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Differenze [velocità] dopo cambio rapportatura pignone
14006170
14006170 Inviato: 18 Dic 2012 15:46
Oggetto: Differenze [velocità] dopo cambio rapportatura pignone
 

Devo affrontare un viaggio abbastanza lungo con un 125, circa 900km ovviamente per statali.
Con la rapportatura attuale la moto ha tanta accelerazione ma poca velocità, quindi rischio di rovinarla mantenedo regimi troppo alti, allora ho pensato di montare un pignone con un dente in più quindi passare dal 13 al 14. È abbastanza oppure è inutile?
 
14006175
14006175 Inviato: 18 Dic 2012 15:49
 

secondo me si può fare, consumerai anche di meno.
 
14006177
14006177 Inviato: 18 Dic 2012 15:51
 

Ciao,

Fai il rapporto con la corona ed il pignone da 13, poi lo fai con quello da 14, una volta che hai i rapporti la differenza in percentuale tra i due applicata alla velocità max della moto ti darebbe la velocità "teorica", a questo punto valuti se basta o meno...

Infatti la matematica non è un... pignone!!! icon_asd.gif

Ciao, Vittorio doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
14006229
14006229 Inviato: 18 Dic 2012 16:18
 

io opterei anche per 2 denti..ed un cuscino sotto il culo... poi fai tu icon_smile.gif
 
14006237
14006237 Inviato: 18 Dic 2012 16:20
 

hanarker ha scritto:
secondo me si può fare, consumerai anche di meno.


Quoto, poi non è che un pignone costi tantissimo, 15€ mi pare... è un ottima idea! icon_mrgreen.gif
doppio_lamp_naked.gif
 
14006270
14006270 Inviato: 18 Dic 2012 16:36
 

Ti conviene fare prima una prova, con un dente in più (tanto il costo del pignone non è molto) poi se non ti sembra abbastanza e se arriva la catena puoi anche provare con due denti.
Unica cosa, se la motoretta ha il sensore della velocità sull'albero del cambio, il tachimetro segnarà una velocità inferiore a quella reale.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
14006358
14006358 Inviato: 18 Dic 2012 17:12
Oggetto: Dipende...
 

...dalla potenza che hai a disposizione.
Se riesci ad arrivare al regime di potenza massima o quasi (non occorre al limitatore) nella marcia più lunga puoi senz'altro allungare i rapporti senza effetti collaterali significativi.
Se invece non ci riesci ti ritroveresti con la velocità max nella penultima marcia e l'ultima "overdrive", come la maggior parte delle automobili.
Questa situazione aumenta il comfort e diminuisce i consumi ma penalizza un po' le prestazioni, perchè ti ritroveresti le marce "utili" meno "fitte", cioè quando cambi in accelerazione i giri diminuiranno un po' di più, e avresti la prima più lunga.

Molti pensano che i rapporti più corti aumentino la ripresa, ma non è vero, perchè se prima percorrevi una data curva mettiamo in 4a dopo la percorrerai agli stessi giri in 3a, con ovviamente uguali prestazioni.

Tra l'altro per un ingranaggio 13 denti sono un po' pochi, sotto i 15 denti inizia a farsi sentire "l'effetto poligono". Un pignone da 15 può ridurrre le vibrazioni e aumentare leggermente il comfort.

Io sulla mia GS500 ho fatto la stessa cosa (pignone da 17 VS 16) e mi son trovato bene, soprattutto in città dove devo cambiare di meno (non uso più la 6a sotto i 70Km/h). Avrei messo volentiere anche un 18, ma non ne ho trovati di compatibili.

Visto che un pignone costa 15 euro e per cambiarlo ci vogliono 10 minuti ti consiglio senz'altro di provare, mal che vada ti sei fatto un'esperienza. Considera che normalmente un dente di differenza è normalmente appena avvertibile nelle marce basse e vale meno di "mezza marcia" nelle alte. Con due denti ti troveresti quasi "una marcia in più".

L'unica cosa che devi controllare è di avere la catena abbastanza lunga, se i registri sono al centro dovresti aver margine per un paio di denti, ma non è sicuro.

Lamps!
 
