Ciao a tutti.
Premetto che sono nuovo del forum e se dovessi aver sbagliato categoria mi scuso anticipatamente.
In caso contrario spero che la vostra esperienza e passione mi torni il più possibile utile.
Posseggo da un paio di anni una fantastica SUZUKI GSX R 750 del 1988 e me ne sono innamorato immediatamente nonostante fosse datata e possedessi contemporaneamente una maxi sportiva odierna.
Sostanzialmente la mia bimba è stata ferma per poco più di un mese e una volta messa in carica la batteria è testatone il voltaggio ho provato ad accenderla.
Allorchè con fatica alla fine l'ho avuta vinta ed è partita con i soliti sintomi di una moto che aveva i carburatori vuoti.
Dopo un altro paio di settimane avendo rimediato tutti i pezzi su internet ho deciso di restaurarla nel estetica (dato che il motore era un gioiello con pochi chilometri e manutenzione maniacale (cambio olio e filtro, registrazione valvole, controllo gioco catena distribuzione e varie cose tra cui il controllo della compressione dei cilindri entro i limiti dei valori e del chilometraggio pervisti dal costruttore al epoca).
Oltretutto sempre partito al primo colpo sia d'estate che d'inverno e nn brucia olio sopratutto.
Ho montato un serbatoio che a detta del ex proprietario era pulito.
Io c'ho creduto sulla parola e invece era pieno di schifezze.
Conseguenza:
Rubinetto benzina appena revisionato, filtro benzia e carburatori completamente intoppati.
Ho dovuto smontare il tutto e ripulirlo accuratamente.
Adesso il rubinetto della benzina e i filtri sono ok.
Ho pulito anche le candele.
Lo stesso vale per i carburatori che sono stati meticolosamente smontati e revisionati.
Nonostante ciò si è verificato un fatto al limite della realtà.
Quando provo ad accendere la moto a freddo e tiro lo starter nn ce la fà a partire.
controllando le candele sembra che lo starter le imbratti completamente.
Contrariamente nel mio continuo smanettare ho scoperto che abbassando la vite del minimo (quello che controlla le farfalle dei 4 carburatori per intenderci) fino a levarlo la moto accenna a partire, ma essendo chiuse le farfalle devo dare dei continui e piccoli colpetti di accelleratore per beccare il momento giusto nel quale accenna appena a partire per farla accendere.
L'operazione richiede ogni volta lo scaricamento della batteria (perchè ci vuole un pò).
Dopo il primo avviamento (se riesce prima che finisca la batteria),anche se rispengo immediatamente il motore e quindi è ancora freddo, la moto riparte al primo colpo come ha sempre fatto.
Appena la moto sta ferma per più di un ora il problema si ripresenta.
Nn dipende dal rubinetto della benzina perchè l'ho testato, ne dalle bobine o dalle candele perche ho testato pure quelle.
è colpa dei carburatori e basta.
Oltretutto una volta accesa la moto nn ha alcun problema di carburazione e và che è una vera spada.
Aiutatemi perchè neanche il più esperto carburatorista di Roma con cui abbia parlato è in grado di risolvere il "rompicapo" senza dover necessariamente sostituire tutta la costosissima batteria dei 4 maledettissimi carburatori a membrana e fregarsene di quale problema potessero avere (tanto pago io)
Aiutoooooooooo!
