Ripeto che persone speciali non vanno giudicate con parametri standard!
Una che è arrivata a correre nel CIV.... ha palle da vendere e non si arrenderà!
Da quel che scrivete sembra che la vita sia finita.... mi fate venire un nervoso! la vita continua e sarà diversa e non certo meno soddisfacente di quella che viveva prima!!!

Da quel che scrivete sembra che la vita sia finita.... mi fate venire un nervoso! la vita continua e sarà diversa e non certo meno soddisfacente di quella che viveva prima!!!

un grosso esempio lo ha dato ZANARDI che nonostante tutto non si è arreso ed è arrivato a correre nuovamente in auto oltre a fare tante altre imprese

Concordo Gianna, anche se questa è una cosa che Alessia realizzerà tra qualche tempo.
Nel mio piccolo io ho perso "solo" l'uso d'un braccio e non delle due gambe, però ora so che, anche se all'inizio è stata dura, quello che m'è successo mi ha reso non solo diverso ma anche migliore come uomo.

Daje Alessia

Giusto e non solo!!
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grazie per l'informazione

De nada


La cosa bella di queste storie è che ci si rende conto che è la normalità a porre un limite! pensiamo sempre che certe cose non siano possibili ed invece ci sono persone che ci mostrano che i limiti si possono spostare più in là!!! Alessia ce lo dimostrerà, io ne sono convinta!!!

verissimo ma come giustamente sottolineato da Aldo il problema è riuscire ad entrare nell'ottica delle prospettive che la nuova vita offre.

Sì, è chiaro, lungi da me il "rendere facili" cose che in realtà non sono.... sarebbe davvero da ipocriti!

Ripeto che persone speciali non vanno giudicate con parametri standard!
Una che è arrivata a correre nel CIV.... ha palle da vendere e non si arrenderà!
Da quel che scrivete sembra che la vita sia finita.... mi fate venire un nervoso! la vita continua e sarà diversa e non certo meno soddisfacente di quella che viveva prima!!!

Tu sarai ottimista, magari anche lei...

Dipende da come uno lo affronta. Tu sarai ottimista, magari anche lei, ma se mi succedesse una cosa del genere sarei distrutto, veramente, sarebbe una cosa che vivrei malissimo.
Dipende dal carattere, dalle reazioni della persona.

Gianna dice che a Jesi i piloti li fanno di un'altra pasta. Ma io credo che non si debba essere per forza di Jesi o essere per forza piloti. Basta essere umani. Volerlo.

...e meno male.
comunque il mio era un riferimento ad un altro pilota...

comunque il mio era un riferimento ad un altro pilota...

...la pagina viene gestita da suo fratello, potete leggerla anche se non avete fb mi sembra...

un grosso esempio lo ha dato ZANARDI che nonostante tutto non si è arreso ed è arrivato a correre nuovamente in auto oltre a fare tante altre imprese

Sì ma ciò che ha vissuto ZANARDI e' molto ma molto meglio di quello che è accaduto a lei.. non sono cose paragonabili...

dici?

Sì ma ciò che ha vissuto ZANARDI e' molto ma molto meglio di quello che è accaduto a lei.. non sono cose paragonabili...

Beh, Zanardi può ancora pensare di avere dei figli, per esempio.

non so se sia giusto fare una graduatotoria in questo genere di cose

Certo, la "graduatoria" è difficile e non troppo sensata, e senza dubbio non avrei detto che l'incidente di Zanardi sia "meglio" di quello di Alessia, però concorderai che una lesione spinale dalla 12^ toracica in giù su una ragazza di 27 anni precluda molte più opportunità di vita rispetto ad una amputazione al ginocchio. Ti ho parlato di avere figli, ma c'è anche il discorso pannolone, per esempio... Hai idea di come ci si possa sentire?