14006400
14006400 Inviato: 18 Dic 2012 17:34
 

DesmoHeart96 ha scritto:
io opterei anche per 2 denti..ed un cuscino sotto il culo... poi fai tu icon_smile.gif

Quoto 0509_up.gif
 
14006402
14006402 Inviato: 18 Dic 2012 17:35
Oggetto: Re: Dipende...
 

FilippoC79 ha scritto:
...dalla potenza che hai a disposizione.
Se riesci ad arrivare al regime di potenza massima o quasi (non occorre al limitatore) nella marcia più lunga puoi senz'altro allungare i rapporti senza effetti collaterali significativi.
Se invece non ci riesci ti ritroveresti con la velocità max nella penultima marcia e l'ultima "overdrive", come la maggior parte delle automobili.
Questa situazione aumenta il comfort e diminuisce i consumi ma penalizza un po' le prestazioni, perchè ti ritroveresti le marce "utili" meno "fitte", cioè quando cambi in accelerazione i giri diminuiranno un po' di più, e avresti la prima più lunga.

Molti pensano che i rapporti più corti aumentino la ripresa, ma non è vero, perchè se prima percorrevi una data curva mettiamo in 4a dopo la percorrerai agli stessi giri in 3a, con ovviamente uguali prestazioni.

Tra l'altro per un ingranaggio 13 denti sono un po' pochi, sotto i 15 denti inizia a farsi sentire "l'effetto poligono". Un pignone da 15 può ridurrre le vibrazioni e aumentare leggermente il comfort.

Io sulla mia GS500 ho fatto la stessa cosa (pignone da 17 VS 16) e mi son trovato bene, soprattutto in città dove devo cambiare di meno (non uso più la 6a sotto i 70Km/h). Avrei messo volentiere anche un 18, ma non ne ho trovati di compatibili.

Visto che un pignone costa 15 euro e per cambiarlo ci vogliono 10 minuti ti consiglio senz'altro di provare, mal che vada ti sei fatto un'esperienza. Considera che normalmente un dente di differenza è normalmente appena avvertibile nelle marce basse e vale meno di "mezza marcia" nelle alte. Con due denti ti troveresti quasi "una marcia in più".

L'unica cosa che devi controllare è di avere la catena abbastanza lunga, se i registri sono al centro dovresti aver margine per un paio di denti, ma non è sicuro.

Lamps!
Quoto tutto quello che hai detto tranne la parte del numero di denti dell'ingranaggio. Il discorso che fai te vale proprio a partire da 13 denti, non 15 come da te riportato. La legge dell'ingranamento è soddisfatta con 12.7 denti (soluzione analitica approssimata ad 1 cifra decimale), quindi si arrotonda a 13. E' sotto i 13 che iniziano i guai vari (irregolarità del moto, vibrazioni ecc. ecc.)

Per la domanda posta dall'autore del topic: io ti consiglio di andare almeno di 2 denti, 1 dente non fa molto. Penso che se tu debba fare un viaggio da 900 km non ti interessino molto le prestazioni, quindi potresti addirittura azzardare un +3, tanto manterrai principalmente la velocità di crociera e quindi l'effetto "ritardante" nelle accelerazioni non ti darà molto fastidio. Tuttavia qui noi possiamo solo consigliarti secondo la nostra esperienza/idea, la cosa che ti consiglio caldamente di fare prima del viaggio è provare personalmente la soluzione che adotterai prima che essa sia definitiva
 
14006494
14006494 Inviato: 18 Dic 2012 18:12
Oggetto: Re: Dipende...
 

fra91_ ha scritto:
Quoto tutto quello che hai detto tranne la parte del numero di denti dell'ingranaggio. Il discorso che fai te vale proprio a partire da 13 denti, non 15 come da te riportato. La legge dell'ingranamento è soddisfatta con 12.7 denti (soluzione analitica approssimata ad 1 cifra decimale), quindi si arrotonda a 13. E' sotto i 13 che iniziano i guai vari (irregolarità del moto, vibrazioni ecc. ecc.)

