollio e la stessa forza centripeta diciamo che il raggio raddoppia. Ma allora deve diminuire anche la differenza di direzione tra la ruota davanti e quella dietro.
Ecco, come fa la moto ad assumere queste due diversi angoli di sterzo (che non sono di sterzo, ma una qualche combinazione tra sterzo, interasse, avancorsa eccetera, ma l'unico che può variare è solo lo sterzo)?

(certo che è dura spiegarsi così al volo sul forum, ... esercizio di italiano per tutti icon_eek.gif )


non e' la moto che li assume , quella vuole andare solo andare dritta, sei tu che glieli fai assumere .. chiaro che non sei cosi' pazzo da far ruotare lo sterzo a favore di curva a 200 km/h tanto quanto a 100 km/h .

e anche se lo fossi cosi' pazzo, non ci riusciresti ..saresti gia' caduto

come dice l'articolo di f.devoto tu comandi sia l'inizio che la fine della piega e ovviamente lo fai controllando e comandando lo sterzo sia nella fase di controsterzata che anche nella fase di sterzata.

fino al raggiungimento dell'equilibrio desiderato

anzi per fortuna l'effetto giroscopico , anzi gli effetti giroscopici, ti vengono incontro , perche' loro tendono a chiudere lo sterzo e far rialzare la moto e tu devi continuare a spingere un pochino per impedirlo.. percui basta che inconsciamente spingi meno che il rollio (piega) si arresta

poi se vuoi rialzare, addirittura , spingi sul manubri esterno..


ps. nella realta' non bisogna farsi tante seghe mentali pero' . c'e' una correlazione tra grip e angolo piega .. e sai che in determinate circostanze di pista e gomme perfette oltre un certo grado di piega nn puoi andare... e a seconda della velocita' , lo sterzo ed il raggio di curva saranno conseguenziali a questo angolo di piega .

se poi , come sempre avviene , affronti la curva in rilascio riesci a controllare meglio il tutto e aprire al momento giusto.. insomma ti aiuti con sterzo e gas , di solito

Ultima modifica di stefano1960 il 22 Set 2014 21:12, modificato 1 volta in totale
 
15133465
15133465 Inviato: 22 Set 2014 21:05
 

Stiamo parlando di una stessa moto a velocità diverse, giusto?
Quindi la ciclistica (passo, avanzo sa, distribuzione masse) non varia;
se è così possiamo escluderlo dal ragionamento.
Se l'unica cosa che varia è la velocità di percorrenza il raggio della curva può variare solo se la ruota anteriore scivola: la moto è sottosterzante.
(Se scivola troppo cadi!).
 
15133483
15133483 Inviato: 22 Set 2014 21:21
 

Si, ok non li assume da sola (in effetti me la immagino sbagliando in configurazione stabile), ma dove nascono i due diversi angoli di "sterzo" (o direzione) della ruota anteriore a due diverse velocità? Eliminiamo tutti le diversità: ipotizziamo che non ci sia nè ingresso nè uscita ma due tondi perfetti di diverso raggio, stessa moto, stesso peso, stessa piega, stessa posizione in sella, stesso grip, stessa velocità, stessa deriva del pneumatico...
In effetti le mie chiappe fanno quello che non riesco a fare con il cervello... icon_asd.gif
 
15133505
15133505 Inviato: 22 Set 2014 21:39
 

Mi sa che le tue chiappe non sono sufficientemente sensibili.
"Stesso tutto"="Stesso tutto"; non vedo come tu possa ottenere risultati differenti senza modificare nessuna variabile.
Il sistema è molto raffinato: pochi gradi di differenza nell'inclinazione della moto, pochi gradi di differenza nella rotazione del manubrio, una lieve differenza nella posizione del corpo... e ottieni un risultato totalmente diverso.
 
