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KTM Compra Husqvarna!!!
14291029
14291029 Inviato: 19 Apr 2013 16:40
 

Le moto le piazzeranno lo stesso, magari fuori dall'Italia così come è stato fatto per migliaia di auto tedesche che giacevano nel nostro territorio invendute e che sono state poi esportate in America e vendute in tempi più che ragionevoli.
Capisco gli operai, ma c'è poco da fare, si è alimentato troppo il mercato auto/moto andando appresso al consumismo sfrenato ed oggi i danni collaterali sono altissimi.
Ovvio che ogni azienda ha dei target, dei costi e dei piani di investimento e sviluppo a lungo termine e occorre costanza per attuarli, ma oggi credo proprio che l'economia stia cambiando le carte in tavola e ci si deve adeguare.

Un tempo si produceva meno e se il mercato lo chiedeva si riprendeva la produzione, oggi siamo al paradosso dove la produzione limitata è più sconveniente di quella da grandi numeri, ma d'altra parte se l'economia è malata un motivo c'è. eusa_doh.gif

In realtà per un'economia sana sarebbe meglio che le famiglie si tenessero le tre auto per svariati anni e con i soldi risparmiati si alimentano altri settori.
Molti paesi UE dimostrano ampiamente che l'economia gira quando si fanno girare i soldi in più settori e con aziende grandi che possono garantire capitali, investimenti ed innovazioni, cosa che da noi è limitata vista la presenza di aziende medio-piccole.
 
14291045
14291045 Inviato: 19 Apr 2013 16:45
 

Crazymonkey ha scritto:
Quello che sta dicendo è che, probabilmente, produrre moto è economicamente più conveniente che non farlo, dati i costi fissi che un'azienda ha.
Però di economia non ne mastico troppa, quindi non saprei con certezza. 0510_confused.gif

Questo in soldoni è uno dei motivi. Ma ce ne sono altri come ad esempio l'incidenza che ciò ha sul valore del magazzino di un'azienda che finanziariamente è molto rilevante (i pezzi per costruire una moto valgono poco perchè sono scritti a valore di costo, la moto finita ha valore molto più alto).
Per rendere l'idea, finanziariamente parlando, una azienda potrebbe non vendere una vite, ma se ha in partenza un valore complessivo di 100 e con spese complessive pari a 50 arriva ad avere un valore complessivo (immobili, mobili, rimanenze attive,...) di 200, ha già creato plusvalenza icon_wink.gif
La cosa crea solo una bolla che prima o poi scoppia, ma in certi casi basta per passare il momentaccio o dà tempo per adottare altre contromisure.
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14291075
14291075 Inviato: 19 Apr 2013 17:00
 

Drakan ha scritto:
... ... ...Molti paesi UE dimostrano ampiamente che l'economia gira quando si fanno girare i soldi in più settori e con aziende grandi che possono garantire capitali, investimenti ed innovazioni, cosa che da noi è limitata vista la presenza di aziende medio-piccole.

Su questo non sono daccordo. Secondo me avere un tessuto fatto di picccole e medie imprese è la fortuna dell' Italia perchè con la burocrazia e le tasse che ci sono, le grosse aziende sono strutturate in modo da poter andarsene a produrre all'estero, mentre molte aziendine artigiane da 5-15 lavoratori o le piccole industrie non emigrano spesso solo perchè non ne hanno la forza e/o la capacità e sono per orgoglio o per necessità più radicate nel territorio.
A garantire capitali dovrebbero pensare le banche, ma hanno per troppi anni visto che i "grandi soldi" si facevano con i giochi finanziari piuttosto che facendo ciò per cui sono nate. E ora non hanno la più pallida idea di come "fare soldi" di nuovo se non alzando le spese fisse e i costi generali dei correntisti. Sono un po' come il governo... servono soldi? Allora alzano le tasse... ahimè non sanno fare altro 0509_mitra.gif eusa_wall.gif icon_evil.gif

Scusate lo sfogo OT, ma anche ieri sera alla serata del giovedì coi ragazzi del tinga padovano, chiacchierando, sono usciti di quei discorsi a riguardo da mettersi le mani nei capelli icon_sad.gif
 
14291126
14291126 Inviato: 19 Apr 2013 17:25
Oggetto: Re: Husqvarna cessa produzione
 

thegiorgionapo ha scritto:
Link a pagina di Infullgear.com

come da articolo.. che ne pensate?


