Io sono un fissato della "teoria del manico". Improponibile darti una risposta dopo che ho visto cose che voi umani non potreste nemmeno immaginarvi (cit.)
Partendo dal presupposto che sul dritto qualunque imbecille con la moto più veloce passa la moto più lenta, è matematica!
posto le mie considerazioni:
Innanzitutto non si può MAI dire l'R6 è meglio (in senso assoluto) di un CBR600, ad esempio.
Su percorso diciamo misto-stretto conta moltissimo il manico. Non che non conti sul misto-largo ma nello stretto ancora di più.
"L'equazione del manico" vale per principio a parità di moto, ma è chiaro che se uno è bravo "60" su un CBR600 e un altro è bravo "40" su una R1, è molto probabile che fra curve e tornanti il CBR svernici l'R1...
Ho visto Transalp stare "in coda" a supersportive, Varadero idem, SV650 stare davanti a supermotard a Vallelunga, ecc.ecc...
Ci sono molti filmati esplicativi in rete...magari non tutti (ma qualcuno ce n'è!) di diretto riscontro (gara) ma che fanno vedere approssimativamente bene quanto va forte un pilota su un certo percorso e su una certa moto.
Fermo restando che diverse persone che pilotano supersportive non "finiscono" nemmeno la gomma posteriore...
A titolo esplicativo, non so chi conosce la pista di Ottobiano (pista lenta), io lì giro in 1'03" con un Varadero con bauletto. Un buon motard gira in 59" sec.
Non sono un fenomeno, è solo che in quel frangente conosco la pista e magari non sono fermonissimo e riesco quindi a non prendere proprio patate anche da moto più performanti della mia
In finale dico che il pilota conta tantissimo. Il percorso pure, ma come riferimento prendo di solito un percorso misto, non velocissimo e molto guidato dove conta tanto la tecnica e le traiettorie.
A parecchi su questo forum gli sarà capitato di veder "crollare" diversi miti...
Inutile dare una 999 a un fermone che si farebbe sverniciare da un qualunque 600 gestito da un manico.
P.S.: La propria moto è sempre la migliore