15133509
15133509 Inviato: 22 Set 2014 21:41
 

AcarONE ha scritto:
Si, ok non li assume da sola (in effetti me la immagino sbagliando in configurazione stabile), ma dove nascono i due diversi angoli di "sterzo" (o direzione) della ruota anteriore a due diverse velocità? Eliminiamo tutti le diversità: ipotizziamo che non ci sia nè ingresso nè uscita ma due tondi perfetti di diverso raggio, stessa moto, stesso peso, stessa piega, stessa posizione in sella, stesso grip, stessa velocità, stessa deriva del pneumatico...
In effetti le mie chiappe fanno quello che non riesco a fare con il cervello... icon_asd.gif


adesso tralasciando la deriva e azzi e mazzi ...

i due diversi angoli di sterzo nascono proprio dai due diversi raggi ...che ovviamente determinano traiettorie diverse e guarda un po' lo sterzo segue o determina la traiettoria...

cioe' come in un auto : al massimo grip possibile a 200km /h ruoti lo sterzo meno che a 100 km/h e percorri una curva piu' ampia ...per non perdere aderenza

ovviamente la forza centripeta nasce ed e' funzione dell angolo sterzata per velocita' del mezzo a parita' di coeff. attrito ( e piega ovviamente)

e ovviamente sai che nell'ipotetico e solo teorico equilibrio perfetto la forza centripeta/centrifuga eguaglia la forza peso moltiplicati i relativi bracci.

ps. mi e' venuto mal di testa .... vado a nanna !! icon_smile.gif
 
15133527
15133527 Inviato: 22 Set 2014 21:57
 

ecco vediamola cosi'

se non ci fossero effetti giroscopici e altre torsioni a livello cannotto sterzo

dovresti essere tu a girare lo sterzo : prima controsterzi per innescare la piega e poi dovresti sterzarea favore di curva per andare a recuperare l'equilibrio ok??

ora ci sei che come avviene in auto ( con i dovuti distinguo) a 200km/h devi e puoi sterzare meno che a 100 km/h per raggiungere il limite max di tenuta?? e che , sterzando meno, non puoi percorrere lo stesso raggio??
 
15133544
15133544 Inviato: 22 Set 2014 22:15
 

Si ci sono, ok, ma in macchina la regolazione avviene applicando allo sterzo angolo e forza e sono io che in base a questo determino il raggio. Ma in moto mi pare che mi regoli con pochissimo angolo o sforzo, pare che vada da sola al giusto raggio e con il giusto angolo delle direzioni, in pratica faccio la curva con lo sterzo quasi dritto e senza forzarlo, come se sapesse da sola. Come faccio ad avere la stessa precisione sull'anteriore che ho con la macchina se non ho rotazioni o sforzi considerevoli che mi facciano capire "solo" dallo sterzo che sono al limite (o al raggio che io voglio)? (pff questa mi pare fuffa non vorrei incasinare tutto)
In pratica mi stai dicendo che è impossibile mollare le mani dal manubrio in curva e che sono io con le mie stesse mani che determino (con spostamento o sforzo sui semimanubri) l'angolo tra le 2 ruote?
Ho l'impressione che ci stiamo (mi sto...) un po' infognando col ragionamento...
Tra l'altro se aumentiamo la velocità all'infinito (fatte salve le ipotesi che dicevo sopra, ma so di certo che ciò è impossibile perchè non posso ubriacarmi all'infinito) possiamo anche eliminare l'effetto giroscopico (perchè non cambiamo l'angolo di piega) e la rotazione imposta attorno a z (essendo che la traiettoria tende a diventare rettilinea), tenendoci solo lo sbalzo fuori dalla verticale.
 