L' articolo, scritto non benissimo, dice che la H. in pratica sospende la produzione per eccesso di stock invenduto a seguito del calo del mercato.

Che dire, speriamo che, una volta smaltito lo stock, la produzione possa riprendere, e che intanto la rete di vendita venga magari migliorata con le sinergie di KTM.

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14291133
14291133 Inviato: 19 Apr 2013 17:29
 

Non entro nei meriti della politica o finiamo a schifio e non si può nemmeno. icon_wink.gif

A grandi linee possiamo dire che dislocare l'azienda conviene alle grandi per via della tassazione, ma come vedi essendoci capitali sopravvivono, cosa che le piccole non riescono a fare invece pur rimanendo nel territorio.
Con tassazione favorevole rimarrebbero volentieri qui te lo assicuro e con i capitali a disposizione andrebbero anche bene.
Però ti spiego in breve.. Se tu crei 10 aziende uguali in un territorio ed una con grandi capacità di investimento, sviluppo etc ottieni:

  1. le grandi acquistano a poco e sono più competitive;
  2. le piccole hanno fatturati ridicoli e se subentra una crisi sono le prime a chiudere;
  3. le piccole faticano a stare appresso ai prezzi proposti dalle grandi e rischiano di chiudere o sopravvivere a mala pena anche in tempi non di crisi;
  4. subentrando la crisi come quella che viviamo adesso, le grandi si spostano e rimangono in vita, le piccole le raccogli con il cucchiaino;
  5. subentrando la crisi come quella che viviamo adesso, le grandi aziende possono rinnovarsi grazie ai grandi capitali e riuscire a superarla anche se a volte a denti stretti, mentre la mancanza di capitali delle piccole impediscono loro di fare alcunché se non chiudere miseramente.


Noi ci appendiamo allo Stato, quando invece dovremmo migliorare il modo di fare economia aziendale. Poi c'è chi ha meno colpe di altri ma non andremo a discuterne qui o ci si infila in questioni economiche-politiche che sono appunto bandite dal forum. eusa_whistle.gif

L'America difatti ha un'economia che riesce a recuperare più velocemente (ma cade anche male come si è visto) perché preferiscono aprire grandi aziende che grazie a grandi capitali riescono a rinnovarsi ed evolversi cosa che permette di sopravvivere in tempi di vacche magre o svettare in cima quando l'economia gira bene.
E' un discorso che ho ridotto all'osso giusto per capire a grandi linee come funziona, ma ci sarebbero da scrivere fiumi di parole in merito, però per le limitazioni sui temi che qui possiamo affrontare è quasi impossibile. Mi limiterò nel dire che chi può fare qualcosa, dovrebbe almeno darsi una mossa o qui si rischia di andare a .... icon_rolleyes.gif
 
14291138
14291138 Inviato: 19 Apr 2013 17:32
 

"Molti paesi UE dimostrano ampiamente che l'economia gira quando si fanno girare i soldi in più settori e con aziende grandi che possono garantire capitali, investimenti ed innovazioni, cosa che da noi è limitata vista la presenza di aziende medio-piccole."

Totalmente in disaccordo, le multinazionali sono la rovina delll'economia.
I capitali che investono danno lavoro a tante persone ma le strategie globali che attuano senza remore ne licenziano altrettante.
Si chiude baracca e burattini e arrivederci.
Per esempio, vorrei sapere perchè KTM ha acquistato Husqvarna a febbraio per dismetterla a marzo....che piano industriale è?
Perchè l'azienda ha appena sfornato due modelli nuovi (Terra,Nuda) per non investirci un minimo sopra?
D'altronde è anche vero che Huskvarna ha cambiato più volte proprietà:
'77 Electrolux (elettrodomestici!)
'87 Cagiva
2007 BMW
2013 KTM
In qualche modo tutte hanno provato a rilanciarla, evidentemente senza capacità o fortuna.
Si spera sia solo una pausa temporanea
 
