Nell'odierna gara della Moto2 a Misano, è avvenuta un'aspra bagarre tra Romano Fenati e Stefano Manzi, che è culminata con fatti che rischiano di diventare una brutta pagina per il Motomondiale odierno.
In fase di sorpasso sul rettilineo, l'ascolano si è proteso verso il rivale ed ha volontariamente premuto il freno anteriore del riminese, facendogli scomporre pericolosamente la moto. In quel punto, i piloti viaggiano ad una velocità tra i 200 ed i 250 km/h.
Successivamente, Manzi è stato vittima di una caduta alla Quercia; a quel punto Fenati si è completamente girato verso il rivale, indirizzandogli dei gesti veementi. Non è ancora stata rilasciata una dichiarazione chiarificatrice in merito, per cui non è dato sapere se fossero gesti di stizza o una vera e propria esultanza per la caduta.
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Appena esaminato con più cura l'accaduto, la direzione di gara ha immediatamente esposto la bandiera nera per Fenati. Le immagini della vergognosa manovra, assolutamente inequivocabili, sono state mostrate sia durante un replay televisivo, sia diffuse successivamente tramite l'account Twitter ufficiale della MotoGP.
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Oltre a ciò, Dorna ha in seguito comminato un'ulteriore squalifica di due GP a Fenati; non sono però da escludersi sanzioni ben più pesanti, come la sospensione o perfino la revoca della licenza.
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Nel frattempo sul web è esplosa la rabbia, con post di condanna unanimi per il gesto definito criminale e ai limiti del tentato omicidio, nonché con ripetuti edit dai toni di fuoco sulla voce Wikipedia del pilota Kalex.
Nemmeno le reazioni dei piloti si stanno facendo attendere: "diplomatici" (come li ha definiti Crutchlow) i commenti di Dovizioso e Marc Marquez, che chiedono di tenere conto della bagarre avvenuta in precedenza. Decisamente più sanguigno il britannico del team LCR, che parla senza mezzi termini di "sbatterlo [Fenati] fuori a calci", sottolineando come i contatti siano un fatto naturale nel motociclismo e non possano quindi essere una giustificazione per tali eventi.
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