15133562
15133562 Inviato: 22 Set 2014 22:30
 

AcarONE ha scritto:
Si ci sono, ok, ma in macchina la regolazione avviene applicando allo sterzo angolo e forza e sono io che in base a questo determino il raggio. Ma in moto mi pare che mi regoli con pochissimo angolo o sforzo, pare che vada da sola al giusto raggio e con il giusto angolo delle direzioni, in pratica faccio la curva con lo sterzo quasi dritto e senza forzarlo, come se sapesse da sola. Come faccio ad avere la stessa precisione sull'anteriore che ho con la macchina se non ho rotazioni o sforzi considerevoli che mi facciano capire "solo" dallo sterzo che sono al limite (o al raggio che io voglio)? (pff questa mi pare fuffa non vorrei incasinare tutto)
In pratica mi stai dicendo che è impossibile mollare le mani dal manubrio in curva e che sono io con le mie stesse mani che determino (con spostamento o sforzo sui semimanubri) l'angolo tra le 2 ruote?
Ho l'impressione che ci stiamo (mi sto...) un po' infognando col ragionamento...
Tra l'altro se aumentiamo la velocità all'infinito (fatte salve le ipotesi che dicevo sopra, ma so di certo che ciò è impossibile perchè non posso ubriacarmi all'infinito) possiamo anche eliminare l'effetto giroscopico (perchè non cambiamo l'angolo di piega) e la rotazione imposta attorno a z (essendo che la traiettoria tende a diventare rettilinea), tenendoci solo lo sbalzo fuori dalla verticale.


be si e' vero che in moto lo sterzo e' piu' facilmente manovrabile . (insomma controsterzare per inserire in frenata e' duretto o su moto con tanto offset sembra di guidare un camion )

e che come detto prima la sua rotazione aumenta col passo e l'incidenza (angolo cannotto sterzo) e diminuisce con l'angolo piega ...il che lo differenzia tantissimo dall'auto

ma quello che aiuta tanto e' proprio la sapiente gestione dell' effetto giroscopico da rollio che fa LUI ruotare lo sterzo .. e a noi basta solo contrastarlo e spingerlo leggermente per ottenere quello vogliamo. dosandolo

quando devi spingere troppo per controllare lo sterzo, sappi che hai un assetto e una geometria di sterzo...orride icon_sad.gif
 
15133849
15133849 Inviato: 23 Set 2014 9:21
 

Citazione:
In pratica mi stai dicendo che è impossibile mollare le mani dal manubrio in curva e che sono io con le mie stesse mani che determino (con spostamento o sforzo sui semimanubri) l'angolo tra le 2 ruote?


E' probabile che se si mantenesse un angolo di piega e velocità costanti allora l'angolo tra le due ruote in rollio dovrebbe restare costante?
Cioè per assurdo:
controsterzo, si innesca il rollio la moto entra in curva. Se io controllassi il gas con un telecomando, alla velocità ottimale per la percorrenza, potrei togliere le mani?
 
15133861
15133861 Inviato: 23 Set 2014 9:41
 

Link a pagina di Youtube.com

E' in vendita. La moto con giroscopi che non cade se viene urtata.
Ora, come è possibile che i giroscopi posti perpendicolarmente:
A. siano di dimensioni e peso adeguati a generare tele effetto (visto quello che si è detto fino ad ora) Nel video si vede solo con un modellino...Però se è gia in vendita
B. Non rompino le balle quando si vuole curvare. (Se è vero che stabilizzano da urti laterali, essendo le fasi di curva tecnicamente delle "cadute")
???
 
15134175
15134175 Inviato: 23 Set 2014 14:50
 

Ecco ci siamo, intravedo una strada, mi pare comunque che non sia di semplice risoluzione...

immagini visibili ai soli utenti registrati

 
15134179
15134179 Inviato: 23 Set 2014 14:53
 

Credo che il giroscopio si opponga alle variazioni di inclinazione, ovvero con rollio ad esempio 45 tende a ristabilizzarsi a 45. Bello il biroccio (auto?)stabile, penso sia un gioco di giroscopi controllati elettronikamente.

Ultima modifica di AcarONE il 23 Set 2014 15:05, modificato 1 volta in totale
 
15134183
15134183 Inviato: 23 Set 2014 15:00
 

Eureka. Immagino che sia simile anche Rcf.

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