14291163
14291163 Inviato: 19 Apr 2013 17:43
 

Serial, grandi o piccole che siano valgono le regole del mercato che sono sbagliate sotto molti punti di vista.
Una multinazionale viene qui se sa di essere competitiva in un settore magari pieno di piccole realtà italiane. Non avrebbero tutti questi vantaggi se in quel settore trovassero un colosso tutto Italiano che gli terrebbe testa. Idem altrove..
 
14291239
14291239 Inviato: 19 Apr 2013 18:17
 

Quali paesi non hanno ancora grosse realtà nazionali motociclistiche (o non sono già sature di aziende medio/grandi) e permettono ancora ad un investitore straniero di arrivare e dettare le leggi del mercato?
Ben poche, ed è per questo che le multinazionali puntano i "paesi emergenti", Cina, Russia, India, Africa, producendo nell'est europeo ed aggredendo quei mercati come fecero da noi anni fa.
 
14291254
14291254 Inviato: 19 Apr 2013 18:23
 

serialkiller ha scritto:
...Perchè l'azienda ha appena sfornato due modelli nuovi (Terra,Nuda) per non investirci un minimo sopra?

Perchè erano fatte con motorisviluppatu da BMW e ora KTM non intende usarli...

Vero Drakan che le grandi industrie hanno i vantaggi che citi, ma anche le piccole ne hanno molti, altrimenti il made in italy non sarebbe così rinomato e valutato nel mondo (ovunque, tranne qui in italia eusa_wall.gif eusa_doh.gif )
Per esempio le piccole aziende sono più elastiche nei confronti delle richieste del mercato, riescono a fare prodotti particoari o su misura, riducono gli sprechi, hanno personale spesso più affiatato, stimoli maggiori dei lavoratori che cercano di emergere, maggiore tendenza alla meritocrazia, e tanto altro ancora. Tutte cose che all'università si studiano poco ma che nel lavoro di tutti i giorni sono importanti.
 
14291268
14291268 Inviato: 19 Apr 2013 18:29
 

"Perchè erano fatte con motorisviluppatu da BMW e ora KTM non intende usarli.."
Allora intende usarne di propri e dare vita nuove moto? Oppure chiude e buonanotte?
Questa è miopia industriale eusa_doh.gif
 
14291604
14291604 Inviato: 19 Apr 2013 20:20
 

serialkiller ha scritto:
"Perchè erano fatte con motorisviluppatu da BMW e ora KTM non intende usarli.."
Allora intende usarne di propri e dare vita nuove moto? Oppure chiude e buonanotte?
Questa è miopia industriale eusa_doh.gif

Di sicuro l'azienda austriaca Pierer Industrie (per essere precisi, non si tratta di KTM icon_wink.gif ma di un'altra ditta dello stesso azionista di maggioranza di KTM) non ha comprato una azienda, pagandola sicuramente parecchio, per chiuderla e basta icon_wink.gif .
Io fino a prova contraria credo sempre che la gente che ricopre certi ruoli sia intelligente e competente, quindi se noi non vediamo un istantaneo sviluppo delle cose e un immediato progetto di risanamento, non vuol dire che questo non ci sia.

Tant'è che non chiudono l'azienda, semplicemente ad agosto, vista la flessione drastica delle vendite di tutto il settore moto, metteranno in cassa integrazione gli addetti al montaggio.
Francamente (ahimè icon_sad.gif ) non ci vedo niente di diverso di quel che fanno molte aziende in questo periodo...

Se poi chiudono la produzione qui 0509_down.gif e iniziano a farle in India icon_sad.gif , questo non lo sa nessuno se non loro...
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14291643
14291643 Inviato: 19 Apr 2013 20:31
 

serialkiller ha scritto:
Quali paesi non hanno ancora grosse realtà nazionali motociclistiche (o non sono già sature di aziende medio/grandi) e permettono ancora ad un investitore straniero di arrivare e dettare le leggi del mercato?
Ben poche, ed è per questo che le multinazionali puntano i "paesi emergenti", Cina, Russia, India, Africa, producendo nell'est europeo ed aggredendo quei mercati come fecero da noi anni fa.