Per una catena non si tratta di ingranamento vero e proprio come due ingranaggi, essa è flessibile e ingranerebbe anche con pochissimi denti.
Se si considera la catena come una serie di segmenti incernierati e il pignone come un poligono si capisce che quando esso ruota il raggio di avvolgimento varia, a seconda dell'angolo con cui ingrana la catena, di un valore uguale alla differenza tra apotema e metà diagonale.
Di conseguenza la catena è soggetta ad un piccolo "strattone" ad ogni maglia.
Questo fenomeno si chiama "effetto poligonale", che diventa significativo normalmte sotto i 12 denti, ma che non si annulla mai.
I migliori pignoni (ma anche corone) per ridurre questo effetto hanno un anello di gomma ai lati dei denti dove appoggiano le guance della catena, e sono detti "sileziosi" (da non confondere con le catene silenziose, che sono un'altra cosa).
Solo in campo ciclistico dove potenze e velocità sono ridotte si arriva a pignoni da 11 denti.

5 anni di ingegneria servono a qualcosa...

Lamps!
 
14006578
14006578 Inviato: 18 Dic 2012 18:52
Oggetto: Re: Dipende...
 

FilippoC79 ha scritto:
........
Molti pensano che i rapporti più corti aumentino la ripresa, ma non è vero, perchè se prima percorrevi una data curva mettiamo in 4a dopo la percorrerai agli stessi giri in 3a, con ovviamente uguali prestazioni.
........


puoi spiegarti meglio? non ho mica capito ... se passi da una 3a a una 4a a parità di giri dubito che abbia le stesse prestazioni.
 
14006765
14006765 Inviato: 18 Dic 2012 20:15
 

Se intendi farlo con l'husqvarna wr 125 io andrei anche di 2 denti in piu,siccome da originale ha già dei rapporti molto corti. 0509_up.gif
 
14006852
14006852 Inviato: 18 Dic 2012 20:54
Oggetto: Re: Dipende...
 

FilippoC79 ha scritto:

Per una catena non si tratta di ingranamento vero e proprio come due ingranaggi, essa è flessibile e ingranerebbe anche con pochissimi denti.
Se si considera la catena come una serie di segmenti incernierati e il pignone come un poligono si capisce che quando esso ruota il raggio di avvolgimento varia, a seconda dell'angolo con cui ingrana la catena, di un valore uguale alla differenza tra apotema e metà diagonale.
Di conseguenza la catena è soggetta ad un piccolo "strattone" ad ogni maglia.
Questo fenomeno si chiama "effetto poligonale", che diventa significativo normalmte sotto i 12 denti, ma che non si annulla mai.
I migliori pignoni (ma anche corone) per ridurre questo effetto hanno un anello di gomma ai lati dei denti dove appoggiano le guance della catena, e sono detti "sileziosi" (da non confondere con le catene silenziose, che sono un'altra cosa).
Solo in campo ciclistico dove potenze e velocità sono ridotte si arriva a pignoni da 11 denti.

5 anni di ingegneria servono a qualcosa...

Lamps!

E' quello che volevo esprimere io. Tu ne hai fatti 5 di anni, ma io ti seguo a ruota collega! icon_biggrin.gif Sono al terzo e ho già dato l'esame in questione. Come ben saprai esistono ruote dentate a partire da Z=3. In campi dove ci sono da trasmettere potenze rilevanti e con rendimenti decenti si usa Z>13 e non 15 come avevi detto prima, tutto qui, nessuna polemica tra ingegneri (io futuro) 0509_up.gif
 
14007715
14007715 Inviato: 19 Dic 2012 10:06
Oggetto: Re: Dipende...
 

fra91_ ha scritto:

E' quello che volevo esprimere io. Tu ne hai fatti 5 di anni, ma io ti seguo a ruota collega! icon_biggrin.gif Sono al terzo e ho già dato l'esame in questione. Come ben saprai esistono ruote dentate a partire da Z=3. In campi dove ci sono da trasmettere potenze rilevanti e con rendimenti decenti si usa Z>13 e non 15 come avevi detto prima, tutto qui, nessuna polemica tra ingegneri (io futuro) 0509_up.gif


Ruote dentate con Z=3?
Gli esami di meccanica applicata alle macchine e costruzione di macchine sono ormai lontani nella mia memoria, ma mi sembra che stai applicando la teoria delle ruote dentate alle catene, che hanno un comportamento diverso (e più semplice!).
Ciao e auguri per gli studi e la futura carriera!
 
