vanguard ha scritto:
La VFR800 è ancora venduta, ad esempio in Francia.
In Italia non è più venduta da un pezzo, perchè... non era più comprata suppongo.
In Francia c'è la limitazione a 100CV e la 1200 strozzata probabilmente non sarebbe particolarmente appetibile,mentre la 800 con poche modifiche può stare sotto l'assurdo limite transalpino.
Credevano che in Italia,Germania e in tutti quei paesi dove non ci sono limiti di poter vendere una vagonata di 1200,ma non hanno fatto i conti con la crisi e la 800 V-Tech non è praticamente cambiata da quando è stata presentata nel 2002,quindi comprarsi una moto nuova,ma che in fondo è vecchia di dieci anni non è il massimo,specialmente considerando che non costa poi così poco.Sarebbe stato diverso se l'avessero cambiata un po',senza stravolgerla,per farla sembrare più nuova.Sicuramente ne avrebbero vendute di più della 1200,non per la qualità,ma per il prezzo d'acquisto e poi le prestazioni del V4 800 sono più che sufficienti per tutti i motociclisti che comprano una moto a 360°come la VFR.
Ovviamente se ci fosse liquidità per tutti come negli anni '80 probabilmente almeno un motociclista su cinque avrebbe in garage una VFR1200 con cambio a doppia frizione oltre magari ad una sportiva da pista o magari una moto da fuoristrada,ma oggi il panorama economico è ben diverso.
L'idea di riutilizzare il vecchio V4 800 è molto intelligente perchè consente di realizzare moto di alta qualità ad un prezzo ragionevole/competitivo,mentre quelle moto low cost che anche Honda sta introducendo sul mercato saranno pure belle,ben fatte e offrono tutto ciò che serve per un utilizzo stradale ma... 
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cilindri(alludendo al V5 con il quale è imparentato),mentre ora a causa della crisi hanno pensato di rispolverare il "vecchio"V4.Effettivamente spese di progettazione e di industrializzazione non ne dovrebbero più avere quindi potrebbero produrre modelli di buona qualità ad un prezzo contenuto nella decenza,poi con i soliti eventuali sconti 