Infatti io ho detto che sono le regole di mercato e regole internazionali che oggi mettono in ginocchio tante aziende. Di per sé non sono sbagliate perché seguono la logica dell'economia, ma possiamo dire che in Italia soffriamo per una serie infinita di motivi che ci penalizzano, tra cui appunto le troppe piccole aziende e le poche grandi aziende.
Della serie: "Siamo entrati in europa quindi ci adeguiamo" che sarebbe a dire: "Hai voluto la bicicletta? Ora pedala!".
Noi prima avevamo le nostre regole e non inseguivamo un modello al di sopra delle nostre possibilità, quindi si riusciva anche a far quadrare i conti con più facilità. Oggi che ci troviamo in mezzo alla globalizzazione non possiamo più pretendere che il nostro modello economico regga l'urto di regolamentazioni che non ci appartengono.

Già anni addietro un noto economista americano dipinse questo scenario italiano per le nostre aziende. C'ha preso in pieno! Siamo noi quindi che dobbiamo cambiare qualcosa o il mercato sarà impietoso e i dati potranno solo peggiorare.
Io comunque facevo un discorso non solo motoristico, perché non sono i motori che hanno dato via alla crisi che poi ovviamente ha colpito duro proprio questo settore. icon_wink.gif

Riguardo ai paesi emergenti, è economicamente giusto aggredire quei mercati adesso perché il potere d'acquisto lì non c'era anni fa, mentre oggi essendo molto indietro sotto molti aspetti vogliono recuperare terreno, quindi è scontato che se voglio fare soldi si punti dove c'è voglia e possibilità di spendere.

Per Alberto:
E' chiaro che il piccolo ti offre personalizzazione, unicità e tutta una serie di vantaggi, ma che oggi con le regole di mercato non sopravvivono più. Sempre che non si parli di lusso, settore ove l'unicità paga eccome.

Rimanendo nel settore moto, è palese che la moto sia diventata un costo oggi pari al lusso o quasi per molte famiglie, tanto che anche il settore usato è quasi fermo.
Come fare per sopravvivere quindi? Puntare ai mercati che hanno soldi da spendere.
 
14293165
14293165 Inviato: 20 Apr 2013 15:13
 

Povera Husqvarna e poveri lavoratori icon_sad.gif

Però bisogna dire che le scelte fatte da Husqvarna negli ultimi anni non sono state eccezionali: l'ultimo progetto valido è stato il "motore piccolo" poi più nulla...
Il motore 450 con pignone coassiale (progetto Bmw) è stato un fallimento (era già stato un fallimento con Bmw ma per qualche motivo è stato ripresentato con marchio Husqvarna eusa_wall.gif )
Inoltre da qualche anno nel settore enduro il segmento che tira di più è quello dei motori 2t di grossa cilindrata (250 e 300) ma husqvarna non vi ha investito un euro ed ha ancora lo stesso motore 2t di 10 anni fa (quello storico con la catena a destra)
Anche la scelta di puntare sui nuovi modelli stradali non è stata del tutto azzeccata secondo me, per carità di questi tempi ci sta l'idea di allargare la gamma per cercare nuovi sbocchi (anche ktm ad esempio fa dei modelli stradali) ma non a discapito dell'anima originaria del marchio che è quella di fare buone moto da fuoristrada.. poi comunque non so quante di queste husqvarna stradali pensassero di vendere eusa_wall.gif

Tra l'altro le moto equipaggiate con il "motore piccolo" hanno vinto anche dei mondiali enduro (E1 nel 2010 - E1 ed E2 nel 2011) quindi in Husqvarna le moto volendo le sanno fare bene.. un vero peccato..
 
