v4lkyrie ha scritto:
albertoxx86 ha scritto:
io invece intendo i soldi "effettivi"......praticamente una R6 '07 prezzo di listino 11.190€ te la porti a casa tranquillamente a 9500€ (qui da me) con pure qualche regalino (frecciette,portatarga,ecc.).......
mentre una ducati 749 che di listino è 13300€ non so quando ti facciano di sconto....e poi ci sono i vari tagliandi un pò piu costosi di jap....pezzi di ricambi che costano un botto.....poi ci sarebbero anche gli accessori molto costosi in ducati......alla fine ci sono tante cose che una persona come me valuta bene prima di acquistare.........quindi con jap RISPARMI e fai bella veduta.........
N.B. per questo dicevo che se in ducati si allineano alla concorrenza jap,forse si, perderebbero l'"immagine" ma ci sarebbero molte piu vendite....
beh per quanto riguarda i soldi effettivi riesci a portarti a casa un 749 dark con meno di 10000€ e un base sugli 11500.
non sono d'accordo sui costi delle manutenzioni, vengono fatti ogni 10000 km mentre sulle jappo ogni 6000.
ducati non può produrre come le jappo perchè non ha i mezzi finanziari x farlo, non è una multinazionale come la honda che fa di tutto. ducati fa moto di nicchia, di forte personalità, che seguono una filosofia di guida unica. la scelta del bicilindrico non è casuale come pure dello stile e delle finiture. un tentativo di riposizionamento del marchio finirebbe di sicuro in un fallimento proprio per i motivi elencati sopra.
Aggiungo anche che in passato tutte le case che hanno provato a confrontarsi con le stesse armi dei Jappo ci hanno rimesso,le vecchie cesa inglesi per cominciare,la BNW non ha nemmeno provato,la Guzzi ha avuto traversie finanziarie degne di una telenovelas...o peggio di una soap opera...la dirigenza Cagiva ci ha provato e così facendo ha perso i marchi Ducati e Morini,quindi l'arma migliore non è la produzione di massa ma l'immagine e lo stile di vita che l'accompagna se capite cosa intendo.