fubv ha scritto:
@ motumare
ti rispondo qua per non andare OT nel post del paraschiena di là.
io per andare all'univ. usavo mettere il paraschiena per via dei problemi alla schiena (infatti lo usavo più come corsetto che per altro), giubbotto, guanti e casco. fine.
uno non può usare sempre tutte le protezioni possibili inimmaginabili se non sarebbe vestito sempre come uno di moto gp.
guarda anche la praticità quando ti muovi in moto.
poi io uso un particolare stratagemma: a seconda di come sono vestito guido diverso, ovvero se sono in calzoni corti e maglietta e casco jet, vado letteralmente PIANO, altrimenti sono più sciolto.
ma il vestirmi con calzoncini, maglietta e casco jet è una comodità, sono pienamente cosciente che non sono protetto, ma allora, seguendo il discorso che bisogna essere sempre protetti, dovremmo usare il casco da rally in macchina perchè c'è la possibilità di sbattere la testa sul voltante in un'auto sprovvista di airbag!!! vedi sono discorsi che non hanno senso.
ad ognuno il suo buon giudizio su come vestirsi. l'importante è che sa a quali rischi va in contro.
Il punto non è mettere o no le protezioni.
Il punto è metterle in maniera che le protezioni svolgano il compito e lavorino per quello che sono state progettate.
E' indubbio che le protezione deve aderire al corpo senza spostarsi...... sono ergonomiche!!!!!!!!!!!!
Allora anche il paraschiena a "zaninetto" dovrà esseree indossato aderendo il più possibile alla nostra schiena, in quanto è stato costruito per sagomarsi su di essa.
Se tu interponi qualcosaltro come la protezioni interma di una tuta sicuramente modifichi il profilo di appoggio della protezione a "zainetto" alterando in questo modo la dissipazione della forza che si scaricherebbe sulla schiena in caso d'urto.
Metteresti una ginocchiera su un braccio o viceversa?
Cosa potrebbe accadere?
Magari una delle due protezioni potrebbbe scivolare verso la nuca scaricando il colpo sul collo???????