14007772
14007772 Inviato: 19 Dic 2012 10:44
Oggetto: Re: Dipende...
 

DottorP ha scritto:

puoi spiegarti meglio? non ho mica capito ... se passi da una 3a a una 4a a parità di giri dubito che abbia le stesse prestazioni.


In effetti non mi sono spiegato bene.
Premessa:
Quando un qualunque pilota guida sceglie la marcia da utilizzare in base ai giri a cui desidera tenere il motore. Questo numero di giri varia in funzione dello stile di guida, della coppia che vogliamo trasmettere alla ruota, dell'umore, del rumore che si vuol fare, dell'aderenza della strada...

Alla stessa velocità si potrà scegliere di viaggiare ad un basso numero di giri e gas più aperto per consumare meno e avere più comfort oppure ad un numero di giri più elevato col gas più chiuso per favorire una pronta accelerazione in caso di necessità.

Tutto questo per dire che a parte condizioni limite il pilota ha sempre la possibilità di scegliere quali prestazioni avere dal proprio motore, semplicemente scalando o salendo una o più marce.

Ora spiego meglio il mio esempio: se Mr_off-road col pignone da 13 era abituato a percorrere una data curva a 9000 giri a 60Km/h potrà continare a farlo anche col pignone da 15, gli basterà usare un rapporto più basso. Avrà ovviamente le stesse prestazioni.


La differenza tra le marce più lunghe e più corte ha una influenza evidente soltanto quando "si finiscono le marce", ovvero quando la prima è troppo lunga oppure la 6a troppo corta.

Se si ha difficoltà a partire in salita o in off road occorre una rapportatura più corta, se in velocità si vorrebbe una marcia in più ne occorre una più lunga. Se si hanno tutti e due questi problemi occorrono marce più spaziate o più rapporti.

Un effetto secondario, ma sempre evidente, è la variazione del numero di marce utilizzate per arrivare ad una data valocità.
Con marce corte si cambia più spesso perchè si arriva prima ad utilizzare i rapporti alti, per esempio con la mia GS500 usavo la sesta anche in città a 60Km/h. Ora con il pignone con un dente in più arrivo a quella velocità in 5a, risparmiando il 20% circa delle cambiate.

Infine una nota sulle prestazioni assolute:
Le marce più corte teoricamente permettono una accelerazione migliore perché essendo più "fitte" consentono di tenere il motore sempre più vicino al regime di potenza massima. Tuttavia questo effetto è rilevante solo su mezzi poco potenti oppure se il pilota è molto bravo e fa cambiate velocissime.
In strada con pilota normale non è detto che marce più spaziate non forniscano prestazioni migliori.

Lamps!
 
14008794
14008794 Inviato: 19 Dic 2012 18:29
 

provo a mettere un pò di chiarezza , non sono un ingegnere per cui se sbaglio qualcosa correggetemi pure.

il tuo discorso è un pò complesso da capire ai più.....
vorrei perciò evidenziare una aspetto che nasce dal tuo discorso :

pignone + piccolo non significa marce più fitte (se per fitte intendi ravvicinate) ma solo + corte.

--- Perchè modificare la rapportatura del cambio :
1) permette di ottenere più trazione e più giri motore alla stessa velocità, ciò è importante in pista in cui la potenza massima del motore la si trova ad alti regimi di rotazione
2) permette di avere un motore più reattivo e più veloce a raggiungere il valore massimo di giri e quindi di potenza

esistono due modi di adeguare il cambio alle proprie esigenze :
- sostituire corona/pignone
- sostituire gli ingranaggi del cambio

la prima soluzione è la più comune ed economica ma è un compromesso , si accorciano tutte le marce per cui ad esempio la prima marcia e l'ultima potrebbero risultare troppo corte , per cui la prima marcia va cambiata subito e l'ultima troppo corta non permette grandi velocità di punta.

la seconda soluzione permette di adeguare il cambio al circuito in cui si gira per cui è più indicata per un uso agonistico , ad esempio su alcuni circuiti si monta una prima marcia più lunga e l'ultima più corta. In questo caso potremmo avere marce + ravvicinate , cioè minore differenza tra un rapporto ed un altro.
 
