wkowalski ha scritto:
interessante l'articolo... però l'ingegnere mi sembra esageratamente ottimista, cito: "E’ mia opinione che un buone 2T ad iniezione diretta di cilindrata europea (125-300 cc) possa agevolmente raggiungere percorrenze di 100 km/l". Se lo fanno lo compro domani, ma mi sembra altamente improbabile.
Se leggi tra le righe, emerge poi che il 2t più che a noi conviene a chi produce motori, che si risparmia un bel po' di costi di produzione... ed emerge pure che i 2t che vengono ancora prodotti possono essere immatricolati grazie ad una normativa sulle emissioni dalle maniche molto larghe, che verifica l'efficacia dei catalizzatori solo sulla moto nuova e non dopo X anni di utilizzo... mi chiedevo infatti quanto potesse durare un catalizzatore in un motore che strutturalmente brucia olio... ecco la risposta.
Infine, dopo due pagine di tirata sui 2t, dice di essere motociclista: moto attuale CB1300... ohibò
ciao
WK
Se leggi tra le righe, emerge poi che il 2t più che a noi conviene a chi produce motori, che si risparmia un bel po' di costi di produzione... ed emerge pure che i 2t che vengono ancora prodotti possono essere immatricolati grazie ad una normativa sulle emissioni dalle maniche molto larghe, che verifica l'efficacia dei catalizzatori solo sulla moto nuova e non dopo X anni di utilizzo... mi chiedevo infatti quanto potesse durare un catalizzatore in un motore che strutturalmente brucia olio... ecco la risposta.
Infine, dopo due pagine di tirata sui 2t, dice di essere motociclista: moto attuale CB1300... ohibò
ciao
WK
il 2t conviene anche al possessore, perché basta una piccola capacità manuale e con un set (ad esempio una scatola beta, valigetta) smonti completamente il motore (io l'ho fatto già un paio di volte) non è così complicato come in un 4t!!