ale749 ha scritto:
i vantaggi di quella a secco sono la praticità e la velocità nella sostituzione oltre che un attacco più preciso
Strano, perchè basta una partenza decisa con una frizione a secco per farla strappare (parlo di quelle di serie sulle ducati, mgari un po' usate ma non finite), mentre quelle a bagno d'olio dei monster piccoli e del Multi 1100 non strappano, attaccano sempre nello stesso punto e sono dolci, praticamente perfette.
Ma forse non ho ben capito cosa intendi con "attacco preciso", se intendi "non si riescono a far scivolare ma attaccano di colpo senza possibilità di modulare" sì è vero, è una caratteristicha delle frizioni a secco ducati ma non direi che è un pregio.
Piuttosto, avere della roba che gira nell'aria piuttosto che negli schizzi d'olio aiuta a limitare le perdite di potenza per attrito, ed è questo il motivo per cui si usano nelle moto da corsa (oltre al tempo più breve per cambiare i dischi).
Citazione:
la frizione in bagno d'olio è un dispositivo meno "racing" in quanto per sua natura i dischi essendo immersi nel viscoso tendono, quando si rilascia la frizione, ad effettuare dei micro slittamenti assolutamente impercettibili a noi comuni mortali ma decisivi se si vuole disporre di un mezzo con frizione più pronta e decisa...
Ma va là... se ci fosseri degli slittamenti la frizione durerebbe una settimana. Dove l'hai sentita questa perla di saggezza?
Che i campanellini nella frizione piacciano a possano mancare se non ci sono... sono d'accordo, ma giustificazioni tecniche per cui una frizone a secco sia tecnicamente superiore ad una a bagno d'olio non ce ne sono, a parte le 2 che ho citato qui sopra che su una moto da strada non sono rilevanti.
E se la frizione a secco è davvero intrisencamente superiore... beh allora giù il cappello davanti alla Guzzi, alle BMW bicilindriche e a tutte le automobili con cambio manuale (tutte, anche la Seicento e la vecchia Marbella), che la frizione a secco ce l'hanno