14008995
14008995 Inviato: 19 Dic 2012 19:51
Oggetto: Re: Dipende...
 

FilippoC79 ha scritto:


Ruote dentate con Z=3?
Gli esami di meccanica applicata alle macchine e costruzione di macchine sono ormai lontani nella mia memoria, ma mi sembra che stai applicando la teoria delle ruote dentate alle catene, che hanno un comportamento diverso (e più semplice!).
Ciao e auguri per gli studi e la futura carriera!
Si si io parlavo di ruote dentate. Il pignone è una ruota dentata. Comunque costruzione di macchine lo affronterò il prossimo semestre, quindi magari avrò una visione ancora più completa della situazione, per ora le mie conoscenze si riferivano a mecc. applicata!
Grazie e speriamo di averla una carriera, di sti tempi...... però questo è OT icon_mrgreen.gif
doppio_lamp.gif
 
14009001
14009001 Inviato: 19 Dic 2012 19:52
Oggetto: Re: Dipende...
 

FilippoC79 ha scritto:


Infine una nota sulle prestazioni assolute:
Le marce più corte teoricamente permettono una accelerazione migliore perché essendo più "fitte" consentono di tenere il motore sempre più vicino al regime di potenza massima. Tuttavia questo effetto è rilevante solo su mezzi poco potenti oppure se il pilota è molto bravo e fa cambiate velocissime.
In strada con pilota normale non è detto che marce più spaziate non forniscano prestazioni migliori.

Lamps!


I rapporti più corti permettono un accelerazione migliore su tutti i mezzi e con tutti i piloti.
Questo succede perchè il motore avendo un rapporto più corto da spingere prenderà i giri più velocemente.


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14009478
14009478 Inviato: 19 Dic 2012 22:35
Oggetto: Re: Dipende...
 

biondob ha scritto:


I rapporti più corti permettono un accelerazione migliore su tutti i mezzi e con tutti i piloti.
Questo succede perchè il motore avendo un rapporto più corto da spingere prenderà i giri più velocemente.


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif


No, ha ragione Filippo!!!! Spesso è solo un'impressione dovuta al fatto che i giri salgono più velocemente, ciò non significa che la velocità faccia altrettanto. Con rapporti più lunghi per ogni marcia che "finisce" hai fatto più sytrada e raggiunto velocità maggiori!!!! I rapporti più corti aumentano necessariamente solo la RIPRESA nel rapporto più lungo. Sulla mia YBR 250 l'allungamento dei rapporti ha provocato solo effetti positivi, tanto da non capire il perchè della scelta dei progettisti! Prova ad accelerare con un fuoristrada con le ridotte, le merce finiscono e tu sei ancora fermo!! Per rispondere al topic sono ancora d'accordo con Filippo, un buon rapporto finale "turistico" può essere considerato quello che consente di raggiungere il regime EFFETTIVO di potenza massima in pos. abbassata. Che, per inciso, è quello che permette di raggiungere la velocità massima possibile con la potenza data.

p.s. se i rapporti originali non sono assurdamente corti già un dente di pignone è una bella differenza.

p.p.s qui: Quando una rapportatura finale è "giusta"? c'è una mia discussione sull'argomento
 
14009702
14009702 Inviato: 20 Dic 2012 1:16
 

Io sulla mia, che è un 500 da 29kW, ho montato un pignone +2 (da 14 a 16) e di tachimetro è passata da 160 a 170 kmh e di consumi da 18 a 20 kml. Ci riesco a viaggiare sui 4000 giri a 90-100 kmh. Spero queste informazioni siano utili.
 
14009870
14009870 Inviato: 20 Dic 2012 9:02
 

DottorP ha scritto:
provo a mettere un pò di chiarezza , non sono un ingegnere per cui se sbaglio qualcosa correggetemi pure.
.


Per correggerti ho bisogno di un po' di grafici, vedrò di combinare qualcosa nelle vacanza di Natale...

