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Crash test per voi: borsa tanlock givi e paraschiena zandonà
14557010
14557010 Inviato: 4 Ago 2013 21:57
Oggetto: Crash test per voi: borsa tanlock givi e paraschiena zandonà
 



Ciao ragazzi,

eccomi qui icon_biggrin.gif
Visto che nessuno vuole farli i crash test, mi sono offerto io volontario eusa_wall.gif


Siccome sicuramente nessuno si ricorderà, io ho preso a marzo una xj6 diversion f, una bicicletta!
Ora, io sono di salerno e vivo a milano per lavoro, ma volevo "far vedere" la costiera amalfitana alla mia moto.

Quindi, in concomitanza di altri impegni, mi decido e parto per la trasfertona martedi alle 13.00 circa.

Casco, giacca estiva con protezioni L1 gomiti e spalle, paraschiena zandonà Shield Evo x7 (L1) , pancierina di rinforzo per la schiena del Decathlon (soffro di schiena), borsa tanklock givi XS306, borsello da codino con dento catenaccione, guanti con protezioni rigide alle nocche.

Approfittando della discesa, passo a trovare amici in un paesino sperduto del molise.
Riparto da lì verso le 00.30
Fino a quel momento tutto bene.
Il navigatore mi fa fare una strada che non ci sono neanche i lupi, però era divertente, tutta curve.
Non correvo, era buio e non conoscevo la strada: 40/50 km/h
Curva un po' più stretta sulla sinistra, freno un pochino di più: brecciolino maledetto!!!

Non ho capito nulla: so solo che mi sono trovato a terra a guardare il cielo con difficoltà a respirare per i primi 30/40 secondi.
Non ho mosso un muscolo, ho ripreso a respirare, ho capito se potevo muovermi e mi sono alzato lentamente rotolandomi su un fianco.

La moto era a terra: pedalino lato freno saltato, manubrio lato dx piegato verso il basso.

Con grande stupore, la borsa da serbatoio con l'attacco tanlock era ancora attaccata!!! Ed io che pensavo che un po' di peso in più avrebbe rotto l'attacco (e vi assicuro che era piena zeppa!)

Tiro su la moto (era andata giù sul lato destro) dolente e con fatica, raddrizzo il manubrio prima un po' con le mani, poi spingendo con la spalla.

Mi rimetto in moto, e continuo nelle terre di nessuno, fino a raggiungere una solitaria ma illuminatissima stazione di servizio self-service, dove mi fermo e con i ferri di ordinanza della moto smonto il pedalino posteriore e lo monto avanti (per poter usare il freno di dietro e poggiare il piede).

In questo momento prendo coscienza di quel che è successo.

Danni moto: carena lato destro (la bianca) graffiata, alcune carene lato dx hanno riportato danni (poi riparati il giorno dopo in modo artigianale ma ben riuscito) qualche altro graffietto su freccia dx e maniglione posteriore, e qualche abrasione sulla borsa da serbatoio.

Danni abbigliamento: il paraschiena mi ha salvato letteralmente la schiena, perchè ci sono caduto su di peso, ed ha riportato solo qualche graffietto. Piccoli graffietti anche dietro al casco. Guanti intatti. Qualche maglia della giacca saltata, ma nel complesso nulla di che.

Danni io: piccole abrasioni a polpaccio sx e polpaccio dx. Dolori da contraccolpo guariti in 4 giorni circa con 4 iniezioni di voltaren e muscoril.

Ora ho bisogno di voi: suggeritemi un carrozziere bravo e non ladro in zona milano/seveso per far verniciare la carena destra (nuova costa 450!!! l'adesivo del acciderbola 50€!!! Lo faccio rifare io!!!)
 
14557031
14557031 Inviato: 4 Ago 2013 22:11
 

Ciao,
mi spiace per la caduta.
Per fortuna si è tutto risolto con pochi danni per la moto e nulla per te.
Se qualcuno ha ancora dubbi sull'utilità delle protezioni....
Anche io ho uno Zandonà, con cui mi trovo molto bene.
Pare che non sia risultato tra i migliori nei test tedeschi sui paraschiena ma comunque svolge bene il suo lavoro, come tu stesso puoi testimoniare.
Attenzione ad andare extraurbano con il buio, le strade che invogliano a piegare possono essere molto insidiose se non vedi bene quello che c'è per terra...ma questo, purtroppo l'hai già capito da solo!
doppio_lamp.gif
 
14581485
14581485 Inviato: 19 Ago 2013 10:39
 

Ciao, mi spiace per l'accaduto, però permettimi di fare il "moralizzatore", ma un viaggione del genere lo fai con un paraschiena L1 (in bici o sugli sci al max andrebbero usati...) , giacca di tessuto e nessuna protezione alle gambe e ai piedi ?
Ti è andata bene, lasciamelo dire (io cadendo praticamente da fermo, se non avessi avuto su gli stivali lunghi (L2) mi sarei trovato una frittata al posto del piede, visto che la moto c'è finita sopra).

Sti L1 buttateli nel bidone, è meglio.

Tornando in topic, io ho trovato un carrozza a Biassono, mi ha preventivato 150e per sistemare una spaccatura e riverniciare del colore originale il cupolino della mia SV-S, compreso smontaggio e rimontaggio, si chiama "Carrozzeria Luraghi".
 
14581602
14581602 Inviato: 19 Ago 2013 11:41
 

beh... tra le prossime spese è in programma un pantalone con inserti in kevlar.
Ho una vecchia giacca in pelle che mi hanno regalato e per la prox metto su quella.

Seguiranno scarpe adatte icon_biggrin.gif

So che mi è andata bene, ed ora capisco quel che mi manca icon_biggrin.gif
Per le riparazioni ho raggiunto questa conclusione:

in inverno fermo la moto, ho comprato le vernici e rifaccio io la fiancata destra.
Un mio amico mi disegna degli adesivi personalizzati, e mi personalizzo la diversion.

Un componente al mese, sistemo manubrio, pedalini e aggiusto io meglio le carene che per ora ho sistemati a volo (ho una manualità eccellente, e poi sono figlio di meccanico icon_wink.gif )
I danni non sono eccessivi, anzi quasi nulli direi.

E poi una moto aggiustata da solo regala più soddisfazione... è come essere in intimità icon_biggrin.gif
E' la mia moto, la curo io icon_biggrin.gif
 
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