14293242
14293242 Inviato: 20 Apr 2013 15:46
 

Alcuni investimenti e cambiamenti sono necessari perché se il mercato chiede determinate cose, è giusto offrirle o si rischia di chiudere bottega.
Se nessuno ti compra enduro, vai sul touring, se nessuno compra le touring e vuole ss, vai sulle ss.. etc.. Insomma, oggi occorre dinamicità e non staticità e tradizione.

Anche Porsche ha dovuto cambiare qualcosa nel corso degli anni.. Oggi puoi anche dire che abbia perso l'esclusività, la poca accessibilità di modelli da sogno o altri aspetti che l'hanno sempre caratterizzata, ma alla fine quando i conti tornano e i soldi entrano a palate, la direzione presa è inopinabile.
Che ad alcuni piaccia o meno, è irrilevante.
In più c'è da considerare che se intraprendi una nuova strada e i risultati ti danno ragione, puoi garantire tranquillità ai dipendenti, pagarli regolarmente, continuare ad espanderti e dare ancora più lavoro.

All'Husqvarna è mancato un progetto, marketing e tanto altro. Cinicamente parlando, si raccoglie ciò che si è seminato.
Peccato che alla fine ci rimettano i lavoratori... Questo dispiace enormemente!
 
14293336
14293336 Inviato: 20 Apr 2013 16:27
 

Investire e seguire il mercato è ovviamnete fondamentale, quello che non capisco è perchè Husqvarna abbia deciso di investire in modelli stradali dalla dubbia vendibilità e allo stesso tempo abbia anche gestito molto male quello che è sempre stato il suo punto di forza e fonte di ricavo cioè l'off road...
Il settore fuoristrada è molto "tradizionalista" e ha spesso bocciato le moto troppo innovative (vedi aprilia rxv) e Husqvarna fa una moto come la te 449 ??
Nel fuoristrada le vendite maggiori si fanno oggi con i grossi 2t e Husqvarna non li aggiorna minimamente da anni ??

Poi ovvio che non bisogna essere "talebani" e bisogna produrre quello che il mercato chiede, il settore stradale è enormemente più grande di quello fuoristrada quindi bisogna sicuramente rivolgersi anche a quello, ma siamo sicuri che in Husqvarna non si poteva fare qualcosa di più vendibile di Terra o di Nuda?
 
14317774
14317774 Inviato: 29 Apr 2013 21:33
 

AlbertoSSP ha scritto:
Di sicuro l'azienda austriaca Pierer Industrie (per essere precisi, non si tratta di KTM icon_wink.gif ma di un'altra ditta dello stesso azionista di maggioranza di KTM) non ha comprato una azienda, pagandola sicuramente parecchio, per chiuderla e basta icon_wink.gif


Beh..secondo un altra potesi KTM acquisisce a poco un marchio prestigioso e CONCORRENTE che da anni è in perdita, per chiuderlo definitivamente

Link a pagina di Varesenews.it


per me è un peccato che BMW nn abbia supportato adeguatamente il marchio... perché oltretutto gli aveva costruito uno stabilimento fantastico !!
dopo anni e anni chissà cosa ne sarà di cassinetta:(
 
14317883
14317883 Inviato: 29 Apr 2013 21:55
 

Ma un marchio CONCORRENTE una volta che lo hai comprato a rigor di logica non è più concorrente, o sbaglio? Anche se frega quote di mercato alla "casa madre" (KTM) i soldi finiscono sempre nella stessa cassetta. 0510_confused.gif
 
14317893
14317893 Inviato: 29 Apr 2013 21:58
 

Crazymonkey ha scritto:
Ma un marchio CONCORRENTE una volta che lo hai comprato a rigor di logica non è più concorrente, o sbaglio?
Nella logica della concorrenza tra marchi, non è come dici.
Soprattutto perché tenere in piedi due marchi, due stabilimenti, due linee produttive ha costi quasi doppi rispetto ad un marchio, stabilimento, linea che sforni l'equivalente della somma dei prodotti...
 
14317915
14317915 Inviato: 29 Apr 2013 22:01
 

Petrus ha scritto:
Nella logica della concorrenza tra marchi, non è come dici.
Soprattutto perché tenere in piedi due marchi, due stabilimenti, due linee produttive ha costi quasi doppi rispetto ad un marchio, stabilimento, linea che sforni l'equivalente della somma dei prodotti...