Quella dei motociclisti che mettono marce cortissime pensando di andare più forte è una cosa che mi ha sempre stupito!
 
14011035
14011035 Inviato: 20 Dic 2012 17:57
Oggetto: Re: Dipende...
 

3emezzo ha scritto:


No, ha ragione Filippo!!!! Spesso è solo un'impressione dovuta al fatto che i giri salgono più velocemente, ciò non significa che la velocità faccia altrettanto. Con rapporti più lunghi per ogni marcia che "finisce" hai fatto più sytrada e raggiunto velocità maggiori!!!! I rapporti più corti aumentano necessariamente solo la RIPRESA nel rapporto più lungo. Sulla mia YBR 250 l'allungamento dei rapporti ha provocato solo effetti positivi, tanto da non capire il perchè della scelta dei progettisti! Prova ad accelerare con un fuoristrada con le ridotte, le merce finiscono e tu sei ancora fermo!! Per rispondere al topic sono ancora d'accordo con Filippo, un buon rapporto finale "turistico" può essere considerato quello che consente di raggiungere il regime EFFETTIVO di potenza massima in pos. abbassata. Che, per inciso, è quello che permette di raggiungere la velocità massima possibile con la potenza data.

p.s. se i rapporti originali non sono assurdamente corti già un dente di pignone è una bella differenza.

p.p.s qui: Quando una rapportatura finale è "giusta"? c'è una mia discussione sull'argomento


Credo tu abbia fatto un pochino di confusione.
Ovviamente con rapporti lunghi quando la marcia "finisce" hai raggiunto velocità maggiori, non ho mai detto il contrario.
E non ho nemmeno detto che i rapporti più corti portino per forza benefici o che siano più giusti o da preferire, ho solo detto che consentono un'accelerazione migliore.

Se prendi una qualsiasi moto, ci metti un pignone con un dente in meno e vedrai che per andare da zero a cento impiegherai meno che con la rapportatura originale.
Poi, vorrei sapere, come può un rapporto più corto aumentare la ripresa "solo" nel rapporto più lungo.
 
14011047
14011047 Inviato: 20 Dic 2012 18:03
 

FilippoC79 ha scritto:
Quella dei motociclisti che mettono marce cortissime pensando di andare più forte è una cosa che mi ha sempre stupito!

Perché la maggior parte dei motociclisti confrontano la stessa marcia prima e dopo. Di conseguenza sentono che la loro moto in terza (ad esempio) accelera più che con la terza di prima, tutto qua.
 
14011053
14011053 Inviato: 20 Dic 2012 18:05
 

FilippoC79 ha scritto:
Quella dei motociclisti che mettono marce cortissime pensando di andare più forte è una cosa che mi ha sempre stupito!

Perché la maggior parte dei motociclisti confrontano la stessa marcia prima e dopo. Di conseguenza sentono che la loro moto in terza (ad esempio) accelera più che con la terza di prima, tutto qua.
 
14011073
14011073 Inviato: 20 Dic 2012 18:11
 

FilippoC79 ha scritto:


Quella dei motociclisti che mettono marce cortissime pensando di andare più forte è una cosa che mi ha sempre stupito!


Accorciare i rapporti si usa spesso nei mille a quattro cilindri per attenuare quel vuoto ai bassi tipico di quel tipo di archidettura.
Non si tratta di andare più forte, ma di avere una migliore accellerazione/ripresa.
Andare più forte vuol dire raggiungere velocita maggiori e tutti sanno che con più è lunga la marcia con più alta sarà la velocità raggiungibile.
Mentre per passare da una velocità ad un'altra si impiegerà meno tempo con un rapporto corto piuttosto che con uno lungo.


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
14011170
14011170 Inviato: 20 Dic 2012 18:55
 

Una volta che il motore ha raggiunto un regime intorno a quello di coppia, coi rapporti lunghi correrà sempre di più, in qualunque marcia. Coi rapporti corti è solo più facile salire di giri da fermi. Ma se prendete due moto uguali, con piloti dello stesso peso, quella coi rapporti lunghi inevitabilmente supererà quella coi rapporti corti, perché si cambiano le marce in regime di coppia, quindi la fase di partenza è già passata.

