Grazie alla collaborazione, ormai consolidata, tra la Metzeler ed il Ting’Avert, ho avuto il piacere di poter testare le nuove Tourance Next.
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Le Tourance Next sono le ultime nate in casa Metzeler e sono state studiate principalmente per le enduro stradali di grossa cilindrata. Vanno così ad affiancare le ancora presenti Tourance e Tourance EXP.
Non solo le Tourance Next sono le gomme di primo equipaggiamento della nuova BMW R1200GS, ma sono state sviluppate proprio in collaborazione con la casa tedesca, il che può darci un po’ l’idea del lavoro e dell’impegno che Metzeler ha messo in questo progetto.
Ecco cosa scriveva Metzler ad ottobre 2012, alla vigilia della presentazione delle nuove gomme:
I NUOVI PNEUMATICI METZELER TOURANCE NEXT DEBUTTANO A INTERMOT
Colonia (Germania), 2 ottobre 2012
Metzeler presenta in anteprima i nuovi pneumatici sport touring Tourance Next in mostra insieme alla BMW R 1200 GS alla fiera Intermot che si svolgerà dal 3 al 7 ottobre a Colonia, in Germania.
Metzeler è da sempre partner di sviluppo di BMW per il progetto riguardante la famiglia GS, fin dal 1980 con i prodotti enduro street e dal 1999 con quelli della famiglia Tourance.
Il nuovo Tourance Next è la terza generazione della gamma Tourance ed è stato specificatamente disegnato per le enduro street e le moto adventure touring di ultima generazione.
Le nuove misure del Tourance Next in primo equipaggiamento alla BMW R 1200 GS saranno la 120/70 R19 M/C e la 170/60 R17 M/C e sono state sviluppate direttamente in collaborazione con la casa dell’elica.
Tourance Next è il nuovo riferimento del segmento per quanto riguarda il grip su bagnato e in termini di sicurezza grazie alle nuove mescole studiate per l’anteriore e il posteriore che lavorano in sinergia con nuovi intagli disposti in modo ottimizzato sul battistrada.
Questo pneumatico è quindi in grado di garantire un grip eccellente sul bagnato comunicando al motociclista una sensazione di totale sicurezza in qualsiasi condizione, anche quando l’asfalto è sporco e scivoloso.
Struttura e profili del nuovo Tourance Next sono stati specificatamente studiati per le grosse enduro di nuova concezione con particolare attenzione nel garantire un’ottima stabilità, anche alle alte velocità e con motocicletta con bauletti e passeggero.
I profili sono stati infatti progettati per assorbire le asperità dell’asfalto a favore di una maggiore stabilità del mezzo e per interagire in modo ottimale con ABS e impianto frenante.
La struttura particolarmente resistente della carcassa permette una rigidità della struttura che si traduce in una maggiore e più facile maneggevolezza della motocicletta.
La combinazione e interazione tra il nuovo battistrada e le mescole di ultima generazione offre un sensibile miglioramento rispetto ai precedenti prodotti della famiglia Tourance in termini di chilometraggio grazie a una migliore e più omogenea usura del battistrada.
Questo invece, quanto si trova sul sito Metzeler alla voce “Tourance Next”:
Il nuovo Tourance NEXT, lo pneumatico enduro stradale che sfida ogni clima e ogni strada.
L'ultima generazione di pneumatici da enduro stradale, caratterizzata da nuove mescole, profilo, struttura e disegno battistrada, creata per raggiungere livelli di stabilità, sicurezza su bagnato e durata senza pari.
• Migliorata aderenza su bagnato e stabilità
• Migliorata la durata rispetto al precedente Tourance EXP
• Bimescola nelle misure del posteriore
• Scelta ideale per i motociclisti Adventure-Touring di ultima generazione
• Primo equipaggiamento sulla nuova BMW R 1200 GS
Veniamo ora ad una analisi tecnica di queste Tourance Next.
Prestazioni:
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Dando un’occhiata alle prestazioni dichiarate dal produttore, si nota quanto queste nuove gomme siano prettamente stradali. I due “punti” nel settore ghiaia e terriccio, indicano la possibilità di percorrere sì strade “bianche”, ma ovviamente nulla di impegnativo e con la dovuta accortezza.Basta comunque dare un’occhiata al disegno del battistrada per capire che il fuori strada, quello con la F maiuscola, non è proprio per questo tipo di gomme.
Caratteristiche:
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Dalle caratteristiche di queste Next, si deduce che i tecnici Metzeler hanno puntato ad avere una gomma che, oltre ad una buona durata, offra un ottimo grip sia in condizione di asfalto asciutto sia in caso di pioggia.Dimensioni disponibili:
Anteriore:
90/90 - 21 M/C 54V
110/80 R 19 M/C 59V
120/70 ZR 17 M/C 58W
120/70 R 19 MC 60V
Posteriore:
140/80 R 17 M/C 69V
150/70 R 17 M/C 69V
160/60 ZR 17 M/C 69W
170/60 R17 72V
180/55 ZR 17 M/C 73W
190/55 ZR 17 M/C 75W
* in rosso sono indicate le misure che, al momento della stesura di questo articolo, sono sì in progetto ma non ancora disponibili.