Sì, ma questo se fosse effettivamente la somma dei prodotti.

KTM e Husqvarna hanno modelli simili, ma non del tutto sovrapponibili, però resta comunque plausibile che fosse economicamente sconveniente mantenere il marchio... eusa_think.gif
 
14318143
14318143 Inviato: 29 Apr 2013 23:16
 

Ragazzi, come si fa a dire che è economicamente sconveniente mantenere un marchio?
Tantissime aziende o gruppi di aziende producono linee di prodotti simili, magari anche identici con marchi diversi perchè solo in questo modo è possibile acquisire/mantenere grosse quote di mercato.

tikkio ha scritto:
Beh..secondo un altra potesi KTM acquisisce a poco un marchio prestigioso e CONCORRENTE che da anni è in perdita, per chiuderlo definitivamente

Link a pagina di Varesenews.it

per me è un peccato che BMW nn abbia supportato adeguatamente il marchio... perché oltretutto gli aveva costruito uno stabilimento fantastico !!
dopo anni e anni chissà cosa ne sarà di cassinetta:(

A parte che BMW ha supportato più che adeguatamente il marchio (basta appunto vedere il nuovo stabilimento, tutto il marketing fatto e i nuovi progetti che sono però ahimè finiti male icon_sad.gif ), l'articolo linkato riporta un sacco di inesattezze 0509_mitra.gif come spessissimo accade di fare ai giornalisti che non controllano ciò che riportano ma badano solo al fare notizia e non alla qualità della stessa eusa_wall.gif eusa_wall.gif
Innanzitutto piuttosto che comprare una grossa ditta concorrente, che da anni è in perdita, per chiuderla, aspetto che "muoia" da sola.
Ma poi... Appunto perchè Husqvarna non è stata acquistata da KTM quel che dicono non è proprio possibile... è stata acquistata dalla Pierer Industries che è una holding capogruppo di proprietà dell'azionista di maggioranza della KTM, azionista che sta però vendendo negli ultimi anni quote sempre più grandi della sua ditta agli indiani della Bajaj.
Quindi se Pierer, che ormai detiene "solo" il 53% delle azioni di KTM compra da solo un concorrente per chiuderlo sarebbe proprio un pirla icon_asd.gif
Piuttosto l'avrebbe fatta comprere da KTM, così metà dei soldi li sborsava la Bajaj, no? icon_wink.gif

Io ritengo più facile (ma qui siamo nella fanta-economia) che egli possa vendere KTM a Bajaj guadagnandoci una montagna di soldi e mettersi a tirar su Huqvarna come ha fatto con KTM dopo il fallimento dei primi anni 90 oppure che più realisticamente voglia risanare Husqvarna riportandola in attivo instaurando delle sinergie con KTM, ma per questo ci vorranno tempo e investimenti, che forse ora non è il giusto momento per fare 0509_up.gif
IMHO
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14318185
14318185 Inviato: 30 Apr 2013 0:26
 

Ma...per non saper né leggere né scrivere (dato che di economia non capisco nulla), rendere Husqvarna "inoffensiva" sui mercati (seppur magari solo temporaneamente) non potrebbe essere un modo per far lievitare il prezzo di KTM (delle azioni, presumo) in vista di una cessione di quote ulteriore a Bajaj?

In soldoni, la compro e la chiudo così vendo KTM a prezzo maggiorato e magari con gli utili fatti comincio a risanarla in un futuro più o meno prossimo per rifare il giochino.

Può essere un'ipotesi quantomeno realistica? eusa_think.gif
 
14318195
14318195 Inviato: 30 Apr 2013 0:48
 

Crazymonkey ha scritto:
Ma...per non saper né leggere né scrivere (dato che di economia non capisco nulla), rendere Husqvarna "inoffensiva" sui mercati (seppur magari solo temporaneamente) non potrebbe essere un modo per far lievitare il prezzo di KTM (delle azioni, presumo) in vista di una cessione di quote ulteriore a Bajaj?