L'unico vantaggio del rapporto corto può essere la partenza da fermi in salita. Ma una volta ingranata la seconda marcia, torna tutto come prima, cioè il rapporto lungo vince.

Diverso invece l'effetto dei rapporti sull'usura del motore. Coi rapporti lunghi si rovinano più facilmente i cuscinetti, perché la leva maggiore fa più forza ma da qualche parte deve poggiare e dove poggia sforza...

Fine comunicato Pubblicità Progresso.
 
14011266
14011266 Inviato: 20 Dic 2012 19:41
 

Canyon_500 ha scritto:
Una volta che il motore ha raggiunto un regime intorno a quello di coppia.........


eh... hai detto niente..... icon_smile.gif

tutto il problema sta proprio qui.... ho cercato di spiegarlo prima ma credo che non si sia capito.
 
14012304
14012304 Inviato: 21 Dic 2012 10:13
 

DottorP ha scritto:


eh... hai detto niente..... icon_smile.gif

tutto il problema sta proprio qui.... ho cercato di spiegarlo prima ma credo che non si sia capito.


Io ho fatto 10 anni il giornalista. Sono capace di spiegare la teoria della relatività ad Einstein stesso.
 
14012354
14012354 Inviato: 21 Dic 2012 10:36
 

non metto in dubbio la tua grande conoscenza ed erudizione tale da permetterti un confronto con Einstein , ma non stiamo giocando a chi ce l'ha più lungo..... per cui poco mi interessa.

purtroppo vedo che non hai capito il senso della mia affermazione, tu dici : "Una volta che il motore ha raggiunto un regime intorno a quello di coppia, coi rapporti lunghi correrà sempre di più, in qualunque marcia."

vero! ma a quel regime di giri ci devi arrivare e soprattutto ci devi restare anche dopo aver messo la marcia più lunga successiva..... motori di piccola cubatura ,in particolare, non sono in grado di tirare marce lunghe ad un regime tale da permettere un allungo ottimale per cui è più facile che vada più veloce di 5à che di 6à (vedi anche la 6à marcia su alcune auto)

"Coi rapporti corti è solo più facile salire di giri da fermi. Ma se prendete due moto uguali, con piloti dello stesso peso, quella coi rapporti lunghi inevitabilmente supererà quella coi rapporti corti, perché si cambiano le marce in regime di coppia, quindi la fase di partenza è già passata.L'unico vantaggio del rapporto corto può essere la partenza da fermi in salita. Ma una volta ingranata la seconda marcia, torna tutto come prima, cioè il rapporto lungo vince."

non è del tutto vero.... stiamo parlando di dragster o di moto che percorrono salite, discese e soprattutto curve??!!!
probabilmente non avete mai girato in pista , chi lo fa e lo fa con ritmi sostenuti può ritrovarsi su alcune curve in cui ad esempio la seconda marcia è corta e la terza troppo lunga, ciò implicherebbe di uscire di curva con un regime troppo basso e quindi decimi persi.
Idem in salita per strada.... con un rapporto lungo magari ti trovi impiccato di seconda e appena metti la terza scendi ad un regime troppo basso e devi tornare alla seconda.

tornando alla domanda dell'autore della discussione :
se percorrerai solo statali forse 2 denti di pignone vanno bene, se è un percorso misto credo sia un rapporto troppo lungo per un 125 (dipende anche da che modello è)
2 denti di pignone equivalgono a poco meno di 6 di corona.... roba da stunt (se aggiunti)
L'unica soluzione è che provi e valuti quale sia la soluzione migliore ma ho paura che con 2 denti in più ti ritroverai a scalare continuamente marce perchè non riesce a prendere giri.
 
14012357
14012357 Inviato: 21 Dic 2012 10:37
 

Canyon_500 ha scritto:
Una volta che il motore ha raggiunto un regime intorno a quello di coppia, coi rapporti lunghi correrà sempre di più, in qualunque marcia.


mica detto... l'auto dei miei prende la velocità massima in 4a, se metti la 5a rallenta.

Altrimenti basterebbe allungare le marce per fare i 200 col 50ino icon_smile.gif

ciao

WK
 
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