Entrando ancor più nel dettaglio, ecco alcune delle tecnologie adottate da Metzeler in queste Tourance Next:
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Cintura Radiale in AcciaioCintura con struttura innovativa, realizzata con un‘unica tela composta da cavetti avvolti a 0° attorno a una carcassa radiale. Tecnologia brevettata Metzeler per pneumatici a elevate prestazioni, sia anteriori che posteriori. L‘acciaio ha una rigidità superiore rispetto a quella delle fibre tessili e ciò consente la riduzione del peso del pneumatico. La cintura radiale in acciaio riduce il grado di deformazione dinamica del pneumatico quando lo stesso è sottoposto a forze centrifughe, offrendo eccellente stabilità ad alta velocità. Grazie a una maggiore omogeneità di distribuzione del calore, la resa chilometrica è più elevata e l‘usura è più uniforme.
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Tecnologia avanzata di avvolgimento“Metzeler Advanced Winding”, sistema di avvolgimento brevettato per ottimizzare la spaziatura tra i cavetti della cintura in acciaio a 0°. In base alla posizione della sezione trasversale, i cavetti in acciaio vengono avvolti con spaziature differenti. Per entrambi i pneumatici anteriore e posteriore, le spaziature sono più ampie nell‘area della corona (al fine di ottenere maggiore elasticità e capacità di auto-smorzamento) e più strette nelle aree sollecitate in fase di mezza piega (per una maggiore rigidità durante gli inserimenti veloci). Nell‘area della spalla, ma solo nel caso del pneumatico posteriore, le spaziature si ampliano nuovamente, per garantire reattività e controllo in condizioni limite di aderenza.
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Profilo a Raggio Multiplo“Metzeler Belt System”, tecnologia brevettata Metzeler per equipaggiare pneumatici tradizionali con cinture diagonali. Questa tecnologia, basata su una costruzione di tipo modulare, consente di adattare ogni singola misura alle esigenze specifiche di una moto, aumentandone le caratteristiche di stabilità. Ciò significa che il peso e le prestazioni del pneumatico sono studiati specificamente per moto potenti dallo stile classico, le cui prestazioni dinamiche risultano migliori.
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Interact: Multi Zone TensionTensione variabile della cintura a 0° in acciaio: le performance della mescola dipendono dalla rigidità della struttura. Massime prestazioni dove esattamente richieste per una massima adattabilità ai differenti stili di guida.
Queste le più importanti in quanto, come detto da un tecnico Metzeler: “abbiamo fatto tanti interventi e sviluppato nuove soluzioni, alle quali però non abbiamo dato un nome o una sigla particolare”.
Degno di nota è il nuovo tipo di fianco sviluppato per il pneumatico anteriore che, sempre citando le parole del tecnico “smorzando certe forze e comportamenti in fase di frenata, aiutano l’ABS ad interpretare più correttamente le dinamiche, migliorandone sia l’inserimento sia la fase di attacca/stacca, migliorando di fatto non solo le prestazioni dell’abs stesso ma soprattutto il percepito nella guida”.
Sempre il suddetto tecnico Metzeler, ha poi fugato la mia curiosità sul fatto che, nel popolo di internet, girasse voce che, in queste nuove Next, fosse stato fatto un larghissimo uso di silice.
All’anteriore troviamo una gomma monomescola ad alta percentuale di silice (>50%), mentre al posteriore abbiamo una gomma bimescola la cui parte centrale è sempre ad alta percentuale di silice (>50%), mentre nelle laterali abbiamo una percentuale di silice pari al 100%. Le mescole dell’anteriore e del centro posteriore non son però uguali tra loro, in quanto differiscono nella percentuale di silice utilizzata, nel tipo di polimero e resine utilizzati ma soprattutto nel processo di produzione che, dal punto di vista sia chimico che prestazionale, ne modificano sensibilmente le caratteristiche. Il pneumatico anteriore e quello posteriore assolvono funzioni sensibilmente diverse ed è quindi importante caratterizzarli di conseguenza.
Pressioni di utilizzo:
Il produttore si raccomanda sempre di fare riferimento alla pressione indicata dal costruttore del veicolo.
Questo in quanto le omologazioni delle case motociclistiche, avvengono sulla base di molteplici test che verificano il comportamento del veicolo a differenti pressioni/carichi/velocità/condizioni e determinano il valore ottimale da usare ed anche il produttore, in questo caso Metzeler, nella progettazione delle strutture e dei profili dei pneumatici effettuano lo stesso tipo di test su diversi veicoli.
Da notare che: l’area dell’impronta del pneumatico a terra, deve essere sì il maggiore possibile, ma anche uniforme nella distribuzione delle pressioni.
Sovragonfiare si traduce generalmente in una ridotta area di impronta, con pressioni concentrate nella zona centrale. L’effetto è quello di un’usura precoce, irregolare, e con minor aderenza.
Sottogonfiare genera un’impronta più grande ma che non necessariamente vuol dire più grip; le pressioni si concentrano nella zona perimetrale dell’area di impronta causando usura precoce ed irregolare. In caso di asfalto bagnato poi, il sottogonfiaggio può causare anche che l’incavo si chiuda al momento di andare sotto impronta diminuendo l’evacuazione dell’acqua.
Si ribadisce quindi, che la pressione ottimale da usare è sempre quella indicata dal costruttore del veicolo.