In soldoni, la compro e la chiudo così vendo KTM a prezzo maggiorato e magari con gli utili fatti comincio a risanarla in un futuro più o meno prossimo per rifare il giochino.

Può essere un'ipotesi quantomeno realistica? eusa_think.gif

La prima parte potrebbe essere realistica anche se improbabile a parer mio, la seconda invece non è proprio percorribile, in quanto non puoi chiudere oggi un'azienda e poi "riaprirla" e risanarla... nel momento in cui chiudi, data l'esposizione finanziaria che avrà Husqvarna viste le perdite, per pagare creditori e fornitori verrebbe venduto tutto (dai progetti agli stampi, dalle attrezzature agli immobili,...) per saldare i debiti.
E poi non ci sarebbe niente da risanare.
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14318256
14318256 Inviato: 30 Apr 2013 6:56
 

Grandi aziende, soldi che girano, grandi capitali, investimenti ed innovazioni, si si...
Puoi investire ed innovare fin che vuoi, ma se la gente (che dovrebbe acquistare le motorette) non ha soldi da spendere le motorette non le vendi.
A mio avviso il problema principale è che molti italiani, fin ora, hanno vissuto sopra le proprie possibilità facendo finanziamenti (e pagando i relativi interessi) per ogni cosa, perfino per fare le ferie o per comprare l'ultimo modello di telefonino.
Al punto tale che se vado ad acquistare una moto/auto nuova, il conce mi fa meglio se faccio il finanziamento piuttosto che se la pago subito, e questo perchè mi gira una parte del "contributo" che la finanziaria gli dà se fa aprire un finanziamento.

Per ritornare in topic, ho letto un intervista dell' ad di ktm dove dichiarava di voler utilizzare su husky e ktm gli stessi telai e gli stessi motori, un pò come fanno audi e vw.

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14321196
14321196 Inviato: 30 Apr 2013 23:07
 

"Per ritornare in topic, ho letto un intervista dell' ad di ktm dove dichiarava di voler utilizzare su husky e ktm gli stessi telai e gli stessi motori, un pò come fanno audi e vw."

Interessante...avevo aperto un topic a riguardo:
piattaforma in comune per piu modelli, moto copia auto
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14338442
14338442 Inviato: 7 Mag 2013 14:42
 

vista questa situazione voi la comprereste una nuda 900r nuova a 8000 euro??
 
14338794
14338794 Inviato: 7 Mag 2013 16:17
 

cnasce ha scritto:
vista questa situazione voi la comprereste una nuda 900r nuova a 8000 euro??

i ricambi ci dovrebbero essere comunque 0509_up.gif
 
14368979
14368979 Inviato: 18 Mag 2013 13:12
Oggetto: (husqvarna) crisi marchio [problemi di produzione/ricambi?]
 

Nota automatica: i messaggi aggiunti da questo punto in poi sono stati generati dalla fusione di due topic.
______________

Salve a tutti, ho una domanda per chiarire le idee: ma con la vendita del marchio husqvarna da parte di bmw, le moto di questo marchio verranno comunque prodotte in un altro paese o la produzione di husqvarna è finita non solo in italia ma generale?
 
14368991
14368991 Inviato: 18 Mag 2013 13:15
 
 
14368997
14368997 Inviato: 18 Mag 2013 13:18
Oggetto: husqvarna crisi pezzi di ricambio
 

Nota automatica: i messaggi aggiunti da questo punto in poi sono stati generati dalla fusione di due topic.
______________

Salve a tutti , secondo voi comprare una moto husqvarna usata non piu in garanzia è un po un rischio di questi tempi? nel senso che in giro ( anche il mio meccanico lo afferma) si sente dire che , causa la difficile situazione in cui si trova il marchio, i pezzi di ricambio faticano a trovarsi e c'è il serio rischio di rimanere a piedi.
 
14369043
14369043 Inviato: 18 Mag 2013 13:30
 

ciao,se i ricambi non li trovi in italia sicuramente li trovi all'estero, oppure li ordini in un concessionario husqwarna.
 
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